I primi tre del Gp Zedde, Calvaccio e Mulas |
Quaranta i cavalli in gara, suddivisi nelle quattro batterie che danno diritto a disputare il Gran Premio Collegio dei Rettori e in due corse secche.
Vince il Gran Premio Collegio dei Rettori Virginio Zedde su Fischietto, mentre nelle corse secche si impongono Dino Pes e Francesco Caria
Prima batteria che vede le solite incertezze al canapo dovute all'allineamento del cavallo di Salvatore Lo Manto, Rocky Marciano.
Due partenza false e alla terza occasione il mossiere Antonio Gagliardi lascia Lo Manto al canapo. Gara senza storia con Sebastiano Murtas su Robin Hood che vince davanti a L'Amico montato da Maurizio Farnetani. Primi due cavalli accedono alla finale.
Dino Pes e Chessa |
Un piccolo incidente accaduto nei box (un ragazzo ha accusato un calcio dalla cavalla che stava passeggiando) ritarda la partenza della seconda batteria: anche qui una falsa partenza, poi una batteria tutta astigiana guidata da Donato Calvaccio che va a vincere questa frazione seguito da Giacomo Lo Manto che conquista anch'egli l'accesso alla finale.
Due i cavalli ritirati nella terza batteria: quello di Salvatore Lo Manto e quello di Maurizio Farnetani. Solo quattro quindi quelli che affrontano il canapo: partono in testa Riccardo Coppa seguito da Simone Mereu. Buona rimonta di Virginio Zedde durante l'ultimo giro che si piazza al secondo posto, buono per l'accesso alla finale. Ultima batteria eliminatoria che vede qualificarsi Silvano Mulas seguito da Andrea Coghe al termine di alcune partenze false.
Franca Sattanino con Riccardo Coppa |
Seconda corsa secca che fila invece più liscia: vince Francesco Caria recuperando terreno su Dino Pes e Alessio Migheli. Ancora scintille nel finale tra Caria e Migheli. I due fantini vengono alle mani all'uscita di pista. Nei box, continua la colluttazione tra i due, sedata dopo parecchi minuti.
Si arriva alla finale: sette i fantini partenti. Dallo steccato Virginio Zedde, Silvano Mulas, Andrea Coghe, Giacomo Lo Manto, Sebastiano Murtas, Riccardo Coppa e Donato Calvaccio.
La finale vede scattare per primo Murtas, poi raggiunto da Mulas e Calvaccio. Grande rimonta di Virginio Zedde che trova la vittoria del Gran Premio, mentre per il secondo posto è lotta di nerbate tra Murtas e Mulas.
Buona la prova del mossiere Gagliardi: dimostra polso quando serve e tiene a bada le varie partenze, alcune molto nervose.
La serata ha dimostrato, se mai ce ne fosse bisogno, il caldo clima che contraddistingue questa annata paliesca 2011. Vedremo se anche la prossima riunione di corse, in programma sabato 27 agosto, farà scintille.