lunedì 5 agosto 2013

Presentato oggi il concorso legato alla migliore acconciatura del Palio


E' stata presentato questa mattina un concorso per acconciature storiche nel Palio, da svolgersi durante l'edizione 2013 del Palio.
"Durante gli Stati Generali del Palio - afferma il presidente della commissione sviluppo del Comune di Asti, Raffaele Giugliano - è emersa l'esigenza di andare a gratificare l'esperienza e la professionalità delle diverse figure che collaborano alla Festa.
"Il Palio - aggiunge Giugliano - è conoscenza e "made in Italy". Questa iniziativa la dedico a Domenico Fassio, per me padre professionale, artigiano che ha fatto per anni della sua artigianalità uno spunto per la sua impresa e la sua professionalità."
"Dobbiamo andare a valorizzare la cultura e i dettagli che compongono la nostra sfilata storica" questo in sintesi il progetto di Giugliano.
L'idea di questo concorso, è di andare a premiare gli acconciatori che lavorano alle diverse pettinature della damigelle durante la sfilata del Palio, gli acconciatori realizzeranno l'acconciatura storica e una commisssione valuterà la migliore acconciatura, commissione composta sia da una commissione artistica sia da ospiti competenti nel settore. La valutazione finale, poi, sarà integrata in una percentuale del 30% dal giudizio dei lettori del Canapo, attraverso alcune foto che saranno pubblicate sul sito.
La premiazione avverrà nel periodo di novembre, per far vivere il più possibile il periodo del Palio alla nostra città.
"I Comitati Palio hanno dato ottimi contributi per andare a stabilire le regole - continua Giugliano -  da oggi ci sarà un continuò confronto con i Comitati Palio per andare a migliorare la qualità del concorso".

Positivo il commento del sindaco, Fabrizio Brignolo: " Questa iniziativa mi pare importante:  senza andare ad intaccare la sacralità del Palio, andiamo ad aumentare il rigore storico della Festa in generale. Diventerà una occasione di aiuto all'economia della città con una generazione di acconciatori che avranno competenze uniche a livello nazionale".

Così invece Alberto Pasta, Assessore al Palio : " Quando Raffaele ci ha proposto questa idea siamo stati contentissimi: il nostro intento è quello di migliorare la sfilata ed essere fedeli all'epoca e alla documentazione e  consentire la creazione di  una scuola di formazione per acconciature legate al Palio. Ricordo che il 75% degli investimenti nel Palio va a a favore della città.
Positivo anche il giudizio di Maddalena Spessa,  a capo della Commissione Artistica del Palio, che si augura la massima partecipazione da parte dei Comitati Palio.