giovedì 22 agosto 2013

A tre settimane dal Palio, conferme e dubbi sul quadro delle monte


Mancano ormai tre settimane al Palio, e sebbene i comitati non siano ancora totalmente attivi per le vacanze estive, il quadro delle monte sembra abbastanza ben delineato.
Sono poche le incertezze in vista della corsa del 15 settembre, incertezze che andiamo ad analizzare caso per caso.
Il dubbio più importante è quello di San Martino San Rocco, che non ha ancora sciolto la riserva sul fantino che prenderà il posto del vincente Bucefalo, andato a Tanaro. Il nome più in voga è quello di Alberto Ricceri, ma le altre ipotesi sono quelle di Alessio Migheli o Virginio Zedde. Salasso, però, al momento pare la monta più probabile per i bianco verdi.
San Lazzaro, invece, a causa di alcuni problemi di Dino Pes, è stato costretto a cambiare monta. Quasi scontato l'esordio di Federico Arri con la giubba giallo verde.
Canelli, come sempre un outsider dell'ultimo minuto, dovrebbe affidarsi ad Alessandro Colombati, della scuderia Mazzeo.
Anche San Silvestro, che dovrà fare a meno di Andrea Mari dopo i postumi del Palio di Siena del 2 luglio, pare probabile che si affiderà a  Gianluca Mureddu.
Cattedrale, invece, è ancora sul filo di lana: potrebbe scendere direttamente in pista Bruschelli, altrimenti sembra esserci spazio per la riconferma di Murtas.
Per il resto sembrano tutte confermate le monte. Partendo dai rioni, scontate le monte di San Secondo (Mulas), San Paolo (Pusceddu), San Pietro (Farris), Santa Maria Nuova (Bartoletti), Torretta (Giuseppe Zedde), Santa Caterina ( Minisini), Don Bosco (Fais), Viatosto (Chessa), San Marzanotto (Chiti), Tanaro (Farnetani).
Nei comuni, a parte gli spumantieri, sembrano sicure le monte di tutti gli altri: Montechiaro (Calvaccio), Nizza (Atzeni), San Damiano (Caria), Castell'Alfero (Bandini), Moncalvo (Coghe Junior) e Baldichieri (Ballestreros).