mercoledì 15 agosto 2018

Verso il Palio 2018 - Il Rione Cattedrale


Il Rione della Cattedrale prende il nome dalla pregevole fabbrica gotica che si erge in tutto il suo magico splendore a occidente dell’antico centro storico. Il duomo, che nelle forme attuali risale al XIV secolo con torre campanaria del 1266, rappresentava, nel Medioevo, il fulcro della vita astese: nella attigua piazza si svolgeva un importante mercato e da quella stessa piazza, ancora oggi, prende avvio il corteo storico del Palio.

COLORI: bianco e azzurro

RETTORE: Giuseppe Monticone

VITTORIE:






1977

Marco Grattarola su Larson

Rettore: Giovanni Pasetti


TEMA DELLA SFILATA: "Fuit confessus…Banchieri, usura e salvezza dell'anima"

Tra il XIV e il XV secolo, grazie alla attività di prestigiose famiglie di banchieri e mercanti, Asti si collocava all’ottavo posto tra le città più ricche della penisola. Grandissime quantità di denaro, alimentate soprattutto dai traffici commerciali, circolavano tra le sue mura e venivano ridistribuite da nord a sud in tutta Europa sotto forma di prestiti su pegno che i banchieri astigiani - conosciuti come Lombardi - concedevano attraverso le numerose casane situate anche al di là delle Alpi. Una ricchezza che però attirava spesso gravi accuse, prima tra tutte quella di essere usurai.
Considerata dalla Chiesa un peccato gravissimo, l’usura prevedeva una terribile pena eterna, ben rappresentata da Dante nel suo Inferno: il poeta colloca gli usurai tra i violenti contro Dio, natura e arte, costretti eternamente a sedere nudi su un deserto di sabbia infuocata portando al collo una tasca col blasone della propria famiglia. Una prospettiva terrificante, visivamente rappresentata nei codici danteschi del XIV e del XV secolo, che doveva fungere da deterrente contro questa pratica proibita.
La Chiesa, madre generosa, era tuttavia pronta ad accogliere i rei confessi che, pentiti e pronti al risarcimento delle ricchezze indebitamente percepite, a lei si rivolgevano per salvare la propria anima dalla dannazione eterna. Il Capitolo della Cattedrale, il  più importante centro notarile  ecclesiastico della città, diventa quindi il luogo di raccolta di queste ammissioni di colpa: numerosi sono infatti i documenti in cui banchieri di famiglie come Solaro e Pelletta, sul finire della propria vita, affermavano di aver praticato l’usura e percepito male ablata - il sequestro di beni a risarcimento di un prestito -, confessioni che i notai diligentemente trascrivevano indicando l’ammontare delle ammende, destinate a usi pii e al sostegno dei poveri. La buona o cattiva gestione del denaro, soprattutto in  ambiente  di forte circolazione  di ricchezze, era costante oggetto  di attenzione da parte dell’istituzione ecclesiastica, massima autorità civile e morale: vizi come l’Avarizia e la Prodigalità erano duramente condannati mentre la Liberalità era esaltata quale importante virtù del buon banchiere. Il Rione Cattedrale intende far rivivere momenti di pubblica penitenza in cui le nobili famiglie si confessano davanti al Capitolo, ben consapevoli della eterna pena che li attende in caso di morte impenitente.

FANTINO: Il sogno della vittoria accarezzato e quasi tramutato in realtà nel 2016 e la finale partita male ma conclusa poi al quinto posto lo scorso anno sono valse, anche per il Palio del 2018, la riconferma a Dino Pes. Anche il prossimo 2 settembre sarà quindi Velluto a provare a portare l'atteso e ambito Drappo al Rione del Duomo, provando ad interrompere un incantesimo negativo lungo ormai oltre 40 anni. Pes correrà ad Asti il suo sedicesimo Palio in Piazza Alfieri, il terzo in biancoazzurro. Debuttante nella nostra corsa nel lontano 2000 con i colori di San Martino San Rocco, Velluto ha poi difeso anche i colori di Castell'Alfero (2001, 2002 e 2004), Viatosto (2006), Moncalvo (dal 2007 al 2011), San Lazzaro (2012) e San Secondo (2014 e 2015), prima di fare il suo approdo in Cattedrale nel 2016. In queste quindici edizioni Pes è stato capace di approdare in finale nove volte, risultato sempre ottenuto nelle sue ultime cinque partecipazioni astigiane. In queste nove finali, Pes, non è però mai riuscito ad andare oltre al quarto posto, risultato raggiunto in ben tre occasioni (2001, 2007 e 2016). 
Velluto arriverà in Piazza Alfieri al termine di un'annata particolarmente intensa, fatta di ottimi risultati ma anche di un brutto infortunio. Dopo un buon inizio nelle corse in provincia, infatti, Pes era stato vittima nel mese di aprile di una brutta caduta in quel di Legnano, che gli aveva causato anche alcune fratture. Determinato a tornare in forma nel più breve tempo possibile, Velluto è riuscito in un recupero in tempi rapidi, riuscendo ad essere al canapo al Palio di Legnano a meno di due mesi dall'incidente. Un Palio, quello lombardo, corso molto bene e concluso al secondo posto dal fantino sardo.  Dopo aver preso parte anche al Palio di Monticiano, poi, Pes ha saputo cogliere il trionfo in quel di Castiglion Fiorentino con i colori di Porta Fiorentina, tagliando per il primo il traguardo al termine di un Palio corso in maniera perfetta. Alcuni giorni fa, infine, ha preso parte anche al Palio di Piancastagnaio, senza però riuscire a trionfare.

CAVALLI: Una presenza allo stadio, tre cavalli testati e due probabili scelte in vista del Palio del prossimo 2 settembre. Con ogni probabilità, stando a quanto emerso nelle scorse settimane, saranno Ribelle da Clodia e Robolt i due cavalli sui quali punterà il Rione Cattedrale. Entrambi testati nelle prove di giugno ed entrambi capaci di chiudere al primo posto le rispettive batterie, i due cavalli possono essere quelli giusti per far sognare i bianco-azzurri. Il primo, Ribelle da Clodia, cavallo vincitore di diverse corse regolari in ippodromo, in stagione ha iniziato a prendere parte a diverse corse e Palii, a iniziare da quello di Buti, terminato però in batteria. Dopo un secondo posto in una delle corse a Pian delle Fornaci, Ribelle ha disputato anche le prove del Palio di Ferrara, senza però prendere parte al Palio. Una stagione molto simile a quella di Robolt, anch'egli proveniente dalle corse regolari, anch'egli capace di ben figurare a Pian delle Fornaci con un primo e un terzo posto ed anch'egli presente a Ferrara in qualità di riserva di Bomario da Clodia. Ribelle, inoltre, ha disputato di recente anche il Palio di Piancastagnaio, montato nell'occasione dallo stesso Pes. Un Palio che ha messo in evidenza le buoni doti in partenza e la velocità di Ribelle, ma anche qualche piccolo problema legato alla sua ancora poca esperienza nelle corse a pelo.

LA SETTIMANA DEL PALIO:
- Giovedì 23 agosto - ore 18.30: Inaugurazione Mostra “Et ego scripsi. La Cattedrale e il suo archivio: storie di donne, storie di una terra”, presso il Museo Diocesano

-  Sabato 25 agosto - ore 20.00: Cenino presso il Cortile del Michelerio

- Lunedì 27 agosto:
- ore 16.00: prova corteo dei bambini e merenda
- ore 21.00: prova corteo adulti

- Mercoledì 29 agosto - ore 18.30: consegna delle piante legate all’iniziativa “Adotta un Gelso”

- Giovedì 30 agosto - ore 20.00: Cenino presso il Cortile del Michelerio – a seguire presentazione del Fantino in Piazza San Secondo

Sabato 1 Settembre - ore 20.00: Cena Propiziatoria presso il Cortile del Michelerio.

Domenica 2 settembre - ore 9.30: Corteo nel rione, benedizione del cavallo e Santa Messa in Cattedrale