lunedì 30 aprile 2012

Colpo di scena. Benedetti: "Domani presenti all'Offerta"

Gian Carlo Benedetti con Bucefalo in occasione del Palio 2011

Canelli e il Palio. Dopo la "pausa di riflessione" di sabato sera, il rettore di Canelli ci ripensa e promette che domani sarà presente in piazza San Secondo per l'Offerta del Palio alla Collegiata (la terza delle tre cerimonie obbligatorie del Palio, a cui tutti rettori devono presenziare, pena la squalifica).


Il rapporto tra il Comitato Palio bianco azzurro e la Festa sembra sempre di più essere quello di una vecchia coppia di persone ormai non più innamorate l'uno dell'altra ma che stanno insieme per abitudine.

In ogni caso, questa storia si arricchisce di un nuovo capitolo.

"Sabato sera non ci siamo presenti perché io ero indisposto a letto - ha detto il rettore Gian Carlo Benedetti - ho chiesto ai miei vice di rappresentarmi ma questi non ci sono andati. Il mio comitato, infatti è molto amareggiato e demotivato dal fatto di essere stati esclusi dalla sfilata del Palio di quest'anno per una piccola irregolarità nel corteo storico. Con una comunicazione del Capitano del Palio, tra l'altro, spedita il giorno della vigilia di Natale.

Inoltre, sabato, non è stato possibile reperire il mantello e il vessillo. E' stata una sfortunata concatenazione di eventi. Ma i figuranti c'erano, tutti".

Le versioni sulle motivazioni sono molte, e comunque non concordano. Benedetti ha affermato che presenterà un certificato medico al Capitano del Palio Mario Vespa adducendo così "i gravi e giustificati motivi"(previsti nel Regolamento del Palio) per essere riammesso "in extremis" alla corsa, magari proponendosi di prestare giuramento domani mattina a latere della cerimonia dell'Offerta.

Ben altre motivazioni invece sembrano essere quelle che, secondo l'Amministrazione, hanno sancito il rifiuto del Comitato Palio di Canelli di presentarsi alla cerimonia del giuramento. Come già detto in un precedente articolo, il Comitato Palio avrebbe chiesto al Comune un contributo di 8 mila euro, che gli è stato negato.

Sulla fantomatica lettera di diffida spedita dal Comune di Canelli al Comitato Palio, Benedetti taglia corto: "Ufficialmente non ne sono a conoscenza".

Gabusi: "Ho mandato una lettera di diffida al Comitato Palio, invitandolo ad essere presente alla cerimonia"

Gabusi: "Ho mandato una lettera di diffida al Comitato Palio, invitandolo ad essere presente alla cerimonia"

Tanto tuonò che piovve…..Canelli, come era nell’aria da tempo, non sarà presente al Palio di Asti il 16 settembre prossimo.


La notizia, per la verità, non ha creato particolare scalpore nella città spumantiera, la partecipazione al Palio di Asti non ha mai particolarmente “scaldato” gli animi da queste parti ed anche quando Canelli vinse il Palio negli ormai lontani anni ’70 non vi furono particolari festeggiamenti.

Successivamente inizio il lungo “regno” del rettore Giancarlo Benedetti al quale va dato atto di grande tenacia e buona volontà nel mandare avanti la partecipazione, ma senza mai riuscire ad ottenere risultati significativi.

Le voci su una possibile defezione del Comitato Palio canellese si erano rincorse per tutta la settimana. “Giovedì scorso ho parlato con il rettore, Giancarlo Benedetti, per conoscere le sue intenzioni – spiega il sindaco Marco Gabusi -. Ho anche inviato una lettera ufficiale di diffida al Comitato Palio di Canelli, invitandolo ad essere presente alla cerimonia di sabato scorso in virtù della municipalità concessa dal Comune, su richiesta dello stesso Benedetti, a fine dicembre - ed aggiunge: “Ho anche proposto al rettore Benedetti di fare un passo indietro, restituendo la municipalità: in quel caso alla Stima del Palio, per ovvie ragioni di opportunità e di coerenza, avrebbe partecipato il Comune. Ma la rinuncia da parte del Comitato Palio di Canelli non è mai arrivata”.

Alla lettera del Comune Giancarlo Benedetti ha risposto con un telegramma, condizionando la presenza sul catino astigiano dei colori biancazzurri alla corresponsione del contributo di 8 mila euro. “Pur riconoscendo la valenza della manifestazione astigiana, la situazione economica e di bilancio non ci permette di soddisfare tale richiesta dopo i pesanti tagli che abbiamo deciso per le manifestazioni canellesi. – chiosa il primo cittadino - Sarebbe stato perlomeno singolare concedere un contributo del genere, che non è mai stato presente negli anni scorsi, quando a tutte le altre associazioni di volontariato chiediamo grandi sacrifici.”

Vedremo gli sviluppi, intanto Canelli pensa, giustamente, al suo ormai imminente “Assedio”.

Cosa cambia con un Palio a 20?

Cosa cambia con un Palio a 20?

Ufficialmente è stata uno protesta contro l'esclusione alla sfilata del Palio di Asti, la mancata decisione di presentarsi alla cerimonia del giuramento dei rettori da parte di Canelli. Una protesta, però, che lascia molti punti interrogativi, visto che l'effetto immediato per il comune spumantiero sarà la squalifica alla corsa del Palio 2012.


Molti, infatti, pensano che quella di Canelli non sia una decisione affatto temporanea, ma bensì motivata da ampie fratture tra il Comitato e l'Amministrazione Comunale. Sia come sia, il fatto di correre in venti (non accadeva dal Palio straordinario del 2000) ha scatenato un ampio dibattito in merito alla questione.

Oggi sono arrivate diverse mail di chiarimento alla redazione del Canapo: cerchiamo di farne un riassunto.

Canelli non correrà più il Palio?

La risposta, almeno per il 2012, è no. La squalifica di Canelli dal Palio infatti non implica un ritiro del Comune dal Palio, che deve avvenire tramite un atto ufficiale di rinuncia presentato in Consiglio del Palio.

C'è un limite al numero di partecipanti al Palio?

Su questo, c'è un po' di confusione nel mondo del Palio. Regolamento alla mano, il numero massimo di partecipanti era di 20, emendato però nel 1996 a 21 (i partecipanti al Palio di quell'anno, che sono gli stessi attuali). Se Canelli rinunciasse a correre il prossimo anno, allora "il Consiglio del Palio, fermo restando il limite numerico suddetto, esaminerà eventuali richieste di partecipazione di Rioni o Borghi cittadini di nuova formazione o frazioni del Comune di Asti o Comuni" (art 18 RdP).

Quale sarebbe il prossimo partecipante ad essere ammesso?

Al momento non si può rispondere. Sono state diverse le domande depositate negli ultimi vent'anni da parte di altri partecipanti per correre il Palio. Su questo punto sempre l'articolo 18 dice che "Nel caso in cui il numero dei richiedenti aventi i requisiti necessari per l'ammissione sia superiore al numero dei posti disponibili in osservanza del limite numerico di cui al comma 2, i richiedenti verranno ammessi secondo l'ordine cronologico di presentazione delle richieste fino alla copertura dei posti disponibili suddetti". Visto il trascorso temporale delle domande, non è detto che chi magari è in cima alla "lista d'attesa" abbia i mezzi e le intenzioni attualmente di correre il Palio.

San Jorio ora può correre il Palio?

A questa domanda, la risposta è no. San Jorio potrebbe correre, nel 2013, a due sole condizioni: che Canelli si ritiri ufficialmente dal Palio e che nessun'altro partecipante, che ha fatto domanda anteriormente ad esso, accetti.

Si correranno due batterie e una finale da dieci cavalli?

L'ipotesi, seppure suggestiva, al momento sembra da scartare.

Se è vero da una parte che, fino al 1996, la limitazione a soli 20 partecipanti prevedeva questa formula, con l'estensione a 21 concorrenti (quindi con il subentro di un altro partecipante nel caso della rinuncia di Canelli) pare logico rimanere alla formula del tre batterie da sette cavalli e la finale da nove. Sulla composizione delle batterie, però il regolamento non è così rigido. Una finale a dieci cavalli è prevista dal regolamento nel caso (assai improbabile per la verità grazia all'ausilio del fotofinish) che l'ultimo posto utile per la finale sia assegnato "ex equo" (art 54 RdP) ( e si potrebbe arrivare, per assurdo, a una finale fino a 12 cavalli, se la condizione si verificasse in tutte e tre le batterie).

Su una eventuale diversa disposizione delle batterie però, pare logico che debba pronunciarsi il Consiglio del Palio.

domenica 29 aprile 2012

CLAMOROSO! CANELLI ESCLUSO DAL PALIO!

Clamoroso! Canelli escluso dal Palio!

Il Palio 2012 si correrà in 20.

Stasera, alla cerimonia della Stima del Palio e del Giuramento dei Rettori, infatti, non era presente nè il rettore del Comune di Canelli Gian Carlo Benedetti, nè il vessillo del comune spumantiero.

Ai sensi dell'art 31 del Regolamento del Palio, che disciplina la partecipazione alle cerimonie collaterali obbligatorie ( che sono la Stima del Palio, il Giuramento dei Rettori e l'Offerta del Palio alla Collegiata) il Comune di Canelli è escluso così dalla partecipazione alla corsa del Palio.

La mancata partecipazione del Comune alla Stima e al Giuramento era già nell'aria da qualche giorno, ma solo stasera si è avuta la conferma definitiva. Alla base di questa decisione drastica di Canelli, sembrano esserci diverse cause, tra cui alcuni attriti con l'Amministrazione Comunale, e una "protesta" per l'esclusione di Canelli dalla sfilata del Palio in seguito a una irregolarità sul numero dei figuranti.

Ora spetta al Capitano emettere la squalifica ufficiale, che pare arriverà nei prossimi giorni, a meno che Canelli non dimostri che la sua assenza era dovuta a gravi e giustificati motivi.

La decennale partecipazione di Canelli, quindi, si è conclusa stasera?

Sempre ai sensi del Regolamento del Palio, l'esclusione di Canelli dal Palio 2012 non comporta automaticamente l'abbandono del Comune alla manifestazione. Canelli infatti può regolarmente iscriversi alla corsa del Palio 2013. Siamo a un punto di svolta? Vedremo. Non dimentichiamoci, però, che il sanguigno rettore dei bianco azzurri è uomo dalle mille sorprese.

Il Palio dice "Santa Maria Nuova" o "Cattedrale"

Il Palio dice "Santa Maria Nuova" o "Cattedrale"

E' una leggenda, una convinzione diffusa che il Palio per la corsa, contenga al suo interno alcuni elementi che possano già far presagire il sui destino e far indovinare quale sarà il Rione, Borgo o Comune che lo vincerà a settembre.


L'anno scorso, il Palio rosso e blù di Guarene è andato a San Damiano, mentre rimane famoso il particolare "profetico" del Palio del 2008 vinto da San Lazzaro. In un dettaglio del dipinto, infatti, veniva ripresa una famosa immagine di una precedente vittoria del borgo giallo verde.

Cosa si può dire del Palio di quest'anno?

Il cielo contiene sfumature di azzurro, rosa/arancio e nero. Quindi, in prima analisi il Palio potrebbe andare alla Cattedrale, la "nonna" del Palio,(i cui colori sono il bianco e l'azzurro ma con il nero predominante dell'aquila) o Santa Maria Nuova. L'arancio non è il colore della "Signora" del Palio, ma cromaticamente è il borgo con le tonalità più affini al dipinto.

Lo scorcio di Asti riprende la Torre Rossa, e allora si può dire Santa Caterina. Ma c'è anche la Collegiata, e allora tra i papabili entra anche San Secondo. Ma se facciamo bene attenzione, come ha già sottolineato Fabio Lano nel sito del Borgo San Lazzaro, la prospettiva da cui viene vista è proprio quella del Duomo.

Che dire del Santo? I suoi caratteri non si intravedono, sono in ombra. Questo potrebbe significare un Palio molto combattuto, "oscuro" fino all'ultimo. Qualcuno vede anche nel movimento del Santo una sorta di passaggio, e allora questo significa che il Palio potrebbe lasciare di nuovo la città. In quella direzione, lasciandosi la Torre Rossa alle spalle, si incontra la Torretta, come Borgo extramoenia, e il Comune di Baldichieri.

Un'ultima annotazione. Seppur in controluce, San Secondo pare abbia un accenno di barba, non una cararestica comune nell'iconografia del Santo.

Gli ultimi "San Secondo barbuti" sono stati quelli del 2005, di Emanuele Luzzati (andato a Santa Maria Nuova) e quello del 1989 di Francesco Tabusso (andato al Comune di Moncalvo).

Stima 2012 (con sorpresa)

Stima 2012 (con sorpresa)

sabato 28 aprile 2012

"Della qualità e bontà solite": ecco tutto quello che c'è da sapere sulla Stima del Palio e il Giuramento dei rettori



La Cerimonia della Stima del Palio e del Giuramento dei Rettori: Il cerimoniale si aprirà con la chiamata
e l’investitura dei Rettori: il Sindaco consegnerà loro il “medaglione” recante il simbolo del Palio di Asti ed i colori di appartenenza, il Capitano toccherà con la spada la spalla sinistra di ogni Rettore, eletto democraticamente dall'assemblea del popolo dei 21 confratelli partecipanti al Palio di Asti: da questo momento i Rettori sono ufficialmente i massimi ed unici rappresentanti dei Rioni, Borghi e Comuni.

Al termine dell’investitura dei Rettori seguirà il giuramento del Capitano del Palio e dei Magistrati: il sindaco chiederà loro “Nel nome di San Secondo Patrono di Asti e nello spirito dei valori astesi giurate fedeltà al Palio ed ai suoi messaggi di libertà e tradizione? Giurate voi?" Capitano e Magistrati risponderanno secondo il rito “Lo giuro”.

Dopo questo primo momento, in cui le massime cariche del Palio di Asti hanno giurato sul Codice Catenato, seguirà il giuramento dei Rettori: il Capitano reciterà la formula: “Nel nome di San Secondo Patrono di Asti e nello spirito dei valori civici di libertà, solidarietà, operosità, sanciti nel Codice Catenato e negli Statuti Astesi, secondo le consuetudini indicate nei testimoniali del Palio degli ultimi secoli, Signori Rettori giurate voi di comportarvi con lealtà ed onore? Giurate voi?”, i Rettori portando la mano destra sul cuore, risponderanno coralmente “Lo giuro”.

A questo punto avrà inizio la cerimonia della Stima del Palio, questo è il primo atto ufficiale di preparazione alla corsa del Palio che quest’anno si svolgerà domenica 16 settembre.
Durante la solenne cerimonia verranno stimati da sei estimatori, in rappresentanza dell'antica corporazione dei drappieri, i due drappi del Palio: uno verrà donato alla Collegiata di San Secondo, l'altro andrà in premio al vincitore della corsa del Palio.

La Stima del Palio è un momento cerimoniale che affonda la sue radici nella tradizione storica della nostra Città; imprescindibili sono infatti le regole che fissano dimensione, fattura e colore del maggiore premio della corsa: il Palio deve essere di velluto cremisi di ottima fattura, deve misurare 16 rasi quello per la corsa e 10 rasi quello per la Collegiata (il raso è un'antica misura piemontese che corrisponde a circa 60 cm).

Gli estimatori, persone che nella vita reale sono commercianti tessili, dopo il giuramento sul Codice Catenato degli Statuti Astesi di "bene e fedelmente adempiere all'estimo che mi viene affidato", controllano che i due drappi corrispondano per misura e fattura, e solo allora apporranno il sigillo comunale in cera lacca, indicante l'idoneità dei Palii.



I drappi vengono allora arrotolati su loro stessi ed apposti sotto ai labari, le tele dipinte che accompagnano l Palii, che per l’anno 2012 sono stati realizzati dal giovane maestro Diego Lagrosa

Al termine della stima, sul verbale sigillato con ceralacca, il Sindaco della Città di Asti dichiarerà: "In nome della città e del Consiglio del Palio dichiaro che il Palio dell'anno di grazia 2012 è solennemente indetto secondo gli antichi statuti e regolamenti, e si correrà ad Asti domenica 16 settembre in Piazza Alfieri".

L'ultimo atto di questa antica e solenne cerimonia sarà "l'Esposizione dei Palii" al popolo, dal balcone di Palazzo Civico: il corteo delle autorità rientrerà a Palazzo Civico scortando i drappi fino al balcone che si affaccia sulla Piazza del Santo Patrono, dove i Palii, secondo l'antichissima consuetudine, al suono dei musici, ed allo sventolare delle bandiere, verranno "esposti" al popolo. Da questo momento viene ufficialmente indetto il Palio dell'Anno del Signore 2012

Novità: Questa sera, allla Stima del Palio faranno la loro comparsa i nuovi mantelli dei rettori, color avorio e bordeaux, creati dalla D.V. Costumi di Mongardino.

Il primo maggio, invece, in occasione della cerimonia dell Offerta, verrà benedetto il Vessillo del Collegio dei Rettori, che rappresenterà i 21 sodalizi che disputano il Palio di Asti.

Ospiti: in queste ore, ha confermato la sua presenza alla cerimonia anche il Governatore della Regione Piemonte, Roberto Cota.

Curiosità: Anche se viene indicata generalmente come Stima del Palio, quella di stasera è la stima del solo sendallo, la stoffa color porpora lunga sedici rasi, di velluto "della qualità e bontà solite" ed è il vero Premio materiale della Corsa. Il drappo, di tela dipinta, serve soltanto da sostegno, ma ha il compito importantissimo di proclamare in immagini e in segni l'essenza stessa della Festa. L'uso del Sendallo e del suo linguaggio iconografico si è affermato definitivamente dalla seconda metà del Quattrocento. Il termine sendallo deriva dal tessuto con cui viene confezionato, un misto di seta e cotone, detto di zendale o "sangallo".

Si ringrazia Il Collegio dei Rettori,Gianluigi Bera,Fabio Lano

Tanaro, viaggio nella sede di via Ferrero

Tanaro, viaggio nella sede di via Ferrero

E' il lunedì il giorno previsto dalla statuto del borgo Tanaro per gli incontri settimanali; un giorno dedicato alle riunioni ma che rappresenta per i borghigiani un'occasione in più per trascorrere il tempo insieme, per cenare numerosi nella loro sede.


Una sede storica, infatti, in cui tutti i tanarini, ma soprattutto i più giovani, si incontrano più volte alla settimana; "ampia", come dice il rettore Rubba, "ma che difficilmente, soprattutto a settembre, contiene tutti gli amanti dei colori bianco azzurro".

Infatti i tesserati del borgo Tanaro Trincere Torrazzo sono più di un centinaio, ma come in tutti i rioni vi sono numerosi "simpatizzanti".

Quest'anno il borgo è stato penalizzato dal capitano del Palio per i noti fatto accaduti subito dopo la corsa, e come tutti sanno, questo comporterà per i fluviali il fatto di sfilare solo con il vessillo

"Senza dubbio questa decisione ha creato un malcontento generale: riteniamo infatti che questa non sia una punizione giusta".

"Avevamo infatti pensato di sfilare insieme a Canelli, che ha i nostri stessi colori" aggiunge Rubba, "ma sono stati puniti anche loro allo stesso modo, anche se per motivazioni diverse".

Per quanto riguarda la corsa invece "è ancora tutto da decidere" dice il rettore, "i contatti sono tanti e pensiamo di riconfermare Alberto Ricceri come fantino, ma del cavallo ancora è presto parlarne".

"Adesso ci preoccupa la decisione del capitano per quanto riguarda l'iscrizione, fatta in ritardo, al Palio dei musici e sbandieratori" aggiunge Rubba.

Infatti il borgo ha mandato l'email di iscrizione con un giorno di ritardo e questo potrebbe comportare la non partecipazione alla manifestazione. "I ragazzi però stanno continuando ad allenarsi" dice il rettore " e sperano di poter rappresentare i loro colori".

venerdì 27 aprile 2012

Al via il Maggio astigiano

Iniziano domani gli appuntamenti del maggio astigiano, in occasione delle Feste Patronali di San Secondo.

Da sabato 28 aprile a domenica 6 maggio

FIERA REGIONALE CITTA’ DI ASTI Area Mercato Ortofrutticolo

LUNA PARK DI SAN SECONDO Piazza Campo del Palio

sabato 28 aprile CORTEO IN NOTTURNA - GIURAMENTO - STIMA DEL PALIO


ore 20.30 Piazza Cattedrale - ritrovo di Asta, Gruppo del Capitano, Vessilliferi, rettori con il mantello e i medaglioni, figurantiore

21.30 Avvio del corteo (ASTA GRUPPO DEL CAPITANO A CAVALLO, ARMIGERI CON CESTO DEI MEDAGLIONI, ESTIMATORI, RAPPRESENTANZE DI RIONI BORGHI E COMUNI, VESSILLI E RETTORI, SBANDIERATORI E MUSICI)

Percorso: P.zza Cattedrale, P.zza Cairoli, C.so Alfieri, Via Gobetti, P.zza S. Secondo ore 21.50 Arrivo in piazza San Secondo

ore 22: inizio cerimonia del Giuramento. A seguire la Stima del Palio

ore 23 Conclusione della Stima del Palio. A seguire esposizione dei palii sul balcone di Palazzo Civico

domenica 29 aprile 2012 MESSA E PANEGIRICO DEL SANTO

ore 11 Avvio delle autorità e del Gonfalone scortato dai Vigili da PalazzoCivico verso la Collegiata di San Secondo

ore 11.15 Inizio Santa Messa

ore 21 Concerto Banda Città di Asti - G. Cotti in Piazza San Secondo

lunedì 30 aprile TRADIZIONALE SPETTACOLO PIROTECNICO SULL’ACQUA IN ONORE DEL SANTO

ore 21.15 - Parco Lungotanaro

martedì 1 maggio OFFERTA DEL PALIO ALLA COLLEGIATA

ore 10.30 Palazzo Civico – il Sindaco annuncia i nominativi degli Insigniti dell’Ordine di San Secondo

ore 10.45 Piazza Roma: ritrovo dei figuranti e dei rettori di Borghi Rioni e Comuni

ore 11 Esibizione degli sbandieratori dell’ASTA

ore 11.25 Avvio del corteo da Piazza Roma a Piazza San Secondo attraverso Corso Alfieri e Via Gobetti

ore 11.35 Arrivo del corteo in Piazza S. Secondo

ore 11.40 Ingresso in Collegiata

ore 12.45 Distribuzione della “minestra dei poveri” in Piazza San Secondo

ore 21 Piazza San Secondo – Sbandierata del Santo in memoria di Giovanni Penna Esibizione di sbandieratori dei rioni, borghi e comuni partecipanti al Palio

Mercoledì 2 maggio FIERA CAROLINGIA

dall’alba al tramonto - Centro storico

Sabato 5 maggio CORSA DI CAVALLI montati a pelo

ore 20.30 - Stadio Censin Bosia

venerdì 18 maggio CONCERTO DELLA CORALE DI SAN SECONDO

Ore 21 – Collegiata di San Secondo

Grande successo per la prima edizione della "Corrida" di Santa Maria Nuova

Grande successo per la prima edizione della "Corrida" di Santa Maria Nuova

Si è tenuta con successo la prima edizione de "La Corrida – Talenti allo sbaraglio" promossa dal Comitato Palio Borgo Santa Maria Nuova in collaborazione con Primaradio e Palco 19.
La manifestazione, svoltasi domenica 22 all'ex Politeama, ha riunito 23 aspiranti talenti che si sono esibiti per contendersi il primo premio messo in palio dal comitato rosazzurro: circa 200 gli spettatori per la serata condotta da Mister Tatoo e Serena di Primaradio al Palco 19, che hanno manifestato il loro gradimento nei confronti delle esibizioni dei partecipanti.

Alla fine proprio il pubblico ha decretato i tre finalisti: Giancarlo Gianotti "Il Pavarotti del Monferrato", Pino Guarna "il Baglioni de noartri" e Alfonso Parla "Il Ballerino".
Proprio quest'ultimo ha conquistato i presenti con la sua esibizione si è aggiudicato il viaggio in una località a scelta messo in palio dal comitato Santa Maria Nuova.

"E' stata una serata divertente - commenta il responsabile stampa di SMN Andrea Pavan - che siamo contenti di aver organizzato insieme a Primaradio e Palco 19. Il nostro comitato ha intenzione di promuovere anche serate di puro intrattenimento o come questa, in un’ottica di partecipazione alla vita del nostro borgo e della nostra città che esuli dalle manifestazioni a puro “respiro” paliesco.”

“Ringraziamo tutti i partecipanti – commenta il responsabile manifestazioni del comitato Marco Amatuzzo - e tutto il pubblico per aver partecipato, oltre a Primaradio per aver organizzato con noi la serata e il Palco 19 per averci ospitato in una struttura di grande prestigio, nel cuore del nostro Borgo.”

“Le nostre attività non si fermano qui – dice il rettore dei Grifoni Marco Gonella – ma proseguiranno con la tradizionale Sagra del Borgo, che quest’anno sarà completamente rinnovata nella sua organizzazione: faremo due giorni di festa, il 19 e 20 maggio, con bancarelle e negozi aperti nel tratto di corso Alfieri tra piazza Alfieri e Via Bocca.

Ci saranno concerti e esibizioni in piazza SMN, dal sabato pomeriggio fino a notte e la domenica pomeriggio, oltre al nostro stand gastronomico e il banco di beneficienza; proporremo spettacoli e concerti in altri punti di Corso Alfieri, per invitare e invogliare tutta la città a riscoprire il nostro Borgo, le sue attività commerciali, e per dare a tutti un occasione di festa e divertimento.”

giovedì 26 aprile 2012

Legnano, Atzeni vince il Gran Premio dei Capitani

Foto di Valentina Colombi per www.collegiodeicapitani.it

Si sono svolte ieri a Legnano, all'Associazione "Il Barbero" le seconde corse a pelo della stagione lombarda.


In palio, il Gran Premio Collegio dei Capitani, andato a Giovanni Atzeni.

Dopo la pioggia caduta nei giorni scorsi, nelle corse secche della giornata si impongono Simone Mereu (che vince per netto vantaggio la prima corsa) e Giovanni Atzeni, che vince dopo un tentativo di rimonta da parte di Dino Pes.

Nel pomeriggio, al via le tre batterie di qualificazione per il Gran Premio Collegio dei Rettori. Nella prima batteria, la storia si risolve tra Gingillo e Tittia, che fanno il vuoto attorno a loro staccando il primo biglietto per la finale.

Nella seconda batteria, nuova vittoria di Zedde con al seguito Dino Pes, dopo una corsa molto combattuta che ha visto in testa anche Luca Minisini.Terza batteria, invece, che qualifica Walter Pusceddu e Andrea Farris. Da segnalare gli attacchi di Minisini su Bighino.

Alla finale si presentano Zedde, Atzeni, Pusceddu, Dino Pes e Sebastiano Murtas che montava uno dei due cavalli di Zedde. Farris invece ha ritirato il proprio dalla finale. La finale si rivela una corsa tra Zedde e Tittia, dove è quest'ultimo a trionfare, dopo una grande rimonta di Dino Pes.

"Un San Secondo in campo lungo, per un Palio dai colori piatti e caldi"

"Un San Secondo in campo lungo, per un Palio dai colori piatti e caldi"

Sabato sera finalmente scopriremo il volto del drappo del Palio 2012. Nell'attesa abbiamo parlato delle due opere (il drappo per il vincitore della corsa e quello che verrà offerto martedì prossimo alla Collegiata di San Secondo) con il suo autore, Diego Lagrosa.

Lagrosa, come ha vissuto l'esperienza di dipingere un'opera "unica nel suo genere"?


Sicuramente è stata un'esperienza molto positiva. Il Palio è un pezzo unico, molto importante per la città. Sono molto contento perché questo mio lavoro mi darà molto notorietà, dato che il Palio è una manifestazione molto conosciuta.

Come è venuto a sapere del bando di concorso per il maestro del Palio?

Fondamentalmente con il passaparola, infatti è stata la mia ragazza a leggere la notizia su internet e comunicarmelo. Io ho detto "proviamoci" e adesso eccomi qua.

C'è stata un'ispirazione o uno studio particolare dietro ai due drappi?

Io, come si sa, ho studiato all'Accademia delle Belle Arti, e vengo da una impostazione grafica dell'arte. Impostazione che ho mantenuto anche nei due drappi di quest'anno, tenendo colori piatti e caldi.

Veniamo all'opera. Come potrebbe descriverla?

Innanzitutto c'è San Secondo, raffigurato in controluce a cavallo. Sullo sfondo, invece c'è la città di Asti, riconoscibile dalle sue torri medievali. Ho usato colori a toni pastello molto caldi, che saranno sicuramente il tratto distintivo dell'opera.

Saranno diversi i due drappi?

Saranno identici per quanto riguarda il disegno, mentre si differenzieranno nella colorazione.

Qualcuno dice che nel Palio l'ambientazione ricorda un po' quella "western". E' d'accordo con questa affermazione?

Sicuramente il Palio sarà molto cinematografico: il campo lungo, i colori caldi e il Santo in controluce sicuramente contribuiranno a dare una chiave di lettura in tal senso. Ho fatto volutamente un Palio con pochi dettagli, perché deve essere un'opera visibile da lontano, fortemente riconoscibile.

C'è qualche Palio, o qualche maestro del passato da cui è stato ispirato particolarmente?

Mi è piaciuto molto il Palio di Flavio Piras del 2008, anche se concettualmente è molto diverso dal mio. Anche quello di Guarene dello scorso anno non mi è dispiaciuto.

Un'ultima domanda. Il Palio deve avere molti elementi "obbligati": il Santo, la città, la scritta.. Qualcuno di questi elementi le è piaciuto particolarmente?

No, direi che lo sforzo del mio Palio è stato quello di amalgamare i diversi elementi e far sì che nessuno possa essere prevaricante sugli altri.

mercoledì 25 aprile 2012

E se per un "." San Marzanotto perdesse il Paliotto....

E se per un "." San Marzanotto perdesse il Paliotto....

Martino, abate, per un punto perse la sua abbazia, e la cappa di priore, come ricorda il famoso proverbio.


Marzanotto, Santo e borgo del Palio di Asti, per un punto "virtuale", invece, rischia di rimanere escluso dal Paliotto.

Ci racconta la storia il suo rettore Felice Sismondo. "Come tutti gli anni, i nostri ragazzi hanno inoltrato la domanda per partecipare al Paliotto agli uffici comunali. E' stata quindi spedita una mail all'indirizzo di posta elettronica del funzionario dell'Ufficio Palio competente di queste pratiche".

"Il problema, purtroppo, è stato quello di dimenticare il "." tra l'iniziale del nome e il cognome della persona a cui faceva capo l'indirizzo e mail. La notifica della mancata trasmissione della mail l'abbiamo letta dopo, ma ormai era scoccato il primo di aprile e i termini erano già scaduti".

Una semplice distrazione, quindi, rischia di inficiare un anno di preparazione del gruppo sbandieratori e musici del borgo blu e oro. "Mi pare veramente ingiusto se per un cavillo di questo tipo noi dovremmo rischiare di rimanere esclusi dal Paliotto - afferma Sismondo - abbiamo la mail che comprova il fatto che noi il 31 marzo abbiamo effettivamente fatto domanda per l'iscrizione".

Come si uscirà da una situazione di questo tipo? "Se ci verrà proposta una penalizzazione la accetteremo, anche se per noi è ingiusta. Però vogliamo salvaguardare l'interesse dei ragazzi, che si allenano tutto l'anno e giustamente desiderano esibirsi al Paliotto".

La patata bollente passa al Capitano, ma la decisione definitiva è prevista non prima di maggio.

Intanto, al "quartetto" composto da San Secondo, Tanaro, Torretta e San Marzanotto, si vocifera l'aggiunta di un ulteriore ritardatario, Santa Maria Nuova.

Fonti del borgo, però, fanno sapere che la Signora del Palio non ha presentato domanda perché il gruppo sbandieratori e musici dei grifoni quest'anno non intende scendere in piazza.

E' Andrea Coghe il fantino di Moncalvo

E' Andrea Coghe il fantino di Moncalvo

Andrea Coghe correrà il Palio con i colori di Moncalvo.Il Comitato ha appena ufficializzato la scelta che era già nell'aria da qualche tempo.


Si interrompe così il lungo rapporto che intercorreva tra il comune aleramico e il fantino Dino Pes "Velluto", rapporto sciolto di comune intesa dopo alcuni buoni piazzamenti negli scorsi anni.

"Siamo molto contenti di avere Andrea come nostro fantino - ha detto il rettore Diego Musumeci - è giovane ma non più esordiente: n mix di ingredienti che ci da carica e speranza di ben figurare in questo Palio".

Coghe è alla sua seconda partecipazione al Palio.Lo scorso anno aveva vestito la giubba del Borgo Don Bosco, in sostituzione del fantino Massimo Donatini. "Per noi questa scelta ci ricorda quella di un giovanissimo Maurizio Farnetani- continua Musumeci - quando nel 1988 alla sua seconda esperienza sul tufo astigiano, ha centrato per noi e per lui la prima vittoria al Palio di Asti. Se è vero che la storia è fatta di corsi e ricorsi, chissà se questo non succeda anche con Andrea"


Andrea potrà contare su un parco<var></var> cavalli di altissimo livello provenienti da una scuderia che nel corso degli anni ha sfornato campioni di primo livello in tutti i palii di Italia. "Il papà Massimo dopo il successo dello scorso anno per San Damiano, ha dato l’addio alle corse, si impegnerà ancor di più nella preparazione dei cavalli e seguirà il figlio tramandandogli la sua esperienza e tutti i trucchi del mestiere, facendo dell’accoppiata moncalvese una delle più agguerrite pretendenti alla vittoria finale".


Il Comitato Palio di Moncalvo intende ora organizzare per i prossimi mesi una cena ad hoc per presentare ufficilamente il fantino al Comitato e a tutti i moncalvesi.

martedì 24 aprile 2012

Il programma ufficiale delle Festività Patronali

Il programma ufficiale delle Festività Patronali

Piazza San Secondo ospiterà nella serata di sabato 28 aprile due solenni cerimonie del Palio di Asti 2012: il giuramento del Capitano, dei Magistrati e dei Rettori e il suggestivo cerimoniale della stima dei drappi del Palio della terza domenica di settembre.
Il programma dei festeggiamenti inizia alle 21,30 nella splendida cornice di piazza Cattedrale con l’avvio del corteo storico aperto dal gruppo degli sbandieratori e dei musici dell’ASTA, seguirà il gruppo a cavallo del Capitano del Palio, dei Magistrati e dei Cavalieri.
Il maestoso corteo dei figuranti sarà inoltre composto da coppie di nobili con le insegne, rappresentanti del clero, banchieri, dame, ancelle, notabili, mercanti di stoffe, popolani, chiuderanno la sfilata gli armigeri, gli estimatori dei drappi, i rettori con i vessilli, musici e sbandieratori
Da piazza Cattedrale il corteo percorrerà piazza Cairoli, corso Alfieri, via Gobetti, piazza San Secondo (arrivo ore 21,50).
Alle 22 alla presenza del sindaco di Asti Giorgio Galvagno, del capitano del Palio Mario Vespa, del consigliere delegato al Palio Maurizio Bertolino e delle autorità cittadine, avrà inizio la cerimonia del solenne giuramento sul Codice Catenato degli Statuti Astesi “a correre il Palio con lealtà ed onore”.
Il cerimoniale si aprirà con l’investitura dei rettori: il Sindaco consegnerà il “medaglione” ed il Capitano toccherà con la spada la spalla sinistra di ogni rettore.
Al termine dell’investitura dei rettori seguirà il giuramento del Capitano del Palio Mario Vespa e dei Magistrati Claudio Gamba e Massimo Amisano: il sindaco Galvagno chiederà loro “Nel nome di San Secondo Patrono di Asti e nello spirito dei valori astesi giurate fedeltà al Palio ed ai suoi messaggi di libertà e tradizione? Giurate voi?”, Capitano e Magistratirisponderanno “Lo giuro”.
Seguirà il giuramento dei rettori: il Capitano dirà “Nel nome di San Secondo Patrono di Asti e nello spirito dei valori civici di libertà, solidarietà, operosità, sanciti nel Codice Catenato e negli Statuti Astesi, secondo le consuetudini indicate nei testimoniali del Palio degli ultimi secoli, Signori Rettori giurate voi di comportarvi con lealtà ed onore? Giurate voi?”, i Rettori portando la manodestra sul cuore, risponderanno coralmente “Lo giuro”.
Si proseguirà con l’antica cerimonia della Stima dei Palii, opera quest'anno del giovane artista Diego Lagrosa,venticinquenne di Carmagnola (To), vincitore del concorso nazionale bandito dal Comune tra giovani artisti dai 18 ai 29 anni. Lagrosa, laureato con il massimo dei voti presso l’Accademia Albertina di Torino, ha presentato due drappi dal forte impatto grafico e ha già partecipato a numerose iniziative grafiche e pittoriche nel torinese.
In rappresentanza dell’antica corporazione dei tessitori e dei mercanti, i sei estimatori designati dal Sindaco (Marco Merlo, Giuseppe Mussa, Giuseppe Dezzani, Andrea Rasero, Mauro Merlo e Alberto Bissolino), con le mani sul Codice Catenato, pronunceranno la formula “Giuro di bene e fedelmente adempiere all’estimo che mi viene affidato”.
Come vuole la tradizione i palii sono due: uno di essi verrà offerto, martedì 1° maggio festa del Santo Patrono, dal Comune all’insigne Collegiata di San Secondo, mentre l’altro andrà al vincitore della corsa della terza domenica di settembre.
Al termine della stima il sindaco Giorgio Galvagno, avuta conferma della bontà dei drappi, indirà solennemente l'edizione del Palio di Asti 2012 che si correrà domenica 16 settembre in piazza Alfieri.
Al suono delle chiarine e al rullo dei tamburi i Palii verranno esposti al balcone del Municipio, affiancati dal vessillo del Comune di San Damiano, vincitore in carica del Palio 2011.

(in caso di maltempo le cerimonie del Giuramento e della Stima del Palio si svolgeranno al Teatro Alfieri alle 21,15 mentre verrà annullato il corteo storico in notturna)


Domenica 29 aprile alle 11,15 nella Collegiata di San Secondo si terrà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Francesco Ravinale in onore del Santo Patrono.
Si tratta di un segno, maturato nella tradizione, per manifestare la cordiale e costruttiva intesa tra le Autorità Civili, preposte al governo della Città e della Provincia, e la Chiesa rappresentata dal Vescovo, che rivolge alla comunità astigiana il suo messaggio finalizzato alla concorde e tenace promozione del bene comune.

Alle 21 in piazza San Secondo tradizionale concerto della Banda “Città di Asti – G. Cotti” in onore del Santo.

domenica 22 aprile 2012

Esclusioni del Paliotto: la legge è dura, ma è legge


Esclusioni del Paliotto: la legge è dura, ma è legge

L’esclusione dal Palio Sbandieratori, di alcuni gruppi, indipendentemente, da chi essi siano, è sempre da considerarsi un danno alla manifestazione e soprattutto allo spettacolo.


E’ sicuramente spiacevole per tutti quei ragazzi che si allenano preparandosi alla serata del giovedì della settimana del Palio, occasione nella quale possono esibirsi e gareggiare, è un dispiacere che colpisce tutto il comitato di appartenenza.

Chi meglio di noi di Santa Caterina, è in grado di capire lo stato d’animo che state vivendo ?

Vi ricordo che siamo in grado anche di descrivervi cosa si prova a stare, la sera del Palio Sbandieratori, appoggiati ad una transenna a guardare tutti esibirsi, per aver commesso il vostro stesso errore: presentare in ritardo l’iscrizione(che peraltro dovranno essere esaminate dal Capitano del Palio).

Le osservazioni che facemmo, come Rione ,in quell’occasione, sono le stesse che ho sentito pronunciare dai Rettori dei Rioni Borghi e Comuni coinvolti oggi:

“…. i ragazzi si impegnano tutto l’anno per quella serata; con che soddisfazione si vince quando ci sono così tanti esclusi; i giovani sono il futuro del Palio.”

Con Santa Caterina, nel 2008, furono esclusi il Rione Cattedrale ,il Comune di Castell’Alfero ed il Borgo Santa Maria Nuova.

Il Capitano del Palio, Mario Vespa, ci propose di partecipare con dei punti di penalità(che per precisione avrebbero permesso di esibirsi non di essere competitivi per la gara), possibilità che avremmo anche potuto prendere in considerazione,se non fosse che i nostri rivali di sempre non accettarono di buon grado questa “concessione” .

Furono molte le pressioni che arrivarono fino al punto di minacciare di non gareggiare e con loro altri gruppi.

Santa Caterina decise,di non accettare la proposta del Capitano,in quanto riconosceva di essere in difetto con quello che prevedeva il regolamento,con noi gli altri tre gruppi.

Sono tre in tutto le scadenze che tassativamente devo essere ricordate:31 dicembre per la corsa, 31 gennaio per la sfilata e 31 marzo per il Palio sbandieratori. Vogliamo considerarle tante? Discutiamone pure.Ci si può dimenticare?

Direi che i fatti dimostrano che è possibile!

A differenza di coloro che sono coinvolti oggi,non chiedemmo in quell’occasione, che venisse modificato il regolamento, che peraltro, se la memoria non mi inganna, in questi anni, almeno in un paio di occasioni si è provato a trovare una soluzione alternativa a quest’articolo, che approvandola avrebbe eliminato quest’opzione, ma il primo a non condividerla nel 2011 fu proprio la Torretta.

Vogliamo riaprire la discussione in merito, possiamo farlo, ma sia chiaro che per quello che riguarda il Rione di Santa Caterina qualsiasi cambiamento sarà effettivo dal 2013 in poi.

Ad oggi il regolamento è chiaro :”… entro il 31 marzo.”

Ai miei ragazzi allora dissi che quando si fa parte di un gruppo, se uno sbaglia,a sbagliare è tutto il gruppo, esistono delle regole e queste devono essere rispettate!

Nicoletta Sozio, Rettrice del Rione Santa Caterina

sabato 21 aprile 2012

Maltrattamenti agli animali: da Ferrara una sentenza che fa discutere il mondo del Palio

Maltrattamenti agli animali: da Ferrara una sentenza che fa discutere il mondo del Palio

E' una sentenza che farà sicuramente discutere, anche perché potrebbe essere riproposta anche ad Asti.


L’Ente Palio di Ferrara dovrà versare un risarcimento alla Lega Antivivisezione per il Palio del 28 maggio 2006, quando morirono due cavalli e un terzo rimase gravemente ferito.

Lo ha stabilito il tribunale civile di Ferrara con sentenza depositata lo scorso 26 marzo. L’entità della condanna è modesta e ammonta a 5mila euro ma si tratta della prima decisione di questo tipo e quindi virtualmente, si potrebbe applicare in ogni città di Palio italiana.

La sentenza riconosce la lesione del sentimento di pieta' verso gli animali e, quindi, il danno inflitto alla Lav in qualita' di ente rappresentativo di tale bene.

L’aspetto più rilevante della decisione è il fatto che all’ente sia stata riconosciuta la possibilità di agire in sede civile per farsi riconoscere un danno, come è scritto nella sentenza: "La Lav è legittimata ad agire civilmente nella vicenda del Palio di Ferrara, in quanto ha subito un’evidente frustrazione delle proprie finalità associative, con conseguente patimento ‘morale’ ed ‘esistenziale’, sia proprio, sia dei singoli associati"

venerdì 20 aprile 2012

Memorial Gambino: ecco le batterie

Memorial Gambino: ecco le batterie

Sono state rese note le batterie del Memorial "P Gambino" di domenica prossima. Mossiere sarà Antonio Gagliardi.


(Fantino, CAVALLO, Scuderia)

Prima batteria Memorial Gambino Premio Macelleria Ciccio

4) Silvano Mulas GENNYEPAZZA Viarengo

8) Alessandro Chiti LIBERO Chiti

11) Alessio Migheli ETRUSCO Migheli

18) Nicolas Sacku PROMISA Sacku

9) Claudio Bandini OASI Semplicina

7) Walter Pusceddu SISSI Pusceddu



Seconda batteria Memorial Gambino Premio Ottica Bella

10) Martin Ballestreros GRATTAEVINCI Maradonae

3) Silvano Mulas BOMBARDINO Giusti

16) Danilo Todde ASNANT Failla

1) Franco Casu GIORGIA Casu

17) Ferrero VARCHETTA Ferrero

12) Giacomo Lo Manto BELL'AMORE Tonino



Terza batteria Memorial Gambino Premio La Ferté

14) Silvano Mulas SPUTAFUOCO S.Secondo

2) Leonardo Chessa UMBERTINA Failla

15) Walter Pusceddu ALIBRANDI Pusceddu

5) Alberto Ricceri TESTATESTA Tagliabue

13) Donato Calvaccio GOMMA Calvaccio

6) Stefano Piras GATTO SOROCO Battista



Gran Premio ZENTRUM

19) Salvatore Lo Manto CICCIOBELLO Lo Manto

20) Nicolas Sacku TRINESE Canatella

21) Giacomo Lo Manto SICULA Tonino

22) Tiziano Raffero FATA MORGANA P.Viarengo

23) Tiziano Lo Manto VALMA T.Lo Manto

24) Paolo Serra ARTEMIO Scaglione

25) Alessandro Chiti HASMAH Chiti



GRAN PREMIO "E.COLOMBO"

26) Martin Ballestreros 10ELOTTO Maradona

27) Andrea Chessa BARUSO Failla

28) Paolo Serra CARTACANTA Serra

29) Claudio Bandini OASI Semplicina

30) Tiziano Raffero COHIBA Trincere

31) Marco Giusti NOTTE DI STELLE Turco

32) Alessandro Chiti BILLY KEY Sanchi



FINALE MEMORIAL GAMBINO "Trofeo Grissitalia" alle ore 18

giovedì 19 aprile 2012

Rubba: "Le esclusioni al Paliotto vanno a discapito di tutta la manifestazione"

Rubba: &quot;Le esclusioni al Paliotto vanno a discapito di tutta la manifestazione&quot;

E' stato un pesce d'aprile davvero amaro quello che ha colpito alcuni borghi e rioni in vista del Paliotto del 13 settembre prossimo. Alcuni gruppi (sicuramente almeno tre, San Secondo, Tanaro e Torretta, ma si vocifera anche di San Marzanotto) si sarebbero iscritti tardi alla manifestazione,(il termine scadeva il 31 marzo scorso) perdendo quindi il diritto di partecipare alla gara del giovedì sera.


"Abbiamo chiesto se almeno era arrivata in tempo la domanda per correre il Palio, altrimenti a settembre ce ne staremo tutti a casa" ci scherza su (ma non tanto) il neo rettore dei bianco azzurri Roberto Rubba, ma la sua tesi è molto semplice: la burocrazia e le troppe scadenze vanno a discapito dello spettacolo e del Palio di Asti.

"E' vero, i nostri ragazzi hanno tardato di un giorno per presentare la domanda, ma mi chiedo se queste scadenze così rigide e tutta questa borocrazia serva davvero al Palio di Asti. Trovo davvero inutile che un Comitato Palio debba tutti gli anni iscriversi al Palio e al Paliotto. Non sarebbe meglio se tutti fossero iscritti "d'ufficio" e l'Ufficio Palio chieda in merito ai vari comitati se partecipano al Paliotto oppure no?".

Tra l'altro, tutta questa faccenda pare abbia trovato un punto d'accordo tra San Secondo e Tanaro: "La nostra proposta è quella di rivedere il regolamento in tal senso. Per quest'anno - prosegue Rubba - chiediamo di ricevere la stessa proposta di tre anni fa, quando questa dimenticanza colpì Santa Caterina, Santa Maria Nuova e Cattedrale. Ovvero quello di ammetterci alla manifestazione ma con una penalizzazione iniziale. Su questo penso ci sia un accordo comune con San Secondo e Torretta".

"I nostri ragazzi si impegnano tutto l'anno, ed è interesse della stessa manifestazione che ci siano tanti gruppi partecipanti e un pubblico numeroso al Paliotto - conclude Rubba - d'altra parte il Collegio dei Rettori sta facendo di tutto per allargare il Palio ai giovani, e tutti sappiamo che gli sbandieratori e i musici sono le "leve" per tanti comitati palio. Escluderli così mi pare poco saggio".

lunedì 16 aprile 2012

Dal Collegio dei Rettori tantissime novità per il Palio 2012

Dal Collegio dei Rettori tantissime novità per il Palio 2012

Una conferenza stampa fiume quella che si è tenuta oggi pomeriggio nei locali della Cassa di Risparmio di Asti per presentare le varie iniziative che il Collegio dei Rettori ha messo in campo per il Palio 2012.


Davvero molto attivo l'Organo che riunisce i 21 vertici dei comitati palio, per una stagione che si preannuncia innovativa sotto molti punti di vista.

Ecco le iniziative del Palio 2012, che andremo a illustrare nel dettaglio nei prossimi giorni:

ALBUM DELLE FIGURINE: Sarà in edicola da sabato l'Album delle Figurine del Palio di Asti, un vero e proprio libro di 132 pagine diviso per aree tematiche che contiene in tutto 848 immagini, creato in collaborazione con il Comune di Asti, la Soqquadro Edizioni, il Centro Commerciali "I Bricchi", ATnews, Il Canapo, Albatros Comunicazione la Fondazione e la Cassa di Risparmio di Asti. 60 immagini saranno quelle del Palio 2012 e saranno disponibili in edicola dopo il 16 settembre. L'album costerà 5 euro e i pacchetti di figurine 0,60 cent l'uno.

PALIO DI ASTI WEB TV: Il Collegio dei Rettori, in collaborazione con Go Media Srl, società a cui fa capo la nostra testata, diffonderà in diretta il 15 e il 16 settembre le fasi cruciali del Palio di Asti. La trasmissione avverrà da Piazza San Secondo e Piazza Alfieri dalle 9 alle 20, e sarà trasmessa "on air": ricalcato sul noto format senese, la trasmissione si chiamerà "48 ORE DI PALIO" e oltre a far vivere le fasi cruciali del Palio, sarà l'occasione per approfondimenti, interviste, commenti e dibattiti dal vivo su quello che accade sulla pista di Piazza Alfieri e fuori.

SPAZIO PALIO: Sarà allestito le prime due domeniche di settembre una bancarella espositiva comune autogestita dai Comitati Palio, che proporrà oggettistica legata al Palio di Asti. La bancarella sarà presente domenica 2 settembre in Corso Alfieri, angolo Via Della Valle, e il 9 settembre, giorno del Festival Delle Sagre, all'Enofila in occasione delle Douja d'Or.

SITO INTERNET DEL COLLEGIO DEI RETTORI: E' già operativo all'indirizzo www.collegiodeirettori.net il nuovo sito internet del Collegio dei Rettori, luogo virtuale di incontro interattivo tra il mondo del Palio e la città. La piena funzionalità arriverà in occasione delle Feste Patronali.

CORSE ALLO STADIO: E' stato presentato anche il calendario per le corse allo stadio. Novità di quest'anno torna, il 14 luglio, il Torneo equestre di Moncalvo, competizione legata ai Comuni della Provincia, che si terrà allo stadio Censi Bosia. Le altre date sono il 5 maggio, il 9 giugno e il

STENDARDO DEL COLLEGIO DEI RETTORI: Il primo maggio, in occasione della cerimonia dell Offerta, verrà benedetto il Vessillo del Collegio dei Rettori, che rappresenterà i 21 sodalizi che disputano il Palio di Asti. Alla Stima del Palio faranno la sua comparsa anche i nuovi mantelli dei rettori, color avorio e bordeaux.

domenica 15 aprile 2012

San Lazzaro per la prima volta vince il Torneo Podestà

San Lazzaro per la prima volta vince il Torneo Podestà

Il Borgo San Lazzaro appone il primo sigillo nella storia del Torneo "Il Podestà - Memorial Don Giacomo Accossato".


I ragazzi gialloverdi dopo il pomeriggio di gare, svolto a causa del maltempo nella struttura coperta del centro sportivo USD del Comune di Quargnento (AL), hanno portato a casa il primo posto nella classifica combinata (la classifica combinata racchiude i piazzamenti ottenute nelle singole specialità in gara, che in questa occasione erano: singolo, un solo sbandieratore; coppia, due sbandieratori; piccola squadra, sei sbandieratori), facendo restare ad Asti il drappo dipinto da Luana Zoccarato (Luana Zoccarato è un musico del Borgo San Lazzaro che si diletta nella pittura, che pertanto ha realizzato il dipinto che viene assegnato al vincitore del torneo)

Trionfo di Fabrizio Lano nel singolo del Borgo San Lazzaro, che ha preceduto Flavio Cocci del Palio dei Micci di Querceta e Cristian Taverniti dei Templari di Villastellone (TO). Terza piazza per il Borgo San Lazzaro con Fabrizio Lano e Marco Grasso nella coppia, dietro ai Templari di Villastellone con i fratelli Taverniti, vincitori della specialità Cocci e Moriconi di Querceta.

Secondo posto invece per la piccola squadra di San Lazzaro, che ha preceduto il gruppo dei Sestieri di Ventimiglia, e ha visto la vittoria dei Principi d'Acaja di Fossano, che hanno partecipato al torneo unicamente con questa specialità.

Al termine delle gare tutti i gruppi si sono ritrovati a Cerro Tanaro dove all'agonismo si è anteposta l'amicizia che anima i gruppi italiani, come nei migliori insegnamenti che Don Giacomo ha lasciato a tutti noi, e dopo la cena ci si è scatenati tutti assieme al concerto live del gruppo Tacabanda (cover di Ligabue).

Il Borgo San Lazzaro intende ringraziare l'Amministrazione del Comune di Quargnento (AL) nella persona del Sindaco Sig.re Luigi Benzi, l'Amministrazione Comunale di Cerro Tanaro (AT) nella persona del Sindaco Sig.re Mauro Malaga, e l'Associazione Sportiva Dilettantistica di Quargnento per la preziosa e fondamentale collaborazione che hanno permesso di realizzare il torneo.

San Pietro, "qui i ragazzi hanno costruito una vera e propria famiglia"

San Pietro, &quot;qui i ragazzi hanno costruito una vera e propria famiglia&quot;

È il martedì il giorno settimanale per gli incontri del comitato Palio San Pietro, il primo e il terzo di ogni mese,anche se la sede è molto frequentata tutti i giorni.


"Le porte sono aperte a tutti, soprattutto ai ragazzi che usano la sede come punto d'incontro - dice il rettore Mauro Nivolo, che copre questa carica da diversi anni: 8, anche se non consecutivi.

"È un comitato ricco di giovani" dice il rettore, molti dei quali fanno parte dei musici e sbandieratori, "un bellissimo gruppo formato da 50 - 60 persone: uno dei più numerosi del Palio di Asti".

Il responsabile, Andrea Benedetti, detto "Pupo", ci informa che si allenano il lunedì, mercoledì e giovedì e che trascorrono molto tempo insieme; è un gruppo di amici, "un bellissimo gruppo" dice Nivolo, e la loro preparazione a settembre procede molto bene.

La sede del borgo è quella storica e ci sono in corso molti progetti di miglioramento "grazie anche ai ragazzi che hanno costruito qualcosa in più" continua il rettore, elogiando i suoi giovani, ed aggiunge "se dovessimo cambiarla mi dispiacerebbe molto perché i ragazzi qui hanno costruito una vera famiglia".

Per quanto riguarda le manifestazioni, ieri sera c'è appena stata la presentazione del fantino, Antonio Siri. Del cavallo invece, Nivolo afferma che "é ancora presto, perchè la scelta verrà fatta verso giugno o luglio".

La festa del Borgo, invece, si terrà il 23 e 24 giugno.

Loredana Bertrame, responsabile del corteo storico, informa sul tema della sfilata del Palio, che sarà "la dichiarazione di fallimento", un tema attuale, che avrà come personaggio principale "il fallito", interpretato da Fabio Agosti detto "Bio".

"Ci saranno nuovi costumi confezionati da DVcostumi" anticipa la Bertrame.

sabato 14 aprile 2012

San Damiano sceglie il suo fantino: è Francesco Caria

San Damiano sceglie il suo fantino: è Francesco Caria

E' Francesco Caria il fantino che difenderà i colori del Comune di San Damiano al Palio 2012.
“La scelta e' caduta su di un fantino giovane, dopo anni di collaborazione con fantini di vecchia esperienza e che ringraziamo per gli ottimi risultati conseguiti dal nostro comitato in questi anni di sempre finali e di vittoria l'anno scorso -ha detto il rettore Davide Migliasso - abbiamo riposto la fiducia in un ragazzo che atleticamente e' molto preparato, che ha voglia di emergere e di fare bene, ha alla spalle un'ottima scuderia che molti e preparati cavalli purosangue.

“Tutto il popolo rosso blu presenterà il fantino alla cittadinanza sandamianese nel mese di giugno con cena aperta a tutti. Con Caria e' nato con il nostro comitato un rapporto di amicizia, oltre a quello professionale, che ci auspichiamo possa rimanere nel tempo, come fatto con il Canu e con Masimo Coghe.

Molte sono state le proposte pervenute al nostro comitato da parte di fantini e tutte molto interessanti tanto da portarci a posticipare nel tempo la scelta dello stesso, che comunque e' stata condivisa all'unanimita' dal direttivo e dai componenti la commissione cavalli”

mercoledì 11 aprile 2012

Per il Collegio dei Rettori un'annata piena di iniziative

Per il Collegio dei Rettori un&#039;annata piena di iniziative

Sono diverse le inziative che il Collegio dei Rettori ha in serbo per il 2012.

Dopo l'apertura del sito del Collegio, infatti, il prossimo appuntamento è l'album delle figurine del Palio, che a breve sarà presente in tutte le edicole dell'astigiano.

L’album è composto da 862 figurine totali e da 132 pagine, il suo costo è di € 5,00 ogni pacchetto di figurine conterrà 6 figurine e costerà € 0,60.

Ma la vera novità del 2012 sarà la diretta - maratona "48 ore di Palio" che il Collegio dei Rettori vuole realizzare nei giorni della Festa. Un vero e proprio format che farà vivere istante per istante le fasi cruciali del Palio 2012, direttamente dai luoghi in cui si svolgono, con dirette, inchieste, approfondimenti e filmati d'archivio.
Ultimo progetto, uno "Spazio palio per i Turisti": tutte queste iniziative saranno presentate alla stampa e alla cittadinanza lunedì prossimo alle 17,30 alla Sala Congressi della Cassa di Risparmio di Asti in Piazza Libertà

martedì 10 aprile 2012

Paliotto: si profilano esclusioni eccellenti?



La notizia, se confermata sarebbe una di quelle che farà discutere il mondo del Palio. Da quanto è trapelato nei giorni scorsi, infatti, ci sarebbero alcuni problemi e molte incertezze per quanto riguarda le iscrizioni al Paliotto.


Alcuni rioni e borghi, tra cui alcuni "nomi" eccellenti della manifestazione (su cui ci è stato chiesto di tenere il riserbo perché la loro posizione deve essere ancora chiarita) rischierebbero di non partecipare alla gara perché non sono state inoltrate le iscrizioni nei termini necessari.

La questione, la prossima settimana sarà posta all'attenzione del Collegio dei Rettori, che dovrà risolvere il problema: a quanto pare, sono tre o quattro i partecipanti che rischiano di saltare la competizione del 2012.

I diretti interessati, al momento non confermano nè smentiscono: i malumori sembrano riguardare più che altro i criteri troppo restrittivi e insindacabili per l'accesso alla manifestazione. Nei prossimi giorni la vicenda avrà sicuramente degli sviluppi.

giovedì 5 aprile 2012

Lagrosa, un giovane maestro che ha incantato il mondo del Palio

Lagrosa, un giovane maestro che ha incantato il mondo del Palio

E' stato un vero e proprio plebiscito, quello che ha incoronato Diego Lagrosa Maestro del Palio 2012. L'artista che dipingerà il drappo, infatti, ha presentato un bozzetto che è stato apprezzato da tutta la commissione esaminatrice.


"Non ci sono stati dubbi sul fatto che il bozzetto di Lagrosa sia il migliore tra tutti e 18 i disegni arrivati - ha detto l'Assessore alla Cultura Gianfranco Imerito".

Lagrosa, classe 1987, si avvia a diventare il più giovane Maestro nella storia del Palio: nato a Carmagnola, vive e lavora attualmente ad Airasca (To). Ha frequentato il Primo Liceo Artistico di Torino, dove si è diplomato nel 2004.

Si iscrive poi all'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, dove frequenta la sezione grafica e ottiene il diploma di laurea nel 2009 con la votazione di 110 e lode. Negli ultimi anni h partecipato a diverse mostre collettive e iniziative culturali nel torinese, come "Murarte" progetto del Comune di Torino, "Striscie di Jazz" del Comune di Rivoli e "Grillo d'Oro" del comune di Candiolo.

"Ho scoperto questo concorso per caso, me lo ha detto la mia ragazza - così racconta la sua esperienza Lagrosa, davvero emozionato nella conferenza stampa di presentazione - ho partecipato al concorso e sono contento di aver vinto".

La Commissione giudicatrice, formata da ex maestri del Palio e personalità del mondo del Palio e dell'arte (era composta dall' assessore Gianfranco Imerito e dal consigliere Maurizio Bertolino dal Capitano Mario Vespa, dal presidente del collegio dei rettori Massimo Bonino e Maddalena Spessa e dagli "esperti" Marida Fausone, Aldo Gamba, Ottavio Coffano, Antonio Guarene e Paolo Fresu).

Per tutti vale il commento del Maestro 2011, Antonio Gaurene: "Non è facile descrivere un dipinto senza mostrarlo, ma posso assicurare che il suo drappo ha centrato in pieno l'obiettivo".

Il sindaco Galvagno ha commentato così: "E' stato un esperimento, e ora vedremo se il drappo susciterà l'apprezzamento unanime del mondo del Palio. Vedremo se dal prossimo anno si tornerà nel solco della tradizione oppure se si continuerà con questa modalità".

"Sono contento che nel mio ultimo anno di mandato si sia cercato un modo nuovo per trovare il maestro del Palio - ha detto Maurizio Bertolino - credo che il risultato lascerà soddisfatti tutti".

Il Capitano del Palio, Mario Vespa ha aggiunto che la scelta di un venticinquenne per il Palio di Asti è un gesto di forte significato simbolico: "In un momento in cui i giovani sono la categoria che soffre di più a livello sociale, questo gesto è un grande segnale di speranza nei confronti del futuro".

Appuntamento ora, per sabato 28 aprile, in occasione della Stima del Palio, dove i due drappi saranno finalmente svelati.

martedì 3 aprile 2012

Don Bosco punta nuovamente su un esordiente: Riccardo Coppa

Don Bosco punta nuovamente su un esordiente: Riccardo Coppa

Il Comitato Palio del Borgo Don Bosco quest'anno ha deciso di dare nuovamente fiducia, ad un giovane fantino debuttante nella pista astigiana di Piazza Alfieri, come è stato per Andrea Coghe l'anno passato.


La rettrice Spessa Maddalena ed il suo gruppo di lavoro della commissione cavalli si è ritrovata una serata del mese di marzo con il giovane fantino, per la firma del contratto e sabato o si è svolta una cena con presentazione ufficiale ai borghigiani intervenuti di Riccardo Coppa detto Riccardino, che sarà colui che indosserà la casacca gialloblu per difendere i colori del borgo di Corso Dante.

Coppa, è nato a Biella il 2 Gennaio 1981 sotto il segno del capricorno, abita con la sua famiglia a Candelo in una fattoria non lontana dal centro storico del paese dove lavora e allena i suoi cavalli. Monta a pelo da tanti anni, da autodidatta, senza mai aver preso lezioni da nessuno in particolare: pian piano è riuscito a distinguersi nelle varie corse a pelo di provincia: Asti, Legnano, Mordano, Abbiategrasso, Monteroni, Cappella maggiore, ottenendo oltre che buoni piazzamenti anche vittorie di valido spessore. Riccardo tiene a precisare che senza la guida della scuderia di Eugenio Goldin e sua moglie Danila, suoi carissimi amici, oggi non sarebbe di certo in questa felice posizione. Loro lo seguono sempre dandogli ogni tipo di supporto.

"Mi avete lasciato senza parole - queste le parole di Coppa durante la presentazione - mi sono trovato di fronte un calore enorme, non avrei mai pensato di ricevere tanto affetto ed entusiasmo, pensavo che queste cose fossero solo riservate hai fantini veterani.

Ho trovato una dirigenza stupenda, mi hanno messo subito a mio agio, sicuramente con loro si potrà lavorare bene in sintonia per preparare un palio perfetto. In più ho trovato un bel gruppo numeroso di ragazzi giovani che mi hanno subito trasmesso forza ed incentivato a far del mio meglio.... non potrò che ricambiare tutti con il miglior risultato possibile".

Coppa, poi, ha tenuto a precisare che senza la guida della scuderia di Eugenio Goldin e sua moglie Danila, suoi carissimi amici, oggi non sarebbe di certo in questa felice posizione. Loro lo seguono sempre dandogli ogni tipo di supporto.

lunedì 2 aprile 2012

San Silvestro, piccolo rione dal grande blasone

San Silvestro, piccolo rione dal grande blasone

Il Rione San Silvestro è il più piccolo della città, per estensione, ma vanta un elevato numero di soci, circa 500 iscritti e 20 membri di Direttivo,


che “convivono e stanno bene insieme” dice la rettrice Maria Teresa Perosino “e che arrivano da tutte le parti d’Italia”. Ma il Rione è anche ben noto all’estero e vanta un elevato numero di tesserati tedeschi, francesi, ungheresi, africani, australiani,… che vengono ad Asti perlopiù nella settimana del Palio e che sfilano con “la Nobile Contrada del Biscione” condividendo con i borghigiani emozioni che solo il Palio può regalare. “ Abbiamo anche tutte le religioni ” dice la rettrice che tiene a sottolineare che il suo Comitato è aperto a tutti, senza alcuna preclusione, anzi dove le diversità sono stimolo di conoscenza e confronto. E così oltre ad incontrare persone di culture, religioni e luoghi diversi, troviamo anche gente di tutte le età: si passa infatti dai piccoli nipotini della Perosino ai più maturi settantenni, ciascuno con il proprio bagaglio di esperienze, tutti pronti a condividerle in grande allegria.

Un gruppo numerosissimo quindi che adora passare il tempo insieme e per questo organizza spesso cene in sede, incontri conviviali o pizzate in locali caratteristici della Provincia, ma che trova anche l’occasione di riunirsi in gruppi nelle varie abitazioni private per dedicarsi ad attività di ricerca, di creatività, di pittura, di sartoria, ecc.. Anche il Battesimo dei nipotini della Rettrice ha coinvolto tutto il Comitato e questo ci fa capire appunto quanto sia forte il loro legame.

Molte sono le manifestazioni in programma per quest’anno paliofilo, per citarne alcune: a Saint Vincent una festa dell’Antica Roma, a Napoli il 700 alfieriano, in Sicilia il Barocco, in Svizzera il Rinascimento, all’isola di Rodi il Torneo medievale, a Pegli il Fantastico Mondo di Peglilot, (il regno magico dei bambini), e molti altri eventi di tematiche ed epoche diverse (praticamente tutti i week-end impegnati). Molti dei borghigiani sono appena tornati dalla Tunisia dove il gruppo musici e sbandieratori si è esibito accanto a zebre, leoni, giraffe, in uno scenario fantastico ed inconsueto, ed ha riscosso molto successo! Tutti questi eventi fanno sì che il Comitato sia attivo tutto l’anno, scaldando così i motori per gli impegni della terza settimana di settembre e per il momento più atteso: il Palio!

Per quando riguarda la corsa il fantino 2012 sarà Andrea Mari, tre volte vincitore al Palio di Siena, unito e legato al Comitato oro - argento fin dal suo esordio, quando fu battezzato “Brio” proprio dalla Contrada del Biscione, mentre per il cavallo la Commissione preposta valuterà l’accoppiata migliore e più efficace, esaminando le varie corse e prove che si svolgeranno durante tutto l’anno.

Il Comitato, visto il suo elevato numero di iscritti, è diviso in gruppi, da quello dei musici e sbandieratori, a quello del duello, del cucito, del ricamo, dell’imbandieramento, delle strutture, del teatro, delle danze, della cucina storica. Ogni gruppo ha un coordinatore che fa parte del Direttivo e partecipa alle riunioni decisionali; Direttivo ed Assemblea si incontrano in riunione tutti i venerdì sera nella Sede del Comitato.

La Sede è inserita in un edificio che conserva ancora strutture murarie storiche facenti parte della Porta di San Michele, uno degli accessi alla Città attraverso le mura di Luchino Visconti del 1342. Antica Pustierla, varco con caratteristiche tipicamente militari, diventa leggibile nei particolari interni della sala dell’Assemblea, tipici dei corpi di guardia dell’epoca. Su prenotazione la Sede è aperta per visite guidate, soprattutto nei periodi di esposizioni e mostre tematiche.

È un Comitato molto unito e legato anche a tutti coloro che, dalla ripresa del ’67, hanno alacremente lavorato per il successo e la crescita dei colori oroargento, tanto che in occasione della vittoria del Palio del ’92, il drappo, dopo la presentazione nella Chiesa di San Silvestro ed il saluto ai borghigiani per tutte le vie del Rione, è stato condotto a rendere omaggio a coloro che “non c’erano più” per sentirli vicini nel momento del sospirato trionfo.

Malgrado l’impossibilità di espansione territoriale causata dalla posizione centrale del Rione, i sansilvestrini, forti di passione e di tenacia, si prodigano costantemente per mantenere alto il significato dei propri colori e vanno incentivando ancor più fortemente ogni tipo di azione promotrice della propria immagine, delle proprie tradizioni e dei propri valori, anche nel nome del proprio personaggio guida, Valentina Visconti, cognata del Re di Francia, Domina di Asti dal 1387 al 1408, che viene impersonata ogni anno in Corteo, per elezione, dalla più degna ragazza iscritta. Ed è gara ambita e prestigiosa che per un anno dona il profumo di favola alla prescelta!

domenica 1 aprile 2012

Maurizio Bertolino: "Il Palio deve avere un'"Azienda Speciale" dedicata alla sua promozione

Maurizio Bertolino: &quot;Il Palio deve avere un&#039;&quot;Azienda Speciale&quot; dedicata alla sua promozione

"Mi ricandido perché voglio portare a termine quello che è stato fatto in questi anni" così Maurizio Bertolino, consigliere delegato al Palio uscente, ci spiega quali sono stati i risultati ottenuti dall'Amministrazione Comunale uscente per quanto riguarda l'evento più importante della città e quali sono gli obiettivi dei prossimi anni.


Bertolino, questi anni come consigliere delegato al Palio sono stati un'esperienza positiva?

Io direi di sì. Prima di tutto ho avuto il piacere e l'onore di occuparmi personalmente di quella che è la mia più grande passione, il Palio, ma anche di capire da vicino come funziona il meccanismo dell'Amministrazione Comunale in un evento così importante. E' stata un'esperienza di cui faccio tesoro e che voglio mettere a frutto al meglio per il futuro.

Com'è lo "stato di salute" del Palio?

Il Palio è una manifestazione in forte crescita ed espansione. Lo dimostrano, per esempio, i numeri legati all'edizione dello scorso anno, con tribune esaurite e molti spettatori rimasti senza biglietto, perché la domanda era superiore all'offerta. Si è lavorato tanto, in questi anni, sul frangente della sicurezza per uomini e cavalli, anche per quanto riguarda l'antidoping. In questo settore, per esempio, abbiamo un regolamento veterinario tra i migliori d'Italia. Si è investito tanto nella sinergia con il Collegio dei Rettori, vero motore della Festa, e con gli altri Palii italiani, in primis Legnano, con cui un paio di anni fa abbiamo fatto una serie di iniziative in comune.

Quali sono le sfide che attendono il Palio, nei prossimi cinque anni?

Il Palio deve avere un respiro non più locale come ora, ma nazionale, anzi, oserei dire internazionale. Per questo la nostra manifestazione dovrà investire nei prossimi anni sempre di più in comunicazione, anche strizzando l'occhio alle nuove tecnologie. Bisogna integrare sempre di più il Palio nella città: per questo è essenziale che il marchio "Palio di Asti" possa diventare un filo conduttore per tutta una serie di eventi di richiamo per Asti. Il Settembre Astigiano deve diventare un vero e proprio contenitore di eventi, che non racchiuda solo un paio di week end come ora, ma possa offrire al visitatore una serie di iniziative tutti i giorni del mese.

Una sorta di "Settembre Astigiano", quindi, che possa collegare eventi anche diversi tra loro?

Esattamente. In questo progetto però, è essenziale coinvolgere tutte le categorie produttive della città: albergatori, ristoratori, commercianti. E' l'unico modo secondo me, affinché il progetto del Centro Commerciale Naturale, nato l'anno scorso, possa espandersi e diventare davvero l'elemento trainante dell'economia della nostra città.

Come si può concretizzare tutto questo?

Con un'"Azienda Speciale": un consorzio pubblico privato che possa farsi carico di tutte gli eventi della nostra città. Non solo Palio, quindi, ma anche sport, musica teatro e gli eventi di maggiore rilievo come i Festival Asti Teatro e Asti Musica. L'offerta culturale della nostra città deve essere in grado di camminare con le proprie gambe: per questo, all'interno dell'"Azienda Speciale" ci dovranno essere esperti del settore e di marketing in grado di creare i presupposti per una ricerca di sponsorizzazioni e di investimenti su quanto ha da offrire la nostra città in fatto di turismo ed eventi.

Come risponde alle critiche del consigliere Alberto Pasta?

Se posso essere d'accordo sul fatto che il Palio debba avere la dignità di Assessorato, non sono assolutamente convinto, invece, del fatto che gli "Stati Generali del Palio" possano risolvere i problemi della Festa. Anzi, in questi anni si è capito che l'immobilismo in certo aspetti delle questioni paliesche è dovuto proprio al fatto che la macchina di gestione della manifestazione è lenta e farraginosa proprio a causa del fatto che ci servano troppe persone per prendere una sola decisione. Io, invece, sarei per un gruppo di lavoro più ristretto che possa portare decisioni e benefici più rapidi al Palio.

Per quanto riguarda il progetto "Bera - Bagnadentro", mi pare che il Consiglio del Palio, che è l'unico organo sovrano in materia, abbia già a tempo debito mostrato tutte le sue perplessità al riguardo. Non mi pare il caso di riesumarlo.