martedì 17 novembre 2015

Siena, ecco le sanzioni definitive del Palio di Provenzano: 10 Palii a Columbu





La Giunta ha deliberato le seguenti sanzioni: esclusione da due Palii e una censura al Valdimontone, Una censura e una deplorazione al Nicchio, una deplorazione per Civetta e Leocorno, esclusione da dieci Palii e una ammonizione per Massimo Columbu detto Veleno II, una ammonizione per Andrea Mari detto Brio e Francesco Caria detto Tremendo.

Contrada Priora della Civetta, visti gli articoli 97, 98, 101 e 103 (3° comma) del Regolamento: una deplorazione “per avere, i propri contradaioli, preso parte a un fronteggiamento, nella Piazza del Campo, dopo la terza prova, con i contradaioli della Contrada del Leocorno”, confermando la proposta di cui all’ordinanza 118/2015 dell’assessore delegato Paolo Mazzini.

Contrada del Leocorno, visti gli articoli 97, 98, 101 e 103 (3° comma) del Regolamento: una deplorazione “per avere, i propri contradaioli, preso parte a un fronteggiamento, nella Piazza del Campo, dopo la terza prova, con i contradaioli della Contrada della Civetta”, confermando la proposta di cui all’ordinanza 119/15 dell’assessore delegato.

Nobile Contrada del Nicchio, visti gli articoli 97, 98, 101 e 103 (3° comma) del Regolamento: una deplorazione “per avere il proprio contradaiolo signor F. M. aggredito il signor A. T. durante la corsa del Palio”, confermando la proposta di cui all’ordinanza 120/2015 dell’assessore delegato; una censura “per avere i propri contradaioli, preso parte a un fronteggiamento, nella Piazza del Campo, dopo il Palio, con i contradaioli della Contrada di Valdimontone”, variando quanto proposto dall’assessore delegato. E’ stato proposto di vietare alla Nobile Contrada del Nicchio di far ricoprire incarichi soggetti ad approvazione ai sensi degli articoli 17 e 75 del Regolamento, per n° 20 Palii al contradaiolo F. M. per avere aggredito il signor A. T. in pista durante la corsa” del Palio.

Contrada di Valdimontone, visti gli articoli 97, 98, 101 e 103 (3° comma) del Regolamento: una censura “per avere, il signor A. T., indicato come fiduciario del Capitano nelle memorie presentate dalla Contrada stessa, parlato più volte con il fantino della propria Contrada Massimo Columbu detto Veleno II nelle fasi precedenti la mossa”, confermando le motivazioni dell’ordinanza 121/2015 dell’assessore delegato; l’esclusione da due Palii cui avrebbe avuto diritto di partecipare e dalle relative prove “per avere il suo fantino Massimo Columbu afferrato da dietro per il giubbetto e disarcionato, facendolo cadere a terra, il fantino della Nobile Contrada del Nicchio Giovanni Atzeni detto Tittia”, tale evento essendo riconducibile nella responsabilità ex articolo 101 del regolamento confermata l’ordinanza 121/2015 dell’assessore delegato; una censura per avere, i propri contradaioli, preso parte a un fronteggiamento, nella Piazza del Campo, dopo il Palio, con i contradaioli della Nobile Contrada del Nicchio”, anche in questo caso variando quanto stabilito nell’ordinanza 121/2015 dell’assessore delegato. Proposto, inoltre, di vietare alla Contrada di Valdimontone di far ricoprire incarichi al signor A.T. per due Palii, per aver parlato più volte con il fantino della propria Contrada nelle fasi precedenti la mossa, confermando l’ordinanza dell’assessore delegato.

Fantino della Contrada di Valdimontone, Massimo Columbu detto Veleno II, visti gli articoli 99 e 103 (3° comma) del Regolamento: l’esclusione per due Palii, “dal montare cavalli di Contrade tanto per le prove quanto per il Palio, per avere, nella fase della mossa, tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64 del Regolamento del Palio, nonostante i numerosi richiami ufficiali disposti dal mossiere”; l’esclusione per otto Palii, “dal montare cavalli di Contrade tanto per le prove quanto per il Palio, per avere durante la corsa afferrato da dietro per il giubbetto e disarcionato, facendolo cadere a terra, il fantino della Nobile Contrada del Nicchio Giovanni Atzeni detto Tittia, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 67 del Regolamento del Palio”, entrambe le ultime due sanzioni sono state aggravate rispetto a quanto proposto con l’ordinanza 123/2015 dell’assessore delegato; un’ammonizione “per essere partito, in occasione del Palio, dall’ottavo posto, anziché dal secondo assegnatogli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64 del Regolamento, in conformità all’ordinanza dell’assessore delegato”.

Fantino della Contrada della Torre, Andrea Mari detto Brio, visti gli articoli 99 e 103 (3° comma) del Regolamento: un’ammonizione “per essere partito, in occasione del Palio, dal quinto posto, anziché dal nono assegnatogli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64 del Regolamento, in conformità a quanto stabilito dall’ordinanza dell’assessore delegato 124/2015”.

Fantino della Nobile Contrada dell’Oca, Francesco Caria detto Tremendo, visti gli articoli 99 e 103 (3° comma) del Regolamento: un’ammonizione “per essere partito, in occasione del Palio, dal settimo posto, anziché dal quarto assegnatogli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64 del Regolamento”, in conformità a quanto stabilito dall’ordinanza 122/2015.