Ampio il pacchetto di riforme che sarà con molta probabilità, approvato questa sera: andiamo a vedere i punti principali.
RICHIAMO AL CANAPO
Si parte dall'allargamento dei poteri del mossiere durante la fase della mossa, avendo la facoltà obbligatoria di richiamare i fantini che tentano di forzare la mossa. Un potere, che però, come già annunciato dallo stesso Bircolotti, sarà usato a discrezione del mossiere.
FANTINI DI RISERVA
Verrà innalzato da sei a dieci il numero dei fantini di riserva: cade l'ipotesi, proposta in precedenza, di poter usufruire, da parte di ogni comitato, di un proprio fantino di riserva, che portava a una serie di circostanze dubbie sul fatto che un fantino, potesse, in caso di bisogno, essere ceduto da un borgo all'altro.
SECONDO GRADO DI GIUDIZIO
Cambia l'articolo 64 del regolamento del Palio, ovvero il secondo grado di giudizio: Capitano e Magistrato emetteranno le sanzioni di primo grado, che però poi saranno esaminate da un Collegio costituito dal Sindaco, dall'assessore delegato al Palio e dal dirigente del settore cultura. Il reclamo dovrà pervenire al Collegio entro dieci giorni dalla decisione impugnata, il Collegio deciderà entro trenta giorni.
SEGNATURA DI CAVALLI E FANTINI
Si terrà una cerimonia pubblica di segnatura di cavalli e fantini, che si terrà sul balcone del Municipio alle ore 12 del giorno precedente la corsa. Questo per dare maggiore pubblicità e solennità all'evento.
NOMINA ESPERTO
Inoltre, verrà cambiato un nominativo nel Consiglio del Palio. In qualità di espert, ad affinacare la dottoressa Gnetti, dovrebbe arrivare lo storico del Palio Gianluigi Bera, che andrà a prendere il posto di Elio Arleri, da tempo non più in grado di prendere parte alle sedute del Consiglio a causa dell'età.