martedì 14 agosto 2018

Verso il Palio 2018 - Il Comune di Canelli


Canelli, centro spumantiero noto a livello internazionale, si trova a 30 km a sud di Asti. Il paese, dominato dall’imponente mole del castello Gancia, ha il suo fulcro nella produzione vinicola di alta qualità dovuta, soprattutto, a terreni particolarmente vocati per la coltivazione del vitigno moscato, “padre” del rinomato Asti Spumante.

COLORI: bianco e azzurro

RETTORE: Giancarlo Benedetti

VITTORIE: 






1974

Mauro Finotto "Jora" su Anin "Spumantino"

Rettore: Gian Carlo Pulacini


TEMA DELLA SFILATA: "Opere idriche in Canelli: nobili e popolo finanziano e ringraziano"


Il territorio canellese è caratterizzato dalle alte colline tipiche di questa zona compresa tra Monferrato e Langa Astigiana ed è situato sul primo  aprirsi della valle del torrente Belbo, su una porzione di pianura circoscritta dalle ultime propaggini della collina astigiana lungo la riva destra del Tanaro e dalle prime pendici della Langa. La coltura della vite, che tuttora domina il paesaggio, era già largamente diffusa a Canelli nell’epoca romana. Dopo il crollo dell'Impero romano, Canelli vive un lungo periodo di decadenza, ma a partire dall'Alto Medio Evo, inizia, con orgoglio, a rifiorire.
Verso la metà dell'XI secolo giungono sul territorio i discendenti dei Conti di Acqui che ne assumono la Signoria ampliando il loro potere grazie ad una estesa ramificazione parentale, che darà origine al Consortile di Canelli, comprendente anche numerosi territori del Circondario. Nel 1235 i Signori del Consortile si sottomettono al comune di Asti e, da quel  momento, Canelli, ininterrottamente sino ad oggi, seguirà le vicende storiche dell'Astesana. Quando Luigi d'Orleans, diventato Signore di Asti, decide di occuparsi delle località recate in dote dalla consorte Valentina Visconti inizia a regolamentare e controllare i redditi derivanti dai molini ed incentiva la costruzione di opere irrigue in tutto il territorio da parte delle comunità locali, le più interessate allo sviluppo ed alla produzione agricola e vitivinicola. Questi corsi d’acqua artificiali, tipici del paesaggio agricolo delle pianure pedemontane alpine e padane in generale, venivano detti “bealere”, da beale bedale che significa 'rivo'.
Nel Corteo del Palio di quest’anno la città di Canelli intende celebrare un momento di particolare giubilo da parte di tutta la popolazione, che unisce tutti i gruppi sociali che hanno contribuito alla realizzazione della cosiddetta “bealera orléanese”. Sfileranno dunque contadini festanti con i doni della terra  –  che si auspicano più abbondanti grazie alla nuova derivazione –mercanti e artigiani che, grazie alle nuove installazioni di molini, possono incrementare le loro produzioni e i commerci, prosperose balie e vivaci lavandaie cariche di panni candidi e puliti e ancora nobili feudatari che hanno elargito le somme necessarie alla realizzazione del canale, contribuendo alla crescita ed all’arricchimento del territorio da loro amministrato.

FANTINO: Per il quinto anno consecutivo il Comune di Canelli ha scelto di affidarsi a Massimo Columbu, fantino che già in due occasioni, nel 2015 e nel 2017, è stato capace di portare i biancoazzurri in finale. Quella dello scorso anno era stata la sesta finale ad Asti per Columbu che, in Piazza Alfieri, aveva debuttato nel lontano 1996 con i colori di San Secondo. Dopo quel Palio, terminato all'ottavo posto in finale, "Veleno II" ha corso ad Asti in altre quattordici occasioni, vestendo i colori di Don Bosco, Moncalvo, Montechiaro, San Silvestro e, appunto, Canelli. Nelle sue quindici esperienze astigiane, Columbu, vanta come miglior risultato un quinto posto ottenuto nel 2000 con Don Bosco. In questo 2018 Columbu ha preso parte ai Palii di San Vincenzo, Mordano e Feltre.

CAVALLI: Una sola presenza nelle prove allo stadio, a luglio, ed un solo cavallo testato, Remorex, il mezzosangue che con ogni probabilità sarà quello scelto da Canelli per il Palio del prossimo settembre. Se ciò dovesse, come sembra, accadere, Canelli si ripresenterebbe al canapo in Piazza Alfieri con la stessa accoppiata che lo scorso anno seppe chiudere in sesta posizione la finale. Cavallo esperto ed affidabile, Remorex in stagione ha preso parte alle corse a Monteroni, oltre che alle prove d'addestramento ad Asti nel mese di luglio quando, inserito nella batteria conclusiva della serata, ha chiuso la sua prova al quarto posto. 

LA SETTIMANA DEL PALIO:
- Sabato 1 Settembre - ore 20.45: Brindisi Propiziatorio in Piazza Cavour.