lunedì 2 aprile 2012

San Silvestro, piccolo rione dal grande blasone

San Silvestro, piccolo rione dal grande blasone

Il Rione San Silvestro è il più piccolo della città, per estensione, ma vanta un elevato numero di soci, circa 500 iscritti e 20 membri di Direttivo,


che “convivono e stanno bene insieme” dice la rettrice Maria Teresa Perosino “e che arrivano da tutte le parti d’Italia”. Ma il Rione è anche ben noto all’estero e vanta un elevato numero di tesserati tedeschi, francesi, ungheresi, africani, australiani,… che vengono ad Asti perlopiù nella settimana del Palio e che sfilano con “la Nobile Contrada del Biscione” condividendo con i borghigiani emozioni che solo il Palio può regalare. “ Abbiamo anche tutte le religioni ” dice la rettrice che tiene a sottolineare che il suo Comitato è aperto a tutti, senza alcuna preclusione, anzi dove le diversità sono stimolo di conoscenza e confronto. E così oltre ad incontrare persone di culture, religioni e luoghi diversi, troviamo anche gente di tutte le età: si passa infatti dai piccoli nipotini della Perosino ai più maturi settantenni, ciascuno con il proprio bagaglio di esperienze, tutti pronti a condividerle in grande allegria.

Un gruppo numerosissimo quindi che adora passare il tempo insieme e per questo organizza spesso cene in sede, incontri conviviali o pizzate in locali caratteristici della Provincia, ma che trova anche l’occasione di riunirsi in gruppi nelle varie abitazioni private per dedicarsi ad attività di ricerca, di creatività, di pittura, di sartoria, ecc.. Anche il Battesimo dei nipotini della Rettrice ha coinvolto tutto il Comitato e questo ci fa capire appunto quanto sia forte il loro legame.

Molte sono le manifestazioni in programma per quest’anno paliofilo, per citarne alcune: a Saint Vincent una festa dell’Antica Roma, a Napoli il 700 alfieriano, in Sicilia il Barocco, in Svizzera il Rinascimento, all’isola di Rodi il Torneo medievale, a Pegli il Fantastico Mondo di Peglilot, (il regno magico dei bambini), e molti altri eventi di tematiche ed epoche diverse (praticamente tutti i week-end impegnati). Molti dei borghigiani sono appena tornati dalla Tunisia dove il gruppo musici e sbandieratori si è esibito accanto a zebre, leoni, giraffe, in uno scenario fantastico ed inconsueto, ed ha riscosso molto successo! Tutti questi eventi fanno sì che il Comitato sia attivo tutto l’anno, scaldando così i motori per gli impegni della terza settimana di settembre e per il momento più atteso: il Palio!

Per quando riguarda la corsa il fantino 2012 sarà Andrea Mari, tre volte vincitore al Palio di Siena, unito e legato al Comitato oro - argento fin dal suo esordio, quando fu battezzato “Brio” proprio dalla Contrada del Biscione, mentre per il cavallo la Commissione preposta valuterà l’accoppiata migliore e più efficace, esaminando le varie corse e prove che si svolgeranno durante tutto l’anno.

Il Comitato, visto il suo elevato numero di iscritti, è diviso in gruppi, da quello dei musici e sbandieratori, a quello del duello, del cucito, del ricamo, dell’imbandieramento, delle strutture, del teatro, delle danze, della cucina storica. Ogni gruppo ha un coordinatore che fa parte del Direttivo e partecipa alle riunioni decisionali; Direttivo ed Assemblea si incontrano in riunione tutti i venerdì sera nella Sede del Comitato.

La Sede è inserita in un edificio che conserva ancora strutture murarie storiche facenti parte della Porta di San Michele, uno degli accessi alla Città attraverso le mura di Luchino Visconti del 1342. Antica Pustierla, varco con caratteristiche tipicamente militari, diventa leggibile nei particolari interni della sala dell’Assemblea, tipici dei corpi di guardia dell’epoca. Su prenotazione la Sede è aperta per visite guidate, soprattutto nei periodi di esposizioni e mostre tematiche.

È un Comitato molto unito e legato anche a tutti coloro che, dalla ripresa del ’67, hanno alacremente lavorato per il successo e la crescita dei colori oroargento, tanto che in occasione della vittoria del Palio del ’92, il drappo, dopo la presentazione nella Chiesa di San Silvestro ed il saluto ai borghigiani per tutte le vie del Rione, è stato condotto a rendere omaggio a coloro che “non c’erano più” per sentirli vicini nel momento del sospirato trionfo.

Malgrado l’impossibilità di espansione territoriale causata dalla posizione centrale del Rione, i sansilvestrini, forti di passione e di tenacia, si prodigano costantemente per mantenere alto il significato dei propri colori e vanno incentivando ancor più fortemente ogni tipo di azione promotrice della propria immagine, delle proprie tradizioni e dei propri valori, anche nel nome del proprio personaggio guida, Valentina Visconti, cognata del Re di Francia, Domina di Asti dal 1387 al 1408, che viene impersonata ogni anno in Corteo, per elezione, dalla più degna ragazza iscritta. Ed è gara ambita e prestigiosa che per un anno dona il profumo di favola alla prescelta!