venerdì 10 agosto 2018

Verso il Palio 2018 - Il Comune di Montechiaro


Il Comune di Montechiaro, situato a 15 km da Asti in posizione collinare, fondato dagli astigiani nel XIII secolo, conserva un pregevole centro storico medievale, con resti di fortificazioni. Poco fuori dall’abitato, su di un poggio, si erge la Chiesa di San Nazario, gemma del romanico risalente, probabilmente, al XII secolo. Suggestiva anche la pieve di Santa Maria Assunta di Pisenzana con fondazioni protoromaniche, chiesa cimiteriale sino al 1894.

COLORI: bianco e celeste

RETTORE: Roberto Fava

VITTORIE






1981:

Renato Magari "Il Biondo" su Albert Todt "Capriccio"

Rettore: Gian Marco Rebaudengo


TEMA DELLA SFILATA: "De arte venandi cum avibus"

Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, opera di Federico II di Svevia antecedente al 1248, è una delle opere più significative del Medioevo, testimonianza sia della passione totalizzante che egli nutrì per l'ars della caccia con i rapaci, elevata a filosofia di vita sia della sua profonda cultura naturalistica concepita nel rispetto del rapace.
Esperto e grande conoscitore dei questa nobile arte fu anche Carlo di Valois-Orléans (1394-1465) figlio di  Luigi di Valois-Orléans e di Valentina Visconti. Divenne duca d'Orléans dal 1407 e erede al trono di Asti – in  seguito all'assassinio del padre – sul quale fece un timido tentativo di far valere il proprio diritto successorio, prima di dedicarsi al ruolo di mecenate delle arti, tra cui la caccia.
Le cacce dei re rappresentavano occasioni per manifestare la magnificenza degli apparati delle corti, grazie alle lussuose escursioni nelle grandi riserve popolate di selvaggina e a esibizioni – in presenza di ospiti di alto rango – di superbe mute di cani, di sapienti capicaccia, di cacciatori provetti.
Falchi, cani, falconieri sono come diretti da un grande regista, l'imperatore Federico II, esperto conoscitore dei segreti dell'ars venandi, così come dell'arte di governare gli stati e i popoli. La morte prematura dell’Imperatore interruppe la stesura del trattato: lo trovò incompiuto il figlio Manfredi, che a sua volta intervenne sul  testo lasciandoci la straordinaria testimonianza di un codice miniato tra i più noti e amati del nostro Medioevo. Donato infine nel 1622 dal duca Massimiliano di Baviera a papa Gregorio XV è attualmente conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana.

FANTINO: Nonostante l'eliminazione in batteria dello scorso anno, il Comune di Montechiaro ha scelto di rinnovare la propria fiducia verso Andrea Chessa, che anche nel 2018 difenderà i colori bianco-celesti. Quello del 2 settembre sarà per Nappa II il settimo Palio ad Asti, dopo quelli corsi nel 2011 con Santa Maria Nuova, nel 2013 con Viatosto, nel 2014 con Moncalvo, nel 2015 e nel 2016 con San Silvestro e lo scorso anno con Montechiaro. In Piazza Alfieri, nel prossimo settembre, Chessa cercherà di approdare per la prima volta in finale e lo farà a chiusura di una stagione che per lui è stata finora decisamente ricca di impegni. Nappa II, infatti, ha preso parte ai Palii di San Vincenzo, Bomarzo, Ferrara, Monticiano, Castiglion Fiorentino, Feltre e, soprattutto, Siena. Una Carriera, quella senese dello scorso luglio, corsa con i colori della Tartuca e terminata con un Palio incolore ed una lunga richiesta di squalifica per il comportamento tenuto da Chessa tra i canapi. Ad Asti Chessa arriverà dunque desideroso di riscatto e pronto a dimostrare anche in Piazza Alfieri le sue qualità. A lui il compito di riportare Montechiaro quantomeno in finale, un risultato che manca dal 2014.

CAVALLI: Presente solo nelle Prove d'addestramento di luglio, Chessa ha testato due cavalli della sua scuderia che, salvo improbabili colpi di scena, saranno i due a disposizione di Montechiaro per il Palio 2018. Stiamo parlando di Tuesola e Uan King, cavalli che allo stadio hanno mostrato buoni spunti in partenza, prima di rallentare il ritmo nell'ottica del lavoro evidentemente programmato dal fantino. Entrambi i cavalli, però, oltre che ad Asti si sono messi in luce in stagione nelle corse in provincia ed in alcuni Palii. Tuesola vanta in stagione un terzo posto a Monteroni, due secondi posti a Pian delle Fornaci e la partecipazione al Palio di Feltre. Un Palio che ha visto tra i canapi anche Uan King, presente durante l'anno anche in alcune corse di provincia, oltre che alla Tratta del Palio di Fucecchio. Senza avere ancora certezze su quale sia la prima scelta di Montechiaro, appare chiaro che le due opzioni sul tavolo possano dare ai bianco-celesti la tranquillità di poter operare una scelta tra due cavalli di sicuro affidamento.

LA SETTIMANA DEL PALIO:
- Dal 25 Agosto: In via V. Emanuele III n°8, Provocazioni artistiche - "Aspettando Montechiaro al Palio di Asti".

- Mercoledì 29 Agosto - dalle ore 21.00: Da via V. Emanuele III a piazza Umberto I, Anteprima di Montechiaro al Palio di Asti.

- Giovedì 30 Agosto - ore 20.00: Cena Propiziatrice in piazza del mercato. A seguire cerimonia di presentazione dei fantini in Piazza San Secondo ad Asti.

- Domenica 2 Settembre:
ore 10.30: Partenza della sfilata di piazza Umberto I
ore 11.00: Santa Messa presso la chiesa di Sant'Antonino. A seguire benedizione del cavallo e del fantino