martedì 29 marzo 2011

Siena, Cenni: le parole della Brambilla sul Palio offendono le ricchezze del nostro paese

Maurizio Cenni

Con rammarico e meraviglia prendiamo atto, per la seconda volta in pochi mesi, di affermazioni lesive della dignità delle nostre storiche istituzioni e del Palio di Siena ritenuto da molti, in Italia e nel mondo, e a ragione, un patrimonio inestimabile di cultura, figlio di quella identità nazionale e locale in altre occasioni sbandierata come fondamentale ricchezza del nostro Paese''.


Il sindaco di Siena, Maurizio Cenni, risponde così al Ministro Michela Vittoria Brambilla, che in netto contrasto con quello che parrebbe interesse stesso del turismo italiano, ha espresso le proprie perplessità sulla candidatura del famoso palio a Patrimonio immateriale dell'Unesco. Ancora una volta la Brambilla ha così dimostrato di essere più un'esponente animalista che un ministro di tutti gli italiani. 


Certe affermazioni, spiega il sindaco, oltre ad offendere l'intera comunità senese, ostacolano l'attivazione di un turismo di qualità “quello attirato, cioè, dalla nostra città e dal Palio” e “ne danneggiano l'immagine in maniera profonda”. 'Non amare la nostra Festa - spiega meglio il sindaco Cenni - rientra nel libero pensiero e nella libera scelta di ogni individuo . Ma raccontare di Palio in maniera inesatta raffrontandolo con altre manifestazioni che hanno tutt'altro scopo, e' operazione non coerente con quella di un Ministro che ha il dovere di rappresentare il nostro Paese, anche nelle sue manifestazioni piu' antiche, per quello che e' e non per quello che si pensa sia, non conoscendolo”