domenica 29 novembre 2015

Ferrara, la danza rinascimentale conquista la pinacoteca





La danza è una disciplina che si declina in una miriade di forme diverse, ma quella che per eccellenza rappresenta la città di Ferrara è la danza rinascimentale. Nella giornata di sabato 21 novembre, a partire dalle ore 16,30, la Pinacoteca Nazionale di Ferrara (presso il Palazzo dei Diamanti), ospita la 4^ Rassegna di Danza Rinascimentale, intitolata “La Corte in Danza, omaggio a Domenico da Piacenza”.

La manifestazione è organizzata dal Borgo di San Giacomo con la collaborazione della Pinacoteca Nazionale di Ferrara e della sua direttrice, la Dott.ssa Anna Stanzani, con il Patrocinio del Consorzio Terre e Castelli Estensi e della Provincia di Ferrara.

Dopo una parata iniziale del gruppo danza della Contrada di san Giacomo, prende la parola l’Avv. Stefano Di Brindisi, Presidente del Rione, sottolineando come tale rassegna sia ormai diventata una ricorrenza attesa e apprezzata.

Prima dell’apertura delle danze, interviene anche l’assessore Aldo Modonesi: “La manifestazione è cresciuta molto nel corso degli anni e questo dimostra quanto Ferrara sia una città d’arte e cultura”.

Anche il presidente Ente Palio, Alessandro Fortini, mostra di apprezzare la rassegna: “La Pinacoteca Nazionale è un edificio magico, ogni volta mi emoziona. Sono molto legato a tale evento perché quando sono diventato presidente, questa è stata la prima manifestazione di cui ci siamo occupati”.

La rassegna viene aperta ufficialmente da Anna Stanzani che tiene un discorso sulla danza nei dipinti, introducendo la figura di Domenico da Piacenza, esperto danzatore alla Corte della Famiglia d’Este. A lui si deve il pionieristico tentativo di far accettare al potere e alla collettività la danza come arte liberale, al pari della pittura e della musica.



Il concorso prevede la partecipazione di 7 diverse Compagnie, ciascuna delle quali si esibisce con danze e musiche care a Domenico da Piacenza.

Il primo gruppo, “Armonie di Danza” è parte integrante della Contrada San Paolo e collabora con il gruppo Armonie di Fuoco per la creazione di spettacoli che il Rione porta in Italia e all’estero.

Successivamente i numerosi partecipanti assistono all’esibizione dell’Associazione Culturale “Il Contrappasso” di Salerno, la cui volontà principale consiste nel tradurre la cultura storica delle diverse realtà italiane in manifestazioni teatrali, studi, seminari, formazione e progetti.

“L’Unicorno” del Rione di S. Maria in Vado, nato nel 1989, è stata la prima realtà interna ad una contrada ad occuparsi di danze all’uso della Corte Estense; attraverso il ballo mostra una grande fedeltà nei confronti della rievocazione storica.

Il quarto gruppo ad esibirsi, “Danze Storiche del Ducato di Massa” che comprende anche bimbe di soli 5 anni, ha iniziato a ballare seguendo il motto “Chi non conosce il proprio passato non avrà futuro”.

Da Bologna proviene invece il “Nuovo Balletto Estense”, nato con l’intento di mostrare la ricostruzione dei balli di corte di epoca rinascimentale.

Il gruppo “Spirito di Danze” del Rione di Santo Spirito è seguito dall’esperta di danza antica Laura Fusaroli Pedrielli, proprio come il gruppo “Armonie di Danza”; con gli anni ha dato vita a veri e propri spettacoli presentati in occasione di manifestazioni anche lontane dai confini cittadini.

Infine, a chiudere la Rassegna, il “Gruppo Danza San Giacomo” del Borgo medesimo che, oltre ai danzatori adulti, è comprende bambine dai 6 ai 12 anni.

La giuria è composta dalla danzatrice, coreografa e attrice Bruna Gondoni, (insegna a Ginevra, all’Accademia di Sable), da Letizia Dradi, danzatrice e coreografa di fama internazionale (dopo una prima formazione classica, ha deciso di dedicarsi alla danza antica a 360°) e da Enrica Sabatini che, con i suoi corsi e laboratori annuali, trasmetta tutta la sua passione per la musica e la danza storica.

Toccherà ora alla giuria confrontarsi per decretare il vincitore della 4^ Rassegna di Danza Rinascimentale.