lunedì 30 novembre 2015

Appuntamento a Tanaro con Polentani

Sabato la festa della vittoria del rione San Paolo

Sarà l'ultimo atto di questo Palio 2015  quello che verrà consumato sabato sera al ristorante Salera di Asti con la cena della vittoria del rione San Paolo vincitore della corsa. 
Il rione che mancava la vittoria dal 1993 intende organizzare una serata memorabile con musiche,  filmati e intrattenimenti che ruoteranno attorno al protagonista indiscusso della vittoria: il cavallo.  Questo senza dimenticare il fantino vincitore, Walter Pusceddu, che sarà l'ospite d'onore della serata.

Siena, l'8 dicembre la premiazione della Festa dei Tabernacoli





Martedì 8 dicembre si svolgerà la premiazione della Festa dei Tabernacoli 2015.

domenica 29 novembre 2015

Ferrara, la danza rinascimentale conquista la pinacoteca





La danza è una disciplina che si declina in una miriade di forme diverse, ma quella che per eccellenza rappresenta la città di Ferrara è la danza rinascimentale. Nella giornata di sabato 21 novembre, a partire dalle ore 16,30, la Pinacoteca Nazionale di Ferrara (presso il Palazzo dei Diamanti), ospita la 4^ Rassegna di Danza Rinascimentale, intitolata “La Corte in Danza, omaggio a Domenico da Piacenza”.

sabato 28 novembre 2015

Giovedì 3 dicembre il faccia a faccia tra i candidati Capitano del Palio


Si terrà giovedì 3 dicembre, alle re 21, nella ex sala consiliare del Comune di Asti, il primo faccia a faccia tra i due candidati alla carica di Capitano del Palio, Michele Gandolfo e Silvio Basso.

Cda del Palio di Fucecchio: si dimette Gronchi





Il consigliere dell'associazione Palio delle Contrade avv. Francesco Del Gronchio, che era stato scelto dal sindaco Alessio Spinelli per il suo primo cda da capo dell'amministrazione comunale, ha comunicato le proprie dimissioni per sopraggiunti impegni di lavoro. E’ per questa ragione che il sindaco Spinelli ha emanato un avviso pubblico per nominarne un sostituto. Ad oggi i consiglieri sono otto: Maurizio Salvadori, Palmiro Finamori, Tania Benvenuti, Ambra Satti, Niccolò Luca Cannella, Gianluca Nencioni, il presidente Massimo Billi, e l'assessore delegato Daniele Cei.

Soltanto lo scorso anno il sindaco aveva incrementato il numero dei membri del Cda passando da cinque a nove.

Chiunque voglia candidarsi per far parte del consiglio d’amministrazione che organizza e promuove il principale evento di Fucecchio può far pervenire entro le ore 13 del 2 dicembre all’ufficio protocollo del Comune di Fucecchio la propria dichiarazione di disponibilità, corredata dal Curriculum Vitae. “Voglio ringraziare personalmente il consigliere Del Gronchio per l’impegno profuso in questo anno, in particolare per il preziosissimo supporto che ha fornito nell’organizzare il torneo di calcetto delle contrade, di cui è stato un fondamentale protagonista” ha dichiarato il sindaco Spinelli.

venerdì 27 novembre 2015

San Marzanotto, ecco il direttivo


Giovedì 5 novembre, il Comitato Palio San Marzanotto si è riunito in assemblea per eleggere il direttivo. Oltre alla riconferma a pieni voti della rettrice Marisa Cerato, sono stati eletti i seguenti  membri:

Basso: "Sarei a favore della grazia per Bartoletti"


Continua oggi la nostra conoscenza con i candidati al ruolo del Capitano del Palio. Stamane tocca a Silvio Basso, già magistrato nel Palio del 2014, che spiega così il suo programma una volta eletto capitano.

1) Spiegaci la tua decisione di candidarti Capitano e che cos'è per te il Palio di Asti.
La mia passione per il Palio risale a molti anni fa, è di lunga data, da quando cominciai a collaborare da ragazzino partecipando attivamente alla vita del Borgo Tanaro (ai tempi del Rettore Piero Fassi), poi come tamburino per il Comune dal 1977-1978 e successivamente parte attiva del Rione San Martino - San Rocco (Rettore Luigi Ghione). Fino ad arrivare ai primi anni 2000 quando feci parte del Gruppo del Capitano del Palio di Asti (Capitano Paolo Bagnadentro) in qualità di Cavaliere Eletto. Successivamente sono stato membro del Comitato Palio del Comune di Baldichieri d'Asti (dal 2006 al 2010), in qualità di co-responsabile della commissione cavalli (Rettore Massimo Bonino), fino a ricoprire la carica di Magistrato con Clerico, nell’anno 2014.
Posso vantare pertanto una esperienza paliofila non indifferente, caratteristiche gestionali e organizzative di un certo rilievo e, non da ultimo, una costante attività ippica che si esprime con frequenti uscite presso un centro ippico sito nella prima cintura di Asti. A tale scopo ho posseduto un cavallo di razza maremmana migliorata, proveniente dall'allevamento del dott. Riccardo Berzano.
Problemi di carattere lavorativo e personale mi hanno costretto poi a presentare le mie dimissioni dalla carica di Magistrato del Palio 2015, scelta sofferta, ma necessaria e professionalmente obbligata.
Avendo ora risolto quanto a suo tempo mi impediva di svolgere con continuità la carica di Magistrato, mi ripropongo in questa occasione di nuove candidature per la nomina a Capitano, in quanto lo spirito paliesco che “alberga in me” non può e non riesce a stare soffocato nel mio animo. Gli anni di frequentazione e la passione che da sempre mi ha accompagnato, sono la miglior garanzia acchè questa nomina possa essere affidata a una persona che ne faccia sempre splendere il valore e l’importanza.
Si capisce a questo punto che il Palio per me è una parte della mia vita, un fuoco interno che brucia in continuazione e fornisce quel calore alle cose che affronto, quell’energia vitale, che penso sia la forza che un Capitano del Palio di Asti deve avere, deve portare in sé e distribuire a chi gli sta intorno, al fine di poter svolgere i suoi compiti e far funzionare la macchina della manifestazione al meglio.


2) Cosa vorresti fare da Capitano del Palio? Qual è la tua idea di Palio?
Ritengo di non aver profuso invano le mie energie in questi anni e di poter essere quella figura con la leadership di cui oggi il Palio ha bisogno: preparato, non animoso, imparziale, deciso, ma soprattutto amante del Palio con tutto il cuore, pronto e disposto a rinnovarlo in quegli aspetti che oggi lo vedono non al passo con quanto una manifestazione storica di questo tipo richiede, ma sempre rispettoso della tradizione che la stessa manifestazione pretende.
L'impressione che emerge dalle varie edizioni del Consiglio del Palio negli anni, secondo il mio punto di vista, è quella che nessuno abbia una reale intenzione di cambiare qualcosa. D'altronde gente ne viene, gli alberghi sono pieni, i negozi vendono, e perché cambiare? Lo si vorrebbe spostare a Maggio, ma anche qui ci si scontra con l'inveterata abitudine degli Astigiani di andare a Gardaland per le feste di San Secondo, e chi resterebbe?
Fare la sfilata in notturna? Molto suggestiva ma i Comitati lamentano la perdita di dettagli dei costumi e degli addobbi, dovuta alla scarsa illuminazione presente.
Il Palio degli Scudieri non viene ritenuto con il sufficiente appeal, anche perché la ridotta esperienza dei fantini e l'impiego di cavalli di “riserva”, ne fanno un mix considerato pericoloso.
Allora, onde evitare di incorrere nel solito giro di parole e alla fine non fare nulla, qualche proposta occorre comunque averla ed esporla, pronto a discuterne con chi ha voglia di fare qualcosa realmente e anche a rivoltarla come un calzino se necessario.
Proporrei di usare il sabato per una corsa “di presentazione “ o di “qualificazione”, seguendo cosa dice già oggi il Regolamento: il Comitato deve presentare sempre due cavalli (uno è quello ufficiale, l'altro è detto “di riserva” per ovvi motivi). Si potrebbe utilizzare al sabato quello di riserva con il fantino ufficiale e, per fare impegnare comunque tutti, dare un premio minimo ai vincitori del sabato. Così che ad esempio i vincitori della prima, della seconda e della terza batteria del sabato partiranno di diritto la domenica nella prima batteria (saranno solo soggetti all'estrazione per la posizione in griglia, dal canapo). Una nota statistica: pare che negli anni si possa evidenziare come quasi mai nessun cavallo partito in terza batteria la domenica, sia mai riuscito a vincere il Palio, per una questione di affaticamento – ridotto riposo tra le batterie e la finale). In questo modo si darebbe più vivacità al sabato, a tutto vantaggio dello spettacolo (il biglietto potrebbe prevedere anche l'opzione “due giorni”).


3) Come valuti la figura del Capitano interpretata dai tuoi predecessori? Cambieresti qualcosa in questo ruolo?
Nel passato ci sono state figure carismatiche, di peso già nella vita civile, e figure di transito, di continuità, per dare sempre al Palio quella ventata di novità e freschezza di cui necessita.
Al Capitano bisognerebbe riconoscere un maggiore ruolo di coordinamento in seno al Collegio dei Rettori, in quanto rappresentante del Comune nel gruppo. Penso sia necessario definire e decidere con che leve può operare, senza ledere quelle che sono le prerogative del Collegio stesso, ma nello stesso momento aver la possibilità statutaria di poter intervenire a raddrizzare situazioni di conflitto o di sbandamento, potenzialmente dannose al Palio.
Il giudizio del Capitano deve tornare a essere insindacabile nei tre giorni di Palio (venerdì, sabato e domenica), in particolare nell'ambito delle corse e della sfilata e più in generale della festa del Palio. “Non avrai altri giudizi al di fuori del mio”.
Una cosa che mi sta a cuore è la correttezza di tutte le decisioni che vengono prese durante il Palio: una in particolare mi sembra abbia necessità di attenzione. Ed è l'ordine di arrivo. Mi piacerebbe molto poter verificare con le commissioni tecnica e veterinaria la possibilità di mettere sul cavallo un transponder per evitare errori di classifica e di arrivo. Non credo che la cosa abbia costi improponibili e neppure difficoltà tecniche insuperabili. A tal fine verificherò il da farsi.


4) Clerico ha molto investito sul gruppo del Capitano. Cosa pensi di fare per valorizzarlo?
Non credo che seguirò completamente la linea indicata da Clerico. E ve ne spiego le ragioni. Fin da ragazzino per me la figura del Capitano del Palio era tutt'uno con la figura imponente ed autorevole del professor Coppellotti, in gran spolvero col costume, il giorno del Palio. Pertanto capirete come ritenga altamente idealizzata anche la funzione che il Capitano ha. Un personaggio con carisma, che deve necessariamente dosare le presenze, ma renderle altamente efficaci e qualificanti. Meno presenzialismo inutile nell'arco dell'anno e più partecipazione esclusivamente a manifestazioni attinenti al Palio come istituzione. Presenza solo selezionata a eventi legati strettamente alla manifestazione (anche per il singolo Comitato, se è strutturale). Ovviamente sì ai momenti istituzionali della stima, del giuramento e del Palio. Questa figura deve ritornare ad essere di alto pregio e prestigio, e non solo di presenza diffusa sul territorio. Non mi dispiacerebbe vedere il Capitano e il suo Gruppo presso qualche grossa manifestazione, con alto livello di visibilità, a rappresentare degnamente il nostro Palio, in Italia o fuori.
Un'altra proposta sarebbe quella di riuscire a valorizzare il Gruppo con 11 cavalli assolutamente uguali e non differenti come oggi, più uno grigio per il Capitano. Se pure tra le pieghe del budget ci fosse la possibilità di trovare qualche euro per rinnovare i costumi, potrebbe essere buono. Ricercare senza vergogna uno o più sponsor per il gruppo potrebbe essere anche una strada da seguire.
Ho altresì un sogno per il Capitano ed il suo Gruppo: un giro dei Comitati, la sera delle cene propiziatrici, a cavallo ad Asti, la notte , completato da un giro pista (in notturna) venerdì e sabato, per valorizzare la piazza ed il catino (vedi cosa fece anni fa il Capitano Ing. Sodano ..)
Perché poi non concedere licenza temporanea a dei baretti o a degli angoli musicali all'interno della piazza anche di notte, per animare ulteriormente il centro e valorizzarne gli spazi.


5) Palio straordinario: sì o no?
Sono favorevole ad un Palio straordinario per i 50 anni della manifestazione, se e solo se lo si fa bene (e non come nel 2000, raffazzonato e senza tribune). Se ne può parlare per maggio 2017, ma non in notturna. Deve essere un Palio a tutti gli effetti, e come tale va organizzato.
6) Da Capitano del Palio, proporrai eventuali modifiche alla manifestazione o ritieni che siano i rettori le persone più indicate per decidere?
Le proposte, secondo me, devono comunque e sempre provenire dal Comune, in quanto responsabile del budget principale: i Comitati e i Rettori non sono a conoscenza in anticipo del budget che il Comune potrà disporre, pertanto le proposte devono provenire da chi ha i cordoni della borsa.
A questo punto appare evidente la necessità (che sostengo) da parte del Comune di rompere gli indugi e creare un “Ente Palio” (come già si fa in altre Città di Palio), composto di esperti di Palio, di appassionati di storia di Asti e del Palio stesso, di persone disposte a dedicare con passione, del tempo a questa manifestazione così bella e importante, per poter “gestire” da un'unica cabina di regia, tutta la macchina del Palio.
In questa maniera, per esempio, non ci saranno più i casi realmente indecenti, come quello di quest'anno, quando sul cavallo abbattuto si è taciuto per troppo tempo, finché dopo 1 mese sono state rilasciate informazioni errate o non corrette, a discapito della credibilità e della serietà di tutta l'organizzazione. Con l'Ente, nessuno sarà più autorizzato a uscire con informazioni ufficiali, se non l'Ente stesso, che a sua volta sarà il contenitore di tutto quanto c'è da sapere e far sapere all'esterno sul Palio.
Una cosa da non dimenticare mai è il problema economico: non possiamo fare modifiche che comportino spese extra eccessive (o per certi Comitati anche solo straordinarie), in quanto oggi, con la crisi e con purtroppo la scarsa predisposizione degli astigiani ad aprire il portamonete (neanche il portafoglio) ci si deve confrontare col fatto che i soldi non ci sono e non si inventano.



7) Personalmente, da eventuale Capitano, Bartoletti meriterebbe un provvedimento di “grazia”?
Assolutamente sì, stessa cosa per Chiavassa, indiscutibilmente. Rivedrei anche la posizione di Todde.
8) Si parla di modifiche al regolamento del Palio: quali sono per te le più urgenti da attuare?
Prima di parlare di modifiche al regolamento occorrerebbe far rispettare il regolamento attuale: anche se oggi ha troppe regole ed uno snellimento risulta necessario.
Più che modifiche perciò parlerei di una revisione.
La cosa più importante del regolamento attuale è il rispetto che occorre portargli, così com'è.
Vorrei inoltre favorire un'azione di formazione dei comitati su quelle che sono le regole in generale: perché tutti sappiano e possano adeguarsi, agire muoversi di conseguenza. Come Capitano sarei disponibile a pianificare visite in ogni comitato, per parlare di regolamento e altre questioni tecniche e organizzative.
In sintesi sono per il rispetto assoluto del regolamento anche se articolato. Per poi procedere tutti insieme ad una revisione condivisa: ma al momento rispetto assoluto.
Il rispetto si evidenzia anche quando il Collegio dei Rettori decide e queste decisioni non sono seguite, per quanto riguarda le regole anche non scritte di gestione del Palio (in particolare quelle relative alla decisione di effettuare un unico incontro coi candidati per poter avere un meeting all'americana più efficace di una pletora di incontri nei vari comitati).

giovedì 26 novembre 2015

Cattedrale, ecco i nomi del direttivo


Lo scorso 24 novembre, il Consiglio Direttivo del Rione Cattedrale ha scelto i responsabili delle sue commissioni.

Gandolfo: "Vorrei essere un Capitano al servizio della Festa"


Chiediamo oggi a Michele Gandolfo, attuale magistrato del Palio e uno dei due (per ora) contendenti alla carica di Capitano del Palio (l'altro è Silvio Basso) alcune riflessioni su quello che è il suo programma e il suo operato come futuro Capitano del Palio. 

Michel, spiegaci la tua decisione di candidarti Capitano e che cos'è per te il Palio di Asti Il Palio di Asti è storia, tradizione e cultura.

 La decisione di candidarmi a Capitano del Palio nasce dalla voglia di realizzare un sogno che avevo fin da quando ero bambino e vedevo il Capitano e il suo gruppo compiere il suo giro che annunciava la corsa del Palio di Asti. Nasce anche dalla voglia di completare un percorso da cavaliere a magistrato a capitano cercando di essere sempre al servizio della manifestazione e dei suoi artefici, rioni, borghi e comuni. 

Cosa vorresti fare da Capitano del Palio? Qual è la tua idea di Palio?

 Innanzitutto assolvere ai doveri stabiliti dal regolamento. La mia idea è di essere un Capitano vicino ai comitati, intrattenendo rapporti periodici con loro, andando a far visita agli sbandieratori, partecipando alle iniziative dei borghi, rioni o comuni qualora ne abbiano piacere. 

Come valuti la figura del capitano interpretata dai tuoi predecessori? Cambieresti qualcosa in questo ruolo? 

Ognuno ha una propria visione della figura del Capitano, ma ritengo che la condotta del Capitano Clerico sia quella che meglio sposi il mio credo. Nella figura del Capitano non cambierei nulla. 

Clerico ha investito molto nel gruppo del Capitano. Cosa pensi di fare per valorizzarlo?

Io ho vissuto in prima persona questo cambiamento e mi ha aiutato a maturare. Credo che sia stato fatto un buon lavoro e che si debba continuare con la strada intrapresa perché ha portato buoni risultati. È un gruppo che si è ringiovanito, pieno di passione e quello che posso fare io è continuare a lavorare con loro per la nostra manifestazione come abbiamo fatto in questi tre anni. 

Palio straordinario: sì o no? 

Sono un amante del Palio e di getto direi si. 

Da Capitano del Palio, proporrai eventuali modifiche alla manifestazione o ritieni che siano i rettori le persone più indicate per decidere?

Penso che l'unione faccia la forza, quindi dovremmo metterci tutti insieme e valutare le proposte. L'idea che ogni comitato proponga un suo format del Palio e poi si discuta credo che sia un'ottima intuizione. 

Personalmente, da eventuale Capitano, Bartoletti meriterebbe un provvedimento di grazia? 

In base al regolamento del Palio non spetta al Capitano decidere, perché tale regolamento non parla di grazia. 

Si parla di modifiche al regolamento del Palio: quali sono per te le più urgenti da attuare? 

Credo che la priorità sia capire il format da dare al nostro Palio se mantenere sempre lo stesso o se modificarlo e partendo da lì poi si analizzerà il regolamento. Un regolamento che in alcuni punti dovrebbe lasciare meno spazio all'interpretazione, per renderlo più chiaro a tutti.

lunedì 23 novembre 2015

Legnano, completati i quadri delle dirigenze per il palio 2016



Il Collegio dei Magistrati del Palio, ha ratificato le cariche all'interno delle 8 contrade di Legnano per il 2016. Eccole: 

domenica 22 novembre 2015

Gita del Comitato Palio di San Damiano ai mercatini di Natale di Grazzano Visconti


Castiglion Fiorentino: aperte le candidature per la magistratura della Festa



Archiviata l'edizione 2015 del "Palio dei Rioni", la manifestazione che si tiene la terza domenica di giugno in onore della Madonna delle Grazie del Rivaio, l'Ente Palio Città di Castiglion Fiorentino informa che fino al prossimo 30 novembre 2015 è possibile inoltrare la propria candidatura alla carica di Magistrato per l'edizione 2016 del "Palio dei Rioni" in programma il prossimo 19 giugno sia all'indirizzo e-mailentepalio@comune.castiglionfiorentino.ar.it

sabato 21 novembre 2015

Tanaro, riprendono gli allenamenti per sbandieratori e musici


Sono ripartiti lunedì 9 novembre gli allenamenti del borgo Tanaro.

Silvano Ghia montegrossesse dell'anno, premiato domani alla Fiera del Tartufo


Sarà Silvano Ghia, rettore vincitore del Palio di Asti, il montegrossese dell'anno che sarà premiato domani mattina durante l'annuale Fiera del Tartufo che si terrà in paese.

Feltre, alla ricerca di un nuovo presidente per il Comitato





Il Palio è sempre alla ricerca di un presidente, che si fa fatica a trovare. Al momento non c'è nessun nome papabile per prendere il posto di Stefano Antonetti, che all'assessore alle manifestazioni Giovanni Pelosio ha dato un suggerimento: «Visto che la Mostra dell'artigianato si trova nella stessa situazione, cioè ancora senza una guida, ho proposto che venga creato un comitato di gestione per questi due eventi con l'aiuto del Comune. È un discorso sul quale lavorare, perché il tempo passa e siamo ancora ad un punto morto».

venerdì 20 novembre 2015

giovedì 19 novembre 2015

Pier Paolo Verri è il nuovo presidente del Collegio dei Rettori



Pier Paolo Verri, rettore di Nizza, è il nuovo presidente del Collegio dei Rettori. Verri aveva già in passato svolto il ruolo di vice presidente all'interno del Collegio.

mercoledì 18 novembre 2015

Capitano del Palio, chi sono i primi papabili


Entro la fine del 2015, Asti avrà un  nuovo Capitano del Palio. Durante l'ultimo Consiglio del Palio infatti Enzo Clerico ha confermato la sua volontà di non ricandidarsi. Una decisione presa già lo scorso anno, ma  alla quale è subentrato un ripensamento dopo che il Consiglio del Palio aveva chiesto a Clerico ancora un anno di mandato.

Nizza, durante la cena dei festeggiamenti eletta anche "Miss Speroni"


Per festeggiare il prestigioso 3° posto, conseguito il 20 settembre scorso dal fantino Giovanni Atzeni detto “Tittia” al Palio di Asti e la contestuale conquista degli Speroni d'Argento, il Comitato Palio di Nizza Monferrato ha organizzato venerdì 13 Novembre 2015 la Cena degli Speroni.

martedì 17 novembre 2015

Siena, ecco le sanzioni definitive del Palio di Provenzano: 10 Palii a Columbu





La Giunta ha deliberato le seguenti sanzioni: esclusione da due Palii e una censura al Valdimontone, Una censura e una deplorazione al Nicchio, una deplorazione per Civetta e Leocorno, esclusione da dieci Palii e una ammonizione per Massimo Columbu detto Veleno II, una ammonizione per Andrea Mari detto Brio e Francesco Caria detto Tremendo.

Il Palio cerca la propria identità



Mi si nota di più se mi rinnovo o se rimango fedele alle mie tradizioni? Parafrasando il celebre aforisma morettiano, è stato questo il leit motiv del primo consiglio del Palio dopo la corsa di settembre, che ha visto in parte rinnovato il proprio organico (tra i membri nuovi Barbara Concone, Santa Maria Nuova, Giovanni Schillaci, San Paolo, Graziella Parena, Montechiaro e Federico Robino, Baldichieri). Su invito dell'assessore, Massimo Cotto, il Consiglio del Palio si è espresso su alcune modifiche che potrebbero essere attuate nel futuro, per rendere il Palio una Festa più attraente per astigiani e turisti.
"Credo che sia arrivato il momento di chiedersi se il Palio così com'è non debba essere cambiato - ha affermato Cotto - se pochi si sono accorti del Palio fino ad oggi, perché dovrebbero accorgersene d'ora in avanti?" questa la domanda retorica di Cotto che ha aggiunto "Il Palio ha una caratteristica unica: è organizzato dal Comune ma chi organizza non ha il pieno potere di decidere il da farsi. Quindi la palla spetta ai rettori: vi va bene un Palio così oppure bisogna innovarsi per crescere?"
A questo punto c'è stato un giro di considerazioni in ordine sparso, che andiamo a condensare attraverso i temi trattati in maniera più frequente.

PALIO STRAORDINARIO

L'idea piace ma non troppo. Si potrebbe fare ma più come piattaforma di sperimentazione di alcune novità legate alle manifestazioni di contorno (palio degli sbandieratori, corsa della vigilia, cene tutte la stessa sera, sfilata in notturna) e capire se queste innovazioni potrebbero essere poi trapiantate anche nel palio settembrino. "E' difficile - afferma la Concone - portare modifiche direttamente al Palio di settembre, se queste non funzionassero tornerebbero indietro come un boomerang". L'idea di farlo c'è, ma non subito, viste anche le ristrettezze di bilancio e l'impegno dell'adunata degli alpini. La corsa potrebbe slittare a maggio del 2017, organizzando con più calma il programma.

SPOSTAMENTO DI DATA

E' un altro vecchio argomento degli inverni palieschi, riesumato ieri sera dopo che l'ultimo Capitano del Palio che l'aveva proposto era stato seppellito insieme alla sua idea. Nello specifico, si è parlato della prima domenica di settembre, data che non coincide ancora con l'inizio delle scuole e in periodo ancora vacanziero. I vantaggi sottolineati da Zappa (San Secondo) sarebbero quelli di un maggiore coinvolgimento dei bambini, e un interesse maggiore delle televisioni, A discapito di ciò, come sottolineato da Ghia (San Paolo ) e Spandonaro (Torretta), i comitati dovrebbero lavorare nel mese di agosto, con maggiore aggravio da parte di chi il Palio lo prepara tutto l'anno. In pratica il Consiglio rimane diviso su questa opzione.

PALIO DEGLI SBANDIERATORI

Si è parlato di uno spostamento a maggio, per far sì che gli sbandieratori possano essere più presenti nei comitati i giorni del Palio. Boero (Viatosto), afferma che bisognerebbe rivedere tutti i calendari di preparazione, mentre Verri (Nizza), pensa che più che uno spostamento di data bisognerebbe abrogare il regolamento FISB, dando a tutti la possibilità di partecipare.

SFILATA IN NOTTURNA

Sarebbe la grande innovazione di un eventuale Palio straordinario. Darebbe la possibilità di creare una atmosfera ad hoc per le vie di Asti e dare libero sfogo alla creatività delle commissioni artistiche senza assilli di tempo e numero di sfilanti. Ma alcuni stop arrivano proprio dalle artistiche come Santa Caterina, che si dice contraria anche se si adeguerà ad eventuali decisioni, e San Marzanotto che ha affermato come la sfilata in notturna penalizzi i costumi e il lavoro delle sarte.

PROVE DEL SABATO

Secondo l'Assessore del Palio, sono, papale papale, una finzione che non coinvolge a dovere i bambini presenti in tribuna durante la vigilia del Palio, Si è aperto quindi l'annoso problema: corsa con cavalli veri (rischiando quindi anche di non correre la domenica) oppure lasciare una corsa tappabuchi del sabato, fatta da cavalli che non prenderanno parte al Palio?. Tra favorevoli all'unico cavallo (Rasero di Tanaro e Bruzzone di San Martino San Rocco), e altri rettori contrari, si è parlato di eventuali soluzioni, anche di un recupero del Palio degli scudieri, ma su questo argomento le posizioni sembrano abbastanza distanti. 

Insomma, è tanta la carne al fuoco dopo questo primo consiglio del Palio. Ora l'assessore si riserva di analizzare quanto è stato detto, per formulare delle proposte, che saranno analizzate al prossimo consiglio del Palio, contestualmente all'elezione del nuovo Capitano del Palio. All'unanimità, infatti, il Consiglio del Palio ha deciso di modificare l'articolo 11, abbreviando i termini di decadenza del Capitano del Palio e spostandoli al 31 ottobre. Da oggi, quindi, ci sono dieci giorni di tempo per presentare le canidature, dal momento che Enzo Clerico ha già affermato di non volersi più ricandidare. Il Capitano del Palio sarà scelto per Natale. 

lunedì 16 novembre 2015

Il Consiglio del Palio o il Capitano decida per un atto di clemenza nei confronti di Bartoletti


Dopo l'assoluzione da parte della magistratura, ora da più parti si chiede un atto di clemenza nei confronti di Jonathan Bartoletti, il fantino, protagonista dei fatti del Palio 2013, che è stato assolto venerdì con formula piena dal reato di maltrattamento di animali.

"La sentenza di venerdì dimostra che la nostra linea era giusta - afferma Marco Gonella, rettore del borgo Santa Maria Nuova e tra le persone più coinvolte nella vicenda - la giustizia ha concluso affermando che si è trattato di un incidente e non della volontà omicida del fantino, tesi talmente paradossale che si faceva fatica a credere. D'altra parte, incidenti come questi sono connaturati alla natura del Palio, e il fatto che abbia avuto un risvolto tragico è stato solo per una fatalità che speriamo non accada più in futuro".
Ora per Bartoletti si potrebbero riaprire le porte del Palio di Asti. A chiedere un atto di clemenza, oltre a Gonella, è Maurizio Rasero, già rettore di Tanaro, che tra le altre cose ha testimoniato durante il processo Bartoletti, a favore dell'imputato. "Parlo non per interesse personale, non ho mai montato Scompiglio come fantino e probabilmente non lo farò visto che non sono più dirigente, le mie sono solo parole spese a favore del Palio. Credo che si sia trattato di uno scampato pericolo per il Palio, perché nel caso di una sentenza sfavorevole si sarebbe messo in dubbio lo stesso svolgimento della corsa , cosa che non ha compreso l'ex assessore al Palio che aveva insistito per costituire il Comune di Asti parte offesa nella vicenda e che ha poi difeso nella veste di avvocato il cittadino che si è costituito. Credo che ora sia il caso, da parte del Sindaco e del consiglio del Palio di rivedere la squalifica di Bartoletti. E' abbastanza paradossale che un fantino sia innocente per la giustizia italiana e stracolpevole per quella paliesca".
Un atto di clemenza è chiesto anche da Marco Gonella: "Credo che debba intervenire l'Amministrazione o il Consiglio del Palio. Una decisione del genere potrebbe mettere la parola fine a questa brutta vicenda".

Stasera Consiglio del Palio per fare il punto sul 2016




Il Palio 2016 sarà l'argomento principale di discussione del consiglio del Palio in programma questa sera.

sabato 14 novembre 2015

Il rione San Paolo porta la solidarietà del Palio alla delegazione francese per gli attentati di Parigi

Il rione San Paolo di Asti, in qualità di vincitore del Palio di Asti, ha portato la propria solidarietà, a nome della città di Asti e dell'intero mondo del Palio, alla delegazione francese della città gemella di Valence in seguito ai tragici fatti della scorsa notte.  La delegazione era guidata dal neo rettore Giovanni Schillaci e dal rettore uscente Silvano Ghia.  La delegazione,  guidata dal vice presidente Daniel Many, ha accolto il comitato oro e rosso con in mano una candela accesa, simbolo di speranza e resistenza contro la barbarie terrorista.  L'incontro si è concluso con una toccante intonazione della Marsigliese, in contemporanea, come è stato spiegato dalla stessa delegazione,  a quanto fatto negli stessi istanti nella città d'oltralpe nel municipio.

venerdì 13 novembre 2015

Assolto Bartoletti, vittoria per il Palio

Il fatto non sussiste.  Con questa motivazione,  che smonta completamente l'impianto accusatorio, il fantino Jonathan Bartoletti, accusato delle morte del cavallo Mamuthones al Palio 2013 è stato assolto.
La richiesta del viceprocuratore onorario, Isabella Nacci, era di sei mesi di reclusione, invece è arrivata la sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste.
Soddisfatto Bartoletti che all'Ansa dichiara: "È una sentenza giusta, perché si era trattato di un infortunio al cavallo". Grande soddisfazione è emersa da molti paliofili.  Tra i primi a rallegrarsi, l'ex rettore di Tanaro Maurizio Rasero, che aveva anche testimoniato al processo.

Torretta: per Spaandonaro è l'ottavo mandato consecutivo




Giovanni Spandonaro è stato confermato rettore del Comitato Palio Borgo Torretta: questo l’esito della votazione che ha avuto luogo giovedì sera nella sede di corso Ivrea.

Montechiaro: Graziella Parena è la nuova rettrice


Svolta nel Comune di Montechiaro dopo le elezioni che si sono svolte mercoledì sera: rettrice è stata nominata Graziella Parena, già attiva da anni in comitato e responsabile della commissione artistica, che va a sostituire Paolo Luzi. Il direttivo è così formato:

giovedì 12 novembre 2015

Sabato 28 novembre a Siena le previsite per il controllo morfologico dei nuovi cavalli





Dopo il positivo riscontro e la buona partecipazione dello scorso anno, l'amministrazione comunale di Siena organizza una previsita finalizzata al solo controllo delle misure e della morfologia dei nuovi cavalli da Palio, mai controllati prima, introdotti di recente nelle scuderie.

mercoledì 11 novembre 2015

Schillaci, neo rettore di San Paolo: "Un rione più aperto e una maggiore commistione tra giovani e persone d'esperienza"



Rettore che vince... si cambia. Con una mossa un po' a sorpresa, il rione San Paolo infrange la tradizione che vede il rettore vincitore del Palio riconfermato "d'ufficio" alla propria carica e cambia il proprio vertice. A sostituire Silvano Ghia è arrivato quindi Giovanni Schillaci, per la prima volta alla guida degli oro e rossi.

"Guidare il rione San Paolo è una emozione fortissima ma soprattutto una responsabilità - afferma il neo rettore - e questo soprattutto dopo la grande vittoria del 20 settembre sento su di me il peso di guidare il vincitore del Palio. Ho molto, anzi tutto da imparare in questo ruolo, ma sono sicuro che avrò l'appoggio di tutto il comitato e soprattutto quello di Silvano, che non me l'ha mai fatto mancare a con il quale mi confronterò chiedendo aiuto alla sua esperienza di uomo di Palio, Ma voglio anche ringraziare il supporto dei miei figli e della mia famiglia, che mi hanno sostenuto e incoraggiato nella scelta di voler fare il rettore".
L'entrata di Schillaci nel rione oro e rosso è avvenuta tramite il gruppo sbandieratori: " Era il 2002 e i miei figli volevano incominciare a prendere confidenza con le bandiere. Mi sono avvicinato così a questo mondo, anche se fin da bambino ho avuto diversi maestri di Palio, come Ada Quirico, che è stata la mia insegnante a scuola, ed Elio Ruffa, che mi ha fatto apprezzare lo spirito del Palio. In ogni caso, dopo la prima esperienza nel gruppo sbandieratori, sono entrato sempre di più nelle dinamiche del comitato, fino a ricoprire la carica di vicerettore nel 2013 e nel 2014, rimanendo sempre però all'interno del gruppo sbandieratori e musici".
Schillaci ha anche le idee ben chiare sul futuro del rione: "Dopo la vittoria del Palio dobbiamo lavorare guardando al futuro, cercando di consolidare il gruppo e cercando nuove iniziative per coinvolgere i giovani. Sono contento di avere un direttivo che è formato in ugual misura da persone di esperienza e da giovani, che secondo me dovranno essere inseriti nelle varie commissioni affiancati dalle persone che già lavorano da qualche anno nei vari settori. Questo gli servirà ad apprendere i segreti del Palio e agli altri di avere magari qualche spunto più fresco su come condurre le cose. E poi vorrei una sede meno chiusa, ma aperta ad altre realtà del rione, come l'oratorio che in questi giorni è stato rilanciato dal giovane diacono della parrocchia. Perché non pensare ad un Open Day del San Paolo".
Per quanto riguarda il fantino è ancora troppo presto per decidere, "per ora stiamo preparando la cena della vittoria dove Valter sarà l'ospite d'onore: ovviamente il rapporto è ottimo" mentre nel Collegio dei Rettori Schillaci ora cercherà di portare il suo contributo in punta di piedi: "Per ora voglio ascoltare ed imparare - afferma - ma penserò comunque sempre con la mia testa".
Il rettore sarà affiancato da Grazia De Bortoli ed Edoardo Pia come vicerettori, Luca Giannini come segretario e Rossana Bogetti alla tesoreria.

Ecco il direttivo del Rione Cattedrale




E' stato eletto ieri sera, in concomitanza con la riconferma del nuovo rettore, il direttivo del rione Cattedrale.

Riconferma anche a San Lazzaro per Carlo Biamino

Carlo Biamino è stato riconfermato rettore del Borgo San Lazzaro. Per Biamino si tratta del quinto mandato consecutivo. A breve verranno rese note le cariche del direttivo.

Ripartiti gli allenamenti del gruppo sbandieratori di Santa Maria Nuova


Sono ripartiti gli allenamenti per il team rosa-azzurro.

lunedì 9 novembre 2015

Venerdì la cena degli speroni di Nizza


Il Comitato Palio di Nizza Monferrato organizza Venerdì 13 Novembre alle ore 20:30 presso il Foro Boario in Piazza Garibaldi a Nizza Monferrato (AT) Un TRIBUTO AGLI SPERONI. Gli SPERONI sono il premio per il 3° posto e sono simbolo di cavalleria, nobiltà e virtù (L' art. 42 del Regolamento del Palio invita infatti a utilizzarli per ottenere risultati migliori).

Baldichieri, cambio della guardia alla guida del Comune


Cambio della guardia nel comitato Palio di Baldichieri.

L'assemblea del Comitato Palio, infatti, si è ritrovata venerdì scorso per il rinnovo delle cariche ed  è stato votato all'unanimità come rettore Federico Robino, già facente parte del direttivo argento oro e azzurro, affiancato dai vicerettori Cesare Cantone e Massimo Bonino, come tesoriere Marco Rosina e come segretaria Elena Atzeni.
Il consiglio nella prossima seduta definirà i responsabili di tutte le sue commissioni ed i relativi membri delle commissioni.

domenica 8 novembre 2015

Moncalvo, Raimondo riconfermato rettore

Nella serata di venerdì 6 novembre, l'assemblea dei soci del Comitato Palio di Moncalvo ha eletto all'unanimità rettore Filippo Raimondo per il triennio 2016-2018.
Si tratta di una riconferma per Raimondo che incassa il pieno apprezzamento del suo gruppo, segno del buon lavoro fatto nei tre anni appena trascorsi e fiducia per il futuro.
Nei prossimi giorni, a norma dello statuto, il rettore provvederà a nominare due vicerettori, segretario, tesoriere e consiglieri.

Palio Rewind: i rito del mattino

 
Ecco alcune foto della messa di benedizione del cavallo a Santa Maria Nuova, a cura di Francesco Sciutto (www.francescosciutto.com)

venerdì 6 novembre 2015

San Secondo non sceglie il rettore: Marco Zappa è reggente pro tempore


Il rione del Santo non riesce a sciogliere le riserve prima delle scadenze imposte dal regolamento del Palio e quindi andrà al Consiglio del Palio con un direttivo pro tempore, in attesa della nomina di un nuovo rettore.

L’Assemblea del Rione, infatti, che si è riunita ieri sera, a seguito delle dimissioni del Rettore con carica biennale, Maurizio Bertolino, ha deliberato all’unanimità che, ai sensi dell’art 37 del proprio Statuto, ai soli fini di ottemperare alle disposizioni del Consiglio del Palio relative all' obbligo di iscrizione al palio entro il 15 novembre di ogni anno, l'associazione è retta pro tempore dall'ultimo vice-rettore vicario con l'ausilio dei membri del consiglio direttivo uscente, integrati, se del caso dai probiviri, secondo il grado di anzianità, in attesa di nuove elezioni da cui emergerà il direttivo definitivo dell’Associazione per l’anno 2016

Pertanto ai sensi dell’art 20 del Regolamento del Palio , parte statutaria, l’associazione Rione San Secondo, comunica , i seguenti nominativi componenti, pro tempore. Il Direttivo è composto da Marco Zappa come rettore pro tempore, Mauro Nebbiolo, Andrea Marchisio, Massimo Comisso e Massimo Bello come vicerettori pro tempore.

Palio Rewind: le picche al Carroccio


Riviviamo le fasi salienti del Palio 2015: ecco una galleria fotografica di tutti i momenti della Festa. Tutte le immagini sono disponibili sul sito www.francescosciutto.com

Giovanni Schillaci nuovo rettore del rione San Paolo

Cambio della guardia nel rione San Paolo. Questa sera, nelle elezioni del comitato, è stato eletto Giovanni Schillaci come nuovo rettore degli oro e rossi.
Schillaci succede a Silvano Ghia, nell'anno in cui il rione ha vinto il suo quinto drappo.  Schillaci è iscritto nel comitato rione San Paolo dal 2002 ed è stato vice rettore nel 2012 e nel 2013.