lunedì 30 aprile 2012

Gabusi: "Ho mandato una lettera di diffida al Comitato Palio, invitandolo ad essere presente alla cerimonia"

Gabusi: "Ho mandato una lettera di diffida al Comitato Palio, invitandolo ad essere presente alla cerimonia"

Tanto tuonò che piovve…..Canelli, come era nell’aria da tempo, non sarà presente al Palio di Asti il 16 settembre prossimo.


La notizia, per la verità, non ha creato particolare scalpore nella città spumantiera, la partecipazione al Palio di Asti non ha mai particolarmente “scaldato” gli animi da queste parti ed anche quando Canelli vinse il Palio negli ormai lontani anni ’70 non vi furono particolari festeggiamenti.

Successivamente inizio il lungo “regno” del rettore Giancarlo Benedetti al quale va dato atto di grande tenacia e buona volontà nel mandare avanti la partecipazione, ma senza mai riuscire ad ottenere risultati significativi.

Le voci su una possibile defezione del Comitato Palio canellese si erano rincorse per tutta la settimana. “Giovedì scorso ho parlato con il rettore, Giancarlo Benedetti, per conoscere le sue intenzioni – spiega il sindaco Marco Gabusi -. Ho anche inviato una lettera ufficiale di diffida al Comitato Palio di Canelli, invitandolo ad essere presente alla cerimonia di sabato scorso in virtù della municipalità concessa dal Comune, su richiesta dello stesso Benedetti, a fine dicembre - ed aggiunge: “Ho anche proposto al rettore Benedetti di fare un passo indietro, restituendo la municipalità: in quel caso alla Stima del Palio, per ovvie ragioni di opportunità e di coerenza, avrebbe partecipato il Comune. Ma la rinuncia da parte del Comitato Palio di Canelli non è mai arrivata”.

Alla lettera del Comune Giancarlo Benedetti ha risposto con un telegramma, condizionando la presenza sul catino astigiano dei colori biancazzurri alla corresponsione del contributo di 8 mila euro. “Pur riconoscendo la valenza della manifestazione astigiana, la situazione economica e di bilancio non ci permette di soddisfare tale richiesta dopo i pesanti tagli che abbiamo deciso per le manifestazioni canellesi. – chiosa il primo cittadino - Sarebbe stato perlomeno singolare concedere un contributo del genere, che non è mai stato presente negli anni scorsi, quando a tutte le altre associazioni di volontariato chiediamo grandi sacrifici.”

Vedremo gli sviluppi, intanto Canelli pensa, giustamente, al suo ormai imminente “Assedio”.