giovedì 31 marzo 2011

Sabato pomeriggio Festa titolare del Rione San Secondo

L'ex rettore Paolo Rosso in preghiera nella cripta con il protodiacono della Collegiata




L'urna con le reliquie del Santo, custodite presso la Collegiata


Come di consueto, sabato pomeriggio, il popolo di San Secondo si ritroverà in Collegiata per onorare, con una funzione commemorativa, il proprio Santo Patrono e celebrare la propria festa titolare. San Secondo d'Asti, infatti, è venerato dalla Chiesa Cattolica come martire, venne decapitato il 30 Marzo 119, secondo la tradizione, ma per il calendario romano è ricordato il 29 marzo.
Ecco il programma della giornata:ore 16.00: sfilata del Popolo Bianco-Rosso per le vie del Rione, con partenza da piazza Roma,ore 16.30: funzione Religiosa nella Collegiata di San Secondo,in piazza del Santo, ore 17.00: sfilata del Popolo Bianco-Rosso per le vie del Rione, con partenza dalla Collegiata di San Secondo
Per chi fosse interessato, alcuni cenni alla vita e all'agiografia del santo.

LA STORIA DI SAN SECONDO
Il mito tramanda che Secondo, vissuto al periodo dell'imperatore Adriano, di nobili origini astigiane, fosse un fervente idolatra ascritto alla milizia romana.
Secondo, iniziato al Cristianesimo da Calogero, italico comandante delle guardie del prefetto di Brescia, partì con Saprizio, suo grande amico Prefetto della Alpi Cozie, per un viaggio verso Tortona e proprio durante il tragitto la leggenda narra del compiersi di eccezionali prodigi. Incontrato a Tortona Marziano, vescovo della città, venne iniziato sulla via della conversione e della carità. Quando Marziano venne condannato a morte da Saprizio, Secondo gli rimase accanto per tutta la notte e il giorno seguente, dopo il supplizio ne seppellì il corpo. Saprizio quindi cercò di convincere Secondo a rinunciare al Cristianesimo, con tutti i mezzi, ma Secondo rimase irremovibile nella sua scelta. Saprizio lo condannò a morte ma durante la notte precedente il supplizio, Secondo sarebbe stato liberato da un angelo mandato dal cielo e quindi trasportato ad Asti, nel carcere dove già si trovava Calogero.
Saprizio, scoperta la fuga, tornò ad Asti. Secondo venne portato all'esterno delle mura astigiane e decapitato, era il 30 marzo del 119 d.C.
La leggenda narra che il Santo fu sepolto nel luogo in cui fu ucciso, dove poi sorse in seguito la chiesa a lui dedicata
La devozione che i fedeli astigiani professano verso san Secondo, concittadino eletto a patrono, è da sempre vivissima.
Le feste in suo onore furono sempre grandiose e solenni.
Dapprima la festività si celebrava il 30 marzo, poi, siccome detto giorno cade sovente nella settimana Santa o se non altro in Quaresima, si trasportò la festa al giovedì dopo la prima domenica dopo Pasqua, cioè in Albis.
Nel 1818 con rescritto di Papa Pio VII, la si fissò il 1° martedì di maggio.
Già nel 1100 i feudatari astigiani partecipavano alla processione per la festa annuale del Santo con le torce.
In seguito si organizzarono i fuochi artificiali. Si dava inizio allo spettacolo pirotecnico con lo squillo delle trombe e con l'incendio della colombina, compito sempre affidato ad una dama della nobiltà.
Nell'anno 1790 si legge dal Giornale di Asti dell' Incisa: "dopo i fuochi vi fu l'illuminazione in quasi tutte le contrade della città... L'illuminazione era composta di candele in moltissime finestre, fanali e lanternoni in mezzo alla contrada... A render la cosa più grata si videro moltissime iscrizioni o detti... Oltre le riferite iscrizioni vi furono un'infinità di detti illuminati, applausi a San Secondo, ai cittadini, ai forestieri...".

Infortunio per Massimino a Fucecchio, ma è nulla di grave

Butta acqua sul fuoco il rettore di San Damiano Davide Migliasso sulle voci che vedevano Massimo Coghe seriamente infortunato durante le corse di primavera la scorsa domenica a Fucecchio. Le prime voci davano il Coghe con due vertebre rotte e un serio trauma cranico. "Nulla di tutto ciò - di ce Migliasso - Coghe ha riportato una caduta al canapo a causa del mancato sganciamento dello stesso, e dopo la caduta, gli è passato sopra un altro cavallo" Il fantino ha riportato la rottura di due costole ma nessun trauma cranico, e dopo due giorni di ricovero, domani verrò dimesso dall'ospedale. Una ventina di giorni la prognosi per il vincitore del Palio 2009,  e tra un mese potrà di nuovo montare a cavallo. Non è in discussione, pertanto, la sua partecipazione al Palio 2011.

martedì 29 marzo 2011

Siena, Cenni: le parole della Brambilla sul Palio offendono le ricchezze del nostro paese

Maurizio Cenni

Con rammarico e meraviglia prendiamo atto, per la seconda volta in pochi mesi, di affermazioni lesive della dignità delle nostre storiche istituzioni e del Palio di Siena ritenuto da molti, in Italia e nel mondo, e a ragione, un patrimonio inestimabile di cultura, figlio di quella identità nazionale e locale in altre occasioni sbandierata come fondamentale ricchezza del nostro Paese''.


Il sindaco di Siena, Maurizio Cenni, risponde così al Ministro Michela Vittoria Brambilla, che in netto contrasto con quello che parrebbe interesse stesso del turismo italiano, ha espresso le proprie perplessità sulla candidatura del famoso palio a Patrimonio immateriale dell'Unesco. Ancora una volta la Brambilla ha così dimostrato di essere più un'esponente animalista che un ministro di tutti gli italiani. 


Certe affermazioni, spiega il sindaco, oltre ad offendere l'intera comunità senese, ostacolano l'attivazione di un turismo di qualità “quello attirato, cioè, dalla nostra città e dal Palio” e “ne danneggiano l'immagine in maniera profonda”. 'Non amare la nostra Festa - spiega meglio il sindaco Cenni - rientra nel libero pensiero e nella libera scelta di ogni individuo . Ma raccontare di Palio in maniera inesatta raffrontandolo con altre manifestazioni che hanno tutt'altro scopo, e' operazione non coerente con quella di un Ministro che ha il dovere di rappresentare il nostro Paese, anche nelle sue manifestazioni piu' antiche, per quello che e' e non per quello che si pensa sia, non conoscendolo”

Il torneo "Menorial Don Giacomo" cambia data e luogo


Il Borgo San Lazzaro di Asti organizza il IV° Torneo il Podestà "Memorial Don Giacomo", a differenza delle passate edizione, per problemi logistici il Torneo e stato anticipato a sabato 9 aprile 2011, e cambiato anche il luogo, non sarà più la città di Asti ad ospitare l'evento ma il Comune di Cerro Tanaro (AT) piccolo ma accogliente paese sulle sponde del fiume Tanaro che dista pochi Km da Asti. Sono rimaste inviare le specialità proposte, singolo, coppia e piccola squadra.
La gara sarà all'aperto e verra ospitato sulla piazza antistante il Comune, Piazza Libertà, il torneo visto il brevissimo tempo con il quale e stato organizzato e ad invito, e verrà giudicato da una giuria media della Federazione Italiana Sbandieratori.
Il programma sarà il seguente:
ore 14:45 inizio del torneo, breve presentazione
ore 15:00 inizio specialità Coppie
Ore 16:30 inizio specialità singoli
Ore 18:00 inizio specialità piccole
Ore 19:00 lettura delle classifiche
Al termine della parte agonistica e stata prevista una cena/festa durante la quale verranno premiati i primi tre di ogni specialità, al vincitore della combinata verrà consegnato, come nostra tradizione, un dipinto.
I Gruppi partecipanti saranno 12:
Borgo San Giacomo - Ferrara
I Templari - Villastellone
Palio dei Micci - Querceta
Sestiere Porta Romana – Ascoli Piceno
Sestiere Porta Tufilla – Ascoli Piceno
Principi D’Acaja - Fossano
Santa Margherita D’Adige
Sestieri di Ventimiglia
Borgo San Marzanotto Asti
Borgo Torretta - Asti
Rione Cattedrale - Asti
Borgo San Lazzaro - Asti

lunedì 28 marzo 2011

La presentazione di Antonio Siri: le foto






Bowling: la situazione dopo la fase eliminatoria

A conclusione della fase eliminatoria, in cui erano impegnati tutti i 15 Comitati quest’anno iscritti (complessivamente rappresentati da quasi 500 borghigiani, tra adulti ed Under 12), la classifica (10 migliori punteggi individuali, più Rettore e miglior Under 12) ha proposto al comando S.Lazzaro che con 3.635 punti ha preceduto S.Pietro (3.506), D.Bosco (3.329), S.Caterina (3.297), Torretta (3.242), Castell’Alfero (3.092), Viatosto (3.008), S.Maria Nuova (2.977), Moncalvo (2.955), S. Damiano (2.902), Baldichieri (2.898), Cattedrale (2.797), Montechiaro (2.748), Nizza M.to (2.742) e S.Martino/S.Rocco (2.715).
Buona parte dei Comitati hanno portato in pista anche giocatori Under 12 (50 complessivamente) con record di partecipazione per S.Caterina (16 iscriti), Comitato risultato il più numeroso anche tra gli adulti con ben 52  borghigiani in pista.
 
La palma di miglior punteggio individuale della prima fase se la è guadagnata Flavio Cavallo (387) di S.Lazzaro davanti al sanpietrino Salvatore Mazzei (283). Tra le donne guida la graduatoria Manuela Nonanta (276) di Viatosto che ha preceduto la moncalvese Antonella Nosenzo (270). Ettore Buscaino (264) di S.Martino/S.Rocco l’Under 12 dal miglior punteggio individuale.
Sergio Ravizza (Castell’Alfero) con 291 punti è stato il “Rettore più mirato”, seguito da Francesco Peraino (276) della Cattedrale, Diego Musumeci (263) di Moncalvo, Giovanni Spandonaro (255) della Torretta e Remigio Durizzotto (245) di S.Lazzaro. Barbara Concone (242) di S.Maria Nuova la “migliore” tra le 4 colleghe Rettrici (Franca Sattanino 196 - Maddalena Spessa 185 e Caterina Perotti 172).
 
Lunedì 28 e Martedì 29 Marzo sono in programma le semifinali del Torneo dei Borghi di Bowling. Nella prima delle due serate saranno di scena i Comitati classificati dall’8° al 15° posto (S.Maria Nuova, Moncalvo, S.Damiano, Baldichieri, Cattedrale, Montechiaro, Nizza M.to e S.Martino/S. Rocco), mentre la sera successiva toccherà ai Comitati classificati dal 1° al 7° posto (S.Lazzaro, S. Pietro, D.Bosco, S.Caterina, Torretta, Castell’Alfero e Viatosto).
Di ogni Comitato Palio si qualificheranno per la finale di Giovedì 31 Marzo i migliori 5 punteggi (più Under 12 e Rettore) nel lotto dei 10 borghigiani approdati in semifinale. 
 
 
Classifica fase eliminatoria
 
1° S.LAZZARO             (3635)
2° SAN PIETRO           (3506) 
3° D.BOSCO                (3329)
4° S.CATERINA           (3297)
5° TORRETTA             (3242)
6° CASTELL'ALFERO  (3092)
7° VIATOSTO               (3008)
Giocano Martedì 29 Marzo
 
  8° S.MARIA NUOVA    (2977)
  9° MONCALVO            (2955)
10° S.DAMIANO            (2902)
11° BALDICHIERI          (2898)
12° CATTEDRALE        (2797)
13° MONTECHIARO     (2748)
14° NIZZA M.TO            (2742)
15° S.MARTINO            (2715)
Giocano Lunedì 28 Marzo

Barbara Concone (Smn)

Don Bosco

Sergio Ravizza (Castell'Alfero)

San Lazzaro

San Pietro

giovedì 24 marzo 2011

Palio 2011, alcune indiscrezioni da parte di Antonio Guarene

da sx: Vespa, Imerito, Gaurene e Baudo
 Dalla conferenza stampa di stamattina sono già uscite alcune indiscrezioni su come sarà il drappo del 2011 di Antonio Guarene:

"Voglio rimanere nel solco della Graphic art di Nata Rampazzo - ha detto il maestro Sanrocchese - ma con un approccio più figurativo. Ho notato che gli ultimi Palii erano un po' tristi, con troppe sfumature di colori, che non davano il giusto risalto alla nostra Festa, fatta di contrasti e scelte decise".

Sinteticamente alcuni elementi che saranno sicuramente presenti nel Palio 2011:

-La presenza degli stemmi di tutti i partecipanti: un elemento che era già presente nel drappo del 2009 del maestro Nata Rampazzo e che Guarene ha voluto riportare nel suo lavoro
- La costruzione dei drappi tramite l'arte grafica: il maestro ha dichiarato che il suo lavoro vuole guardare al futuro, anche simbolicamente, cercando di coniugare la tradizione (Il Palio) con i nuovi strumenti della tecnica
- Sarà un Palio dai colori decisi, senza sfumature: saranno presenti solo colori primari, che daranno forma a contrasti elevati a livello cromatico. Il Palio, secondo Guarene, è decisione  e contrasto, così questi elementi si ritroveranno nel sendallo.
- Sarà un Palio sicuramente figurativo: a Guarene non piacciono molto le astrazioni così frequenti negli ultimi anni.
- Non sarà presente il colore  verde: nessuna cabala verso San Martino San Rocco quindi, almeno in apparenza
- Sarà presente il tratto distintivo del maestro: non c'è bisogno di spiegazioni, l'antropomorfismo di Guarene è molto originale
-Sarà un Palio "televisivo": così ha raccontato il pittore 2001; il sendallo si rifarà alle immagini televisive, secondo Gaurene gli "occhiali" con cui vediamo il mondo contemporaneo.

ANTONIO GUARENE MAESTRO DEL PALIO 2011

mercoledì 23 marzo 2011

Legnano citato dalla Martini come esempio "virtuoso" di Palio per rispetto degli animali: scende il peso del Palio di Asti?


Francesca Martini (Lega Nord)

I recenti fatti di Ronciglione sono occasione di una riflesisone su quanto effettivamente il nostro Palio goda di stima e supporto a livello politico e nazionale.
ll Sottosegretario alla Salute On. Francesca Martini,arteficve dell'ordinanza entrata in vigore un paio di anni fa sul benessere animale nelle manifestazioni storiche, ha recentemente affermato durante un vertice al Ministero della Salute per far luce sulle cause dei gravi incidenti verificatisi durante il Palio di Ronciglione del 5 marzo scorso in cui è deceduto un cavallo: " Il fatto che alcuni Sindaci agiscano al di fuori delle più semplici norme di responsabilità e buon senso purtroppo finisce per danneggiare l'immagine e la credibilità' di molti altri Comuni italiani che svolgono le loro manifestazioni nella legalità e nel rispetto delle norme vigenti in materia.  Posso citare molti esempi virtuosi come quello di Legnano dove, anche grazie al preziosissimo ed eccellente apporto dei tecnici di Unire e Fise che supportano le Istituzioni nella consulenza ai Comuni per la messa in atto delle misure di prevenzione degli incidenti, fanno si che la legalità e il rispetto per gli animali si possa coniugare con la tradizione".

Nessun cenno al Palio di Asti, eppure la nostra Festa ha insegnato molto a tutti, in materia di sicurezza per gli animali e per quanto riguarda le procedure anti doping dei cavalli. Un piccolo segno questo della debolezza del nostro Palio sullo scenario nazionale?

Torneo di Bowling: prima giornata di incontri

Lunedì 21 Marzo ha preso il via al “Red & Black” di C.so Torino ad Asti il 14° Torneo dei Borghi di Bowling - Trofeo “Volksvagen Negro”, terza delle nove manifestazioni anche quest’anno inserite nel calendario del “Superprestige” paliofilo promosso ed organizzato da Albatros Comunicazione con il patrocinio di Comune, Provincia di Asti e CONI ed in collaborazione con Banca C.R. Asti, Centrale del Latte di Torino, Dimensione Sport, Makhymo e Topia del Caporale
Nelle prime due serate della fase di qualificazione sono stati protagonisti 7 dei 15 Comitati palio che hanno quest'anno aderito alla manifestazione. Quasi tutti hanno portato in pista anche giocatori Under 12 (i cui punteggi acquisiti contribuiscono alla formulazione della graduatoria di ogni singolo Comitato) con giusta segnalazione per S.Caterina capace di presentarne ben 16.
Per quanto concerne la classifica parziale al comando è S.Pietro che con i suoi 10 migliori punteggi individuali, più Rettore (Mauro Nivolo) e miglior Under 12 (Antonio Fortunato), ha raggiunto “quota” 3506. Alle spalle dei borghigiani rossoverdi seguono S.Caterina (3297), Torretta (3242), Castell’Alfero (3092), Moncalvo (2955), Baldichieri (2898) e Montechiaro (2748).
Dopo due serate di gara top-scorrer è il sanpietrino Salvatore Mazzei (283) mentre tra le donne guida la graduatoria la moncalvese Antonella Nosenzo (270). Sergio Ravizza (291) finora il "Rettore più mirato"; alle sue spalle Diego Musumeci (Moncalvo 263), Giovanni Spandonaro (Torretta 255), Mauro Nivolo (S.Pietro 236), Denis D.Amico (S.Caterina 218), Massimo Bonino (Baldichieri 187) e Caterina Perotti (Montechiaro 172).
Si sono sicuramente qualificati per semifinali e finali gli Under 12  Antonio Fortunato (S.Pietro), Lorenzo Pozzatello (Torretta), Lorenzo Pischetti (Montechiaro), Massimo Giaretti (Baldichieri), Umberto Beccaris (Moncalvo) e Martina Labruna (S.Caterina), con 257 punti accreditata del miglior punteggio di categoria.  
Tra Giovedì 24 e Venerdì 25 Marzo altri otto Comitati si misureranno per la definizione delle griglie delle semifinali in programma Lunedì 28 (classificati dall’8° al 15° posto) e Martedì 29 Marzo (dal 1° al 7° posto). Di ogni Comitato Palio si qualificheranno per la finale di Giovedì 31 Marzo i migliori 5 punteggi (più Under 12 e Rettore) nel lotto dei 10 borghigiani approdati in semifinale.
Lo scorso anno, in un lotto di 16 Comitati Palio partecipanti partecipanti, a reiscrivere il proprio nome sull’Albo d’Oro della manifestazione era stato S.Lazzaro che aveva preceduto all’epilogo D.Bosco e Torretta.
Giovedì 24 Marzo:
D.Bosco - S.Martino - Cattedrale - Nizza
Venerdì 25 Marzo:
Viatosto - S.Lazzaro - S.Maria Nuova - S.Damiano


Classifica Provvisoria

1° SAN PIETRO           (3.506) 
2° S.CATERINA           (3297)
3° TORRETTA             (3242)
4° CASTELL'ALFERO  (3092)
5° MONCALVO             (2955)
6° BALDICHIERI           (2898)
7° MONTECHIARO      (2748) 

La squadra under 12 di Santa Caterina

San Pietro

Santa Caterina

Torretta

Domani si saprà il nome del maestro del Palio 2011

Giovedì 24 marzo alle 11,30 nella sala Giunta del Municipio in piazza San Secondo, il sindaco di Asti Giorgio Galvagno, l’assessore alle Manifestazioni Gianfranco Imerito e il consigliere delegato al Palio Maurizio Bertolino presenteranno agli organi di informazione il Maestro del Palio di Asti 2011, presente all’incontro.

martedì 22 marzo 2011

Legnano news: luci ed ombre per il Palio di Legnano dopo le corse di sabato

Riportiamo uno stralcio di questo interessante articolo di Legnano News http://www.legnanonews.com/news.php?extend.13222.4 sugli scenari tra le contrade di Legnano che potrebbero interessare anche la nostra Festa.
Sabato grandissima giornata per Alberto Ricceri e tutta San Bernardino. Il fantino senese scelto dai biancorossi per correre il Palio sulla nuova pista di Borsano ha stupito tutti sia nelle corse del mattino che nel Gran Premio intitolato alla memoria del padre di Carlo Donadoni, Guglielmo. 

Salasso ha ottenuto un secondo ed un primo posto nelle batterie secche e soprattutto si è aggiudicato la finale del Gran Premio davanti a big del calibro di Gingillo, Tittia e Siri.

Oltre ai singoli risultati, ha impressionato veramente tanto la gestione delle corse dimostrata sabato da parte di Ricceri che, in tutte le prove, ha controllato e studiato gli avversari nei primi giri per tentare lo spunto decisivo dal secondo, terzo passaggio fino alla fine.

Queste non sono le corse di Ricceri, o almeno, solitamente eravamo abituati a vederlo spingere dall'inizio alla fine proprio come nelle due vittorie di Fucecchio o in quella senese con la giubba della Selva. 
Una nota di merito anche a Luigi Bruschelli che ha presentato dei cavalli veramente in condizione che hanno dimostrato di avere quella qualità necessaria per vincere il Palio di Legnano. Il purosangue che ha vinto il Gran Premio, già l'anno scorso al Palio aveva meritato l'accesso alla finale, sfumato probabilmente solo per un errore del fantino alla seconda curva del terzo giro; con la prova di ieri ha, in un colpo solo, spazzato via ogni dubbio sul suo reale valore e si è fortemente candidato a correre il Palio per la Contrada di via Fiume.Convincenti e pericolosi
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Se è vero che i biancorossi sono andati molto forte possiamo dire che anche la rivale non è certamente stata a guardare, ottenendo l'accesso alla finale del Gran Premio con i due purosangue comprati in Germania. L'ultimo arrivato di casa San Magno ha fatto vedere un motore non indifferente e, se teniamo conto che era all'esordio in provincia, non si può che preoccuparsi in vista del Palio di Legnano.  
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Forse, se fosse stato montato da Giovanni in finale, anche sabato avrebbe potuto lottare veramente per la vittoria fin dal primo giro invece di provare una rimonta da lontano che l'ha comunque fatto arrivare secondo al bandierino Ottima prova anche per la saura che ha già un anno di esperienza alle spalle, mentre Aberrant sembrava un po' più indietro di condizione, cosa non certo negativa se si considera che il cavallo non ha da imparare nulla e che il Palio è tra settanta giorni.Conferme.
Un'altra Contrada ed un altro fantino che hanno dimostrato di esserci anche quest'anno sono Sant'Erasmo e Gingillo che ieri è arrivato terzo nel Gran Premio con la cavalla saura della sua scuderia.

Il valore del fantino non si discute e si è visto soprattutto per come monta quella purosangue, dotata sì di gran potenza e qualità, ma che per dare il meglio va saputa gestire ed interpretare senza aggredirla troppo.

In mattinata luci ed ombre per Andrea Chessa, che rimane uno dei giovani più interessanti che ci sono in giro, ed i due cavalli montati che non erano certamente al meglio della loro condizione. Solidi.
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In finale anche La Flora con Antonio Siri ed il nuovo purosangue di Renato Gigliotti che si è visto pagare molto l'esordio in provincia.

Nella prima batteria del Gran Premio, Amsicora e Zanzuela andavano in coppia con l'Atzeni per tre giri prima di essere passati al doppio della velocità dal Ricceri che sopraggiungeva da dietro. In mattinata un terzo posto con un altro purosangue all'esordio.
Da rivedere.
Buona prova per Valter Pusceddu di Legnarellocon la cavalla saura, comprata l'autunno scorso, che ha vinto agilmente una delle batterie secche del mattino.

Pomeriggio, invece, da dimenticare per Bighino che è caduto al canapo con entrambi i purosangue con cui doveva partecipare al Gran Premio.
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Il morello montato nella seconda batteria ha dimostrato precisione e spunto in partenza ma fondo non sufficente per parare il ritorno di Giuseppe Zedde e Antonio Siri. Il purosangue che avrebbe dovuto disputare la terza batteria, invece, ha riportato qualche sbucciatura sul canapo e, soprattutto per motivi precauzionali, è stato deciso di rinviarne il debutto. Sfortunati
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Solita sfortuna anche per San Domenico che non ha visto correre il maschio della scuderia per un piccolo infortunio riportato probabilmente sbattendo contro il canapo in un tentativo di anticipare il tempo del via.

Ci assicurano, però, che non ha riportato nulla di grave tanto da poter correre senza problemi e che il suo ritiro è stato dettato solo da un eccesso di precauzione.

In mattinata delude un po' la prima cavalla montata da Gianluca Fais, mentre alla seconda, montata ed allenata da Dino Pes, sfugge la vittoria al fotofinish al termine di un'ottima prova soprattutto perchè era all'esordio.

Certamente i biancoverdi sapranno dove intervenire per migliorare la preparazione anche della prima baia che ha pagato tutta la sua inesperienza, ricordando che non aveva mai corso montata a pelo provenendo direttamente dall'ippodromo.
Alti e bassi.
Sant'Ambrogio e Silvano Mulas disputano una sola batteria del Gran Premio con il purosangue che il fantino ha montato al Palio di Asti a settembre, scappando via insieme al Pusceddu prima di essere rimontati e passati rispettivamente da Zedde e Siri che ne hanno in questo modo impedito l'accesso alla finale.

Gli altri due purosangue che avrebbero dovuto partecipare alla riunione di ieri, invece, sono stati scartati alle visite mediche per motivi precauzionali; 
 
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di tempo a disposizione ce n'è ancora molto e certamente i gialloverdi continueranno a lavorare per arrivare a fine maggio con un'accoppiata da corsa.
In lavoro.
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Per quanto riguarda San Martino, invece, aspettiamo l'esordio di Jonathan Bartoletti e dei due forti purosangue che ha in scuderia.

Torneo Fisb Cerreto Guidi: i risultati

Sono stati pubblicati i risultati del torneo di Cerreto Guidi a cui hanno partecipato San Lazzaro e Cattedrale

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Al via domani il seminario per i responsabili sfilata dei comitati palio

Domani sera, in collaborazione con il Collegio dei Rettori, il comitato Palio San Marzanotto e la commissione artistica del Collegio, si terrà la prima lezione del seminario dedicato a un aggiornamento storico tecnico dei responsabili del corteo storico del Palio di Asti.
“Dopo la mostra scambio di Legnano dello scorso anno – ha annunciato Diego Musumeci, rettore del comune di Moncalvo e presidente della commissione artistica del Palio di Asti – quest'anno le nostre risorse sono state impegnate in un progetto di aggiornamento per i responsabili del corteo storico, nell'ottica di dare una maggiore unitarietà e credibilità a tutto la sfilata, con una maggior rigore storico e tecnico. Questa iniziativa ha già riscosso un grande successo nel mondo del Palio, con 19 comitati iscritti e 105 partecipanti circa”.
La prima serata, come si è detto , vedrà l'intervento della professoressa Mariella Antonella, docente di disegno e storia della moda all'università di Torino e all'istituto Ipsia Castigliano di Asti.
Quella di domani – racconta Musumeci, sarà una serata che vedrà un panorama storico dal costume gotico fino a quello rinascimentale, con la visione di bozzetti e modelli di costumi di questa epoca".
Un modo, questo, per evitare inesattezze e anacronismo storici e culturali nel corteo storico, e che non si fermerà al primo appuntamento : “Abbiamo già un appuntamento nel mese di Aprile con lo storico Gianluigi Bera per quanto riguarda il materiale storico portato in sfilata e un terzo incontro da fissare con un regista o uno sceneggiatore per quanto riguarda la parte teatrale e recitativa del corteo storico”.
Il progetto che si avvierà stasera, non ha ancora un calendario fisso degli incontri: “valuteremo di volta in volta – conclude Musumeci – in base anche alle richieste che ci perverranno, un programma che permetta di soddisfare il più possibile tutti i partecipanti”

lunedì 21 marzo 2011

Gingillo presentato alla Torretta: le foto



Video del Borgo San Marzanotto al torneo indoor di Volterra FISb

Mossiere: da Legnano prova poco brillante di Calamassi

Problemi al canapo
Una prova poco brillante quella di Andrea Calamssi, che hga dato le partenze alle corse di Legnano sabato scorso. Una prova che pare aver fatto decidere una esclusione del mossiere senese, "allievo" ideale di Renato Bircolotti, dalla lista dei papabili di chi salirà sul verrocchio al Palio di Asti 2011.
La prestazione di Calamassi è stata criticata dal pubblico presente a Legnano soprattutto nelle batterie del pomeriggio, dove, complice anche le difficoltà di sganciamento del canapo di cui ne hanno fatto le spese Gianluca Fais e Valter Pusceddu, entrambi costretti al ritiro.
Una smentita assoluta su eventuali coinvolgimenti e ripensamenti è stata fatta invece da Renato Bircolotti, presente sabato a Legnano.
Renato Bircolotti e Andrea Calamassi

Legnano, corse 19 marzo. Bene Ricceri, vince la corsa secca del mattino e il Gp del pomeriggio



Sabato si è svolto il primo appuntamento delle corse a pelo in provincia 2011, nel nuovo centro ippico di Borsano Etrea a Busto Arsizio (VA).


La corsa si è svolta con tre corse secche al mattino e il Gran Premio Donadoni al pomeriggio con tre batterie e la finale, vinta da Alberto Ricceri.


Nelle corse del mattino Valter Pusceddu  ha vinto d'autorità la prima corsa rimanendo in testa per tutti i quattro giri. Pusceddu ha vintoi davanti a Ricceri. Siri e Chessa.
Nella seconda corsa, buona subito la prima mossa. Chessa passa primo la curva iniziale, guadagna un paio di lunghezze che conserva per tre giri. All'ultima tornata Atzeni attacca Chessa, ma nello stesso tempo all'esterno esce Ricceri che frena la rincorsa di Atzeni, passa all'ultima curva Chessa e va a vincere tra gli applausi del pubblico.
Vittoria al fotofinish per Mereu davanti a Dino Pes nella terza corsa, dopo un tentativo di Coppa rimasto a lungo al secondo posto.


Il gran premio Donadoni ha avuto inizio alle 14.30  con tre batterie così formate: 


Prima batteria: Atzeni, Mereu, Siri, Chiti e Ricceri

Seconda batteria: Siri, Fais, Pusceddu, G. Zedde e Mulas


Terza batteria: Calvaccio, Pusceddu, Atzeni, Coppa e Mari


Nella prima batteria, vittoria di Ricceri dopo una batteria tutto sommato tranquilla con un gran recupero del cavallo di Atzeni.
Seconda batteria invece piuttsoto complicata, con una mossa che si protae per più di mezz'ora e con alcuni guasti tecnici al canapo che non permettono al mossiere Andrea Calamassi di dare la partenza dal verrocchio, ma con la bandierina da terra. Si ritira il cavallo di Fais, per un colpo ricevuto dopo una falsa partenza. Anche Pusceddu sembra ritirarsi dalla gara in un primo tempo, salvo pii tornare in pista per prendere parte alla corsa, vinta da Mulas seguito da Gingillo.
Terza batteria che vede di nuovo una caduta di Pusceddi dovuta a un cattivo sganciamento del canapo. Anche Calvaccio nella batteria, eliminato.


Finale che arriva sotto la prima pioggia di un violento temporale che si è abbattuto su Legnano. Fuggi fuggi generale e gara vinta da un ottimo Ricceri che va a concludere in testa seguito da Farrios e Gingillo.
L'arrivo di Ricceri sotto la pioggia

La partenza della finale del Gp

Silvano Mulas (San Secondo) alla mossa. 



184 i cavalli iscritti alle previsite del Palio di Siena



Saranno 184 i cavalli che parteciperanno alle visite per l’ammissione all’Albo per gli incentivi 2011. Tra questi elementi, tramite diverse scremature, verranno scelti i cavalli che parteciperanno ai due Palii della città toscana.
I controlli saranno effettuati il 5,6 e 7 aprile nella clinica 
veterinaria “Il Ceppo” a Monteriggioni.




Di seguito l' elenco, in ordine alfabetico:


http://www.sienanews.it/news/61648/Palio_Sono_184_i_cavalli_iscritti_alle_previsite.aspx

sabato 19 marzo 2011

Migliasso: con Massimino forte desiderio di vittoria

E' stato un incontro pieno di aspettative quello tra il fantino Massimino e il comitato Palio di San Damiano, che ha deciso di accordare la fiducia al Coghe per il secondo anno consecutivo.
" Non è stato un incontro istituzionale, in quanto il fantino era  già stato presentato in modo formale lo scorso anno correndo per la prima volta  per i nostri colori – precisa il rettore Davide Migliasso - Quest'anno si è voluto fare un incontro amichevole, ma nello stesso tempo dare il giusto risalto a questo evento molto importante che ci vede legati ancora per quest'anno a Massimo Coghe, sul quale abbiamo riposto il nostro forte desiderio di vittoria”.
Massimino a San Damiano in occasione della presentazione 2010
Da parte sua Coghe ha assicurato il massimo impegno, dichiarando di voler rivincere il palio astigiano portando così per la prima volta alla vittoria il Comune di San Damiano, borgo che si è contraddistinto negli ultimi anni per impegno e dedizione.
In caso di vittoria Coghe ha già annunciato la propria volontà di ritirarsi, lasciando così spazio al figlio Andrea, intenzionato a seguire le orme paterne. Intanto a partire da fine mese il fantino “sandamianese” inizierà la preparazione al palio 2011 presentandosi ad una serie di appuntamenti che lo porteranno agli inizi del mese di maggio a gareggiare presso il “Censin Bosia” di Asti.

San Lazzaro e Cattedrale al torneo Fisb di Cerreto Guidi

L’Associazione Storico Culturale Caracosta di Cerreto Guidi, in collaborazione con la F.I.Sb., organizza il III° Torneo Indoor “Città di Cerreto Guidi” per le specialità di singolo, coppia e da quest'anno anche di Piccola squadra. La manifestazione si terrà il 20 marzo e vedrà due gruppi astigiani partecipanti.

- Contrada il Ponte
- Rione Bianco Faenza
- I Templari Villastellone
- Ventimiglia
- Rione Verde Faenza
- Rione San Francesco
- Palio dei Micci
- Principi d'Acaja Fossano
- Società dei Terzieri Massetani
- Rione Cattedrale 

- Santa Maria
- Porta Tufilla
- San Lazzaro
- Porta Caracosta

venerdì 18 marzo 2011

Palio d'argento: premio all'ASTA

L'Asta, gli sbanderatori ufficiali del Palio di Asti, hanno vinto il Palio d'argento del Lions club, tradizionale riconoscimento a chi esporta il nome della festa nel mondo.
Premio quindi alla formazione astigiana, che per tutta la sua storia è stata il biglietto da visita del Palio nel mondo.

giovedì 17 marzo 2011

Bircolotti torna alla mossa nelle corse del 19 marzo a Legnano: è l'inizio di un ripensamento?

Bircolotti alla mossa del Palio 2010


A sorpresa il mossiere Renato Bircolotti ha annunciato che parteciperà alle corse in programma alò centro ippico di Etrea in preparazione al Palio di Legnano. Quella di Bircolotti è una decisione che arriva come un fulmine a ciel sereno: già da tempo infatti il mossiere aretino aveva dato l'addio ( o almeno l'arriverderci) al mondo delle corse a pelo. Bircolottio non è tornato sui suoi passi nella decisione di salire sul verrocchio nei Palii italiani, ma nondimeno questo colpo di scena potrebbe essere visto come l'inizio di un ripensamento, proprio ora che la ricerca di un mossiere per Asti sembra giungere alle battute finali.

E' intanto confermata al centro ippico Etrea di Borsano la giornata di corse di sabato 19 marzo, con  3 corse secche al mattino, mentre al pomeriggio è in programma il GP Gugliemo Donadoni.

Sabato sera Gingillo sarà il nuovo fantino della Torretta



Sabato 19 marzo il Comitato Palio Borgo Torretta presenterà ai borghigiani, ai simpatizzanti e agli organi di informazione il fantino che difenderà i colori biancorossoblù al Palio 2011. Si tratta di Giuseppe Zedde (Gingillo) che ha già corso per la Torretta nel 2004 sul cavallo Fischietto. Quell'accoppiata portò il Drappo Cremisi nell'allora sede di corso Torino dopo un digiuno di 27 anni (l'ultimo successo risaliva al Palio 1976).
L'appuntamento è per le 19 nella sede del Comitato Palio in corso Ivrea 6 (adiacenze Esselunga).
Seguirà una cena con borghigiani e simpatizzanti.
Nonostante la concomitanza delle corse a Busto Arsizio la presentazione di Gingillo si farà ugualmente,verrà soltanto posticipata di un'ora e mezza circa per consentire al fantino di spostarsi dalle piste del Centro Ippico di Borsano alla nostra sede.
Confermata anche la cena successiva alla presentazione.


Gingillo con l'ex rettore torrettino Carosso e il compianto Penna