venerdì 6 gennaio 2012

Canelli, servono 8mila euro per correre il Palio


Ottomila euro, è il “prezzo” che Canelli deve pagare, per garantire la continuitàdi partecipazione al Palio di Asti.

Lo ha precisato in un’intervista Giancarlo Benedetti, da 25 anni rettore di Canelli e perennemente alle prese con le polemiche locali e provinciali per un argomento che purtroppo non ha mai interessato più di tanto i suoi concittadini e raramente ed in modo marginale sponsor locali.

Benedetti prende atto della disponibilità data da Franco “Denny” Campopiano, per collaborare ad organizzare la sfilata (che quest’anno comunque non ci sarà causa squalifica n.d.r) ma alla fine gira inevitabilmente la questione sui problemi finanziari e chiede la sua intercessione per raccogliere fondi.

Come avevamo già scritto in un precedente articolo, il presidente della Pro Loco, è stato lasciato un po’ troppo solo "nell’operazione Palio" ed in tutti questi anni ha finito per dover sborsare di tasca propria buona parte delle spese, comunque ingenti, che si determinano per arrivare a correre nel "catino"di Piazza Alfieri, a prescindere dal risultato.

Le varie amministrazioni succedutesi in questo lungo periodo hanno concesso la“municipalità” come si usa dire, ma anche per il Palio 2012, la Giunta Gabusi,ha negato il contributo richiesto da Benedetti, appunto 8 mila euro, con la motivazione delle ristrettezze economiche e i tagli che tutte le amministrazioni comunali devono affrontare.

Si addensano quindi molte nubi sul futuro della partecipazione dei colori bianco-azzurri al Palio di Asti.

Il tutto sarà sicuramente oggetto di discussione e polemiche nei prossimi mesi, ma, complice anche il periodo di tagli di spesa a tutti i livelli, è complicato essere ottimisti per il futuro, a meno che non intervenga uno sponsor anche esterno, la cifra in fin dei conti non è poi così proibitiva...

a.s www.atnews.it