sabato 31 gennaio 2015

Il Consiglio del Palio riconferma Clerico ma si interroga sul futuro del ruolo del Capitano



Dove andrà il Palio nei prossimi anni? Su questo quesito si è interrogato il Palio nella seduta del Consiglio che si è tenuta la scorsa sera nella sala consiliare del Comune di Asti.

All'ordine del giorno c'è la rielezione delle cariche paliesche (capitano, presidente della commissione tecnica, presidente della giuria d'arrivo), ma invece di far parlare subito le urne, si parte con una lunga discussione su quello che è il ruolo del Palio e di quello del Capitano.
E' ancora lunga a rimarginarsi, infatti, la ferita che il mondo del Palio ha subito lo scorso anno con le irregolarità sulle prove del sabato e lo scambio di cavalli il giorno della vigilia, con un rimpallo di responsabilità che ha tenuto impegnato il mondo del Palio per parecchio tempo.
"Non c'è nulla nei confronti di Enzo Clerico - afferma Maurizio Rasero, intervenuto ad inizio seduta . ma ritengo doveroso fare alcune riflessioni prima del voto. L'indirizzo che è stato dato al Palio da questo capitano è secondo me molto sbagliato. I dieci anni a Bartoletti e i tre anni a Chiavassa rappresentano un'idea di Palio che non mi rappresenta, e sul quale chiedo di riflettere. In più, il fatto che il Collegio dei Rettori abbia espresso la sua volontà a Clerico di ripensare alle sue dimissioni, crea una sorta di "supercapitano" che può in qualche modo avere una sorta di superiorità nei confronti dei rettori.
E se mentre Silvano Ghia, rettore di San Paolo, lamenta come la notizia del ripensamento delle dimissioni sia rimbalzata sugli organi di stampa senza conferme ufficiali, è Maurizio Bertolino, San Secondo, a rimettere al centro della discussione sul rispetto del regolamento. "Credo che quello che è successo lo scorso Palio non si deve più ripetere: è compito del Capitano essere arbitro del regolamento e assicurarsi che questi vengano rispettati".
Durissimo Gonella, Santa Maria Nuova: "E lo stesso regolamento del Palio che ci dice che se un Capitano del Palio viola il regolamento del Palio può essere defenestrato: da parte mia non c'è fiducia nei confronti di questo capitano".
A spezzare una lancia nei confronti del Capitano il rettore di Tanaro, Alberto Rasero che ha confermato come il borgo ha confermato la fiducia a Clerico e di come "siano da cambiare molti aspetti del regolamento che sono sbagliati".
A dispetto delle osservazioni, l'esito delle urne è sicuramente favorevole al Capitano del Palio: 20 voti a favore e tre contrari, solo due in più rispetto allo scorso anno. Riconferme anche per Gilberto Berlinghieri ( ormai a 15 anni di esperienza nel ruolo) e per il secondo anno Massimo Cassulo.
Si chiude con una proposta da parte di Daniele Bruzzone, San Martino San Rocco: mettersi al lavoro per un compito arduo ma sicuramente non procastinabile. Quello di un'opera di riscrittura e semplificazione del regolamento, che dovrà essere messa in pratica nei prossimi mesi. E il Palio, dopo tanti mesi di fatica, può finalmente guardare al futuro.