giovedì 19 aprile 2012

Rubba: "Le esclusioni al Paliotto vanno a discapito di tutta la manifestazione"

Rubba: "Le esclusioni al Paliotto vanno a discapito di tutta la manifestazione"

E' stato un pesce d'aprile davvero amaro quello che ha colpito alcuni borghi e rioni in vista del Paliotto del 13 settembre prossimo. Alcuni gruppi (sicuramente almeno tre, San Secondo, Tanaro e Torretta, ma si vocifera anche di San Marzanotto) si sarebbero iscritti tardi alla manifestazione,(il termine scadeva il 31 marzo scorso) perdendo quindi il diritto di partecipare alla gara del giovedì sera.


"Abbiamo chiesto se almeno era arrivata in tempo la domanda per correre il Palio, altrimenti a settembre ce ne staremo tutti a casa" ci scherza su (ma non tanto) il neo rettore dei bianco azzurri Roberto Rubba, ma la sua tesi è molto semplice: la burocrazia e le troppe scadenze vanno a discapito dello spettacolo e del Palio di Asti.

"E' vero, i nostri ragazzi hanno tardato di un giorno per presentare la domanda, ma mi chiedo se queste scadenze così rigide e tutta questa borocrazia serva davvero al Palio di Asti. Trovo davvero inutile che un Comitato Palio debba tutti gli anni iscriversi al Palio e al Paliotto. Non sarebbe meglio se tutti fossero iscritti "d'ufficio" e l'Ufficio Palio chieda in merito ai vari comitati se partecipano al Paliotto oppure no?".

Tra l'altro, tutta questa faccenda pare abbia trovato un punto d'accordo tra San Secondo e Tanaro: "La nostra proposta è quella di rivedere il regolamento in tal senso. Per quest'anno - prosegue Rubba - chiediamo di ricevere la stessa proposta di tre anni fa, quando questa dimenticanza colpì Santa Caterina, Santa Maria Nuova e Cattedrale. Ovvero quello di ammetterci alla manifestazione ma con una penalizzazione iniziale. Su questo penso ci sia un accordo comune con San Secondo e Torretta".

"I nostri ragazzi si impegnano tutto l'anno, ed è interesse della stessa manifestazione che ci siano tanti gruppi partecipanti e un pubblico numeroso al Paliotto - conclude Rubba - d'altra parte il Collegio dei Rettori sta facendo di tutto per allargare il Palio ai giovani, e tutti sappiamo che gli sbandieratori e i musici sono le "leve" per tanti comitati palio. Escluderli così mi pare poco saggio".