sabato 23 agosto 2014

Il "giallo" su "The Killacy". Biamino: "il cavallo sta benissimo"



Le voci hanno cominciato a girare, in maniera soffusa dopo il Palio di Piancastagnaio, e poi in maniera sempre più insistente all'interno del mondo del Palio.
In questi giorni, poi, nell'ambiente paliofilo astigiano, sembra che non si parli d'altro. Il cavallo di San Lazzaro, di proprietà di Giuseppe Zedde "Gingillo", "The Killacy Kid" sembra abbia avuto dei problemi dopo la corsa in terra toscana lunedì pomeriggio, tali da mettere in forse la sua partecipazione al Palio di Asti, dove lo ricordiamo, si presenterebbe come cavallo detentore del Palio. (Infatti vinse nel 2013 per la Torretta, sempre montato da Zedde).
Le voci, al momento rimangono tali, e anzi vengono smentire seccamente dal rettore Carlo Biamino, che afferma come "Killacy" al momento stia benissimo. Anzi su una presunta debacle del purosangue al Palio toscano, che pare all'origine dei problemi di forma del cavallo: "The Killacy è un cavallo più da fondo, e quella di Piancastagnaio non era una pista in cui il cavallo si poteva adattare al meglio".
Comunque, in attesa che i giochi incomincino a girare, il "giallo" estivo tiene banco e viene alimentata da una ridda di ipotesi: se il cavallo di San Lazzaro non riuscisse a presentarsi in una forma ottimale per la terza domenica di settembre, i giochi dei pronostici (ricordando però che il Palio si fa sulla terra, mai sulla carta) potrebbero riequilibrarsi in maniera sostanziale. E' vero che la scuderia Zedde possiede altri esemplari di grande valore, ma è da verificare come si potrebbero adattare alla pista di piazza Alfieri.