giovedì 3 ottobre 2013

Ferrara: l'11 ottobre si vota per il Presidente dell'Ente Palio



Le dimissioni di Giambaldo Perugini dalla presidenza dell’Ente Palio sono state accettate ufficialmente, ma soprattutto è stata fissata una data per le prossime elezioni, che si terranno l’11 ottobre. Per quel giorno, infatti, è stato convocato il Consiglio Superiore delle Contrade, cioé l’organismo che dovrà eleggere il nuovo presidente.

Non è stata presentata ancora nessuna candidatura e nemmeno sembra esservi stata qualche indicazione da parte delle contrade, del presidente onorario e sindaco Tagliani o dell’assessore al Palio Modonesi, ma un nome circola ormai da qualche tempo ed è quello di Alessandro Fortini, dirigente comunale della Cna, nativo di Frascati ma ormai ferrarese a tutti gli effetti. Un giovane di belle speranze con spiccate doti manageriali e di comunicatore, non appartenente ad alcuna contrada (e questo è già elemento di garanzia della sua “imparzialità”), che sarebbe visto come l’uomo giusto per assumersi una responsabilità non indifferente in un momento in cui il Palio di Ferrara deve fare i conti con la ristrettezza di risorse e con la necessità di far quadrare i bilanci.

Prima dell’11 ottobre si capirà se il suo nome avrà fatto convergere i consensi delle otto contrade e della Corte Ducale o se ne frattempo spunterà qualche altra personalità, anche se al momento nessuno si è fatto avanti e nessun borgo o rione sembra avere avanzato idee e proposte.

Perugini, si ricorderà, aveva già presentato le dimissioni poco tempo dopo la sua recente elezione, dovute a una polemica nata in seguito alla posizione assunta nei suoi confronti da una associazione donne ferraresi, l’Udi, che aveva rivangato una vicenda giudiziaria (una causa per presunte molestie) e avanzato le proprie rimostranze a sindaco e assessore, considerando inopportuna la presenza di Perugini alla guida dell’Ente Palio. All’epoca a Perugini fu chiesto di congelare le dimissioni, data la necessità di organizzare le imminenti manifestazioni del Palio del mese di maggio. Dimissioni scongelate subito dopo, solo che nel frattempo sono passati tre mesi senza che nessuno abbia indicato un candidato successore. A stringere i tempi è stato lo stesso Perugini, convocando il Comitato Esecutivo dell’Ente Palio e portandolo a decidere la data delle elezioni, l’11 ottobre appunto.