giovedì 31 ottobre 2013

Santa Maria Nuova: riconfermato Marco Gonella


L’assemblea del Comitato per la Corsa del Palio del Borgo Santa Maria Nuova, nella seduta di venerdì 25 ottobre, ha rieletto Marco Gonella alla carica di Rettore per il secondo mandato consecutivo: tornato due anni fa alla guida del Borgo rosazzurro, dopo aver riportato Santa Maria Nuova alla vittoria nel 2000, Gonella ricoprirà nuovamente la più alta carica del Comitato per i prossimi due anni.

I borghigiani tesserati hanno dato un chiaro segno di fiducia al Rettore uscente, votato quasi all’unanimità: dopo l’elezione l’intera assemblea ha voluto ringraziare Marco Gonella per la gestione del Palio 2013, riconfermando l’appoggio nella linea tenuta dal Rettore sia all’interno che all’esterno del comitato e sugli organi di stampa.

Come da Statuto, chiunque voglia tesserarsi dovrà inviare formale richiesta al Comitato Palio entro il 9 novembre: la richiesta deve essere presentata per iscritto, con lettera indirizzata al Comitato Palio Borgo Santa Maria Nuova, via Arò 54 Asti.

I nuovi tesserati verrano presentati nella Riunione dell’assemblea in programma il 12 novembre, presso la sede del Comitato Palio: nella stessa serata verranno formati il direttivo e le commissioni per l’anno paliesco 2013/2014.

Per ogni informazione la sede del Comitato è aperta ogni martedì sera dalle 21.30; a disposizione anche la pagina facebook del Borgofacebook.com/borgoSMNasti

Palio, via al rimborso dei biglietti. Ecco tutte le modalità



La Giunta ha deciso nei giorni scorso di di procedere al rimborso dei biglietti del palio 2013.
Il rimborso era stato già annunciato durante l'interruzione della corsa il giorno del Palio, ma per le modalità l'Amministrazione si era presa un po' di tempo pr pensarci.
Queste sono le modalità per poter accedere al recupero dei prezzi dei tagliandi: il biglietto verrà rimborsato interamente a tutti i turisti stranieri che potranno presentare il biglietto (non vidimato il giorno del lunedì)all'ufficio palio. Per quanto riguarda i residenti fuori dalla provincia di Asti è previsto, per chi ne facesse domanda, la possibilità di avere un biglietto omaggio, nella stessa tribuna, per il Palio 2014, mentre per i residenti nella provincia di Asti c'è la possibilità di avere un biglietto sempre nella stessa tribuna al 50 per cento del prezzo del biglietto intero, sempre per il Palio del prossimo anno.
" Il rimborso non era dovuto - ha annunciato l'Assessore al Palio Alberto Pasta - anche perché il Palio si è tenuto regolarmente il lunedì pomeriggio, ma questa amministrazione ha deciso ugualmente di procedere in questo senso perché il Palio non è uno spettacolo come tanti altri ma è meritevole di maggiori tutele".
Il rimborso è stato possibile anche perché lo sbigliettamento del lunedì è andato al di là di ogni più rosea previsione: " sono pochi - ha concluso Pasta - i biglietti che dovremo restituire. Come si vede dalle immagini, le tribune in piazza Alfieri lunedì pomeriggio erano praticamente piene.

mercoledì 30 ottobre 2013

Spandonaro: " I nostri cavalli non si sono mai incrociati prima del Palio, sfido Ciccio a dimostrare il contrario"


Forse sarà l'ultima polemica da rettore, viste le elezioni imminenti al rione Cattedrale. Fatto sta che la polemica degli ultimi giorni ha colpito nel segno. Il rettore della Cattedle, infatti, ha annunciato che non sarà presente alla cena della vittoria, in programma il 9 novembre all'Enofilia, in aperta polemica con Giovanni Spandonaro, rettore dei rosso bianco blù. Peraino aveva affermato che il cavallo vincitore del Palio 2013 era stato battuto due volte dal cavallo della Cattedrale.
" Quello che dice Peraino -afferma Spandonaro - non è assolutamente vero : i nostri cavalli che si sono sfidati al Palio non si sono mai incontrati prima. Peraino si riferisce infatti a una corsa secca della riunione di luglio, ma il cavallo della Cattedrale non era quello del Palio. Lo sfido a dimostarmi il contrario. Mi spiace per Ciccio e per le sue condizioni di salute che non gli permettono di fare il rettore ma non deve raccontare bugie. Comunque, se. ci ripensa, lo aspetto alla cena della vittoria senza rancore.

San Secondo organizza la Festa dei Santi (dedicata a Tanaro)


Il Rione San Secondo organizza la "festa del Santo la notte dei Santi",il 1 novembre in sede, sia per festeggiare le monete sia per aspettare  la mezzanotte per salutare i fluviali scomparsi in occasione del 2 di novembre.

Sarà una serata di festa e divertimento per scaldare l'autunno paliesco e sansecondino.

Cattedrale, elezioni il 12 novembre. Peraino confema di voler lasciare


E' stata una decisione già presa da mesi, complici anche le condizioni di salute che non gli permettono più di fare il rettore. Il 13 novembre, dopo 13 anni la Cattedrale avrà nuovo rettore. Francesco "Ciccio" Peraino, infatti ha confermato di voler terminare così il suo lunghissimo mandato da rettore: "Sono stati anni esaltanti - ha detto Peraino - ma è giunta ora di smettere. Dopo l'intervento non ce la faccio più a sostenere il ritmo dei miei impegni da rettore. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con me in questi anni e tutti gli sponsor che hanno creduto nella Cattedrale. Sono sicuro che il nuovo rettore porterà la Cattedrale a nuovi importanti traguardi, magari il Palio che non ho mai avuto il piacere di stringere tra le mani".
Il rettore uscente però, una piccola polemica non se la lascia sfuggire: non sarà presente alla cena della vittoria della Torretta, il 9 novembre, in aperta polemica con Giovanni Spandonaro, che la sera della damigella del Palio aveva affermato che il cavallo vincitore del Palio non era stato mai battuto quest'anno da nessun altro, neanche dal cavallo della Cattedrale nelle corse di luglio come aveva invece affermato Peraino.

martedì 29 ottobre 2013

Legnano conferma i suoi vertici: Romano Colombo rimane alla guida del Collegio dei Capitani


Appuntamento delle grandi occasioni ieri sera in Cenobio per i soci del Collegio dei Capitani e delle Contrade del Palio di Legnano dove si è votato per l'elezione del Gran Maestro per il biennio 2014 - 2015.

La serata ha avuto inizio alle ore 21,00 circa con la registrazione dei soci presenti e il calcolo degli aventi diritto al voto che sono poi risultati, tra presenti e deleghe presentate, pari a 113.

Si è poi prosegiuto con l'Assemblea Generale guidata dal presidente Geom. Armando Castiglioni. Primo atto ufficiale la nomina dei tre scrutatori che hanno avuto il compito di scrutinare le schede elettorali (Rita Saredi, Alberto Romanò e Giuseppe Scarpa).

Mentre gli scrutatori apponevano la loro firma alla schede elettorali, si è svolta la parte ufficiale dell'Assemblea Generale con la presentazione della relazione morale del Gran Maestro uscente Romano Colombo, la relazione finanziaria presentata dal consigliere Ennio Minervino e la lettura della relazione da parte dei Revisori dei conti.

Al termine di questa fase ha avuto inizio la parte clou della serata ovvero la Tornata elettiva.

Si sono confrontati i due candidati alla carica di Gran Maestro: Romano Colombo con vice Maurizio Castoldi e Alberto Oldrini con vice Felice Pastori.

Chiama nominale per la consegna delle schede e inizio delle operazioni di voto.



Verso mezzanotte circa proclamazione dei risultati che vi forniamo suddivisi per tipologia di candidatura e in ordine alfabetico.

GRAN MAESTRO E VICE GRAN MAESTRO VOTI OTTENUTI

Romano Colombo e Maurizio Castoldi 62

Alberto Oldrini e Felice Pastori 47

CONSIGLIO DIRETTIVO
MARCO BARLOCCO eletto 71
TIZIANO BIAGGI eletto 58
RICCARDO CIAPPARELLI eletto 87
UMBERTO FANTINI 15
PIER ANTONIO FERRARIO eletto 66
ENNIO MINERVINO eletto 77
FABIO MOLLA eletto 81
CRISTIANO PORETTI 37
GIOVANNI ROVEDA eletto 58
RUGGERO SORMANI 21
MARCO VITALI eletto 48
PROBIVIRI
ARMANDO CASTIGLIONI 92
ROBERTO CLERICI 92
MIETTA FAVARI 99
REVISORI DEI CONTI
NORBERTO ALBERTALLI 98
GIAMBATTISTA BARLOCCO 104
ITALO MONACI 96

"Dall'Assessore Pasta nulla di nuovo sotto il sole"

Riceviamo e pubblichiamo:

Ho visto sul sito del giornale Il Canapo la conferenza “Tra canapo e realtà” http://www.ustream.tv/channel/palio-tra-canapo-e-realt%C3%A0 tenutasi ad Asti. Avrei voluto partecipare personalmente perché sono interessata al Palio di Asti, nello specifico della corsa dei cavalli, ma non sono proprio riuscita a venire. Probabilmente la visione in streaming presenta qualche lacuna e qualche imperfezione ma credo di avere colto il senso di ciò che ho visto e alcuni interventi mi hanno fatto riflettere.

Le parole dell'Assessore Alberto Pasta: niente di nuovo sotto il sole, cioè affari e interesse sulla pelle dei cavalli mercificati e sfruttati. L’Assessore ha sciorinato i suoi soliti numeri vincenti, riferendosi agli incassi della settimana paliesca, con l'intenzione di tranquillizzare l’economia della città. Penso che, da amministratore, abbia usato la trasparenza di pronunciarsi con numeri veritieri. Aggiungo solo che sono andata al Palio di Asti per la prima volta quest’anno, non a vedere la vergognosa corsa dei cavalli (quest’anno trasformata nel funerale di Mamuthones), ma a manifestare il mio dissenso nel presidio autorizzato, e ho visto una città che non sembrava affatto rappresentare il paese di Bengodi con benessere, turismo, ristorazione… Insomma che, sarà stato il tempo poco clemente e la pioggia battente, ma ho visto una città desolante. Comunque questa è solo la mia personale percezione dell’Asti paliesca: i numeri sono numeri… nonostante io tenda a prenderne le dovute distanze pensando a quel detto secondo cui i numeri sono come i lampioni per gli ubriachi che vi si appoggiano per stare in piedi, più che per farsi luce. Se vogliamo fare un esempio più illustre, pensiamo a ciò che disse Robert Kennedy nel celeberrimo discorso all’università del Kansas nel Marzo 1968 a proposito del PIL. Rifacendomi alle sue parole e applicandole al Palio di Asti, non considererò mai come successo economico qualcosa che comporta morte, sofferenza, sfruttamento di esseri senzienti.

L'Assessore Pasta, molto sicuro di sé, ha sbandierato la regolarità con cui si svolgono tutte le operazioni legate al palio. Sono certa che sia tutto regolare ma è la regola in se stessa che è malata. E quando l’ho sentito parlare di “giustizia paliesca” che quest’anno è stata applicata squalificando il fantino che ha causato la morte di Mamuthones, mi ha preso lo sconforto perché, pur rispettando le regole della giustizia, non è così che la civiltà progredisce. Non è con la regola “occhio per occhio, dente per dente” che si risolvono i problemi del Palio: occhio per occhio, si diventa ciechi.

Ho sentito parlare l’Assessore di un futuro Museo del Palio: non vedo l’ora di visitarlo, se non altro per vedere se si avrà il coraggio di esporre l’elenco e le immagini delle vittime del palio, quelle ufficiali, ovviamente, perché di quelle non ufficiali si sa poco o nulla.

Ciò che mi ha più stupito in questo incontro, proprio perché mi aspettavo tutt’altro quadro, è stato l’atteggiamento dei rappresentanti del M5S: il Consigliere Comunale Davide Giargia e il deputato Paolo Romano. Non vivendo ad Asti, non seguo nei dettagli la politica locale, quindi neanche quella del M5S del quale ho percepito, a livello nazionale, una certa sensibilità nella tutela dei diritti degli animali. E’ vero ciò che è stato detto e cioè che parecchie questioni relative agli animali, tra cui la corsa nel Palio, vengono decise a livello locale: dunque qui sta il problema astigiano. E’davvero deludente che i rappresentanti del M5S locali siano così favorevoli a questa vergognosa corsa e si preoccupino solo della sicurezza dei cavalli. E’ chiaro che questa corsa di cavalli è così radicata ad Asti che non basta il tintinnio di cinque stelline a sradicarla ma una presa di posizione si afferma in base a un principio e solo ora ho capito il principio dei pentastellati. Aldilà di questo principio, condivisibile o meno, ho ascoltato le parole del deputato Paolo Romano: "E’ nella natura del cavallo correre, purché lo faccia in sicurezza" . Non pretendo che il deputato abbia profonde conoscenze etologiche degli equini o di qualsiasi altro animale ma, se non le ha, si astenga da certe affermazioni che non gli giovano affatto, rivelando solo la sua ignoranza… sanabile... perché all’ignoranza c’è sempre rimedio. Bastano minime conoscenze della lingua italiana, quelle delle scuole elementari per comprendere cosa sia la “natura”: essa è il contrario dell’artificio. E’ certamente nelle “natura” del cavallo correre, ma correre senza essere spronato, eccitato, domato, frustato. Al contrario, è nell’ “artificio” del palio, far correre cavalli spronati, eccitati, domati, frustati. Non è difficile capire le differenza: ci arriva chiunque, anche chi non è deputato. Se poi il deputato Romano, è favorevole alla corsa dei cavalli al Palio, quello è un altro discorso, ma si guardi bene dal dire che quella è la “natura” del cavallo perché direbbe una sciocchezza. Comunque ormai l’ha detta. Inoltre, il deputato Romano ha sbandierato più volte il Trattato di Lisbona, giusto per far sapere che conosce un briciolo di legislazione, (spero meglio della lingua italiana): sembra che quel Trattato sia la panacea di tutti i mali ma, come ha ricordato una signora che è intervenuta, esiste la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale (1978) sottoscritta pesso la sede dell'UNESCO, a cui non ci si riferisce mai, forse perché è troppo ingombrante, infatti l'articolo 10 prevede che nessun animale debba essere usato per il divertimento dell'uomo e che le esibizioni di animali e gli spettacoli che li utilizzano sono incompatibili con la dignità dell'animale: concetti che poi sono calpestati dalle varie leggi nazionali e anche dal M5S che dichiara di schierarsi a favore dello spettacolo "corsa di cavalli" al Palio di Asti.. Vorrei che il M5S all’opposizione avesse il coraggio di stare dalla parte degli oppressi, gli animali, anche se non è facile convivere con una maggioranza che li sfrutta. Prima o poi questo spettacolo distorto crollerà e crollerà anche addosso a quelle cinque stelle spente, anzi, accese a intermittenza, a seconda di come conviene.
Sono lieta che il consigliere Davide Giargia abbia fatto un timido tentativo di focalizzare l’attenzione sugli sbandieratori, quello che considero il momento più emozionante del Palio. Se si valorizzasse la loro arte più della corsa dei cavalli, sono certa che, oltre a fare del bene ai cavalli, se ne farebbe agli sbandieratori. E’ come nel caso del circo con o senza animali: quest’ultimo sta prendendo sempre più piede e sta destando interesse su una crescente parte di pubblico che preferisce la competenza e la professionalità di artisti umani a numeri di animali schiavi. La strada da seguire è quella: palio con artisti, non con animali.
Ho ascoltato con attenzione il signor Giuseppe Raggi che ha parlato della struttura che si occupa del recupero dei cavalli del Palio. Sono incantata da ogni centro di recupero di animali umani e non umani perché penso che ogni essere senziente, se le sue condizioni fisiche e mentali glielo permettono, può dare e ricevere amore fino all’ultimo istante della sua vita. E’ il messaggio che ha voluto dare il signor Raggi parlando dei cavalli del centro. Tuttavia sono perplessa sul fatto che il signor Raggi promuova con entusiasmo la corsa dei cavalli al palio. Io credo che nei centri come il suo debbano arrivare meno cavalli possibili, non perché debbano finire nei macelli, ma perché non dovrebbero esserci corse di cavalli, né al palio, né in qualunque altro posto. Quando il signor Raggi chiede se bisogna abolire qualsiasi attività col cavallo, io rispondo sì, se si tratta di attività che lo sfruttano, lo mettono in pericolo, lo portano alla morte. Il problema va risolto a monte, non a valle: il suo centro è una soluzione a valle e, pur essendo lieta che esista perché salva la vita dei cavalli, non risolve il problema.
Durante la conferenza, ho sentito più volte nominare i comitati per il palio che lavorano tutto l’anno e che hanno bisogno di spazi per riunirsi. Credo che siano sinceri quegli Astigiani che definiscono il palio un profondo momento di aggregazione e sostengo la loro idea, soprattutto oggi che di questi momenti c’è un gran bisogno: faccio parte di comitati e associazioni che si occupano di animali, ambiente, cultura, antifascismo, antirazzismo, antimilitarismo, e so che il solo fatto di riuscire a riunirsi è una gioia e una soddisfazione ma ha chiesto una signora intervenuta alla conferenza “I cavalli sono necessari all’aggregazione?”. Se lo sono, allora bisogna occuparsi dei cavalli bisognosi di cure e di affetto, per esempio quelli del centro di cui ha parlato il signor Raggi o di tanti altri centri. Credo che i cavalli che corrono al palio, definiti dal signor Raggi “delle formula uno” siano visti come macchine da lucidare a nuovo ma quando non servono più, vengono rottamati. Chi sostiene che i cavalli servano all’aggregazione, credo che si riferisca alle formula uno che corrono, non a quelli da rottamare che all'aggregazione non servono più.

Tra tutti gli interventi ascoltati, è evidente che mi trovo pienamente d’accordo con Elisa Ghidella del coordinamento “Sì al palio ma senza cavalli”: sapevo dell’esistenza di questo coordinamento e penso che ne seguirò gli sviluppi augurandogli fin da ora di svolgere il suo lavoro con successo. Sono felice che sia nato proprio con questo nome a indicare che il palio lo vogliamo tutti, animalisti e non animalisti. Sono i cavalli che corrono la nota dolente. Dal momento che nessuno li ha mai interpellati a riguardo, nemmeno coloro che li possiedono e dicono di amarli, ci proviamo noi animalisti e antispecisti a interpretare il loro pensiero perché li abbiamo visti liberi, lontani da frusta, fantini, canapo, folla vociante, soldi, scommesse… tutte cose che con la loro natura non c’entrano nulla.. e abbiamo avuto il vago sospetto che liberi stiano meglio.

Paola Re

Siena, il caso-ammonizioni: La Lupa e Tittia scelgono la linea del silenzio



Il lento  passaggio dalle stanze comunali di fantini e dirigenti si è concluso. Sono arrivati alla spicciolata, uno dopo l’altro. Mancano ancora alcune ore, infatti, prima della scadenza dei termini per la presentazione delle memorie difensive per il Palio di Provenzano (i dieci giorni a disposizione degli ‘imputati’ scadrebbero oggi ma — complice il calendario — si va al primo giorno lavorativo utile, ovvero domani), ma il quadro, ormai, sembra completo.

Venerdì è stata consegnata la memoria difensiva di Andrea Mari (un’ammonizione per aver cambiato posto al canape, la proposta per lui). «Abbiamo presentato una memoria in accordo con il capitano della Lupa e siamo fiduciosi» afferma Brio che, nel frattempo, va a grandi passi, è proprio il caso di dirlo, verso un recupero fisico totale. Nella stessa giornata si è visto in Comune Valter Pusceddu, accompagnato dal capitano (adesso ex) dell’Istrice, Stefano Berrettini: vorrà far sentire le proprie ragioni per sperare di vedere ridimensionata la sanzione che vorrebbe, per lui, un Palio di squalifica e un’ammonizione per il cambio di posto al canape e per il comportamento ‘scorretto’ durante le fasi della mossa. Già depositata anche la memoria difensiva del Leocorno, censurato «per aver il proprio barbaresco fatto uscire il cavallo da Piazza senza fare scendere il fantino». «Certo che abbiamo presentato la discolpa, era inevitabile — ammette il priore di Pantaneto, Paolo Leoncini — non tanto per la censura, che è ininfluente per noi, quanto per una questione di metodo. Più volte, anche in Magistrato, abbiamo detto che certi provvedimenti devono essere presentati in un certo modo, con grande chiarezza». E, sullo stesso tema, si muoverà probabilmente anche Luigi Bruschelli, ‘colpevole’, appunto, di essere uscito a cavallo, nonché di aver cambiato posto al canape e ‘agitato’ le fasi di mossa. Già a caldo Trecciolino aveva annunciato che avrebbe presentato le proprie discolpe, supportato in questo anche dal capitano Marco Gualtieri, soprattutto per quanto riguarda il primo tema: entrambi hanno sempre sottolineato come quella scelta fosse stata dettata dalla botta che il fantino aveva rimediata alla gamba e, quindi, dalla paura di poter peggiorare la situazione clinica scendendo da cavallo.

Sembra scegliere la strada del silenzio, invece, la Lupa (una deplorazione per il fronteggiamento con l’Istrice nel dopo Palio) e lo fa anche Giovanni Atzeni. «D’accordo con il capitano dell’Oca, ho deciso di non presentare nessuna discolpa. So di essere partito fuori posto, quindi mi tengo l’ammonizione» spiega Tittia. Il dossier più corposo pare essere quello dell’Istrice, probabilmente l’ultimo in ordine cronologico ad essere protocollato in Comune. C’è da capire quale strada abbia intrapreso la contrada di Camollia — riunita in seggio e in assemblea venerdì — chiamata a difendersi per l’aggressione a Brio, il fronteggiamento con la Lupa e il comportamento di uno dei monturati sul palco delle comparse. E’ il nodo più complicato da sciogliere.

Adesso, come da Regolamento, la giunta, senza la partecipazione dell’assessore delegato, dovrà deliberare le effettive sanzioni, contro cui non è ammesso alcun ricorso. C’è tempo fino al 30 novembre ma è probabile che il tema sia trattato già nella prossima seduta, prevista giovedì, o al massimo in quella successiva, il 7 novembre.




www.collegiodeicapitani.it

lunedì 28 ottobre 2013


Saranno presto disponibili presso Albatros Comunicazione i DVD edizione color oro con incisione a laser della serata al Teatro Alfieri di "Palio a Teatro 2013", che ha visto l'affermazione della damigella di Moncalvo Alessia Bertana. Per info e prenotazioni, chiamare il 0141352079.

Dopo la domenica di Festa, ora la Torretta pensa alla festa della vittoria del 9 novembre all'Enofila



E' stata una domenica di festeggiamenti per il Borgo Torretta di Asti, anche se, per stessa ammissione dei bianco rosso e blù, la Torretta preferisce il "lunedì".
Ieri, la giornata è cominciata con la consegna del Palio, simbolo della vittoria conseguita il 16 settembre in piazza Alfieri, al parroco della Torretta, Don Paolo Lungo, durante una cerimonia religiosa molto profonda e toccante. Ora il drappo di Piero Sciavolino farà bella mostra di sé lungo la navata della parrocchia Nostra Signora di Lourdes assieme ai drappi del 1976 e del 2004. La giornata si è poi conclusa con la Fiera del Borgo Torretta, tradizione appuntamento che coinvolge corso Torino nell'ultimo week end di ottobre.
"E' stata una bella giornata di festa, la chiesa era davvero piena e la fiera è stata molto partecipata - questo il commento del rettore della Torretta Giovanni Spandonaro - ora concentriamo i nostri sforzi sulla grande festa della vittoria che si terrà il 9 novembre che si terrà all'Enofila: un gruppo del nostro comitato è già al lavoro per organizzarla al meglio".
Alla domanda su eventuali confronti con San Martino San Rocco, Spandonaro risponde così : "Non cerchiamo gare o confronti con altri borghi su questo. Lo stile della Torretta non sontuoso, a noi piacciono le cose un po' "ruspanti".
Per prenotazioni e informazioni sulla cena, si possono contattare i numeri 3381732853 (Luciana) oppure 3356095013 (Giovanni).

Abbiategrasso: la contrada vincitrice del Palio 2013 organizza la Festa delle castagne


Nel prossimo fine settimana esattamente quello del 1 Novembre 2013, la "Contrada del Gallo" organizzerà delle giornate di Venerdì 1 Novembre, Sabato 2 Novembre, e Domenica 3 Novembre la "26^ Festa delle Castagne" in Piazza Marconi dalle ore 9,00 alle ore 19,00.
Questa edizione sarà dedicata anche ai festeggiamenti per la vittoria del 34° Palio di San Pietro.

domenica 27 ottobre 2013

Armanda Marchisio, una vita spesa nell'amore del Palio

Il Palio dell'Amicizia, consueto riconoscimento del Borgo Don Bosco che va a premiare chi nell'anno paliesco più si è impegnato in attività solidali, è andato al Borgo Viatosto con Armanda Marchisio, storica borghigiana bianco e azzurra.
La sua passione viscerale per il Palio ha origini lontane, come si legge nella motivazione: "Fin da giovane accompagnava i suoi 4 figlioli a vedere la sfilata in costume la Domenica del Palio, invitando parenti e amici lontani non appena ne aveva l'occasione.
Per essere sicura di non perdere attimi preziosi del Corteo Storico, arrivava con la prole anche
3 ore prima, schierandoli in prima fila , con tanto di seggiole.
Con il tempo e grazie alla tintoria che incomincia a gestire negli anni '80, in via Conte Verde ad Asti, quando esisteva ancora il connubio Don Bosco - Viatosto ( la separazione avverrà poi dopo il 1981), riesce ad avvicinarsi all'ambiente paliesco.
Il suo lavoro le dà diverse occasioni per lavare costumi ed eseguire piccole riparazioni sugli abiti. Ecco dunque l'opportunità di far partecipare i propri figli alle prime sfilate. Dopo la scissione Don Bosco - Viatosto, la signora Voglino, sarta ufficiale del Borgo Viatosto la invita a partecipare in maniera più significativa alla vita del Borgo ed alle sue iniziative
Per la signora Armanda finalmente si spalancano le porte di quel mondo che tanto adorava ed al quale avrebbe finalmente potuto dedicare tutta la sua devozione.
Dai piccoli lavori di cucito iniziali, Armanda può approfondire la sua conoscenza del taglio e del cucito grazie a Daniele Giuntoli titolare della DV Costumi di Mongardino, con il quale instaura un forte rapporto di amicizia e stima reciproca.
Il suo amore innato per i bambini la porta ad intraprendere la strada che la vedrà protagonista fino ai giorni nostri.
Grazie a Dani, Armanda si fa forte di una certa esperienza nella realizzazione di costumi e copricapi dedicati ai più piccini.
La prima Festa Medievale di Viatosto, nasce grazie ad Armanda nel 1998, perchè il suo amore per il Palio voleva coinvolgere i bambini e perchè aveva la profonda convinzione che solo conoscendolo ed amandolo il nostro Palio avrà un futuro. Con l'allora Rettore Mauro Gandolfo, pochi bambini ( nipotini e figli di amici) un castello di cartone e tantissimo entusiasmo comincia la festa medievale di Viatosto.
Nel 2001 per dare più concretezza a questo ritrovo medievale fortemente inseguito e raggiunto, Armanda riesce a coinvolgere una classe di scolari della scuola Salvo d'Acquisto. Con l'aiuto della signora Ferlisi e della maestra Quirico, inizia la rievocazione della nascita di Aleramo.
Da quel fatidico 2001 ogni anno altre scuole partecipano all'iniziativa, permettendo così a tutti i bimbi di età compresa tra i 2 ed i 14 anni di vestire per un giorno i panni della gente del medioevo.
Per organizzare al meglio la festa Armanda organizza incontri presso le scuole elementari per diversi mesi, coinvolgendo bambini e genitori.
Pomeriggi interi vengono dedicati alle prove della recita. Armanda spiega in dettaglio il periodo storico che i bimbi vanno a rappresentare e sulle basi delle abilità di ognuno vengono definiti i ruoli dei personaggi. I bambini si sentono importanti nel vestire per un giorno i panni di Aleramo ed Alasia rievocando insieme a dame e cavalieri la nascita del Monferrato.
Armanda si occupa di tutti i piccoli attori incoraggiandoli con il suo affetto di nonna premurosa.
Non mancano i pianti dei più piccini ma ci pensa lei con una carezza e una parola gentile a rincuorarli.
Le porte di casa sua sono sempre aperte. Ogni settimana a turno diversi bambini, si recano da Armanda per le prove dei costumi. Poi si fa merenda tutti assieme con le sue marmellate fatte in casa e le brocche di thè che non mancano mai. Un ulteriore traguardo viene raggiunto nel 2012, quando con la collaborazione del Rettore Roberto Boero e del gruppo Sbandieratori e Musici, che si sono fatti intermediari presso gli altri borghi, vengono invitate le "delegazioni" di bambini ( sfilanti, baby musici e baby sbandieratori) dei Borghi confinanti con Viatosto: San Pietro, Torretta, San Lazzaro e Don Bosco per ricreare un pomeriggio di festa e giochi medievali. Anche in questo caso Armanda si occupa dei piccoli sbandieratori e musici del Borgo Viatosto, accogliendoli a casa propria e realizzando con pazienza e tanta passione i loro costumi. Armanda non si ferma però alla Festa dei Bambini. Da quando è iniziata l’avventura della sfilata dei Bambini il sabato antecedente il Palio, Armanda lavora tutto l’anno per far ben figurare tutti i bimbi che sfilano con i colori del Borgo Viatosto, certi che tra le esperte mani di "nonna Armanda", tutto andrà per il meglio.
Il suo entusiasmo e la sua passione per poesie e sonetti, la rende protagonista anche nelle Rassegne di Poesia dialettale. Nel 1999 , in occasione del concorso promosso dal Borgo Don Bosco, vince il Premio "Poesia del Cuore" .
Negli anni successivi scrive diversi sonetti , 10 dei quali ( uno per ogni anno) sono dedicati ai festeggiamenti di Viatosto , e due favole dedicate alla sfilata ed alla corsa del Palio. Armanda è una donna forte ed entusiasta . Da più di 30 anni si dedica con tutte le proprie energie al Palio , in tutte le sue forme, coinvolgendo la sua numerosa famiglia. Dà sempre il meglio di sè con idee nuove, non risparmiandosi mai , perchè lei non sa dire di no. Ne "Il sonetto per la nonna" , scritto dalla figlia Maria Rosa e dai nipoti, Armanda prende vita".








Sbandieratori di Ferrara, Faenza e Fossano in America



A conclusione di un’annata piena di gare e di trasferte, alcuni sbandieratori rappresentanti del Palio di Ferrara, di Faenza e di Fossano sono andati negli Usa a integrare una festa tutta italiana con alcuni spettacoli con bandiere e tamburo.

Erano a Newport Beach ospiti del Resort “Pellican Hill” (la collina dei Pellicani), struttura gestita come “Managing Director” dal faentino Giuseppe Lama che ha conquistato le “5 stelle Forbes” nello scorso febbraio per l’anno 2013, occupa 75 ettari di terreno affacciati sull’Oceano Pacifico, contiene 128 ville (da 204 mq a 340 mq) e 204 Bungalow (da 80 mq a 240 mq), con quasi 1000 dipendenti, 2 campi da golf, 2 piscine, Spa, 4 ristoranti.

E’ stato il faentino Giuseppe Lama, dopo l’esperienza positiva del scorso anno, a invitare nuovamente gli sbandieratori e musici italiani. Assieme ai rappresentanti faentini – Edoardo Caselli (vincitore di 2 piccole squadre a Faenza) e Francesco Gorini del Rione Rosso (vincitore di 10 titoli italiani tra piccola e grande squadra – quando militava ancora al Bianco), Mattia Testa (tamburo) e Toto Lama entrambi del Rione Giallo – e a Ivo Fiandrino di Fossano (4 volte campione italiano di singolo), c’era il pluricampione Andrea Baraldi di Ferrara della Contrada Borgo S. Giacomo (campione in carica di singolo e vincitore degli ultimi 7 titoli di singolo, di 6 titoli italiani di coppia, 2 piccole squadre e 1 grande squadra).

Il piccolo gruppo di sbandieratori si è esibito per conto della Irvine Company in 2 Mall (Centri commerciali) di Newport Beach come Fashion Island e Crystal Cove, facendo vari spettacoli per promuovere la festa denominata “Festa d’Autunno” con esibizioni di singolo, coppia e piccola squadra.

Nel week end successivo per tre giorni interi hanno effettuato spettacoli al Resort Pelican Hill dove era in programma appunto la “Festa d’autunno” con prodotti enogastronomici italiani, con vendita di prodotti della ceramica Faentina, una grande mostra/esposizione di bandiere circa 70 per far vedere il tipico patrimonio culturale unicamente italiano del medioevo con bandiere dei cinque Rioni di Faenza, di Ferrara (San Giacomo, Santo Spirito, San Giorgio, San Giovanni, San Luca), di Copparo (rione Dezima), di Lugo (Rione Cento e Madonna delle Stuoie), di Forlimpopoli, del Piemonte (Fossano e Asti), della Toscana (Querceta, Palio dei Micci, Seravezza Il Pozzo, Pescia Rione San Michele, S. Quirico d’Orcia I Canneti), della Puglia, delle Marche, della Sicilia, del Veneto (Montagnana, Saletto, Noale San Giorgio), del Lazio (Artena – Cardinale Borghese), Abruzzo (Lanciano e Sulmona Borgo San Panfilo).

Lo spettacolo offerto in particolari luoghi del Resort, davanti ad un numeroso pubblico pagante, è stato di livello eccelso come sul terrazzo prospiciente la piscina e appunto sul bordo della piscina circolare di 40 metri di diametro.

“Un emozione anche questa volta poter condividere la nostra passione e far vedere il top delle bandiere in California agli spettatori e turisti che affollavano i nostri spettacoli e sentirsi dire -Grazie ragazzi per lo spettacolo – è il miglior complimento che ci può gratificare come la stretta di mano del Manager Beppe Lama” – (Francesco Gorini)

Da rilevare che c’è stato un riconoscimento sia dal Comune di Faenza, sia dalla Amministrazione Provinciale di Ravenna e dalla Camera di Commercio di Ravenna, per questa iniziativa che ha coinvolto faentini all’estero.

Il 2013 – è l‘Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti e con questa esibizione si intendeva valorizzare la storia e la cultura e la tradizione italiana e di ciò che questa evoca presso il pubblico americano costituendo un’occasione straordinaria per la promozione del Sistema Paese sia nella sua componente culturale sia in quella produttiva e, più in generale, per valorizzare il Brand Italia, appunto come cultura alimentare, arte e patrimonio storico come l’arte della bandiera e delle rievocazioni storiche.

sabato 26 ottobre 2013

Viatosto vince il Palio dell'amicizia con Armanda Marchisio

Quelli "tra il Palio e realtà": un confronto senza particolari novità



Si è svolto ieri sera nel salone consiliare della Provincia di Asti la serata tra "Canapo e realtà" organizzata dal Movimento 5 Stelle di Asti per parlare della corsa del Palio, delle sue possibili modifiche o anche, secondo le opinioni dei movimenti antispecisti, di una abrogazione della corsa stessa.
Qui di seguito trovate lo streaming della serata, che ha visto contrapporsi da un lato l'Assessore al Palio, Alberto Pasta, e dall'altra Elisa Ghidella, del Comitato "Sì al Palio ma senza cavalli", la Lac di Torino, e alcuni animalisti. C'è stato anche l'intervento di Giuseppe Raggi di "Nella Terra dei Cavalli" Onlus, associazione dedita al recupero e all'inserimento dei cavalli a fine carriera.
Noi vi lasciamo ad alcune opinioni personali.
  
http://www.ustream.tv/channel/palio-tra-canapo-e-realt%C3%A0

Partiamo subito da un dato numerico: forte preponderanza in sala della "gente di Palio" con una cinquantina di persone a fronte degli animalisti che non arrivavano alla decina: da parte dell'Assessore Pasta, in sintesi, la volontà di un dialogo con chiunque possa aumentare la sicurezza del Palio di Asti, a patto di non snaturare le modalità di svolgimento della corsa stessa. Tra le proposte dell'Assessorato, anche l'estensione dell'antidoping a tutti i fantini. Proposte raccolte dall'Enpa di Asti, che si è trovato sostanzialmente d'accordo con Pasta, mentre più battagliera è stata Elisa Ghidella  del Comitato "Sì al Palio ma senza cavalli" che ha annunciato una petizione per l'abolizione del Palio, limitatamente alla corsa.
La serata, innanzitutto, non ha risolto di certo le contrapposizioni: chi è a favore del Palio continua ad esserlo e chi è contro pure. Diciamo che il dibattito si è risolto in una serie di interventi e controrepliche tutte nel segno del "già sentito" senza portare nuovi elementi di discussione in entrambi gli schieramenti.
Ci è piaciuto, e molto, Giuseppe Raggi, presidente dell'Associazione "Nella Terra dei Cavalli": la sua Onlus si occupa di dare sostegno e protezione ai cavalli a fine carriera. Un intervento a favore del Palio e della sua tradizione, ma senza dimenticare i cavalli, che hanno diritto a una vita dignitosa anche quando abbandonano il teatro delle corse.

Siena, malumori sulle squalifiche di Provenzano


Lasciano strascichi anche in terra toscana le decisioni sulle squalifiche comminate per il Palio di luglio.

Gigi Bruschelli colpito su tre fronti dalla giustizia paliesca, ritiene che questa volta valga la pena di parlare,certo com'è che per il Palio di luglio sia usata nei suoi confronti una mano particolarmente pesante. Sono tre le ammonizioni contestate dall'assessore Paolo Mazzini a Trecciolino: la prima riguarda l'uscita da Piazza del Campo a cavallo, le altre due fanno riferimento al mancato rispetto del posto al canape,una sovrapponibile all'altra.
Sull'opposta sponda, Andrea Mari, che correva per la contrada avversaria della lupa, non è affatto soddisfatto delle decisioni prese.
Il fantino senese conferma: "la pratica la seguirà l'avvocato Mori Pometti, è un'ammonizione che ritengo ingiusta. Non era certo mio interesse cambiare posto al canape, semmai è stata la scelta di altre contrade".
Poi Brio ha parlato anche del suo recupero dall'infortunio: "sono tornato a cavallo, dopo l'infortunio ho già ripreso il lavoro quotidiano nella scuderia".
E infine una promessa: "Sono felice che la Lupa non sia stata squalificata, così posso tornare a correre per Vallerozzi. Ho trovato una bella contrada e un ambiente che mi piace".

venerdì 25 ottobre 2013

Santa Caterina: Nicoletta Sozio riconfermata alla guida de rosso celesti



Nella serata di ieri, giovedì 24 ottobre, si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Direttivo del Comitato Palio Rione Santa Caterina.

I soci hanno riconfermato alla guida del Comitato Nicoletta Sozio e la squadra da lei scelta: Piero Corrado Vicerettore Vicario, Chiara Cerrato Vicerettore Segretario, Claudio Moiso Vicerettore Tesoriere e Sergio Di Grado Vicerettore Consigliere.


Domani il Palio dell'Amicizia del Don Bosco



Domani alle ore 17 avrà luogo, presso la sala verde dell'oratorio del Don Bosco, in corso Dante 188,  la consegna del Palio dell’Amicizia giunto alla sua XV° edizione.

Questo premio è stato istituito nel 1988 dal Borgo Don Bosco, per portare all’attenzione della città i comportamenti delle persone sensibili e generose che aiutano il prossimo a superare problemi e difficoltà.

Una apposita giuria sceglie il vincitore su segnalazione dei vari Comitati Palio.

L'anno scorso il premio è andato al Borgo San Pietro in ricordo di Mara Sillano Sabatini, storica figura rosso verde scomparsa nel 2011.

San Pietro, più vicina la soluzione della sede


"Certo non sarà questione di qualche giorno, ma credo che ragionevolemente entro la fine dell'anno saremo nella nostra nuova sede". Commenta così Loredana Beltrame, rettrice del Borgo San Pietro, l'odissea della sede del comitato palio rosso e verde che si sta avvicinando a una sua conclusione.
I fatti risalgono ormai a due anni fa, quando i locali in cui il Comitato Palio di San Pietro aveva la propria sede, appartenenti alla parrocchia, furono richiesti dalla stessa per altre destinazioni d'uso dell'edificio.
Lo scorso anno si parlò di spostare il comitato Palio nel Battistero di San Pietro: l'accordo sfumò in extremis, e nello storico monumento ci finì l'associazione carabinieri in congedo, che tra l'altro garantiva le aperture alle visite turistiche del complesso.
Dopo un'altro anno di trattative, e con l'interessamento dell'Assessore Alberto Pasta, la vicenda sembra giunta al capolinea: a disposizione del comitato c'è un capannone in via Pacinotti (zona Way Assauto), che potrebbe essere adibito all'uso. Ma c'è un ma: la struttura è ancora utilizzata dall'Ana come deposito di materiale, e per prenderne possesso, San Pietro deve attendere che questo venga lasciato libero. Il tutto si spera nel tempo di qualche settimana.
"Certo - conclude la Beltrame, i locali non sono grandi come quelli in cui stiamo attulamente, ma ci accontenteremo: il comitato sta crescendo rapidamente in numeri e cercheremo di ingegnarci per rendere fruibile al meglio la nostra nuova sistemazione"

giovedì 24 ottobre 2013

Al centro commerciale I Bricchi "La spesa vincente"


Vincere non è mai stato così “toccante”. Si chiama “La spesa vincente – Touch&Win” ed è il nuovo concorso che dal 25 ottobre al 10 novembre premia i clienti del Centro Commerciale I Bricchi di Isola d’Asti con una valanga di premi.

“La spesa vincente” mette in palio oltre 500 buoni spesa da 5 a 50 euro per un valore complessivo di oltre 5 mila euro. E, premio dei premi, ci saranno quattro fantastici Galaxy Tab 2.0 da 7 pollici da 8 GB, completi di Wi-Fi.

Per vincere basterà un “tocco”. Proprio così. Una volta acquistato un prodotto o un servizio all’interno del Centro Commerciale I Bricchi per un valore minimo di 5 euro, ogni cliente si potrà recare alla piattaforma di gioco con lo scontrino. Qui, accolti da una hostess, verrà data la possibilità di vincere immediatamente un buono acquisto fino a 50 euro da spendere ai Bricchi o il Galaxy Tab 2.0.

Come? Toccando lo schermo digitale dei Tablet del concorso. Il sistema Touch&Win attribuirà ad ogni scontrino presentato un Codice Gioco che, inserito sullo schermo della postazione digitale, darà la possibilità di vincere un premio. Dunque, più scontrini presentati, più aumentano le chance di vincere!

Le possibilità di ottenere un premio non si fermano qui. A tutti i clienti che si registreranno verranno regalate nuove opportunità di vittoria e la partecipazione all’estrazione finale, che metterà in palio altri buoni spesa e premi.

Insomma, aiutate la fortuna facendo la spesa al Centro Commerciale I Bricchi.

Segui il Centro Commerciale I Bricchi su Facebook: https://www.facebook.com/ibricchi.centrocommerciale

Il Palio presente alla serata di venerdì del Movimento 5 Stelle


"Ci saremo, perché vogliamo esserci e non abbiamo nulla da nascondere" così Massimo Bonino, presidente del Collegio dei Rettori, commentando la partecipazione del Palio alla serata organizzata dal Movimento 5 Stelle di Asti venerdì sera nel salone consiliare della Provincia dal titolo "Tra canapo e realtà".
"Vogliamo far sentire la voce del Palio in questi tempi dove sulla nostra Festa si sentono tante inesattezze - continua Bonino - cercheremo di far capire le nostre ragioni e spiegare le ragioni del Palio".
Tra i comitati che hanno già dato la loro adesione, un folto gruppo di partecipanti sarà quello del borgo San Pietro, come ha confermato la rettrice Loredana Beltrame: "Cercheremo di far capire come quello di Asti sia uno dei Palii più sicuri d'Italia. Spero in un confronto sereno e civile, anche contro chi la pensa non come noi".
La serata, che avrà inizio alle ore 21, è aperta a tutti e prenderà in esame suggerimenti, opinioni e consigli da parte di tutti.
A questo proposito, Massimo Bonino si chiede come mai il Comune non abbia ancora convocato il Consiglio del Palio: "Vorremmo che il Consiglio sia convocato quanto prima - conclude Bonino - anche perché il Collegio dei Rettori ha una serie di proposte sul regolamento da discutere per rendere il Palio ancora più sicuro".

mercoledì 23 ottobre 2013

Siena, sanzioni del Palio di Provenzano: Bighino escluso per un Palio, l'Istrice da due


L’assessore delegato, Paolo Mazzini, ha elaborato le seguenti proposte di sanzione relative al Palio del 2 luglio scorso, sulla base di quanto disposto dal Regolamento del Palio.

Contrada Sovrana dell’Istrice, sulla base di quanto previsto dagli articoli 97 e 101, 2° comma:
- l’esclusione dalla partecipazione a due Palii, cui avrebbe diritto di partecipare, "per avere i propri contradaioli aggredito il fantino Andrea Mari, rimasto a terra infortunato dopo la caduta non appena terminato il Palio, e ostacolato le normali operazioni di soccorso";
- una deplorazione "per avere i propri contradaioli, aggredendo il fantino della Lupa, provocato l’inizio del fronteggiamento con i contradaioli della Lupa";
- una deplorazione "per avere i propri contradaioli preso parte allo stesso fronteggiamento, nella Piazza del Campo al termine del Palio, con i contradaioli della Contrada della Lupa, e rallentato il normale deflusso dalla Piazza";
- una censura "per avere sul palco delle Comparse i propri Figuranti in Costume, al momento del saluto dei fantini all’Autorità Municipale, tenuto un comportamento scorretto e indisciplinato, travalicante il consueto e decoroso incitamento al proprio fantino".

Sempre alla Contrada Sovrana dell’Istrice "di vietare di far ricoprire incarichi, soggetti ad approvazione ex articoli 17 e 75, per due Palii, a N.F., Figurante in Costume".

Contrada del Leocorno: sulla base di quanto previsto dagli articoli 97 e 101, 2° comma, una censura "per avere il proprio barbaresco fatto uscire il cavallo da Piazza senza far scendere il fantino".

Contrada della Lupa: sulla base di quanto previsto dagli articoli 97 e 101, 2° comma, una deplorazione "per avere i propri contradaioli preso parte a un fronteggiamento, nella Piazza del Campo al termine del Palio, con i contradaioli della Contrada Sovrana dell’Istrice, e rallentato il normale deflusso dalla Piazza".

Per quanto riguarda i fantini, sulla base di quanto previsto dall’articolo 99:

Giovanni Atzeni, detto Tittia, della Nobile Contrada dell’Oca: un’ammonizione "per essere partito in occasione del Palio dal quinto posto, anziché dal settimo assegnatogli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64".

Andrea Mari, detto Brio, della Contrada della Lupa: un’ammonizione "per essere partito in occasione del Palio dal quarto posto, anziché dal secondo assegnatogli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64".

Luigi Bruschelli, detto Trecciolino, della Contrada del Leocorno:
- un’ammonizione "per avere, nella fase della mossa, tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64";
- un’ammonizione "per essere partito in occasione del Palio dall’ottavo posto, anziché dal quinto assegnatogli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64";
- un’ammonizione "per essere uscito da Piazza, al termine del Palio, rimanendo a cavallo, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 54".

Valter Pusceddu, detto Bighino, della Contrada Sovrana dell’Istrice:
- l’esclusione per un Palio "per avere, nella fase della mossa, tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64, nonostante i due richiami ufficiali disposti dal Mossiere";
- un’ammonizione "per essere partito in occasione del Palio dal terzo posto anziché dal quarto assegnatogli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64".

Giuseppe Zedde, detto Gingillo, della Contrada della Torre: un’ammonizione "per essere partito in occasione del Palio dal secondo posto, anziché dal terzo assegnatogli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64".

San Pietro vince il Superprestige 2013


Venerdì 18 Ottobre, con l'elezione della "Damigella del Palio a ... Teatro”, si è completato il quadro degli appuntamenti del "Superprestige” 2013. Un'edizione con ben 19 Comitati Palio sui 21 in attività che hanno partecipato nel corso dell'anno ad almeno una delle manifestazioni in programma, per un calendario di eventi sportivi a “respiro” paliofilo organizzato da Albatros Comunicazione con il patrocinio del Comune di Asti. Rivalità che ha fatto anche quest'anno rima con solidarietà essendo stata devoluta all'Associazione "Enrico ed Ilaria sono con noi - Onlus" la cifra di 2.250,00 € da parte dei 15 Comitati Palio che hanno aderito all'edizione del "decennale".

Eletta la moncalvese Alessia Bertana “Damigella del Palio a ... Teatro 2013”, ed assegnati i punti in base alla classifica stilata dalla giuria presieduta dal Capitano del Palio Enzo Clerico, Albatros Comunicazione aveva nell’occasione provveduto a distribuire ai primi 5 Comitati classificati nel “Superprestige 2013” una “borsa” di 2.000,00 €.

L'ultima delle manifestazioni 2013 (la "Damigella") aveva ufficializzato il successo del Comitato Palio S.Pietro che, grazie ai 189 punti complessivamente conquistati, aveva messo in fila S.Caterina (166), D.Bosco (146), Torretta (132) e S.Marzanotto (110). A seguire S.Paolo (109), Moncalvo (98), S.Maria Nuova (96), S.Martino/S.Rocco (90), Nizza M.to (74), Viatosto (71), Baldichieri (54), S.Silvestro (52), S.Secondo (49), Cattedrale (44), Tanaro (40), Castell’Alfero (38), S.Damiano (3) e Canelli (33). Nel 2013 non hanno partecipato a nessuna manifestazione i Comitati Palio di Montechiaro e S.Lazzaro.

Anche quest'anno in alcune manifestazioni sono stati assegnati i riconoscimenti individuali. Con motivazione di natura assolutamente "goliardica" se lo era meritato Felice Sismondo di S.Marzanotto relativamente al torneo di bocce. Un mese dopo si “rifaceva” con il premio di “Rettore più mirato” nel Torneo di Bowling intitolato alla memoria di Mara Sillano.

Tra Febbraio e Marzo, al successo iniziale della Torretta a bocce (superata in finale la quadretta di S.Marzanotto) aveva poi fatto seguito la vittoria di S.Pietro (davanti a S.Marzanotto e Cattedrale) nel Torneo di bowling - Mem. “Mara Sillano”.
Ancora S.Marzanotto sul gradino più alto del podio nel Torneo di Volley “Lui & Lei” Mem. “Italo Bologna” (battuto in finale S.Pietro) e “testimone” che ripassava a S.Pietro, Comitato Palio più numeroso alla “Astipedalando tra i ... borghi” davanti a S.Caterina.
Per Castell’Alfero la vittoria nel Torneo dei Borghi di calcio a 5 - Mem. “Matteo Sobrino” (superata in finale la formazione di S.Martino/S. Rocco). Alla “StraAsti” D.Bosco il Comitato più numeroso davanti a S.Pietro e S.Caterina. Infine il successo di S.Maria Nuova che nella finale del12° Torneo di Basket “Marcolino Ercole”, come nel 2012, aveva ragione di Tanaro.
L’epilogo del "Superprestige" 2013 era in programma Venerdì 18 Ottobre al Teatro Alfieri con l’elezione della “Damigella del Palio a .. Teatro” nell’ambito della manifestazione “Palio a ... Teatro 2013”; titolo vinto da Alessia Bertana (Moncalvo) che aveva preceduto Elisa Celeste Ragusa (Nizza M.to), Alice Trocello (S.Paolo), Anna Marra (S.Pietro) e Sara Trinchero (D.Bosco).

Oggi il Papa riceve in udienza la contrada dell'Onda

Oggi,  Papa Francesco riceverà in udienza in Vaticano un folto gruppo di contradaioli dell'Onda. Un evento nato da un'idea delle donne della contrada che hanno scritto nel giugno scorso al Papa chiedendo di incontrarlo. Lo spunto della richiesta e' stata la vittoria nella corsa del luglio 2012 dedicata a San Francesco d'assisi vinto appunto dall'Onda.

La risposta con l'invito e' arrivata dopo qualche settimana sorprendendo non poco le donne che hanno inviato la lettera. Per cui all'udienza di mercoledì saranno presenti oltre duecento contradaioli che porteranno in omaggio al Papa un foulard di seta bianco e celeste, i colori della contrada che fanno notare gli stessi contradaioli dell'Onda, sono gli stessi della bandiera argentina. Come fanno notare che nel lontano passato papa Alessandro VII Chigi e' stato contradaiolo dell'Onda.

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martedì 22 ottobre 2013

Una domenica di festeggiamenti al Borgo Torretta



In attesa della cena ufficiale di sabato 9 novembre all’Enofila, proseguono i festeggiamenti per la vittoria al Palio 2013 da parte del Comitato Palio Borgo Torretta.

Domenica 27 ottobre alle ore 11,15 è prevista la consegna del Palio dipinto dal maestro Piero Sciavolino alla parrocchia retta da don Paolo Lungo. La celebrazione eucaristica sarà preceduta da una breve sfilata che partirà alle 11 dalla sede di corso Ivrea 6 e percorrerà corso Ivrea, corso XXV Aprile e via Graziani. Alla fine rinfresco per tutti al circolo Don Bosticco di corso XXV Aprile.

Sempre domenica si rinnoverà l’appuntamento con la "Grande Fiera del Borgo Torretta" organizzata in collaborazione con la Procom. La manifestazione gode del patrocinio del comune di Asti. Dalle 8 alle 19 in corso Torino (dall'angolo con via Corridoni alla rotonda con corso XXV Aprile) e in via Buozzi troveranno sistemazione un centinaio di banchi e bancarelle rappresentanti tutti i settori merceologici.

Sabato il Palio dell'Amicizia del Borgo Don Bosco



Sabato 26 ottobre alle ore 17,00 avrà luogo, presso la sala verde dell'oratorio del Don Bosco, in corso Dante 188,  la consegna del Palio dell’Amicizia giunto alla sua XV° edizione.

Questo premio è stato istituito nel 1988 dal Borgo Don Bosco, per portare all’attenzione della città i comportamenti delle persone sensibili e generose che aiutano il prossimo a superare problemi e difficoltà.

Una apposita giuria sceglie il vincitore su segnalazione dei vari Comitati Palio.

L'anno scorso il premio è andato al Borgo San Pietro in ricordo di Mara Sillano Sabatini, storica figura rosso verde scomparsa nel 2011.

Siena, alla Torre il minimasgalano



La pelle tirata del tamburo, quasi sciupata al centro per quanto la “scuola” tradizionale insegnasse ai ragazzi che quello era il punto più giusto. E un angolo di Piazza del Campo, cuore della città, dove la manifestazione si svolge. Il tutto sbalzato, tra giochi di ombre e luce, giocando con i dettagli come le diciassette 'palline' che figurano intorno all'immagine della Piazza, come i mattoni cesellati alla perfezione, come quell'appendice che riporta la dedica dell'opera, regalando movimento al rame di cui è fatta.

E' stato presentato questo pomeriggio nella Contrada della Torre, il Minimasgalano realizzato dall'artista senese Laura Brocchi, che quest'anno aveva realizzato anche il Masgalano offerto dagli economi e vinto dalla Nobile Contrada del Nicchio.

Sabato pomeriggio toccherà ai giovani alfieri e tamburini rappresentare i propri colori e dimostrare l'arte che si impara fin da piccoli quando si nasce a Siena: girare la bandiera e suonare il tamburo. La manifestazione, organizzata dalla Contrada della Torre e conosciuta da tutti come Minimasgalano, giunge così alla 38esima edizione e si concluderà con la premiazione della migliore Comparsa.

“E' nata come una manifestazione tra tante altre – ha ricordato ai presenti il priore della Torre, Luca Bruni – era il 1973 e l'idea fu quella di organizzare l'iniziativa, aperta a tutte le Contrade, in occasione del 50esimo della Società Elefante. Oggi, questa manifestazione è diventata invece una tradizione tra le più forti perché è quella che mette in risalto il patrimonio più importante che abbiamo: i giovani. Il futuro e il senso di appartenenza che si rinnova. Con tutto l'impegno sia dei ragazzi, sia degli addetti ai piccoli, figure fondamentali nelle nostre Contrade”.

E proprio 12 contradaioli, già responsabili dei giovani torraioli, hanno offerto e dedicato il Minimasgalano 2013. A loro il ringraziamento del priore, del responsabile attuale dei giovani torraioli Aldo Gessani, dell'artista Laura Brocchi che, da torraiola, ha “vissuto con emozione questa commissione e ho messo grande impegno nella realizzazione dell'opera, quanto ne ho messo per creare il 'fratello maggiore'”. A Vittorio Bocci, membro della Congrega della Paglietta, il compito di illustrare l'opera nei dettagli poco prima che venisse svelata al pubblico.

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lunedì 21 ottobre 2013

Concorso acconciature storiche: c'è tempo fino al 25 ottobre per presentare il materiale


C'è tempo fino a venerdì 25 ottobre per presentare il materiale riguardante il concorso delle acconciature storiche del Palio di Asti.
Ad oggi, sono circa sette i comitati partecipanti al concorso, un risultato più che discreto tenendo presente che si tratta del primo anno della competizione.
Il concorso è aperto a tutti, sia ai professionisti del settore sia a quanti si impegnano all'interno dei comitati per la buona riuscita dell'evento.
Il concorso avrà una giornata conclusiva nel mese di novembre, con un evento all'Università di Asti.
L'idea di questo concorso,nato su iniziativa del presidente della commissione consiliare commercio Raffaele Giugliano, è di andare a premiare gli acconciatori che lavorano alle diverse pettinature della damigelle durante la sfilata del Palio, gli acconciatori realizzeranno l'acconciatura storica e una commisssione valuterà la migliore acconciatura, commissione composta sia da una commissione artistica sia da ospiti competenti nel settore. La valutazione finale, poi, sarà integrata in una percentuale del 30% dal giudizio dei lettori del Canapo, attraverso alcune foto che saranno pubblicate sul sito.

Alessia Bertana, damigella del Palio 2013 in una serata magica al Teatro Alfieri




E’ Alessia Bertana la “Damigella del Palio” 2013. Così ha deciso la Giuria che Venerdì 18 Ottobre al Teatro Alfieri l’ha scelta tra le 15 candidate che vestivano i colori di altrettanti comitati palio.
In un Teatro Alfieri “sold-out”, ancora un successo pieno per l’evento organizzato da Albatros Comunicazione con il patrocinio del Comune di Asti. Una serata nel segno della solidarietà, per il 4° anno consecutivo rivolta all’Associazione “Enrico ed Ilaria sono con noi - Onlus” costituita con finalità rivolte al “disagio infantile”. Al momento della consegna dell’assegno da 2.250,00 € - per mano del Capitano del palio Enzo Clerico e dell’Assessore Alberto Pasta - un lungo applauso si è accompagnato ad un abbraccio ideale per Elena e Mario Vespa.



Pochi minuti prima della mezzanotte il momento più atteso grazie alle valutazioni espresse dalla giuria presieduta dal capitano del Palio Enzo Clerico e di cui facevano parte l’Ass. al Palio Alberto Pasta, l’Assessore allo Sport Marta Parodi, il Magistrato Fabio Carosso, gli ex Capitani Paolo Raviola e Mario Vespa, i Cavalieri Gianluca Mattiazzi e Ivan Franco, Gilberto Berlinghieri (Pres. Comm. Tecnica), Gianbattista Filippone (Commissione veterinaria), Maurizio Bertolino (ex Delegato al Palio), Giovanna Guercio (V.Pres. Nazionale Soroptimist), Lavinia Saracco (Uff. Ed. Fisica, Delegata Prov.le CONI), Pierfranco Ferraris e Beppe Cardona (Fondazione CR Asti) ed i giornalisti Massimo Elia (La Nuova Provincia), Fabio Saracco (Gazzetta d’Asti), Alessandro Franco (Il Canapo), Claudia Solaro (ATNews e Sport Asti) e Rita Balestrieri (Rivista Idea). Tra le autorità presenti anche il Sindaco Fabrizio Brignolo, il Magistrato Michele Gandolfo ed il V.Presidente dalla Banca C.R. Asti Maurizio Rasero.



Nella classifica finale, che teneva conto di un punteggio unico per “Portamento”, “Storicità Costume” e “Fascino”, Alessia Bertana ha preceduto di 10 punti (182 a 172) Elisa Celeste Ragusa di Nizza M.to. Al 3° posto Alice Trocello di S. Paolo (169) ed a seguire Anna Marra (161) di S.Pietro e Sara Trinchero (159) del D.Bosco. La vincitrice ha ricevuto un artistico piatto in ceramica - dipinto dall’artista Nicoletta Sozio - mentre un premio di 1.000,00 € è stato destinato ai Comitati che hanno vestito le prime 5 Damigelle classificate, alle quali la Gioielleria Currado ha offerto una catenina con ciondolo in oro. Altri riconoscimenti sono stati offerti dall’Istituto di Bellezza Mithos, dal Filo di Arianna e dalla Centrale del Latte di Torino, azienda quest’ultima main sponsor dell’evento unitamente alla Banca C.R. Asti.
Il quadro delle damigelle era completato (in ordine alfabetico comitati) da Rachele Perelli (Baldichieri), Giulia Mazzeo (Canelli), Giulia Stobbione (S.Martino/S.Rocco), Annalisa Colucci (S.Marzanotto), Federica Clerici (S.Secondo), Alice Scotti (S.Silvestro), Lucia Pirastru (S.Caterina), Cristna Vacca (S.Maria Nuova), Giorgia Poncini (Torretta) e Francesca Gandolfo (Viatosto). Tutto classificate tra il 6° ed il 15° posto.



Alessia Bertana ha così raggiunto sull’Albo d’oro Elena Fogliasso di S.Caterina (vincitrice nel 2003), Paola Guglielmetti (2004 - S. Secondo), Clementina Piantato (2005 - Nizza), Federica Borio (2006 - S.Marzanotto), Giorgia Monticone (2007 - Tanaro), Adriana Castrogiovanni (2008 - D. Bosco), Annalisa Guarino (2009 - Moncalvo), Diana Martinetto (2010 - D.Bosco), Margherita Anselmo (2011 - Moncalvo) e Viviana Vendemmia (2012 - S.Martino/S.Rocco).
Tutte invitate sul palco del Teatro Alfieri (presenti 8 su 10) in occasione dell’edizione del “decennale” dell’evento che ogni anno assegna il titolo di “più bella del palio”. Con emozione garantita delle immagini su maxi schermo che “celebravano” di ciascuna il momento dell’elezione.



L’eco della “Damigella del Palio di Asti” ha in queste settimane raggiunto tutti i continenti. Grazie al supporto on-line del “Canapo”, tra gli 8.379 voti validi arrivati più 369 provenivano dagli Stati Uniti ed in particolare dall’area di S.Francisco (dove c’è il famoso Ristorante “Palio di Asti”). Quasi tutta l'Europa ha votato almeno una volta per una delle Damigelle, ad eccezione di Moldavia, Bosnia, Croazia e Bulgaria.Voti anche da Thailandia, Australia, Canada, Tunisia, Russia, Messico e Mongolia. La damigella più votata è stata Giulia Stobbione di S.Martino/S.Rocco (premiata dal Direttore de “Il Canapo” Alessandro Franco) che con 1.511 voti ha preceduto Alessia Bertana di Moncalvo (1.294), Federica Clerici di S.Secondo (948), Sara Trinchero del D.Bosco (722) e Anna Marra di S.Pietro (618).



Giovanni Spandonaro è stato quest’anno il protagonista del consueto "siparietto" del "Rettore contro tutti" che nelle precedenti edizioni della "Damigella" aveva avuto quali "inquilini" Maurizio Rasero (Tanaro - 2010), Davide Migliasso (S.Damiano - 2011) e Franca Sattanino (2012).
Nel corso della serata molti i contributi filmati, gran parte dei quali forniti dal Comune di Asti e prodotti dalla Multivision Tv (stima, corse allo stadio, paliotto, bancarella, sfilata dei bambini, corteo storico) con la proposizione su maxi schermo anche delle batterie e della finalissima del Palio 2013. Immagini ed emozioni, prima tra tutte la cavalcata vincente dello scorso 16 Settembre di Giuseppe Zedde “Gingillo” con il Rettore della Torretta Giovanni Spandonaro ad annunciare ufficialmente, per Sabato 9 Novembre all’Enofila la “Cena della vittoria”. Applauditissimo il cantante ed imitatore astigiano Simone Poncino; consensi anche per le acconciature di Raffaele Giugliano e ripetuti applausi per l’esibizione del gruppo “Coriandoli Veneziani” di Maddalena Spessa.



Sul palco del Teatro Alfieri, insieme alle damigelle, anche quest’anno ci sono saliti un paggio ed una piccola dama dei Comitati Baldichieri (Alessandro Opesso e Vittoria Cantone), Canelli (Fabrizio Aliberti e Ayu Agnero), D.Bosco (Leonardo e Ludovica Brenchio), Moncalvo (Andrea De Cassai e Francesca Spinoglio), Nizza M.to (Mattia Monticone e Gaia Leto), S.Martino/S. Rocco (Francesco De Vecchi e Giorgia Alessio), S.Marzanotto (Marco Pio Carniato e Sara Damasio), S.Paolo (Tommaso Longo e Sofia Gotadoro), S.Pietro (Edoardo ed Alice Negro), S.Secondo (Filippo Zappa e Giulia Basso), S.Silvestro (Lorenzo Lanfranco e Carola Gavello), S.Caterina (Alessandro Strocco e Sofia Tinebra), S.Maria Nuova (Michele Carelli e Anita Viarengo), Torretta (Luca De Bortoli e Anna Spandonaro) e Viatosto (Edoardo e Ginevra Bona ).
Tutti testimoni della celebrazione del successo nella sfilata 2013 dei bambini del Comitato Palio S.Paolo aggiudicatosi il premio intitolato alla memoria di Mara Sillano. Giusta attenzione anche per il Premio “Soroptimist” per la miglior sfilata assegnato quest’anno al Comitato Palio D.Bosco.



Eletta la “Damigella” 2013, Albatros Comunicazione ha provveduto a distribuire ai primi 5 Comitati Palio classificati nel 17° “Superprestige” - Trofeo Banca CR Asti un montepremi di 2.000,00 €. Il sucesso finale è arriso per il 2° anno consecutivo (4° assoluto) per il Comitato Palio S.Pietro che con 189 punti ha preceduto S.Caterina (166), D.Bosco (146), Torretta (132) e S.Marzanotto (110). A seguire S.Paolo (109), Moncalvo (98), S.Maria Nuova (96), S.Martino S.Rocco (90), Nizza M.to (74), Viatosto (71), Baldichieri (54), S.Silvestro (52), S.Secondo (49), Cattedrale (44), Tanaro (40), Castell’Alfero (38), S.Damiano (37) e Canelli (33). Nel 2013 non hanno partecipato a nessuna manifestazione Montechiaro e S.Lazzaro.



Il Comitato Palio S.Marzanotto con 6 "sigilli" detiene il primato di vittorie nel “Superprestige” grazie ai successi datati 1997 - ‘99 - ‘01 - ‘06 - ‘08 e 2009. Sono diventati 4 i successi per S.Pietro (‘05 -‘07 - 2012 e 2013,) tre le volte per D.Bosco (‘03 - ‘04 - ‘10) e due per la Torretta (2000 e 2011). Una vittoria infine per S.Martino (‘98) e S.Secondo (‘02).

domenica 20 ottobre 2013

Il Rione Cattedrale apre la campagna di reclutamento per nuovi sbandieratori e musici


A Siena apre la mostra "Le stagioni del Palio" con protagonisti i contradaioli



Sono i contradaioli i protagonisti della mostra fotografica “Siena Le Stagioni del Palio” di Giulia Brogi, che si inaugura giovedì 17 ottobre alle ore 18 alla libreria Feltrinelli di Siena in via Banchi di Sopra 64.

Saranno presenti gli autori dell'omonimo volume edito dalla Casa Editrice Il Leccio. L'esposizione resterà aperta fino a domenica 27 ottobre.

sabato 19 ottobre 2013

Ferrara, l'Ente Palio ha un nuovo Presidente



L’Ente Palio di Ferrara ha un nuovo presidente. Il Consiglio Superiore delle Contrade, infatti, su proposta del presidente uscente Giambaldo Perugini, ha eletto per acclamazione Alessandro Fortini.

Fortini, ferrarese di adozione già da molti anni, ha una lunga esperienza di Palio in terra senese. “Sono orgoglioso di aver ricevuto questo incarico. Sono cresciuto nella Contrada della Selva e ho respirato aria di Palio dall’adolescenza, ho dormito con il cavallo, conosco le emozioni che si vivono quando si vive di Palio. – ha spiegato Fortini al telefono subito dopo la telefonata del presidente uscente Perugini, che lo ha informato – Ho accettato la proposta della presidenza dell’Ente all’istante, perché ho voglia di dare una mano alla città nelle quale vivo da più di 10 anni, la città della mia famiglia, nella quale ho scelto di vivere e alla quale sento di poter dare qualcosa, proprio perché provengo da una bellissima esperienza di Contrada”.

“I miei primi propositi? – ha concluso Fortini – Quello che vorrei fare mio è un progetto per la città di Ferrara che vada ben oltre le attività manageriali, di contabilità. Voglio che il Palio coinvolga la città e che lavori per la città coinvolgendo moltissimo le Contrade, proseguendo sul cammino intrapreso da Perugini”.

Soddisfatto della sua elezione anche Giambaldo Perugini, presidente uscente: “Sono molto soddisfatto di questa scelta e di questa votazione, essendo fortemente convinto di questa candidatura. Da Fortini mi aspetto che, con la forza di nuovo dirigente e libero dalle influenze contradaiole, porti energie nuove al nostro Palio”.

www.collegiodeicapitani.it

Damigella del Palio: le foto di Francesco Sciutto

Ecco alcune foto di Francesco Sciutto: francescosciutto@gmail.com