domenica 31 luglio 2011

Le bandiere internazionalizzano San Damiano

La prima vittoria al Palio dovrà arrivare, presto o tardi, ma per accelerare i tempi il comune guidato dal rettore Davide Migliasso si affida a Massimo Coghe, detto Massimino. Fantino esperto, ha vinto un Palio per Santa Maria Nuova nel 2009 quando molti lo davano già per finito. Il Comune ha un gruppo di sbandieratori molto attivo: all'ordine del giorno le uscite in Italia e all'estero.

A 15 km a ovest di Asti, il Comune di San Damiano è centro agricolo di primaria importanza, soprattutto per la produzione frutticola e vinicola. Fondato nel 1275, nello stesso anno in cui ad Asti si consolidava la tradizione del Palio, conserva la pianta rettangolare ed una medioevale torre cilindrica.

Non ha ancora vinto il Drappo.


Scheda del Comune e tema del Corteo Storico

Colori: rosso e blù

Rettore: Davide Migliasso

Tema del corteo storico:Piacere, amore e lussuria nella società medievale

Nel basso Medioevo il corpo umano era ancora considerato dai teologi e dalla Chiesa tempio di colpe, da espiare con mortificazioni per estirpare con forza il peccato originale attraverso divieti, penitenze e digiuni mirati a sopire i desideri carnali. Nel corso dell’anno vi erano tre periodi della durata di quaranta giorni durante i quali, secondo i precetti della Chiesa, ci si doveva astenere dall’avere rapporti carnali.
Questo è uno dei motivi per cui le nascite erano più o meno concentrate sempre negli stessi lassi di tempo; partorire nove mesi dopo una di queste “quaresime” era molto disdicevole e, anzi, era considerato un vero e proprio peccato. La donna era considerata impura, poiché rea di indurre l’uomo in tentazione ed in quanto causa prima del peccato originale; soltanto le monache e le vedove erano ritenute meno colpevoli nella misura in cui dominavano forzatamente i loro istinti attraverso la pratica della castità.
In chiara antitesi con questa concezione della donna si pone, a partire dal XII secolo, la poetica dell’amor cortese, che grazie ai trovatori provenzali giunse ben presto in Italia, influenzando i poeti del dolce Stil Novo e diffondendo il culto della donna come un essere sublime, irraggiungibile. Nel “servizio d'amore" l'amante presenta il suo omaggio alla donna e resta in umile adorazione di fronte a lei, soffre per amore inappagato, perché non si tratta di amore spirituale, platonico, ma di un legame fortemente sensuale. Si giunge quasi ad una teorizzazione dell'amore adultero: il matrimonio, infatti, spesso era un contratto stipulato per ragioni dinastiche o economiche, i nobili in particolar modo si sposavano per interesse o per accordi politici affinchè le unioni producessero scambi di potere e di denaro. Per essere sicuri che le nobildonne restassero fedeli ai mariti, anche quando questi partivano per lungo tempo, in questo periodo fu inventato un particolare strumento di controllo: la cintura di castità, che comparve per la prima volta in Italia nel XV secolo, con lo scopo di proteggere le donne di alto rango dalle violenze e dall’adulterio.
Nonostante la Chiesa avesse un’enorme influenza sulla popolazione, vi era comunque una notevole libertà di costumi, che portava l’uomo ad una ricerca sfrenata dei piaceri terreni: i postriboli, luoghi di depravazione e di lussuria, erano molto frequentati, la prostituzione, pur avversata dalla Chiesa, era tollerata, come si evince dagli statuti della città di Asti, che non si occupava di reprimerne l’attività, ma solo di controllare i comportamenti nei luoghi pubblici, imponendo una tassa sui guadagni. Elementi di amore e lussuria sono rappresentati dal corteo rosso-blu che rievoca i costumi e i piaceri della società medievale astese.

sabato 30 luglio 2011

La prima decade del secolo targata Santa Maria Nuova



Si chiama la Signora del Palio, e non a caso: il primo decennio del 2010, paliescamente parlando non può non essere considerato il decennio dei rosa - azzurri. Prima vittoria nel 2000, fantino Martin Ballestreros, poi un crescendo con le affermazioni nel 2005 e 2006, targate Bucefalo e infine la vittoria del 2009 con Massimo Coghe.

Ora la Signora si affida a Jonathan Bartoletti, un fantino che sia a Siena che l'anno scorso in piazza Alfieri ha fatto ben vedere. Con la speranza che la seconda decade del millennio possa seguire a ruota la prima.

Borgo cittadino tra i più antichi, deve il suo nome alla chiesa omonima la cui torre campanaria risale, probabilmente, all’anno mille.
All’interno della chiesa si può ammirare la pala d’altare di Gandolfino da Roreto “Madonna col bambino e coi santi” risalente al 1496. Sino alla prima metà del XIV secolo il borgo sorgeva fuori le mura e ne fu incluso nel 1342, quando
Luchino Visconti, Signore di Asti, fece costruire la cerchia interna delle mura.
Santa Maria Nuova ha vinto il Palio nel 1972, 2000, 2005, 2006, 2009.

Scheda del borgo e tema del corteo storico

Colori: Rosa e Azzurro

Motto: Ogni Cosa col tempo

Rettrice : Barbara Concone


Tema del corteo storico:Il matrimonio di Michele Lorenzi.
La famiglia Lorenzi nel medioevo assunse rilievo significativo nella vita della città di Asti per le ricchezze accumulate con la mercatura e l’attività bancaria oltre che per gli uffici ricoperti da molti suoi membri. Più volte credendari del Comune, erano anche rappresentanti della Società dei Militi e della Società del borgo di Santa Maria Nuova. Oltre a possedere alcuni stabili sul mercato del “Santo”, la famiglia controllava l’intera Contrada Lorenzi nel Borgo di Santa Maria Nuova ed era uno dei casati più autorevoli del quartiere. Michele Lorenzi, notaio ed abilissimo mercatore, figlio del mercante Giovanni fu il personaggio di spicco della famiglia nel corso del XV secolo. La sua abilità nel commercio e nel prestito di denaro gli permise di accumulare una notevole ricchezza e dalle “Carte della Certosa di Asti”, si deduce che il Lorenzi oltre alle proprietà nel borgo di Santa Maria Nuova era anche proprietario di una cinquantina di sedimi nell’astigiano. All’inizio del XV secolo, Michele Lorenzi sposò Franceschina Solaro, anch’ella proveniente da una delle famiglie mercantili più influenti della città. I Solaro furono sicuramente la principale stirpe guelfa astigiana dedita ai commerci nell’alta Savoia e, con i Lorenzi, dividevano una “casana" a Voiron ed a S.Laurent.
La rievocazione vuole rappresentare il matrimonio tra i membri delle due famiglie, che, oltre ad essere l’unione di due individui, fu principalmente il consolidamento di un rapporto economico-finanziario. Precedevano il matrimonio gli “sponsalia” (fidanzamento), in occasione dei quali lo sposo regalava alla promessa un anello che ella metteva all’anulare sinistro. La cerimonia era verbalizzata da un notaio che verbalizzava le clausole economiche della “sacra unione”: in occasione delle nozze tra Michele Lorenzi e Franceschina Solaro, la dote ammontava a 425 “genovini d’oro” . Il rito vero e proprio era celebrato “in face ecclesiae”, in pratica sul sagrato della chiesa, pubblicamente davanti ad un sacerdote ed ai parenti che fungevano da testimoni. Al termine, la moglie seguiva il marito presso la casa dello sposo; durante il tragitto, i parenti spargevano semi di grano lungo il percorso nuziale sinonimo di buon auspicio e fecondità. L’ascesa di Michele Lorenzi condusse al culmine il prestigio della famiglia che in seguito non riuscì più a manifestare quello spirito d’iniziativa e d’operosità che l’aveva contraddistinta e portata al massimo splendore, rendendola una delle più autorevoli casate astigiane.

Le monte in vista di Settembre: primi aggiornamenti


Alcune sorprese tra i tanti "giri di valzer" che animeranno i contatti tra i comitati palio da qui alla terza domenica di settembre. I vincitori del Palio dello scorso anno, il borgo Tanaro, non cambieranno squadra affidandosi di nuovo al fantino Gianluca Fais "Vittorio".

I rivali di San Secondo, invece, puntano quest'anno su Silvano Mulas "Voglia, fantino un po' acciaccato dopo la caduta di Legnano, come si è detto, ma che rimane uno dei "big"della piazza.

Cambia anche San Martino San Rocco, con Walter Pusceddu detto "Bighino".

Novità anche per San Pietro, che dopo l'esperienza con Bucefalo si accasa con Antonio Siri "Amsicora", San Paolo, con l'esordiente fantino Federico Ghiani "Strappo". Santa Maria Nuova si affida di nuovo a Jonatan Bartoletti "Scompiglio", San Marzanotto si presenterà con Danilo Todde "Bricignolo" e Santa Caterina conDonato Calvaccio.

Per San Lazzaro si presenta l'opzione Virginio Zedde "Lo Zedde", mentre alla Cattedrale, anche se ufficialmente non scioglierà la riserva fino a inizio settembre, il più accreditato è Alberto Ricceri "Salasso" oppure Sebastiano Murtas

Più complicata la situazione della Torretta: dopo il forfait di Gingillo, che si è infortunatoa Siena dopo il Palio del 2 Luglio, si fa largo la scelta del fratello, oppure un nome da scegliere in una terna.
Due dei tre, Alberto Bianchina, e Sebastiano Murtas,sono fantini esordienti ad Asti, mentre il terzo Francesco Caria, aveva già montato negli anni passati a Montechiaro.

E "Bucefalo": Maurizio Farnetani, il "re" della piazza di Asti (nove vittorie nella sua carriera) è ancora ufficialmente senza contratto. Voci lo danno vicino a San Silvestro, mentre Andrea Mari "Brio" andrebbe a Canelli., anche se "Brio" potrebbe rimanere ai biscioni.

Viatosto dovrà scegliere tra Canu e Mureddu in base alle condizioni di salute di quest'ultimo.

Nei comuni, invece, la situazione è abbastanza definita: Massimo Coghe "Massimino" è a San Damiano, Giovanni Atzeni "Tittia" a Nizza, Gianluca Spiga a Castell'Alfero, Dino Pes "Velluto" a Moncalvo, Martin Ballestreros a Baldichieri e Alessio Migheli a Montechiaro.

venerdì 29 luglio 2011

Nuovo gruppo storico per il comitato San Damiano


Il Comitato Palio di San Damiano, inoltre, ha costituito un gruppo storico di figuranti in costumi medioevali disponibile a partecipare a sfilate in occasione di rievocazioni storiche, feste medioevali, feste patronali, carnevali e manifestazioni folcloristiche in genere. Per informazioni è possibile contattare il numero telefonico 333/3120116 oppure 333/3685398. Tra l'altro il neo costituito gruppo ha già debuttato nella città di Bolzano e alla rievocazione storica denominata "Azzano in fiamme"

Santa Caterina insiste su Donato Calvaccio



E' stato un 'anno un po' difficile all'ombra della Torre Rossa: cambio di dirigenza in corsa, con Nicoletta Sozio, artefice della vittoria del 2003 a prendere il posto di Denis D'Amico. Ora il rione sembra aver intrapreso la strada dell'unità con un direttivo che rispecchia le varie anime del Comitato. Fantino dei rosso celesti per il 2011 sarà Donato Calvaccio, borghigiano del rione e anche una delle più promettenti monte astigiane, che alle ultime corse allo stadio ha fatto ben vedere di sè.



Il nome del Rione deriva dalla pregevole chiesa parrocchiale (sec. XVIII) dedicata a Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto. Adiacente alla chiesa si ammira la torre rossa o di San Secondo che nella parte inferiore conserva la struttura di porta palatina della cinta muraria di epoca romana. Il primo Palio è stato vinto nel 1970 con il Borgo della Torretta, da cui, successivamente, si è separato. Ha poi vinto nel 2003.

Scheda del rione e tema del corteo storico

Colori: rosso celeste

Motto: ex sanguine coelestia

Rettrice: Nicoletta Sozio

Tema del corteo storico:“ de amistate: l’amicizia nel medioevo”

"Amistate", "amistà", "amistanza"… L’amicizia è una cosa seria nel Medioevo.“Nell’amico si trova la fedeltà, l’intenzione e la pazienza…Per sempre ama chi è amico: anche se rimproverato, offeso e messo sul fuoco, sempre ama. ” scriveva il monaco Aelredo di Rievaulx nel 1158 riferendosi al concetto di amicizia.La compagnia goliardica o giovanile, l’amicizia nobile della “Cavalleria”, l'amicizia tra Comuni: diversi aspetti per individuare un unico concetto, che assumeva questo legame nella realtà dei rapporti sociali, politici, economici di quell’epoca come sentimento privato e pubblico.Il termine “compagnia” deriva dalla costruzione latina “cum panis” assumendo così un carattere di fraternità, di unione, di piacere nello stare insieme. Le ricorrenze religiose o popolari (Calendimaggio, San Giovanni…) erano motivo di ritrovo e ricreazione per giovani e anziani di ogni ceto socialeche con canti, balli, girotondi nelle piazze del borgo, davano sfogo alla gioia del giorno di festa.Nella tradizione classica e cristiana, l’amore di Dio è alla base e al vertice dell'amicizia. La Cavalleria è nata così, da un’amicizia con Dio e con i propri compagni. Il vincolo che legava i cavalieri medievali era fortissimo, quasi sacro. I Compagni d’armi erano uniti nel bene e nel male, nella buona e nella cattiva sorte. Tradire, abbandonare o non vendicare un compagno d’armi era la peggiore delle infamie. Nella nostra città un esempio concreto di quest’istituzione fu la Baronia dei Militi, sviluppatasi nel XIII secolo che rispose al bisogno di “tener raccolte le forze contro le insidie dei forestieri” – come si legge negli scritti di Gioffredo Della Chiesa, notaio e Segretario dei marchesi di Saluzzo nel 1600, che contengono la storia medievale piemontese - con l’intento di difendere la pace militare, economica e politica della nostra città.Con la rinascita delle città e la ripresa delle attività artigianali e mercantili, i nuovi ceti urbani si riunirono creando una nuova realtà politica, il Comune. Asti fu uno dei più potenti dell’Italia settentrionale e strinse rapporti d’amicizia per motivi economici o politici con alcuni Comuni vicini, tra i quali, ad esempio, Pavia.Il corteo rosso-celeste propone tre vivaci affreschi che mostrano come era vissuta l’”amistate” nel Medio Evo: un gruppo di giovani che festeggiano, un gruppo di cavalieri che si riuniscono e due comuni medievali che si alleano.

giovedì 28 luglio 2011

Tanaro, squadra che vince non si cambia

Squadra che vince non si cambia: il borgo fluviale, vincitore lo scorso anno del Palio con il cavallo Chamtuck e il fantino Gianluca Fais, detto "Vittorio" cercherà anche a settembre di bissare il successo ottenuto con lo stesso fantino dell'anno scorso. Certo, non si può dire che il borgo guidato dal rettore Maurizio Rasero abbia vissuto una stagione paliesca all'insegna della tranquillità: dimostrazione è l'arroventata polemica dei mesi scorsi nei confronti del consigliere delegato al Palio Maurizio Bertolino per presunte complicità nella nomina del mossiere 2011, Enrico Corbelli, da molti visto troppo vicino a San Secondo, da sempre acerrimo rivale dei bianco azzurri.

Ecco la scheda del borgo e il tema della sfilata 2011:

Colori: Bianco e azzurro

Motto: Numquam Tanagri Recubat Unda

Rettore: Maurizio Rasero


Tema corteo storico: “…Nous sommes yssuz de la forest obscure”. Trionfi italiani e trionfi astigiani.

La grande fioritura culturale del Rinascimento è strettamente legata all’eccezionale diffusione delle rappresentazioni festive, sia sacre sia profane. Organizzati con grande dispiego di mezzi artistici e celebrati con il massimo sfarzo, i Trionfi del XV secolo sono l’aggiornamento delle antiche processioni rituali e delle rappresentazioni sacre dei Misteri, in cui le tradizionali tematiche religiose vengono disinvoltamente accostate ai miti classici e pagani riscoperti e rilanciati dalla cultura dell’epoca. Il Trionfo, allestito per celebrazioni dinastiche, per il ricevimento dei principi o per solennizzare fauste ricorrenze, è in sostanza una fastosa processione di personaggi in costume, a piedi o su carri magnifici, che interpretano allegorie esaltanti il personaggio o l’evento da celebrare. Come in tutta Italia, anche Asti vi fece più volte ricorso, soprattutto quando allo scorcio del Quattrocento si trovò a ricoprire il ruolo di avamposto francese sullo scacchiere italiano. Non sono noti i festeggiamenti celebrati nella nostra città per l’accoglienza di Carlo VIII re di Francia, che pure dovettero essere fastosi, se si pensa che durarono molti giorni e che vi presero parte Ludovico il Moro, la moglie Beatrice d’Este ed Ercole I duca di Ferrara con un foltissimo stuolo delle più belle dame milanesi; ma si può pensare che competessero con i fasti trionfali dedicatigli pochi giorni prima a Torino, con allegorie dei Patriarchi biblici, del ciclo arturiano e delle storie di Atene. Conosciamo invece il trionfo dedicato nello stesso periodo a Luigi d’Orléans signore di Asti e futuro re di Francia, culminato con la parata di ben quattrocento “hommes sauvaiges” armati di alberi e guidati da “ung grant geant”, che si disponevano alla lotta per il sovrano invocando Marte e Nettuno. Questi “uomini selvatici”, irsute creature soprannaturali, incarnazioni delle forze primordiali della Natura, caratterizzavano da tempo il folklore europeo, e le loro rappresentazioni avevano animato solo tre anni prima proprio le nozze milanesi di Ludovico il Moro e Beatrice d’Este. Tanaro celebra la vittoria del Palio riproponendo alcune celebri allegorie di Trionfi italiani, e in omaggio alla storia cittadina un gruppo di quegli “hommes sauvaiges”, che secondo la canzone scritta dall’Allione per la circostanza, erano “…yssuz de la forest obscure” a combattere per la “glorieuse emprinse” del loro duca e della loro piccola patria.

Don Bosco scioglie le riserve: monterà Andrea Coghe

 Don Bosco scioglie la riserva per il prossimo Palio La Rettrice Maddalena Spessa, con il suo gruppo di lavoro della commissione corsa e cavalli, ha deciso di dare spazio ad un giovane fantino senese, al suo debutto al Palio di Asti:Andrea Coghe.

Andrea è nato a Siena il 23 marzo 1989; ha quindi 22 anni è del segno dell'Ariete. E' figlio di Massimo Coghe detto Massimino che vanta durante la sua carriere di numerose vittorie: tre a Siena (88 per il Nicchio, nel '94 per la Pantera, nel '99 per la Chiocciola) e quattro ad Asti con tripletta a San Lazzaro nell'87, nel '99 e nel 2001 e nel 2009 a Santa Maria Nuova. Andrea ha la patente per montare alle regolari in gentleman da un anno e qualche mese.

Ha vinto 4 corse ed ha ottenuto, una ventina di piazzamenti andati più o meno bene. A Settembre dello scorso anno ad Acquapendente ha corso la sua primissima corsa a pelo piazzandosi secondo in batteria e terzo in finale. Quest'anno ha vinto una corsa a Fucecchio, una ad Acquapendente e due ad Acquaviva; in tutte le altre ha sempre avuto buoni piazzamenti come secondo o terzo, tranne che al palio di Mordano dove è arrivato quarto.

“Durante la serata in cui si sono presi – si legge in una nota del borgo giallo blù - gli accordi tra la commissione cavalli ed Andrea, lo stesso ha dichiarato: "Babbo ha vinto al debutto a 23 anni... Io ne ho 22 e spero di mantenere la tradizione di famiglia”.

lunedì 25 luglio 2011

San Damiano apre le prenotazioni per la tribuna Comentina

Il Comitato Palio di San Damiano ha aperto la prenotazione per l'acquisto di biglietti per assistere alla corsa del Palio di Asti di domenica 18 settembre in Piazza Alfieri ad Asti nella tribuna Comentina per tifare tutti insieme il fantino sandamianese Massimo Coghe detto "Massimino". Il costo è di euro 21.00 ed è possibile prenotare i biglietti contattando il numero telefonico 347/0010315 Sig. Valerio. La prenotazione è aperta fino al 31 agosto 2011.

Tenzone bronzea, buone le prestazioni di Santa Caterina, San Marzanotto e San Paolo


Classifica ufficiosa combinata:

San Luca 6,80 Promossi alla Tenzone Argentea 2012
Il Pozzo 19,80 Promossi alla Tenzone Argentea 2012
Santa Caterina 23,00
San Marzanotto 30,60
San Paolo 39,00
Merlara 41,20
Cerva 44,00
Torre dei Germani 49,60
Torretta 52,00

Classifica ufficiosa Grandi Squadre:
24,40 San Luca
18,96 Il Pozzo
18,09 Santa Caterina
16,67 Merlara
16,33 San Marzanotto
10,98 San Paolo
9,24 Cerva
8,76 Torretta
7,18 Torre dei Germani






Classifica ufficiosa Musici:
23,47 san Luca
14,77 Il Pozzo
10,05 Torre dei Germani
9,89 Santa Caterina
7,79 Cerva
6,79 San Marzanotto
6,67 Merlara
4,43 San Paolo
4,11 Torretta






Classifica ufficiosa Piccole Squadre:
22,50 San Luca
19,70 Santa Caterina
19,47 Il Pozzo
17,64 San Marzanotto
16,97 San Paolo
16,22 Torretta
16,06 Merlara
11,22 La Cerva
11,14 Torre dei Germani






Classifica ufficiosa Coppie:
19,20 San Luca
15,53 San Marzanotto
15,26 San Paolo
13,36 Merlara
12,41 Santa Caterina
12,10 Il Pozzo
11,68 Torretta
11,46 La Cerva
8,86 Torre dei Germani






Classifica ufficiosa Singoli:
San Luca 20,81
Il Pozzo 16,08
Santa Caterina 14,23
La Cerva 14.19
San Marzanotto 12,96
San Paolo 12,60
Torre dei Germani 12,00
Torretta 11,45
Merlara 9,69

    sabato 23 luglio 2011

    Domani tre gruppi del Palio di Asti impegnati alla tenzone Bronzea della FISb di Seravezza

    Dopo i campionati di A2 di domenica scorsa, ecco che tre gruppi astigiani (San Paolo, Torretta, San Marzanotto e Santa Caterina) ci riproveranno a Saravezza, nella tenzone bronzea, una sorta di serie C della Bandiera.

    Palazzo Mediceo Programma:
    • Ore 09:30 Inizio specialità Singolo
    • Ore 11:30 Inizio specialità Coppia
    • Ore 16:00 Inizio specialità Piccola Squadra
    • Ore 17:45 Inizio specialità Grande Squadra e Musici
    Partecipanti:
    • 1) Cerva
    • 2) Il Pozzo
    • 3) Merlara
    • 4) San Marzanotto
    • 5) San Paolo
    • 6) San Luca
    • 7) Santa Caterina
    • 8) Torre dei Germani
    • 9) Torretta
    Ordine di esibizione:
    Singoli:
    • 1 ore 9.30 San Paolo
    • 2 ore 9.35 San Luca
    • 3 ore 9.40 Contrada della Cerva
    • 4 ore 9.45 Pozzo di Serravezza
    • 5 ore 9.50 Torre dei Germani
    • 6 ore 9.55 Merlara
    • 7 ore 10.00 Borgo Torretta
    • 8 ore 10.05 San Marzanotto
    • 9 ore 10.10 Santa Caterina d'Asti
    Coppia:
    • 1 ore 11.30 Merlara
    • 2 ore 11.36 Borgo Torretta
    • 3 ore 11.42 San Marzanotto
    • 4 ore 11.48 Santa Caterina d'Asti
    • 5 ore 11.54 San Paolo
    • 6 ore 12.00 San Luca
    • 7 ore 12.06 Contrada della Cerva
    • 8 ore 12.12 Pozzo di Serravezza
    • 9 ore 12.18 Torre dei Germani
    Piccola Squadra:
    • 1 ore 16.00 San Marzanotto
    • 2 ore 16.07 Santa Caterina d'Asti
    • 3 ore 16.14 Merlara
    • 4 ore 16.21 Borgo Torretta
    • 5 ore 16.28 Contrada della Cerva
    • 6 ore 16.35 Pozzo di Serravezza
    • 7 ore 16.42 Torre dei Germani
    • 8 ore 16.49 San Paolo
    • 9 ore 16.56 San Luca
    Grande Squadra e Musici:
    • 1 ore 17.45 Contrada della Cerva
    • 2 ore 17.55 Pozzo di Serravezza
    • 3 ore 18.05 Torre dei Germani
    • 4 ore 18.15 San Paolo
    • 5 ore 18.25 San Luca
    • 6 ore 18.35 San Marzanotto
    • 7 ore 18.45 Santa Caterina d'Asti
    • 8 ore 18.55 Merlara
    • 9 ore 19.05 Borgo Torretta

    venerdì 22 luglio 2011

    Bis di fantini per Viatosto


    Mario Canu "Clemente"
    Gianluca Mureddu "Filuferro"

    Il comitato palio Borgo Viatosto presenterà martedì 26 luglio ai borghigiani e ai simpatizzanti i fantini Mario Canu e Gianluca Mureddu, che difenderanno i colori bianco azzurro nella terza domenica di settembre in occasione del Palio.

    La serata si svolgerà presso sulla terrazza dell’ Osteria Viatosto Cafè sita nella piazza del Borgo Viatosto con inizio alle ore 20,30 dove sarà servita la cena; il Rettore Roberto Boero sarà lieto di accogliere tutti coloro avranno piacere di partecipare all’evento.

    Per le adesioni telefonare a Roberto Boero, rettore, 335/574753

    giovedì 21 luglio 2011

    Dimissioni di Ciccio Peraino, la risposta del Collegio dei Rettori

    Riceviamo e volentieri pubblichiamo


    Il collegio dei rettori del Palio di Asti, presieduto da Massimo Bonino, prende atto della decisione del rettore del rione Cattedrale di non partecipare più alle prossime riunioni dell’organo stesso. In risposta alle affermazioni del signor Peraino circa una presunta ostilità di alcuni rettori nei confronti del rione Cattedrale comunica che nessun atteggiamento ostile, al di là della normale dialettica paliesca, si è verificato nei confronti del rione Cattedrale nell'ambito del collegio.


    Massimo Bonino Presidente del Collegio dei Rettori di Asti

    Tenzone argentea FISb, il Rione Cattedrale retrocesso

    Risultato deludente per l'unica compagine astigiana che domenica ha apertciapto alla tenzone argentea FISb in programma a rubiera. Il gruppo sbandieratori e musici della Cattedrale, infatti, è arrivato ultimo nella classifica combinata ed è stato retrocesso per il prossimo anno alle gare preliminari. In gara sabato e domenica 18 grupi nelle solite specialità della Federazione Italiana Sbandieratori.

    Combinata:
    • 1°Copparo - Promossi alla Tenzone Aurea 2012
    • 2°Casa Normanna - Promossi alla Tenzone Aurea 2012
    • 3°Porta Tufilla - Promossi alla Tenzone Aurea 2012
    • 4°Volterra - Promossi alla Tenzone Aurea 2012
    • 5°Ferraia
    • 6°Ventimiglia
    • 7°Santa Margherita D’Adige
    • 8°Fossano
    • 9°San Francesco
    • 10°Bucchianico
    • 11°Villastellone
    • 12°San Giorgio
    • 13°Lugo
    • 14°Ripa
    • 15°Madonnina
    • 16°10 Comuni
    • 17°Giovani Maestri - Retrocedono al Preliminare 2012
    • 18°Cattedrale- Retrocedono al Preliminare 2012

    Piccole:
    • 1°Volterra
    • 2°Ventimiglia
    • 3°Ferraia
    • 4°Casa Normanna
    • 5°Copparo
    • 6°Bucchianico
    • 7°Porta Tufilla
    • 8°10 Comuni
    • 9°San Giorgio
    • 10°Santa Margherita D’Adige
    • 11°Cattedrale
    • 12°San Francesco
    • 13°Fossano
    • 14°La Madonnina
    • 15°Ripa
    • 16°Villastellone
    • 17°Giovani Maestri
    • 18°Lugo


    Coppie:

    • 1°Casa Normanna
    • 2°Copparo
    • 3°Volterra
    • 4°Ventimiglia
    • 5°Ferraia
    • 6°Porta Tufilla
    • 7°Santa Margherita D’Adige
    • 8°Villastellone
    • 9°Fossano
    • 10°Lugo
    • 11°10 Comuni
    • 12°San Francesco
    • 13°Giovani Maestri
    • 14°Ripa
    • 15°Bucchianico
    • 16°Madonnina
    • 17°san Giorgio
    • 18°Cattedrale

    Musici:
    • 1°Copparo
    • 2°Santa Margherita D’Adige
    • 3°Casa Normanna
    • 4°Porta Tufilla
    • 5°Ripa
    • 6°Fossano
    • 7°San Giorgio
    • 8°Ferraia
    • 9°La Madonnina
    • 10°Bucchianico
    • 11°Villastellone
    • 12°Volterra
    • 13°Giovani Maestri
    • 14°San Francesco
    • 15°10 Comuni
    • 16°Cattedrale
    • 17°Lugo
    • 18°Ventimiglia


    Grande Squadra:

    • 1°Copparo
    • 2°Porta Tufilla
    • 3°Casa Normanna
    • 4°Volterra
    • 5°Ferraia
    • 6°Fossano
    • 7°San Francesco
    • 8°Ventimiglia
    • 9°Bucchianico
    • 10°Villastellone
    • 11°Lugo
    • 11°Santa Margherita D’Adige
    • 13°San Giorgio
    • 14°Ripa
    • 15°Giovani Maestri
    • 16°Madonnina
    • 17°Cattedrale
    • 18°10 Comuni

    Singoli:
    • 1°San Francesco-Giaccai
    • 2°Ventimiglia-Ferrua
    • 3°Copparo-Cirelli
    • 4°Lugo
    • 5°Casa Normanna
    • 6°Templari
    • 7°Volterra
    • 8°San Giorgio
    • 9°Santa Margherita D’Adige
    • 10°Porta Tufilla
    • 11°Bucchianico
    • 12°Fossano
    • 13°Ferraia
    • 14°La Madonnina
    • 15°Giovani Maestri
    • 16°San Francesco
    • 16Palio 10 Comuni
    • 18°Cattedrale
    • 19°Ripa

    mercoledì 20 luglio 2011

    Presto un nuovo libro sul maestro del Palio di Asti 2011

    Antonio Guarene con l'editore Lorenzo Fornaca


    Mentre ci apprestiamo alle meritate vacanze la Sedico Editore è in pieno fermento di lavoro per mandare in stampa il nuovo libro sul maestro del Palio di Asti 2011: “Antonio Guarene in punta di matita”.
    Questo volume va porsi nei bellissimi libri che ormai Lorenzo Fornaca ci ha abituati.
    Sono gioielli dell’editoria, indiscussa, l'ultima "perla" che sta per uscire, dedicata all’artista che ha realizzato il drappo del Palio 2011 che verrà consegnato al vincitore nell'appuntemento astigiano settembrino.
    Parlando con l’editore del tutto entusiasta che Antonio Guarene ha incaricato propria la sua casa editrice ad interessarsi della pubblicazione ribadisce che non sarà un semplice catalogo della mostra, ma un’opera libraria che racconta l’attività dell’artista come architetto, scenografo, scrittore vignettista, attraverso bellissime immagini, riportando scritti, servizi inediti.
    Nel libro di Antonio Guarene si parlerà anche del suo attaccamento alle bellezze del territorio astigiano e monferrino.
    Questa pubblicazione si colloca a prosecuzione del bellissimo libro che ha riscosso apprezzamento ed interesse, ”Monferrato splendido patrimonio”.
    Molti libri sono stati scritti sul Monferrato quest’ultimo realizzato dalla Sedico, pubblicato l’anno scorso rimane un’opera monumentale, sia per la grafica che per l’alto contenuto storico-culturale.
    Sono stati chiamati alla realizzazione dei capitoli illustri studiosi ed esperti dalla gastronomia all’antropologia.
    Ben vengano queste pubblicazioni, che restano opere indispensabili per biblioteche e per amanti collezionisti delle opere librarie del territorio piemontese.
    Gianfranco Piovano - Atnews    www.atnews.it

    martedì 19 luglio 2011

    A Montechiaro presentato Alessio Migheli

    Sabato scorso il comitato palio di Montechiaro ha presentato con i crismi dell'ufficialità, voluto dal gran cerimoniere di corte Gianmarco Rebaudengo, il nuovo fantino Alessio Migheli, alla presenza di un folto numero di supporter montechiaresi.
    Di poche parole il fantino ha dichiarato che predilige i fatti alla parole: tra i presenti lo staff del comitato capeggiati da Caterina Perotti e dall'amministrazione comunale dal Sindaco Paolo Luzi e dal vice Angelo Tirone.


    Questa presentazione si inserisce nel quadro dei festeggiamenti per i 35 anni di palio con manifestazioni collaterali paliofile prettamente artistiche che si effettuano in questi mesi di luglio agosto e settembre in occasione della cena propiziatrice della vigilia del Palio.

    In questa prospettiva artistica che hanno fatto venire a Montechiaro artisti da tutt'Italia hanno aderito:BALESTRA RITA, BARLETTA GIACOMO,BASCIETTO GIUSEPPINA, BERTOLINA ARMANDA, DE ANGELIS GIUSEPPE, FERRACANE CESARE, FUSOLINI CARMELO, GIANOTTI GIANCARLO, LUPACANTO FRANCESCA, MAIO GIUSEPPE, MANGANIELLO OLGA, MEDDA ITALO, NWGRI ALESSANDRO, RAIMONDO DOMENICA, RAPICANO GIOVANNI, SESTA ROBERTA, SIMONESCHI SONIA, SOMMI ERMANNO, UGAZIO MAURO, VOLPATO SILVIO, VIARENGO GIMMI, ZANNOL PIERO.


    Ospiti d'onore in tutte le manifestazioni artistiche saranno: MILVIA LAURO artista e poetessa di caratura internazionale , la più premiata in Italia. LISBETH DAL POZZO D'ANNONE direttamente da Parigi, vincitrice del terzo premio in assoluto alla mostra internazionale di Tokyo, CESARE ONEDA scultore, esecutore del monumento agli alpini per il 75° anno di fondazione (2008)

    lunedì 18 luglio 2011

    Bientina, bis di Mureddu, ma palio tormentato tra cadute e incidenti

    La Contrada Cilecchio, vincitrice del Palio
    Sembra proprio un'anno storto per i Palii italiani. Anche a Bientina, dove ieri si è corso il XIX Palio di San Valentino, la giornata è stata costellata da cadute, ritardi e incidenti. La vittoria è andata a FiloFerru, al secolo Gianluca Mureddu per la contrada Cilecchio

    Riportiamo la cronaca della corsa da "La Nazione": http://www.lanazione.it/siena/cronaca/2011/07/17/545849-bientina_palio_tormentato_cadute_feriti.shtml

    Siena, 17 luglio 2011 - Due fantini ricoverati in ospedale - Pietro Porcu per una sospetta frattura di tibia e perone, più Alessandro Chiti sottoposto ad accertamenti fino a notte tarda per un dolore alla gamba - , unitamente a tante cadute. Persino un ricorso presentato dalla contrada Quattro Strade al consiglio direttivo in quanto Martin Ballesteros (Forra) avrebbe preso per le redini Antonio Siri (Quattro Strade), fantino della rivale. Il rischio, se il regolamento è stato violato, è la squalifica. Ecco gli ingredienti del turbolento palio corso stasera a Bientina vinto da Gianluca Mureddu che ha fatto il bis su Isopac, questa volta nella contrada di Cilecchio.

    Il pronostico viene subito rispettato perché la prima batteria, che si corre alle 18,30 a Bientina, decreta l'ingresso in finale di Antonio Siri, potenziale outsider. Vince con determinazione in groppa a Nerone sauro (Quattro Strade), tallonato da Gianluca Mureddu su Isopac (Cilecchio). Mossa rapida quella data da Gennaro Milone: va in testa Mureddu, poco dopo cade Verdigi, al secondo giro Siri è terzo, attaccato da Chessa su Melissa (S.Colomba). Sfortunato: in prova, sabato, era caduto, si ripete quando conta nella curva dopo la mossa. Quindi il rush finale: Siri supera Mureddu. Tutti e due vanno al palio. Servono invece sette mosse false e quasi un'ora al canape per stabilire gli altri due nomi per la sfida finale. Partenze annullate, Ballesteros cade al canape ma rimonta su Miulan (Forra). Si continua con le schermaglie. Quando Milone la dà buona Alessandro Chiti su Giunko (Villaggio) prende la testa, inseguito da Ballesteros. Sarà questo l'ordine d'arrivo mentre dietro succede di tutto: Pusceddu su Akcent (Viarella) prova ad attaccare ma giunge terzo. Cade rovinosamente Pietro Porcu da Istemma (Centro storico). Viene trasferito al centro medico allestito sul posto. Si teme per la caviglia. In tarda serata la fidanzata va a fargli visita in ospedale. Sembra in realtà che abbia riportato la rottura di tibia e perone e, forse, dovrà essere operato. Il palio è poi un assolo di Mureddu, quando il mossiere la dà buona. Chiti cade, si rialza ma viene accompagnato al pronto soccorso. Dietro, gli inseguitori Siri e Ballesteros si frustano a ripetizione. Intanto il fantino di Cilecchio prende il volo e diventa imprendibile.

    Laura Valdesi

    domenica 17 luglio 2011

    Palio di Bientina, i fantini in gara

    Gianluca Mureddu vincitore lo scorso anno a Bientina 


    Oggi Palio di Bientina, dedicato a San Valentino, che avrà come mossiere Gennaro Milone, di Legnano, già uno dei candidati al verrocchio del Palio di Asti. Diversi i fantini presenti all'appuntamento.

    CENTRO STORICO - PIETRO PORCU
    CILECCHIO - GIANLUCA MUREDDU
    FORRA- MARTIN BALESTRERO
    GUERRAZZI - MARCO COLUMBO
    PUNTONE - MIRCO VERDIGI
    QUATTRO STRADE - ANTONIO SIRI
    S. COLOMBA - ANDREA CHESSA
    BELLA VIARELLA - VALTER PUSCEDDU
    VILLAGGIO - ALESSANDRO CHITI

    sabato 16 luglio 2011

    Corse allo stadio, vince Zedde in una serata molto tesa

    I primi tre del Gp Zedde, Calvaccio e Mulas
    Serata movimentata allo stadio Censin Bosia di Asti per la terza riunione stagionale di corse a pelo. La gara che ha visto parecchia tensione sia nei box, sia in pista che negli spalti. A dir la verità, sembra che questa riunione sia servita più a saldare vecchi conti di altri palii italiani che dare messaggi precisi sulla corsa della terza domenica di settembre.
    Quaranta i cavalli in gara, suddivisi nelle quattro batterie che danno diritto a disputare il Gran Premio Collegio dei Rettori e in due corse secche.
    Vince il Gran Premio Collegio dei Rettori Virginio Zedde su Fischietto, mentre nelle corse secche si impongono Dino Pes e Francesco Caria
    Prima batteria che vede le solite incertezze al canapo dovute all'allineamento del cavallo di Salvatore Lo Manto, Rocky Marciano.
    Due partenza false e alla terza occasione il mossiere Antonio Gagliardi lascia Lo Manto al canapo. Gara senza storia con Sebastiano Murtas su Robin Hood che vince davanti a L'Amico montato da Maurizio Farnetani. Primi due cavalli accedono alla finale.

    Dino Pes e Chessa
    Fuoriprogramma tra la prima e la seconda batteria: si è accesa una rissa tra alcuni contradaioli di Legnano, subito spenta dal pubblico presente sugli spalti. L'impressione è sempre più quella che i legnanesi usino le corse di Asti come un “territorio di conquista” dove risolvere le proprie ruggini. Scena non molto gratificante per il nostro Palio.
    Un piccolo incidente accaduto nei box (un ragazzo ha accusato un calcio dalla cavalla che stava passeggiando) ritarda la partenza della seconda batteria: anche qui una falsa partenza, poi una batteria tutta astigiana guidata da Donato Calvaccio che va a vincere questa frazione seguito da Giacomo Lo Manto che conquista anch'egli l'accesso alla finale.
    Due i cavalli ritirati nella terza batteria: quello di Salvatore Lo Manto e quello di Maurizio Farnetani. Solo quattro quindi quelli che affrontano il canapo: partono in testa Riccardo Coppa seguito da Simone Mereu. Buona rimonta di Virginio Zedde durante l'ultimo giro che si piazza al secondo posto, buono per l'accesso alla finale. Ultima batteria eliminatoria che vede qualificarsi Silvano Mulas seguito da Andrea Coghe al termine di alcune partenze false.
    Franca Sattanino con Riccardo Coppa
    La prima corsa secca (mossa difficile che vede nove cavalli alla partenza e procura diverse false) vede imporsi Dino Pes alla fine di una bella rimonta su Donato Calvaccio prima e Leonardo Chessa nel corso del secondo giro.
    Seconda corsa secca che fila invece più liscia: vince Francesco Caria recuperando terreno su Dino Pes e Alessio Migheli. Ancora scintille nel finale tra Caria e Migheli. I due fantini vengono alle mani all'uscita di pista. Nei box, continua la colluttazione tra i due, sedata dopo parecchi minuti.
    Si arriva alla finale: sette i fantini partenti. Dallo steccato Virginio Zedde, Silvano Mulas, Andrea Coghe, Giacomo Lo Manto, Sebastiano Murtas, Riccardo Coppa e Donato Calvaccio.
    La finale vede scattare per primo Murtas, poi raggiunto da Mulas e Calvaccio. Grande rimonta di Virginio Zedde che trova la vittoria del Gran Premio, mentre per il secondo posto è lotta di nerbate tra Murtas e Mulas.
    Buona la prova del mossiere Gagliardi: dimostra polso quando serve e tiene a bada le varie partenze, alcune molto nervose.
    La serata ha dimostrato, se mai ce ne fosse bisogno, il caldo clima che contraddistingue questa annata paliesca 2011. Vedremo se anche la prossima riunione di corse, in programma sabato 27 agosto, farà scintille.

    Corse allo stadio, fuoriprogramma legnanese

    Sono in corso in questi istanti le corse a pelo allo stadi Censin Bosia di Asti. Alla fine della prima batteria vinta da Sebastiano Murtas, c'è stata una colluttazione tra alcuni contradaioli di Legnano

    Festa stasera al Borgo Tanaro

    martedì 12 luglio 2011

    Giovedì San Martino San Rocco in festa



    Il Comitato Palio San Martino – San Rocco, guidato dal Rettore Franca Sattanino, organizza giovedì 14 Luglio la tradizionale “Festa d’Estate”. In Via Lessona, davanti alla sede del Comitato bianco-verde, dalle ore 20.30 sarà possibile passare qualche piacevole ora di festa all’insegna del motto sanrocchese “an piàs a divertissi, ridi, bèivi e nen sgherié”. Il Comitato delizierà i palati dei presenti con un estivo menù a base di: Prosciutto crudo con melone e kiwi; Lingua in salsa verde; Tagliatelle con sugo di salsiccia; Grigliata mista con patatine fritte; Gelato biancoverde; vino, birra e bibite; il servizio sarà a cura della Pro Loco di Villa San Secondo. La serata sarà allietata dalla voce e dalle note di “Daniela Carbone”; l’ingresso è libero.

    venerdì 8 luglio 2011

    Domani ad Alba il campionato regionale FISb


    Domani avrà luogo ad Alba, con inizio alle ore 17 in piazza Savona, la settima edizione del Campionato Regionale Piemontese F.I.Sb., la cui organizzazione sarà a cura del Gruppo Sbandieratori Città di Alba.


    Tale competizione vedrà i gruppi sbandieratori e musici piemontesi associati alla Federazione Italiana Sbandieratori impegnarsi in tutte le specialità tradizionali (Singolo, Coppia, Piccola Squadra, Grande Squadra e Musici), giudicate da una Giuria federale a composizione media, secondo il regolamento tecnico vigente.

    Al termine delle gare verranno premiati i primi tre classificati di ogni categoria, nonché della classifica combinata, che decreterà il gruppo sbandieratori e musici campione regionale piemontese per l’anno 2011.

    Attualmente sono dodici le compagini di bandiera piemontesi presenti in F.I.SB, da Asti prenderanno parte San Paolo, San Marzanotto, Cattedrale, San Lazzaro e Santa Caterina

    Ordine di esibizione:
    Rione San Paolo (Asti)
    Borgo San Marzanotto (Asti)
    Principi d'Acaja (Fossano)
    Città di Alba (Alba)
    Rion Cattedrale (Asti)
    Borgo San Lazzaro (Asti)
    I Templari (Villastellone)
    Cigno Nero (Rivoli)
    Rione Santa Caterina (Asti)


    San Paolo si presenterà esclusivamente nelle specialità di Singolo e Coppia.
    Il Cigno Nero si presenterà esclusivamente nelle specialità di Coppia e Piccola squadra

    mercoledì 6 luglio 2011

    Bircolotti? Alla mossa già dal 2012

    Da quanto si apprende da un'intervista rilasciata a Legnano News, il mossiere aretino potrebbe tornare in pista già dal prossimo anno. Molto della sua scelta, sempre secondo Renato Bircolotti, dipenderà dalla performance di Corbelli a settembre ad Asti.

    Per leggere l'intervista completa, andare qui: http://www.legnanonews.com/news.php?extend.15205.4

    martedì 5 luglio 2011

    Da sabato Torretta in Festa sotto le stelle

    Venerdì, sabato e domenica sarà nuovamente “Torretta in Festa sotto le Stelle”, la manifestazione estiva organizzata dal Comitato Palio bianco rossoblù giunta quest’anno alla 14° edizione.
    All’insegna dello slogan “manifestazione che vince non si cambia”, il programma della festa è pressoché uguale a quello delle passate edizioni.
    Venerdì 8 luglio in piazza Nostra Signora di Lourdes è prevista la serata dedicata al Mojito Party. L’anno scoro la serata ebbe ottimi riscontri e per questo il Comitato Palio Borgo Torrretta ha deciso di confermare l’iniziativa. Il “bar” allestito in piazza Nostra Signora di Lourdes aprirà i battenti alle 20 mentre il Comitato Palio preparerà panini imbottiti e patatine fritte. Alle 21 si partirà con la musica degli “Sturia Lavandini” (confermata anche questa band) che proporranno un repertorio molto variegato (dal reggae al country passando attraverso il pop e il rock).
    Sabato sera si potrà consumare una cena completa grazie ai cuochi del Comitato Palio Torretta che prepareranno un ghiotto menù composto da antipasti, agnolotti al sugo, grigliata mista, patatine fritte e dolce (sarà possibile ordinare anche singole portate). L’intrattenimento musicale e danzante sarà garantito dai “Sani e Salvi” (un appuntamento ormai fisso in Torretta) con le loro coinvolgenti musiche (anni Sessanta, anni Settanta, dance-music).
    Infine, domenica sera, sul palco salirà il complesso degli “Evergreen” (al debutto in Torretta) che proporrà una serie di classici e di ballabili. Il Comitato Palio ripeterà, invece, il menù della sera precedente.
    Durante le tre serate di festa in piazza saranno allestiti il banco di beneficenza e la bancarella del Comitato Palio che presenterà gli ultimi gadgets con i colori bianco, rosso e blu.  

    lunedì 4 luglio 2011

    Gingillo, lesione al femore. Compromesso il Palio della Torretta?

    Lesioni a entrambe le spalle e al femore: questo il referto per il fantino della Torretta dopo il volo fatto al Palio di Provenzano dove il fantino montava per la contrada del Bruco. Gingillo ha centrato in pieno la bandierina che contrassegna la curva del Casato, decidendo così il Palio che è andato alla contrada dell'Oca. Le conseguenze per Gingillo, che dopo la caduta è stato calpestato sia dal suo barbero che da altri che arrivavano dietro di lui a tutta velocità, ora sono abbastanza lunghe: un mese di prognosi e poi incomincia la riabilitazione. Del Palio dell'assunta non se ne parla, mentre il Palio di settembre ad Asti è fortemente compromesso. Come si muoverà la Torretta?

    domenica 3 luglio 2011

    Nuove trasferte per il gruppo sbandieratori e musici di San Damiano

    Il gruppo sbandieratori e musici di San Damiano dopo le numerose trasferte da maggio a luglio, come Anzin in Fracia, Llanera in Spagna, Chieri, Serravalle Sesia, Arona, Ormea, Casella, Cantarana d'Asti, Govone, Revigliasco d'Asti, si prepara alla trasferta del 7 agosto alla Fiera dell'artigianato di Rhemes Notre Dame e sempre lo stesso giorno alla rievocazione storica presso la città di Varese

    Il gruppo di San Damiano il giorno di ferragosto sarà presente poi presso la città di Saint-Vincent in occasione dello svolgimento di una cena medioevale.

    Sono già 30 le trasferte effettuate dal gruppo sbandieratori e musici di San Damiano registrate dopo l'edizione del Palio 2010 fino alla data attuale.

    Molte altre sono già in programma dal dopo ferragosto fino a fine anno.

    Siena, è Oca. Ma è il Palio delle polemiche


    La Contrada dell'Oca ha vinto il Palio del 2 luglio a Siena, dedicato quest'anno ai 150 anni dell'Unità d'Italia.

    Tante le cabale che hanno portato questo Palio verso Fontebranda: i colori, prima di tutto, bianchi rossi e verdi come quelli della bandiera nazionale, il fatto che l'Oca, poi avesse vinto anche il lontano Palio del 1861, data simbolo per il nostro paese, e inoltre che la contrada è abbonata ai Palii in qualche modo celebrativi, visto che vinse anche nel lontano 1969 il famoso Palio straordinario per festeggiare la conquista della luna. Della cronaca della corsa c'è poco da dire, mossa fulminea: alla partenza: Istrice, Pantera, Bruco, Valdimontone, Tartuca, Drago, Oca, Lupa. Di rincorsa la Civetta. Parte in testa l’Oca seguita dal Drago e dal Valdimontone. Al primo S. Martino gira il Bruco, seguito da Valdimontone e dalla Civetta. Al primo Casato il fantino del Bruco cade, l’Oca la supera. Resterà in testa fino alla vittoria.
    Ma questo è stato anche il Palio delle polemiche, arrivate soprattutto per la morte del cavallo della contrada della Chiocciola, Messi, dopo la prova della mattina del primo luglio. Il ministro Michela Vittoria Brambilla ha dichiarato : "Non è un' immagine dell'Italia che vogliamo dare, quella che prevede un divertimento che contempla la morte di animali" con riferimento diretto al palio di Siena e a tutti le manifestazioni popolare che prevedono lo "sfruttamento degli animali". Al ministro risponde il neo - sindaco di Siena Franco Ceccuzzi: "Chi ha incarichi di governo deve avere in mente i doveri di ufficio e non deve seguire le proprie inclinazioni personali. Spetta ai senesi impedire che venga violata la loro intimità e salvaguardare il Palio dalle intrusioni" e sostanzialmente ha aggiunto che il Palio di Siena non si tocca, è sopravvissuto a centinaia di anni, sopravviverà anche alla Brambilla.
    Intanto, per quanto riguarda il nostro Palio, salgono le quotazioni di Giovanni Atzeni "Tittia": voci lo danno accasato a Nizza, ma non sono esclusi ulteriori giri di valzer. Buone le prestazioni in piazza del Campo di Jonathan Bartoletti, (Santa Maria Nuova) e Walter Pusceddu detto Bighino (San Martino San Rocco).
    Da rivedere sicuramente Gianluca Fais, scorso vincitore del Palio di Asti di nuovo con la giubba di Tanaro, che con il cavallo (Elfo di Montalbano) e la contrada nonna (ovvero quella che non vince da più tempo il Palio) di cui difendeva i colori (la lupa) poteva fare di più meglio. Ora con le corse allo stadio di sabato 16 luglio, si avrà un quadro più chiaro delle monte per settembre.  





    venerdì 1 luglio 2011

    Palio di Provenzano, quattro giorni bagnati e sfortunati




    Il clima di sfortuna che accompagna i vari palii italiani non si interrompe neanche per il classico appuntamento senese del 2 luglio: a questo punto c'è da fare gli scongiuri per settembre ad Asti.
    Improvvisi e violenti acquazzoni hanno costretto all'annullamento due prove del Palio toscano.

    Mentre alla prova di ieri mattina, durante il secondo giro di piazza, si è verificato un grave incidente al cavallo Messi della Contrada della Chiocciola, (montato da Antonio Villella "Sgaibarre") che ha urtato violentemente all'uscita della curva di San Martino, ed è morto poco dopo l'urto per shock cardio circolatorio.

    Ora con le nove contrade rimaste, sembrano Lupa (Gianluca Fais ad Asti accasato a Tanaro), Montone (Bartoletti, ad Asti per Santa Maria Nuova) e Bruco (Giuseppe Zedde, ad Asti per la Torretta) i più accreditati per la vittoria.
    Ecco i fantini e i cavalli domani al canapo:

    TARTUCA - Ivanov - Giosuè Carboni
    LUPA - Elfo di Montalbo - Gianluca Fais detto Vittorio
    ISTRICE - Moedi - Walter Pusceddu detto Bighino
    OCA - Mississippi - Giovanni Atzeni detto Tittia
    DRAGO - Indianos - Alessio Migheli detto Girolamo
    CIVETTA - Marrocula - Andrea Mari detto Brio
    BRUCO - Lampante - Giuseppe Zedde detto Gingillo
    VALDIMONTONE - Lo Specialista - Jonatan Bartoletti detto Scompiglio

    Domani festeggiamenti a Montechiaro per i 35 anni del Comitato Palio







    Inizieranno domani (e proseguiranno fino a ridosso della corsa di settembre) con l'inaugurazione della mostra "Il potere delle immagini" i festeggiamenti per i 35 anni del Comitato Palio del Comune di Montechiaro.

    Palio di Siena: la quarta prova al Valdimontone

    Palio di Siena: la quarta prova al Valdimontone