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Foto di Efrem Zanchettin |
A mancare era la sola conferma ufficiale che, come inevitabile, è arrivata nelle scorse ore. Il Comune di Asti, vista l'emergenza legata al Coronavirus, ha annullato o rinviato a data da destinarsi tutti gli eventi e le manifestazioni in programma nei mesi di aprile e maggio. Eventi e manifestazioni in molti casi storiche, vive nei cuori di tutti gli astigiani, che, almeno per il momento, non potranno naturalmente svolgersi.
Asti ed i suoi cittadini dovranno così rinunciare alla Fiera di Primavera, a quella di San Secondo ed alla Carolingia, ai tradizionali fuochi d'artificio, alle giostre in programma a maggio, alla StraAsti, a FlorArt, a Wine Street ed all'Europa in Festa. E ad essere colpite dall'attuale emergenza sono, naturalmente, anche tutte le tradizionali celebrazioni paliesche che, come ogni anno, si sarebbero svolte in onore del Santo Patrono della città. Non avranno così luogo la Stima del Palio ed il Giuramento dei Rettori originariamente in programma per sabato 2 maggio, l'Offerta del Palio di martedì 5 maggio, il Palio degli Sbandieratori di sabato 9 maggio e la Sbandierata del Santo di domenica 10 maggio.
A saltare sono anche le prime prove d'addestramento allo stadio che, nel programma stilato dal Collegio dei Rettori ad inizio anno, avrebbero dovuto svolgersi nella giornata di domenica 3 maggio.
Se anche le manifestazioni previste per giugno sembrano essere prossime al rinvio/annullamento, nessuna decisione definitiva è ancora stata presa per gli eventi estivi e settembrini. Discorsi questi ultimi che, ovviamente, vedranno coinvolto in primis il nostro Palio, in programma domenica 6 settembre. Come spiegato nel corso di una delle sue dirette Facebook dal Sindaco Maurizio Rasero, le decisioni sul da farsi per l'edizione 2020 della nostra Festa verranno prese solamente nelle prossime settimane quando, nella speranza di ognuno di noi, i tempi saranno migliori e sicuramente più adatti ad affrontare il tema.