Il nome è quello di Paolo Leoncini, ex priore del Leocorno. Ne sono circolati molti, in verità, nelle scorse settimane (anche decisamente inaspettati) per ricoprire la carica di amministratore delegato del Consorzio per la Tutela del Palio quando Francesco Boschi, che ha portato un’importante ventata di novità (anche tecnologica) e un’utile sinergia con il Magistrato delle Contrade, ha fatto un passo indietro per impegni personali.
Paolo Leoncini rappresenta una ‘sicurezza’, in questo momento. Nel senso che conosce bene meccanismi ed ingranaggi di una macchina che del resto ha guidato dall’aprile 2013 al gennaio 2014. E all’interno della quale è rimasto, in qualità di consigliere ‘laico’, non essendo più priore del Leocorno. Già svolgeva funzioni di supplenza per quanto riguarda la carica di amministratore delegato. Abbastanza naturale che ieri sera, all’assemblea del Consorzio, venisse fatto il suo nome. Ritorna nel Consorzio Simone Ciotti (Tartuca), resterà (anche se come membro laico) l'ex priore Senio Corsi. Fra un anno si procederà al rinnovo delle cariche.
Una sicurezza, si diceva. Quantomeno sarà un valido sostegno per la presidente Nicoletta Fabio nella gestione dei passaggi futuri, non ultimo il rinnovo di un contratto per la diretta televisiva su cui, non ci giriamo intorno, la crisi pesa. Eccome. E impone un ripensamento a 360 gradi.