giovedì 21 agosto 2014

Ricceri: "Nessun contatto con San Silvestro, ma mi farebbe piacere essere ad Asti"


Le attenzioni sono puntate su di lui, in questo ultimo scampolo di estate prima del conto di rovescio al Palio di settembre. Alberto Ricceri, classe '75, vincitore di un grande Palio di Provenzano a luglio, nel nostro Palio ha già montato per diversi rioni, tra cui Baldichieri e San Pietro, e soprattutto Tanaro, dove è arrivato al secondo posto nel 2011 con il cavallo Rocco.
L'interrogativo degli ultimi giorni è quello legato alla sua prossima partecipazione al Palio di Asti, che dovrebbe avvenire con i colori di San Silvestro. "Mi dispiace smentire le voci che girano - racconta il fantino - ma al momento non ho avuto nessun contatto con la dirigenza oro e argento. Di sicuro ho avuto contatti con altri comitati, come per esempio Viatosto, che però pare al momento abbia preferito un altro fantino (Filuferro ndr). Mi dispiace, perché io al Palio di Asti vorrei esserci, e se matura un contatto all'ultimo sarò ben felice di esserci".
Ricceri, per sua stessa ammissione, è un fantino "last minute": lui ci scherza su dicendo "che tante volte è stato contattato pochi giorni prima del Palio, in ogni caso io sono sempre pronto e mi alleno per essere a cavallo sempre nel migliore dei modi, con  professionalità e serietà".
"Salasso" al momento è occupato in Francia, dove fa l'allenatore di cavalli, ma il Palio rimane sempre la sua grande passione: "Tornare a montare a pelo è una grande emozione, sia che lo faccia a Siena, una città che mi ha dato tanto, sia in altri Palii d'Italia. Per me è come tornare alle origini".
A Siena, quest'anno, ha condotto un Palio memorabile, vinto per la contrada del Drago: "Anche in quel caso sono arrivato all'ultimo, ma con il cavallo ho subito trovato un feeling straordinario. Sapevo che potevo fare grandi cose e questa consapevolezza aumentava in me giorno dopo giorno: vincere un Palio in rimonta è stato bellissimo, anche se la stessa soddisfazione non l'ho avuta ad Agosto, dove la contrada mi ha riconfermato. In quel caso in giochi del Palio sono stati sfavorevoli al Drago, io ho tentato la rimonta come a luglio ma non sono riuscito nella stessa impresa".
Com'è il Palio di Asti per Salasso? "Senza nulla togliere ad altri Palii - afferma - nella scala di valori lo metto subito dopo Siena. E' un Palio difficile, molto tecnico, come a Siena si decide molto alla mossa, e soprattutto si corre con i purosangue, per me uno stimolo in più. Infatti, dopo il 16 di agosto, l'allenamento dei fantini non scende di intensità in vista di Asti, si lavora con lo stesso impegno dei giorni precedenti il Palio dell'Assunta".
Per concludere, a Ricceri essere presente ad Asti il 21 settembre, sarebbe un bel regalo: " Si mi piacerebbe essere presente ad Asti, sarebbe un bel modo per riconfermarmi. In ogni caso, spero di essere presente almeno in tribuna, perché il vostro Palio è un Palio che mi diverte sempre molto".