martedì 31 gennaio 2012

A Santa Caterina il Premio Bancarella



Sabato scorso, presso il Ristorante da Mariuccia di Tigliole ha avuto luogo il Premio Bancarella, giunto alla sua XXI Edizione. La manifestazione , organizzata dal Comitato Palio Borgo Viatosto, è stata ideata nel 1990 dal Rettore Famiglietti, e quest’anno ha visto protagonista il Rione Santa Caterina.


Il rione ha colpito i giurati, grazie alle belle icone in legno dipinto con immagini di Santi, vasi in terracotta , sassi e coppi dipinti realizzati con cura, nel rispetto dell’epoca medievale che volevano rappresentare.

Al vincitore è stato assegnato il “palio” dipinto dal pittore Valter Piccollo, raffigurante fantino a cavallo in corsa sul drappo tricolore e sullo sfondo l’immagine della chiesa di Viatosto, omaggio al 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Il pittore Valter Piccollo è inoltre autore dei dipinti offerti quale riconoscimento per le altre categorie del Premio Bancarella.

Per la prima volta quest’anno si è verificato un ex-equo :

riconoscimento per la miglior “Tipologia Bancarella” al Rione San Paolo ed al Borgo San Marzanotto , per la struttura e l’allestimento che maggiormente si avvicinano a quanto previsto dall’art. 71 del Codice Catenato. In premio un quadro raffigurante una testa di cavallo ed un quadro con gruppo di fantini a cavallo su tricolore

Premio per la migliore “Oggettistica Artigianale” al Borgo San Lazzaro, per la presenza di oggettistica di buona fattura artigianale. In premio un quadro raffigurante chiarine in primo piano.

“Miglior Oggetto Artistico ” al rione Santa Maria Nuova per pregevole soggetto sacro di Madonna con il Bambino in terracotta, premiato con un quadro raffigurante volto di Dama con lo sguardo rivolto verso un fantino al galoppo.

A fare gli onori di casa, il rettore Roberto Boero, che con il suo Direttivo, i simpatizzanti del Borgo e la signora Ilaria Accornero che ha curato la “regia”, ha rappresentato il calore e l’affetto per i propri colori e per il Palio .

Ospiti della manifestazione il Consigliere delegato al PalioMaurizio Bertolino e il Capitano del Palio Mario Vespa.































sabato 28 gennaio 2012

Corse allo stadio, il calendario 2012 (non definitivo)



Saranno ancora 4 gli appuntamenti con le corse a pelo che il Collegio dei Rettori organizzerà per il 2012 allo stadio Censin Bosia.
La date non sono ancora ufficiali, perché devono ancora avere la conferma della disponibilità della struttura.

Tutte le corse si terranno in notturna.

Il calendario è il seguente:

5 maggio

9 giugno

14 luglio

25 agosto


A questi, si aggiungerà, nel mese di aprile, un ulteriore data che però non sarà gestita dal Collegio dei Rettori ma dall'associazione "Amici del Cavallo".

F.I.S.B., il Consiglio direttivo decide luoghi e date per i campionati 2012



Il Rione Nero di Faenza ha ospitato il Consiglio Direttivo della Federazione italiana Sbnandieratori.

Di interesse per i gruppi astigiani iscritti in Fisb, l'assegnazione dei campionati per l'anno 2012.

Il Consiglio Direttivo ha assegnato a Faenza la Tenzone Aurea (7, 8, 9 settembre); a Oria (Brindisi) la Tenzone Argentea (13, 14, 15 luglio); a Rubiera (Reggio Emilia) i Campionati Italiani Giovanili (22, 23, 24 giugno). Il Consiglio Direttivo ha nominato Presidente del GGG, Stefano Mosele.

Il Consiglio Direttivo del GGG è composto da: Adamo Bernardi, Emil Bonisolo, Adriano Burza, Antonio Cozzetto, Andrea Mancini, Giordano Grilli, Salvatore Ragusa, astigiano, del Rione San Paolo.

Il Presidente della Federazione, Antonella Palumbo, prima dell'inizio dell'Assemblea GGG, ha consegnato al Presidente uscente, prof. Danilo Pederini, le "chiavi della Federazione".

"E' doveroso - ha riferito Palumbo -, dopo 12 anni di presidenza, consegnare le "chiavi" della F.I.SB. ad una persone che ha contribuito a fare la storia di questa Federazione".

Dopo un primo momento di commozione, Pederini ha salutato i Giudici presenti con un breve discorso.

San Secondo ritira la querela nei confronti di Tanaro

In una seduta del Consiglio del Palio sostanzialmente dedicata alla riconferma dei vertici della macchina organizzativa del Palio, non sono molte le notizie salienti da riportare.

Il rettore di San Secondo, Marco Zappa ha annunciato che il rione ritirerà la querela contro ignoti sporta dopo il trafugamento del vessillo di San Secondo da parte dei rivali del Borgo Tanaro. "Abbiamo compreso, che al di là della rivalità paliesca, che può anche essere molto accesa, deve esistere una cavalleria di fonod tra tutti i rioni, borghi e comuni confratelli".

Per questo motivo, Zappa ha chiesto ufficialmente al neo eletto Capitano del Palio Mario Vepa un incontro a tre con il rettore di Tanaro Maurizio Rasero per stilare un codice di comportamento per regolare le rivalità all'interno del mondo del Palio.

Una "proposta di pace" che è stata subito respinta al mittente da Maurizio Rasero che ha detto "saremo presenti all'incontro se espressamente obbligati dal Capitano del Palio". Il Rettore di Tanaro è poi tornato sulla questione della votazione del Capitano dicendo che " il mio Comitato ha deciso per la sfiducia nei confronti di Vespa. E' stata però una scelta dettata da lunghi ragionamenti e non dagli ultimi fatti contingenti del dopo - Palio 2011".Il rettore di Canelli Benedetti, invece, presente nell'aula del Consiglio del Palio, si scaglia in maniera veemente contro la decisione del Capitano del Palio, che aveva sanzionato il Comune spumantiero per alcune violazioni al regolamento del Palio durante la sfilata del 2011.

" Non è vero - ha detto Benedetti - che eravamo più sfilanti di quanto previsto dal regolamento. Un mio aiutante ha contato la sfilata tre volte e giura che il numero era giusto. Per quanto riguarda il problema degli sbandieratori, che il Capitano ci "accusa" di avere preso in prestito da un'associazione storica di Alessandria, quella era una precisa scelta stilistica della sfilata".

Il rettore di Canelli poi denuncia un complotto ai suoi danni: "La raccomandata con la comunicazione ufficiale della squalifica è arrivata la vigilia di Natale. Credo che questo comportamento sia stato intenzionale per precluderci ogni possibilità di ricorso ed escluderci dalla sfilata del prossimo anno".

Risponde seccamente il Capitano Vespa: "Nel comportamento di Benedetti ci sono tutti e tre gli sport italiani preferiti: la negazione dell'evidenza, la mistificazione della realtà e la teoria del complotto".

Un' ultima proposta chiude questo primo Consiglio del Palio 2012: è quella di Diego Musumeci, rettore di Moncalvo e e presidente della Commissione Artistica: "Con le squalifiche di Tanaro e Canelli, quest'anno mancheranno al corteo storico circa 90 figuranti. Propongo che, solo per il 2012, il numero mancante venga reintegrato aumentando per gli altri partecipanti il limite massimo dei propri sfilanti".

venerdì 27 gennaio 2012

E' tempo di carnevale, per il Comitato Palio di San Damiano


Come ogni anno, il Comitato Palio organizza diverse gite per il periodo di carnevale, per poter trascorrere alcune domeniche in compagnia, facendo divertire i più piccoli e ai più grandi dimenticare per un giorno i problemi di ogni giorno.

Quest’anno le destinazioni mirano alla tradizione (Venezia) e alla grandiosità francese (Mentone e Nizza).

Si partirà alle 04.30 di domenica 12 febbraio per il famoso Carnevale di Venezia, storico evento per questa città visitata ogni anno da milioni di turisti. Nella città lagunare per eccellenza, alle ore 12.00 si potrà assistere al tradizionale “Volo dell’Angelo” in piazza San Marco, oppure a partire dalle ore 11.00 agli spettacoli coreografici e circensi presso il Gran Teatro di Piazza San Marco, oppure ancora partecipare alla grande sfilata per la maschera più bella, il cui tema per domenica 12 è “Ali, Angeli e... altri oggetti volanti”: dalla storia di Icaro, ai sogni del volo fino agli Ufo, il bizzarro rapporto dell’uomo con il volo. Rientro previsto in serata. Costo del viaggio in pullman 40,00 €.

Domenica 26 febbraio sarà invece la volta di Nizza (Nice FR), con partenza alle ore 06.00 da Piazza 1275 a San Damiano. L’evento invernale più importante della Costa Azzurra propone un programma di spettacoli indimenticabili. Le sfilate carnevalesche, messe in risalto dalle decorazioni gigantesche della Piazza Massena, sono composte da 20 carri che illustrano la “Storia dello Sport”, in questo anno segnato dalle Olimpiadi di Londra. Le sfilate colossali e variopinte, che si svolgono di giorno e di notte, sono animate da oltre 1000 musicisti e ballerini venuti da ogni parte del mondo. Evento per domenica 26 febbraio sarà la tradizionale battaglia dei fiori nello scenario unico della Promenade des Anglais. Dai carri decorati con splendide composizioni floreali personaggi vestiti con costumi stravaganti lanceranno sul pubblico mimose, gerbere, gigli e molte altre fioriture. Costo per partecipare a questo evento è 38,00 €; pranzo libero e rientro in serata.

Mentone (FR) vedrà arrivare la truppa sandamianese domenica 04 marzo, con partenza da San Damiano alle ore 06.30. Anche il carnevale di Mentone è uno tra i più famosi d’Europa e il tema ricorrente è la Festa del Limone (Fete du citron). Il Carnevale di Mentone è un evento unico al mondo, che attira ogni anno più di 230 mila visitatori ed impiega più di 145 tonnellate di questo agrume per la realizzazione dei carri allegorici. Quest’anno il tema sarà nazionalistico, infatti la Festa del Limone accoglie le regioni della Francia. Oltre alla sfilata si potranno visitare i famosi Giardini di Bioves e Festival Internazionale delle Orchidee e dell’Artigianato Mentonasco al Palais de l’Europe. Costo 38,00 €.

Il Comitato Palio di San Damiano ricorda che le gite sono aperte a tutti e che sono aperte le iscrizioni presso l’edicola “Alta Fedeltà” di Marchiaro Paolo in Via San Vincenzo 1 oppure presso il negozio di Casalinghi – Articoli Regalo “Migliasso Teresio” in via Bottallo 3 a San Damiano d’Asti. Al momento dell’iscrizione bisogna versare un acconto di 20,00 €. Il pranzo è libero e il rientro è previsto sempre in serata. Luogo di partenza è Piazza 1275 da San Damiano d’Asti, ma il pullman effettuerà la sosta anche a Canale in Piazza della Vittoria, a Celle Enomondo sul piazzale della strada provinciale e presso il casello dell’autostrada Asti Ovest. Per maggiori informazioni chiamare i numeri 333/3120116 oppure 333/3685398 oppure visitare il sito internet www.sbandieratorisandamiano.it

Mario Vespa riconfermato Capitano del Palio

Con 15 sì, e 10 no, Mario Vespa è stato riconfermato Capitano del Palio per il 2012.
"Ho deciso solo all'ultimo di ricandarmi per i gravi problemi che tutti sapete, La tentazione, dal punto di vista mentale, era quella di smettere. Ma il cuore mi diceva di continuare. E l'ho fatto perchè da voi ho ricevuto tanto, ma ho anche cercato di dare tanto".

Queste le prime parole del neo riconfermato Capitano del Palio 2012.

"Ho cercato di essere un Capitano tra le gente, cercando di elevare non me stesso ma la carica che rappresento. Sono contento che vi siate espressi a mio favore, vi prometto che ce la metterò tutta, e se la salute mi assiste, in questo anno paliesco voglio dare il 100% ".

Abbiamo importanti obiettivi davanti a noi: se guarderemo non solo a noi stessi ma all'interesse comune, sono sicuro che ce la faremo"

giovedì 26 gennaio 2012

Governo Monti "dimentica" decreto. Salva la cerimonia dell'Offerta il primo martedì di maggio

Vi ricordate la famosa questione delle Feste Patronali, accorpate alla prima domenica successiva la loro celebrazione.
Il primo martedì di maggio, con la consueta cerimonia dell'Offerta del Palio al Santo Patrono, come sarebbe stato celebrato? Accorpato alla domenica successiva o il sabato precedente in concomitanza con la stima?
Prima a rischio erano le feste laiche, 25 aprile, 2 giugno e 1 maggio, salvate da un emendamento del Pd. A rischio quindi rimanevano le festività patronali, tranne quella Romana, "Santissimi Pietro e Paolo", perché Concordataria e che necessitava per una modifica di un trattato internazionale.
Ora il decreto "taglia Patroni" è carta straccia.
Secondo il decreto che le cancellava, diventato legge a settembre dopo l’approvazione del Parlamento, la "norma-Epifania" (quella che tutte le feste voleva portar via) aveva bisogno di un passaggio ulteriore per tirare una riga sulle festività segnate sul calendario. Il governo avrebbe dovuto emanare un altro decreto per decidere quali festività spostare alla "prima domenica immediatamente successiva" (oppure, in alternativa, al venerdì precedente o al lunedì successivo). La scadenza era chiara: entro il 30 novembre. Ma all’epoca il neonato esecutivo guidato da Monti era in tutt’altre faccende affaccendato e così il pro memoria è finito nel dimenticatoio. Un governo tecnico che inciampa in un problema tecnico, capita.

martedì 24 gennaio 2012

Il TAR del Lazio sospende l'Ordinanza Martini

E' stata sospesa fino al 30 maggio l'Ordinanza Martini, quando il TAR del Lazio ne dibatterà il contenuto per vedere se abrogarla o meno. Questo in seguito ad alcuni ricorsi di Enti e Associazioni al tribunale amministrativo.
L'ordinanza Martini, entrata in vigore nel 2009, stabiliva alcuni parametri a tutela degli animali: un taglio alle corse per i cavalli più giovani di 4 anni, ai terreni di gara pericolosi,all'uso del frustino e speroni. La nuova ordinanza inoltre prevede la presenza di un veterinario dell'Asl che controlli l'iscrizione dei cavalli all'anagrafe equina e se possibile di un'ambulanza per il trasporto e la cura dei cavalli feriti.
La questione sarà effettivamente chiusa? Durante una recente discussione sulle modifiche alla legge 281/1991 in Commissione Affari Sociali della Camera, Francesca Martini ha annunciato la presentazione del DDL sul Codice per la tutela degli animali di affezione segnalando “che tale disegno di legge … disciplina tutti gli aspetti … riprendendo anche il contenuto di ordinanze contingibili e urgenti emanate negli ultimi due anni in materia” e ha dichiarato di condividere “il richiamo dell'onorevole Viola alla necessità di coinvolgere pienamente, anche in ambito parlamentare, le associazioni animaliste, con le quali il Governo si confronta sin dall'inizio della legislatura.”

Buti, Chessa centra il primo successo dell'anno



Inizia bene il 2012 per Andrea Chessa che vince il palio di Buti. Dopo aver centrato la prima batteria, che consentiva l'accesso in finale, ha riportato al successo Pievania dopo ben 16 anni di digiuno. Alle spalle di Chessa è giunto Gianluca Fais.


In collaborazione con il Collegio dei Capitani, vi offriamo la galleria fotografica e la rassegna stampa.

http://www.collegiodeicapitani.it/index.php?

Un anno di "Canapo", cinque minuti di "Palio



Vorrei parafrasare una vecchia frase: "La corsa è solo una manciata di secondi: tutto il resto si chiama Palio".

Chi ama la Festa, chi la segue e chi ne è artefice, credo che non abbia bisogno di ulteriori spiegazioni. Il Palio è qualcosa che ti prende dentro, un poco alla volta, è una di quelle cose che quando la comprendi fino in fondo capisci che non la abbandonerai più.

Mi ricordo, quando ero bambino, durante il lungo mese di agosto passato in vacanza a casa dei nonni in campagna, aspettavo con trepidazione di avere tra le mani il "depliant" del Palio. Mi piaceva sfogliarlo, guardarne le immagini, "sentire" i fruscii dei velluti dei costumi e "annusare" l'odore della terra smossa dagli zoccoli dei cavalli nelle foto della corsa.

Aspettavo con trepidazione la terza domenica di settembre: una data che segnava non solo il compimento di una lunga attesa, ma anche un vero e proprio rito di passaggio, tra l'estate e l'autunno, per un bambino di allora tra le vacanze e l'inizio del nuovo anno scolastico.

In questo tempo in cui ho curato Il Canapo, ho pensato spesso a queste immagini della mia infanzia, a quanto ho caricato di significati e rappresentazioni quella che per tanti è solo una corsa di cavalli. Tre giri di piazza e un pezzo di stoffa, a volte manco tanto bello.

E ho pensato spesso anche al fatto che come la mia, il Palio, come tutti i grandi riti collettivi, contiene la storia di ognuno di noi.

Avevo scritto, una volta, che la storia del Palio nasce in tanti posti diversi, ma finisce in un unico luogo, la piazza. Mai come ora ne sono convinto.

Come tanti film dalla trama e dall'ambientazione diversa, ma con la stessa location della scena finale, ognuno ha una sua "Storia" del Palio, proprie motivazioni che lo portano lì, quella domenica, in quel luogo, per assistere a quella che tanti definiscono una "follia collettiva"..

Ognuno ha un suo Palio da poter raccontare: un Palio drammatico o un Palio legato a un particolare evento.

Io ho cercato di raccontare il Palio, con la consapevolezza che in questo racconto sono legate le storie, e le emozioni di tante vite, l'anima di una buona parte della città e di un territorio.

Curare Il Canapo ormai è diventato un gesto naturale e quotidiano, quasi abitudinario, come prendere il caffè al mattino. Il mio rapportarmi con questo lavoro mi ha permesso di scoprire cosa vuol dire il detto "Il Palio si corre tutto l'anno e dura una vita intera". E capire anche che è così per chiunque ami la nostra Festa.

E' questa, secondo me, la più bella consapevolezza: sapere di questo sacro fuoco che ci accompagna tutti i giorni, di chi " se non parlo di Palio almeno 5 minuti al giorno sto male". E' la bellezza di questo sentimento condiviso, capire, anche nella rivalità più accesa, che "il Palio" è la stessa cosa che ci unisce e ci divide. Ma ciò che unisce è infinitamente più forte di ciò che ci divide.

Oggi Il Canapo, compie un anno. Per tutti voi, e siete tanti, che ci seguite, penso che il miglior modo di ringraziarvi sia quello di continuare a offrirvi "quei 5 minuti di Palio" giornalieri.

Alessandro Franco Twitter @AlessanFran

lunedì 23 gennaio 2012

Il maestro del Palio 2012 sarà scelto tramite concorso



Sicuramente sarà il maestro del Palio più giovane della storia. Oggi, in Comune è stato presentato infatti il bando di concorso per scegliere il maestro del Palio 2012.


"E' un'innovazione - ha spiegato il sindaco Giorgio Galvagno- che ha la duplice funzione di permettere una maggiore visibilità del Palio a livello nazionale e per esprimere maggiormente le potenzialità dei giovani talenti, astigiani e non".

"Cercheremo inoltre - ha aggiunto il consigliere delegato al Palio Maurizio Bertolino - di allestire poi una grande mostra con tutti i lavori che ci sono arrivati per creare un affresco collettivo del Palio e della nostra città"

Il bando, che verrà diffuso a livello nazionale, è riservato a tutti i giovani dai 18 ai 29 anni ed è finalizzato alla selezione di un elaborato che sarà utilizzato dal Comune di Asti per realizzare i due drappi del Palio(una per il vincitore della corsa il 16 settembre e l'altro per la tradizionale offerta alla Collegiata).

"E' una novità che permetterà di creare qualcosa di assolutamente nuovo in quello che è il momento più alto di tutta l'attività dell 'Assessorato alla Cultura - ha detto Gianfranco Imerito - la scelta del Maestro del Palio".

L'idea, che era già stata utilizzata per la ricerca del maestro del Palio del 1997 (artista fu allora Paolo Fresu, il Palio andò a Castell'Alfero), è quella di dare l'opportunità a tutti di poter realizzare il drappo per la corsa.

"L'unico requisito - precisa Imerito - è quello di avere alle spalle almeno un catalogo o una mostra personale o collettiva".

Una Commissione, aperta a critici d'arte, giornalisti e esponenti del mondo del Palio, valuterà il bozzetto vincitore, che dovrà poi essere realizzato in scala reale (75 cm x 146 cm) per essere poi cucito sul tessuto del Palio. Al vincitore verrà elargita una somma di 1500 Euro.

Tutti gli elaborati dovranno essere inviati tramite raccomandata a.r. al Comune di Asti, piazza San Secondo 1, entro e non oltre il 27 febbraio 2012, riportando all'esterno la dicitura "Bando Palio di Asti".

Nella domanda, bisogna allegare l'elaborato del drappo ( con base 30 cm e altezza 60 cm), curriculum vitae, fotocopia della carta d'identità, gli allegati del bando di gara, una breve relazione descrittiva dell'opera e fotocopie o depliants dei lavori precedenti.

Rimane ovviamente l'obbligo di rappresentare:


- Lo stemma della città di Asti

- L'immagine di San Secondo

-Il cavallo

-La scritta "Aste nitet mundo, Sancto Custode Secundo"

-L'anno corrente

-La firma dell'artista in maniera che non possa essere nascosta dal gallone applicato ai margini della tela

La proprietà del disegno, e gli eventuali diritti, rimarranno a disposizione del Comune di Asti.

Il Comune, si riserva, nel caso nessuno dei lavori soddisfacesse i requisiti richiesti, di procedere alla nomina di un Maestro del Palio come di consuetudine.

domenica 22 gennaio 2012

Buti, vince Andrea Chessa per Pievania



1° BATTERIA
ORDINE D'ARRIVO
PIEVANIAANDREA CHESSAIN FINALE
SAN ROCCOSTEFANO LOBINAALLA TERZA BATTERIA
LA CROCEMANOLO FILIPPINI
2° BATTERIA
ASCENSIONEGIULIO CHIOFFI
SAN FRANCESCOANGELO CUCCINELLAALLA TERZA BATTERIA
SAN MICHELEGASPARE SPANUIN FINALE

3° BATTERIA
SAN NICOLAOGIANLUCA FAIS
SAN ROCCOSTEFANO LOBINA  IN FINALE
 
SAN FRANCESCOANGELO CUCCINELLA 
FINALE
PIEVANIAANDREA CHESSAVINCE
SAN MICHELEGASPARE SPANU
 SAN ROCCOSTEFANO LOBINA 


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sabato 21 gennaio 2012

Martedì on line il nuovo Canapo


Si avvicina il primo anno di attività per il Canapo e festeggiamo con il restyling del sito.
On line, martedì, "Il Canapo" completamente nuovo, con una grafica più chiara e una maggiore leggibilità del sito.
Non sveliamo altro per non rovinare la sorpresa.
State connessi!

venerdì 20 gennaio 2012

Palio di Buti, scartato un cavallo



Grosso guaio in contrada San Nicolao. Per la prima volta nella storia del Palio di Buti, un cavallo è stato giudicato non idoneo alla corsa a seguito delle previsite veterinarie.

A stabilire la non idoneità del cavallo presentato dalla contrada bianconera il professor Senatore, veterinario Unire, che ieri mattina ha visitato i cavalli di quattro contrade, giudicandone idonei soltanto tre.

Oggi si sono svolte le ultime visite veterinarie, che interesseranno le contrade San Francesco, San Rocco e Pievania. "Con il nuovo regolamento del Palio - è stato il commento del presidente del Seggio, Cristiano Profeti - le contrade si sono impegnate a sottoporre i cavalli a visite veterinarie accurate, come previsto anche dal recente decreto Martini".

Quest’anno le previsite, che solitamente svolgevamo il giorno prima delle corse, sono state anticipate al giovedì, con l’impegno di portarle alla domenica antecedente il Palio dalla prossima edizione. Tutto questo sia per una questione di trasparenza, sia per dare tempo alle contrade, in caso di non idoneità, di trovarsi un altro cavallo». Il cavallo presentato dai bianconeri è stato il secondo ad essere visitato, da regolamento pubblicamente, allo stadio di Buti.

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martedì 17 gennaio 2012

Il Consorzio per la tutela del Palio di Siena ha un nuovo presidente


A seguito delle dimissioni presentate dal presidente del Consorzio per la Tutela del Palio, Pier Luigi Millozzi, statutariamente previste in quanto il Presidente deve essere un Onorando Priore, il Consiglio di Amministrazione - convocato in via di urgenza - ha deliberato la nuova struttura :

Presidente: Sandro Nerli

Vice presidente: Paolo Leoncini

Amministratore delegato Area Marchio: Anna Carli

Amministratore delegato Area Immagine e comunicazione: Senio Sensi

Consiglieri: Simone Ciotti, Nicoletta Fabio, Pier Luigi Millozzi.

Inalterato il Collegio dei Sindaci revisori.

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venerdì 13 gennaio 2012

Lutto nel mondo del Palio, si è spento "Censo" Gentile, tra i fondatori del borgo Tanaro

Lutto nel mondo del Palio e nel comitato Palio.
Si è spento ieri, infatti, all'età di 82 anni, Vincenzo Gentile, "Censo", uno dei più vecchi iscritti al borgo bianco e azzurro.
Da sempre attivo come carrozziere in corso Savona, fu tra i padri fondatori di Tanaro, dove è rimasto tesserato per tutta la vita
I funerali saranno celebrati domani, alle 9.30, nella chiesa di Tanaro, mentre stasera, alle 20.30 verrà recitato il rosario.

giovedì 12 gennaio 2012

Al Palio di Buti sbarca "la mossa coatta"

La novità è sicuramente di quelle che fanno dicutere. Per di più ad Asti, dove far convivere i tempi del Palio e quelli della televisione non sempre è stato facile.
Al Palio di Buti, primo appuntamento della stagione paliesca che si correrà domenica 22 gennaio nel paese toscano, ci sarà infatti una nuova modalità di partenza, nel caso le operazioni al canapo si protraggano più del previsto.

In pratica, se dopo venti minuti non si riesce ad andare via scatta "la mossa coatta". 
Recita l'articolo 3, comma 10: "Nel caso che gli orari di tutte le partenze, più volte annullate, superino di 20 minuti l'orario stabilito il presidente del Seggio, convocati i capicontrada, annuncia il regime di 'mossa coatta'. E concede al mossiere facoltà di decretare valida qualsiasi partenza anche se con cavalli non allineati o fuori posizione fino a procedere col count down sgancio elastico entro 60 secondi già dal diciannovesimo minuto".

Ricordiamo, che l'anno scorso (alla mossa Giancarlo Matteucci) non era stato corso perché la mossa della finale, si era protratta a tal punto che le tenebre erano già scese sulla pista. Ora con la mossa a cronometro, i fantini dovranno stare attenti. 

Tra i fantini al canapo, Andrea Chessa per la contrada Pievania, Gianluca Fais a San Nicolao, Angelo Cuccinella a San Francesco (vincitore dell'ultimo Palio corso, quello del 2010), Giulio Chioffi nell'Ascensione, Manolo Filippini ne La Croce, Gaspare Spanu in San Michele, Lobina nella 'nonna' San Rocco.



mercoledì 11 gennaio 2012

Per la crisi ippica, domani riunione straordinaria a Roma

Dal primo gennaio tutti gli ippodromi d’Italia hanno cessato la loro attività.
Il tracollo colpisce nel cuore migliaia di appassionati, ma ben più grave, travolge l’attività di almeno 50 mila addetti ai lavori tra allenatori, fantini e allevatori che dal primo gennaio non potranno più contare sulla possibilità di poter lavorare in Italia.Il Comparto ippico comunica: "Le associazioni di categoria del "Comparto ippico" firmatarie della missiva inviata alle più alte autorità dello Stato ed ai Sindaci delle città ove sono presenti Ippodromi, riunitesi in Roma unitamente alla rappresentanza delle associazioni dei Giudici di gara del Comparto, in data odierna a seguito di approfondita analisi in merito alla gravissima crisi del settore, ribadiscono le posizioni precedentemente espresse nel comunicato congiunto di tutte le categorie rappresentative del trotto e del galoppo Italiano del 16 Dic 2011. 
"Si conferma l'astensione dalle corse a far inizio dal 1 gennaio 2012 a tempo indeterminato.
"Contemporaneamente il "Comparto Ippico" ha deciso all'unanimità di indire nei primi giorni del nuovo anno una campagna di volantinaggio presso le sedi istituzionali piu sensibili ed una manifestazione in Roma per la data del 12 Gennaio contemporaneamente ad una conferenza stampa".

martedì 10 gennaio 2012

San Marzanotto, oltre 140 persone alla Tombola della Befana


Affollata la prima iniziativa organizzata dal nuovo rettore di San Marzanotto Felice Sismondo. Piú di 140 persone hanno partecipato alla tombola della Befana, una  piacevole serata, apprezzando l'iniziativa del nuovo comitato.


Si inizia alla grande con il Superprestige 2012

Saranno otto le manifestazioni che concorreranno all’assegnazione del “Superprestige” 2012, calendario di appuntamenti sportivi a “respiro paliofilo” organizzati per il 16° anno consecutivo da Albatros Comunicazione.

Si inizia martedì 17 gennaio alle ore 21 presso la sede di Albatros Comunicazione in piazzale della Vittoria 7 ad Asti dove è in programma una Riunione a cui sono invitati Rettori e Responsabili eventi dei diversi Rioni e Comuni interessati a partecipare alle 8 Manifestazioni in programma nel 2012.

Si comincerà con il 13° “Torneo di Bocce” (a quadrette, vinto nella passata edizione da Montechiaro) in programma al Circ. Dip. Comunali da Lunedì 13 a Mercoledì 23 Febbraio. Da Lunedì 19 a Giovedì 29 Marzo sulle 24 piste del “Red & Black” è previsto il15° “Torneo di Bowling” (campione 2011 S.Pietro) che riproporrà protagonisti anche giovani borghigiani “Under 12” (nati dopo il 1° Gennaio 2000). “Testimone” che passerà da Lunedì 23 Aprile a Venerdì 4 Maggio al 20° “Torneo di Volley - Lui e Lei” - Mem. “Italo Bologna” (vinto nello scorso mese di Maggio da S.Silvestro) che troverà ospitalità alla “A.Brofferio” (serata finale al Palazzetto), mentre l’ 11° Torneo di basket “Marcolino Ercole”, andrà in scena da Lunedì 28 Maggio a Mercoledì 6 Giugno sempre al Palasport di Via Gerbi (Torretta “campione” 2011).

Ed ancora la 27a “AstiPedalando tra i ... borghi” di Domenica 6 Maggio, la 27a “StraAsti” di Venerdì 25 Maggio (classifiche che nel 2011 - tra i Comitati Palio - avevano visto primeggiare S.Pietro) ed il 24° “Torneo dei Borghi di Calcio a 5” - Mem. “Matteo Sobrino” in programma al Palasport da Lunedì 7 a Mercoledì 23 Maggio (Tanaro vincitore nel 2011).

In occasione della serata finale toccherà ancora a S.Secondo e Cattedrale affrontarsi (per il 3° anno consecutivo) nella sfida del “ventennale” con in campo i giocatori che dettero vita Giovedì 28 Maggio 1992 alla finalissima (per 7-5 vinse Cattedrale su S.Secondo) del 5° Torneo dei Borghi di calcio a 5”.

L’epilogo del "Superprestige" 2012 sarà Venerdì 19 Ottobre al Teatro Alfieri con l’elezione della “Damigella del Palio a .. Teatro” nell’ambito della manifestazione “Palio a ... Teatro”; titolo vinto nel 2011 da Margherita Anselmo (Moncalvo) che aveva preceduto Pieranna Bramafarina (S.Maria Nuova) e Chiara Zarantonello (S.Martino/S.Rocco). Rispetto al passato ci sarà la novità di un premio di 1.000,00 € per i Comitati che “vestiranno” le prime 5 damigelle classificate (a scalare 300,oo - 250,oo - 200,oo - 150,oo e 100,oo €).

Ulteriori 2.000,oo € andranno invece in premio ai 5 Comitati palio meglio classificati nel “Superprestige 2012 (a scalare 800 - 500 - 400 - 200 - 100 Euro). Il Comitato Palio che avrà totalizzato il miglior risultato complessivo si aggiudicherà il 16° "Superprestige" titolo vinto nelle precedenti 15 edizioni da S.Marzanotto (6 volte sull’Albo d’oro negli anni 1997 - 1999 - 2001 - 2006 - 2008 e 2009). Tre i “sigilli” per D.Bosco (2003 - 2004 -2010) e due le vittorie di S.Pietro (2005 e 2007) e Torretta (2000 e 2011). Una vittoria infine per S.Martino (1998) e S.Secondo (2002).








lunedì 9 gennaio 2012

Per i lettori del Canapo, il 2011 verrà ricordato come l'anno del Vessillo


Con il 60% di preferenze nel nostro sondaggio, il 2011 verrà archiviato agli annali della storia del Palio come l'anno del trafugamento del vessillo di San Secondo da parte di Tanaro, con le successive implicazioni e strascichi che perdurano fino ad oggi.

Un evento, questo, che ha messo in ombra, in questo "immaginario collettivo" la vittoria di San Damiano, la prima nella storia del Palio moderno, che si è classificata al secondo posto, con solo il 26% di preferenze.

Alla terza posizione, la gestione "discutibile" della mossa di Enrico Corbelli, con il 13% di preferenze. Tra le altre segnalazioni, che ci sono arrivate, fuori classifica, la buona riuscita della sfilata grandiosa, la vittoria del  Paliotto, la "querelle" di Canelli e la tragica scomparsa di Mara Sabatini alla vigilia del Palio.



Ricordiamo che il sondaggio del Canapo non ha, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di una rilevazione aperta a tutti, non basata su un campione elaborato scientificamente. Ha quindi l’unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione.

Nuovo direttivo Fisb dopo le elezioni di Antonella Palumbo come presidente

Nasce sotto l’egida del mondo Istituzionale, religioso e del volontariato il primo Consiglio Direttivo della Federazione Italiana Sbandieratori 2012-2014. Nasce, questo primo CD, al sud e precisamente a Cava de'Tirreni, terra natale del nuovo Presidente F.I.SB. Antonella Palumbo.

Nei giorni scorsi,  il neo Consiglio - formato da Palumbo (Presidente), Massimo Massetti (Vice Presidente Anziano), Marco Malossi (Vice Presidente), Marco Poletti (Segretario Generale), Bruno Caramelli (Tesoriere), Massimo Lampugnani (consigliere), Mirko Tassinari (Consigliere), Stefano Fontanili (Consigliere) e Giovanni Martino (Consigliere) – è stato accolto dalla grande ospitalità ed organizzazione del Gruppo socio “Sbandieratori e Musici Città Regia” di cui Antonella Palumbo ha rivestito fino alle elezioni F.I.SB. il ruolo di Presidente (ora la carica è diventata incompatibile con quella di Presidente Federale).

L’occasione di questo primo Consiglio a Cava non ha solo avuto i crismi della presentazione di “etichetta”, ma ha avuto come scopo essenziale quello di allacciare i primi rapporti con il mondo Istituzionale nazionale. Primo appuntamento del Consiglio è stato alla nona edizione “Premio Gino Avella”, al quale erano presenti le massime cariche della Camera di Commercio di Salerno (Direttore e Presidente), l’assessore all’Ambiente di Cava, Carmine Salsano (in rappresentanza del Sindaco) e la Presidentessa Unicef della Regione Campania, Margherita Dini Ciacci. Un’edizione, quella del 2011, dedicata alla legalità e alle varie forme di lotta contro la camorra. Sono stati premiati il Procuratore della Repubblica, Alfredo Greco; don Luigi Merola, fondatore della Fondazione Onlus“A’ voc de creature”, Angelo di Gennaro, attore comico, poeta ed imprenditore della ristorazione (ha aperto un ristorante a Napoli in una zona altamente a rischio assumendo lavoratori della zona), Giovanni Lamberti, referente per la zona sud italia della “Q8”.


Al termine della prima riunione del Consiglio Direttivo F.I.SB. i consiglieri Federali hanno ricevuto la benedizione religiosa nel corso di una Solenne S. Messa officiata da don Gioacchino Lanzillo, parrocco della Chiesa di Sant’Alfonso di Cava. Al temine della funzione il Direttivo F.I.SB. ha preso contatto istituzionali con il Senatore Alfonso Andria.

A tarda mattina, l’ultimo ed importante incontro tra il Consiglio Direttivo e il Sindaco della città di Cava de Tirreni, prof. avv. Marco Galdi, presso la sede del Gruppo di Città Regia. E’ stato proprio il primo cittadino Galdi a premiare, uno ad uno, i Consiglieri Federali. All’incontro erano inoltre presenti i massimi rappresentanti degli altri Gruppi sbandieratori e musici di Cava: Torri Metelliane (Dino di Marino, Presidente); Gruppo Sbandieratori Borgo San Nicolò (Vicepresidente, Maurizio Bonacci); Gruppo Sbandieratori Cavensi (Presidente, Antonio della Rocca)

domenica 8 gennaio 2012

A Siena la contrada dell'Oca sospende 30 "donne ribelli". Volevano il diritto di voto

Tensione a Siena nella contrada dell' Oca. I vertici hanno sospeso 30 donne che si sono rivolte alla giustizia ordinaria per ottenere il diritto di voto per tutte le contradaiole, anziche' attendere le decisioni della contrada, che comunque aveva deciso come già preannunciato (leggere qui) la decisione del suffragio universale per aprile 2012.
 Le donne hanno firmato il secondo ricorso in tribunale: un atto che ha fatto impuntare i vertici della contrada fino a decidere per la sospensione a tempo indeterminato.

Diverse le polemiche che hanno investito la città toscana.
Il Comitato per le pari opportunità dell'Università di Siena stigmatizza le decisioni di Fontebranda.

Abbiamo imparato a nostre spese che il silenzio che le donne si impongono nasce o dal timore di una persona più potente o dal timore di una rottura di relazioni ritenute importanti.
In genere, si nasconde nel segreto ciò che culturalmente viene ritenuto una vergogna, soprattutto un comportamento femminile che riguarda la violazione di un codice sociale o morale della cultura, della religione.
E tale pare essere proprio la questione delle 30 donne espulse dalla Contrada dell’Oca.
In proposito il dibattito, a onor del vero c’è stato; ma animato per lo più da gruppi femminili “non senesi”, dalla voce anche di contradaioli e opinionisti, ma sempre rigorosamente di sesso maschile.
Così nasce spontaneo chiedersi cosa ne pensino le donne: quelle che siedono dentro al Consiglio Comunale della città, per esempio; l’Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Siena, quella della Provincia etc.
Ma ancor più: le donne di Contrada, cosa ne pensano?
Le immaginiamo a discuterne fra le mura protettive del territorio dei diversi rioni, nascondendo ai più la propria opinione perché si sa che per certe questioni “i panni sporchi si lavano in famiglia”.
In realtà i panni sporchi così non si lavano mai: rimangono in un angolo buio della casa, si accumulano per sempre e diventano veleno, soprattutto quando non vi è attorno alcun sostegno per affrontare le questioni che fanno soffrire, quando non ci sono interlocutori capaci di discuterne. Questo le donne lo sanno a loro spese.
Ecco perché la cosa che più ci dispiace è proprio l’assenza della voce solidale di altre donne concittadine, contradaiole oltre che istituzionali.
Anche noi offriamo la nostra solidarietà, ma vorremmo che questa fosse l’occasione per le donne di Siena di mostrare quello di cui sono capaci.
Le Priore, le Capitane presenti e passate, le donne insomma delle 16 consorelle dell’Oca potrebbero testimoniare di un ‘diritto’ naturalmente riconosciuto nella civile Siena e nel Palio! Si, perché quel diritto richiesto dalle 30 donne dell’Oca è riconosciuto, come è giusto che sia, in tutte le altre 16 Contrade dove appunto le Donne ricoprono ed hanno ricoperto ruoli Dirigenziali.
Di questi panni si veste Siena ormai da tempo e non c’è nessun appello per chi vorrebbe tenersi quelli sporchi in famiglia, arroccandosi dietro “a cattive” consuetudini difese ad oltranza attraverso un linguaggio sessista ed offensivo.
Non ha senso lasciare che l’immagine di Siena risulti distorta nel mondo intero, per pigrizia e consuetudine. Non lo devono fare le donne prima di tutto e tanto meno le Istituzioni”.
La polemica raggiunge anche la politica locale:

"Il Pdl di Siena ha da sempre sostenuto l'estraneità della politica dalle vicende di contrada, nella convinzione che logiche partitiche avrebbero potuto compromettere la genuinità dei rapporti umani che stanno alla base di queste fondamentali aggregazioni cittadine. Tuttavia, la particolare situazione che sta attraversando la Nobile Contrada dell'Oca impone una riflessione. Pur nel rispetto dell'autonomia contradaiola, vogliamo augurare di veder presto risolta questa delicata situazione senza ulteriori passaggi pubblici.
Auspichiamo inoltre che le altre forze politiche abbiano il buon gusto di non speculare su quanto è accaduto magari esprimendo alle interessate una solidarietà che non avevano esitato a negare, persino in consessi istituzionali, quando non c'era la stessa attenzione mediatica sull'argomento"

Intanto, lunedì scorso si sono riunite le trenta donne dell'Oca firmatarie del ricorso al tribunale per ottenere l'elettorato attivo e passivo e che, proprio per tale motivo, sono state "sospese" dalla loro Contrada.
Durante l’incontro si sarebbe trovata una decisione unitaria sulle mosse da seguire nei prossimi giorni per contrastare un provvedimento che, fino a poche ore fa, non era ancora stato notificato a tutte e trenta.

www.comune.siena.it, www.collegiodeicapitani.it