Non si placano le polemiche sul Palio di Asti.Ora è il M5S di Asti, a voler dire la sua, nella persona del deputato Paolo Romano, che risponde così alle tante critiche (piovute soprattutto dal fronte animalista) per le posizioni troppo "morbide" adottate nei confronti della corsa.
Questo il post dove il parlamentare pentastellato propone un referendum sul tema del Palio.
Visto l’attività di questi ultimi giorni sulla mia bacheca facebook e i diversi commenti sfociati addirittura nell’accusa rivoltami di non rispettare il programma nazionale del moVimento 5 stelle, perché non ho assunto una posizione totalmente contraria alla corsa, scrivo questo post in modo da chiarire cosa ho fatto e cosa faremo prossimamente riguardo l’argomento palio.
Inizio con il rispondere alle accuse di non rispettare il programma con il quale sono stato eletto, qualcuno sta confondendo un giornalino regionale sul quale c’era scritto: “È necessario tutelare gli animali in ambito domestico e vietare lo sfruttamento degli animali negli spettacoli” con il programma nazionale del moVimento 5 stelle, che è quello che c’è sul blog di Beppe Grillo, sul quale come potete controllare voi stessi non è presente alcun punto, ne a favore ne tantomeno contro i palii o manifestazioni simili.
Nel programma comunale invece, con il quale sono stati eletti i nostri 2 consiglieri astigiani, avevamo affrontato l’argomento palio, proponendo alcuni punti volti a garantire e migliorare la sicurezza della corsa, ma anche qui piaccia o no, non si è mai parlato di abolizione.
Con questo non voglio assolutamente che si pensi che io sia contrario alla tutela degli animali, chi mi conosce sa benissimo che non è così, infatti ho presentato una proposta di legge per istituire (a costo zero) il garante degli animali e un’interrogazione parlamentare proprio sul tragico incidente avvenuto durante l’ultima edizione del palio di Asti.
Incidente che ovviamente ha fatto accendere una discussione oltre che tra i cittadini anche tra i moVimentisti del gruppo astigiano, che visto la difficoltà di trovare una posizione comune a tutti, hanno deciso di organizzare una serata per discutere dell’argomento e ricevere proposte da parte di tutti i cittadini che vorranno venire a dirci in maniera educata come la pensano che siano favorevoli, favorevoli previo modifiche, contrari all’uso dei cavalli o contrari a a tutta la manifestazione. I nostri consiglieri comunali annunceranno una proposta referendaria in merito, così da far funzionare la democrazia diretta e far scegliere agli astigiani se mantenere o meno il loro Palio.
Paolo Romano