La novità è sicuramente di quelle che fanno dicutere. Per di più ad Asti, dove far convivere i tempi del Palio e quelli della televisione non sempre è stato facile.
Al Palio di Buti, primo appuntamento della stagione paliesca che si correrà domenica 22 gennaio nel paese toscano, ci sarà infatti una nuova modalità di partenza, nel caso le operazioni al canapo si protraggano più del previsto.
In pratica, se dopo venti minuti non si riesce ad andare via scatta "la mossa coatta".
Al Palio di Buti, primo appuntamento della stagione paliesca che si correrà domenica 22 gennaio nel paese toscano, ci sarà infatti una nuova modalità di partenza, nel caso le operazioni al canapo si protraggano più del previsto.
Recita l'articolo 3, comma 10: "Nel caso che gli orari di tutte le partenze, più volte annullate, superino di 20 minuti l'orario stabilito il presidente del Seggio, convocati i capicontrada, annuncia il regime di 'mossa coatta'. E concede al mossiere facoltà di decretare valida qualsiasi partenza anche se con cavalli non allineati o fuori posizione fino a procedere col count down sgancio elastico entro 60 secondi già dal diciannovesimo minuto".
Tra i fantini al canapo, Andrea Chessa per la contrada Pievania, Gianluca Fais a San Nicolao, Angelo Cuccinella a San Francesco (vincitore dell'ultimo Palio corso, quello del 2010), Giulio Chioffi nell'Ascensione, Manolo Filippini ne La Croce, Gaspare Spanu in San Michele, Lobina nella 'nonna' San Rocco.
Ricordiamo, che l'anno scorso (alla mossa Giancarlo Matteucci) non era stato corso perché la mossa della finale, si era protratta a tal punto che le tenebre erano già scese sulla pista. Ora con la mossa a cronometro, i fantini dovranno stare attenti.