giovedì 14 agosto 2014

Arnone: "Mulas fuori dai giochi senesi, ma rimane un fantino con una marcia in più"


Incominciano ad arrivare anche ad Asti i primi risvolti del Palio di Agosto, con alcune defezioni eccellenti nelle monte previste in piazza del Campo sabato sera.

Tra queste, manca anche Silvano Mulas: per lui dieci presenze a Siena e anche una vittoria nel 2010 con Fedora Saura, per la contrada della Selva.
Molto probabilmente, invece, questa volta "Voglia" resterà a piedi, concentrando così tutto il suo potenziale in vista di settembre.
Ne è convinto Flavio Arnone, rettore della Cattedrale dove Mulas monterà il prossimo 21 settembre, che ha seguito il fantino nella sua trasferta toscana, risoltasi però ieri pomeriggio senza ingaggi. "Certo - afferma - la delusione c'è, d'altra parte Silvano ha fatto molti sacrifici quest'inverno rimanendo distante dalla sua famiglia ma i giochi del Palio sono questi,  e la scelta dei fantini dipende da tantissimi fattori, non ultimo la scelta dei cavalli".
Se le dirigenze senesi si sono orientate su latri lidi, ci pensa il comitato Palio della Cattedrale a tenere alto il morale del fantino: "L'ho sentito già questa mattina, era a cavallo, a lavorare come ogni giorno. "Voglia" ha un carattere forte, non si abbatte, a settembre ci metterà ancora più determinazione".
 Un Palio, quello di Siena, che sta sempre più staccando i propri destini da quello di Asti, come fa intuire anche il fatto che nel lotto dei "protagonisti annunciati" del Palio (Pusceddu, Pes, Bruschelli, Mulas e Zedde), 4 su 5 non sono presenti in piazza. "Non so se è una combinazione o meno - conclude il rettore - per noi Mulas è un grande e lo consideriamo come un fantino con una marcia in più rispetto agli altri".
Altri impegni:  "Il 18 c'è Piancastagnaio, anche lì Silvano è pronto e determinato".