mercoledì 28 agosto 2013

"J'accuse" di Ciccio Peraino: "Le Istituzioni devono collaborare di più con il mondo del Palio"


E' tornato dopo il difficile intervento avuto questa primavera, Francesco "Ciccio" Peraino, rettore della Cattedrale, a poche settimane del Palio vuole esprimere il suo dolore per le tante cose che non vanno all'interno del mondo paliofilo.

Lui, rettore con una lunghissima esperienza alle spalle, ammette che questo sarà l'ultimo Palio con addosso il mantello con lo stemma bianco - azzurro: "I miei ben noti problemi di salute ( il rettore tra l'altro ringrazia il reparto di cardiologia di Asti e di Novara ndr) non mi permettono di continuare a fare il rettore: anche quest'anno, infatti, il cardiologo mi ha consigliato di non essere presente in piazza. Lascio però sapendo di avere alle spalle un gruppo formidabile da cui uscirà un rettore altrettanto formidabile. Io rimarrò sempre in comitato e non mi stancherò mai di fare Palio".

Con la fresca riconferma di Sebastiano Murtas "Grandine" il comitato si presenta con una accoppiata di prim'ordine il 15 settembre: "Certo - confessa . mi piacerebbe lasciare vincendo, noi abbiamo sempre puntato sulla scuderia di Bruschelli, che riteniamo essere sempre il numero uno".

Ma è uno sguardo critico alla situazione odierna del Palio la cosa che più interessa il rettore della Cattedrale: tante sono le cose che non vanno, e Peraino è un fiume in piena."Le Istituzioni non collaborano con il mondo del Palio, non come dovrebbero. Cassa di Risparmio, Comune, Provincia, Camera di Commercio devono fare blocco per sostenere l'astigiano, non è possibile che ci sia uno spot sulle reti nazionali di Sagre e Douja e il Palio non venga menzionato".

"Mi piacerebbe, inoltre - continua - avere un incontro con la Diocesi, tutti i parroci delle parrocchie partecipanti al Palio e con il Vescovo, perché a prescindere dal rettore e dal sacerdote in carica, il Comitato Palio è parte integrante della propria chiesa e così anche il parroco.

 Lo noto in tutte le parrocchie e non solo nella mia". "Biosgna anche incontrarsi una volta per tutte con il Provveditore agli Studi: le scuole devono cominciare nella settimana dopo il Palio e durante le Feste di San Secondo non bisogna andare a Gardaland con i pulmann delle scuole, ma come in tutte le città partecipare alle proprie feste; abbiamo una città splendida: ma bisogna valorizzarla e promuoverla. Musei aperti, chiese aperte (anche a pagamento)per afr sì che i turisti vengano tutto l'anno. A Pisa per vedere la casa dove soggiornò Alfieri il biglietto è di 5 euro".

Ma è sulle sedi che Peraino lancia il suo grido di dolore: "Combatto su questo punto da troppo tempo: sono passate tre amministrazioni, Voglino, Galvagno e Brignolo, e non si è fatto nulla. Tutti i politici vengono a fare i complimenti per le cene propiziatrici ( la nostra è passata da 100 persone a 500 nel 2012, abbiamo lavorato davvero bene) ma non abbiamo mai visto un aiuto concreto.C'è stato un aiuto verso certe situazioni da parte della parrocchia, ma non per tutti. Come mai con tutti gli stabili vuoti che il Vescovado e il Comune hanno, nessuno di questi viene dato come sede? E anche con le scuole, ci dovrebbe essere molta più collaborazione con il rione di appartenenza e non solo con pseudo associazioni che nulla hanno a che vedere con il territorio. C'è un disinteresse totale per il territorio.

Le poche aziende, e le banche, devono partecipare di più alla vita della città, e aiutare le manifestazioni e lo sport, non solo fare soldi "mordi e fuggi". E' una vergogna, poi, che sia Provincia che Comune facciano pagare i comitati per l'utilizzo delle palestre. Noi non abbiamo introiti".

Da parte dei Comitati, invece, secondo Peraino, c'è tutta la volontà di cooperare per il bene della città: "L'imbandieramento, per esempio, è un ottimo biglietto da visita per la nostra città. Complimenti a chi si impegna nelle varie commissioni dei rioni. In questo Santa Maria Nuova è fantastica. Un altro esempio: in 10 anni di commissione immagine con i vari rettori, tra cui Ferraris da cui ho imparato molto, abbiamo girato le manifestazioni più importanti a livello italiano. So già che quest'anno gli alberghi sono pieni. forse che abbia un po' di merito in questo anche il Collegio dei Rettori?"