martedì 3 aprile 2012

Don Bosco punta nuovamente su un esordiente: Riccardo Coppa

Don Bosco punta nuovamente su un esordiente: Riccardo Coppa

Il Comitato Palio del Borgo Don Bosco quest'anno ha deciso di dare nuovamente fiducia, ad un giovane fantino debuttante nella pista astigiana di Piazza Alfieri, come è stato per Andrea Coghe l'anno passato.


La rettrice Spessa Maddalena ed il suo gruppo di lavoro della commissione cavalli si è ritrovata una serata del mese di marzo con il giovane fantino, per la firma del contratto e sabato o si è svolta una cena con presentazione ufficiale ai borghigiani intervenuti di Riccardo Coppa detto Riccardino, che sarà colui che indosserà la casacca gialloblu per difendere i colori del borgo di Corso Dante.

Coppa, è nato a Biella il 2 Gennaio 1981 sotto il segno del capricorno, abita con la sua famiglia a Candelo in una fattoria non lontana dal centro storico del paese dove lavora e allena i suoi cavalli. Monta a pelo da tanti anni, da autodidatta, senza mai aver preso lezioni da nessuno in particolare: pian piano è riuscito a distinguersi nelle varie corse a pelo di provincia: Asti, Legnano, Mordano, Abbiategrasso, Monteroni, Cappella maggiore, ottenendo oltre che buoni piazzamenti anche vittorie di valido spessore. Riccardo tiene a precisare che senza la guida della scuderia di Eugenio Goldin e sua moglie Danila, suoi carissimi amici, oggi non sarebbe di certo in questa felice posizione. Loro lo seguono sempre dandogli ogni tipo di supporto.

"Mi avete lasciato senza parole - queste le parole di Coppa durante la presentazione - mi sono trovato di fronte un calore enorme, non avrei mai pensato di ricevere tanto affetto ed entusiasmo, pensavo che queste cose fossero solo riservate hai fantini veterani.

Ho trovato una dirigenza stupenda, mi hanno messo subito a mio agio, sicuramente con loro si potrà lavorare bene in sintonia per preparare un palio perfetto. In più ho trovato un bel gruppo numeroso di ragazzi giovani che mi hanno subito trasmesso forza ed incentivato a far del mio meglio.... non potrò che ricambiare tutti con il miglior risultato possibile".

Coppa, poi, ha tenuto a precisare che senza la guida della scuderia di Eugenio Goldin e sua moglie Danila, suoi carissimi amici, oggi non sarebbe di certo in questa felice posizione. Loro lo seguono sempre dandogli ogni tipo di supporto.