mercoledì 25 aprile 2012

E se per un "." San Marzanotto perdesse il Paliotto....

E se per un "." San Marzanotto perdesse il Paliotto....

Martino, abate, per un punto perse la sua abbazia, e la cappa di priore, come ricorda il famoso proverbio.


Marzanotto, Santo e borgo del Palio di Asti, per un punto "virtuale", invece, rischia di rimanere escluso dal Paliotto.

Ci racconta la storia il suo rettore Felice Sismondo. "Come tutti gli anni, i nostri ragazzi hanno inoltrato la domanda per partecipare al Paliotto agli uffici comunali. E' stata quindi spedita una mail all'indirizzo di posta elettronica del funzionario dell'Ufficio Palio competente di queste pratiche".

"Il problema, purtroppo, è stato quello di dimenticare il "." tra l'iniziale del nome e il cognome della persona a cui faceva capo l'indirizzo e mail. La notifica della mancata trasmissione della mail l'abbiamo letta dopo, ma ormai era scoccato il primo di aprile e i termini erano già scaduti".

Una semplice distrazione, quindi, rischia di inficiare un anno di preparazione del gruppo sbandieratori e musici del borgo blu e oro. "Mi pare veramente ingiusto se per un cavillo di questo tipo noi dovremmo rischiare di rimanere esclusi dal Paliotto - afferma Sismondo - abbiamo la mail che comprova il fatto che noi il 31 marzo abbiamo effettivamente fatto domanda per l'iscrizione".

Come si uscirà da una situazione di questo tipo? "Se ci verrà proposta una penalizzazione la accetteremo, anche se per noi è ingiusta. Però vogliamo salvaguardare l'interesse dei ragazzi, che si allenano tutto l'anno e giustamente desiderano esibirsi al Paliotto".

La patata bollente passa al Capitano, ma la decisione definitiva è prevista non prima di maggio.

Intanto, al "quartetto" composto da San Secondo, Tanaro, Torretta e San Marzanotto, si vocifera l'aggiunta di un ulteriore ritardatario, Santa Maria Nuova.

Fonti del borgo, però, fanno sapere che la Signora del Palio non ha presentato domanda perché il gruppo sbandieratori e musici dei grifoni quest'anno non intende scendere in piazza.