martedì 10 febbraio 2015

"Sulla questione Bartoletti tutti gli elementi portano alla fatalità"



Mentre si aspetta il 13 marzo per conoscere il destino processuale di Bartoletti, l'argomento continua a suscitare accese discussioni in giro per l'Italia, e soprattutto a Siena, dove non mancano prese di posizione anche forti.
Tra queste è il parere di un ex fantino del Palio di Siena, Pier Camillo Pinelli detto "Spillo", che dopo 18 carriere corse sul tufo, ha aperto una pagina di informazione legata al mondo del Palio. Pubblichiamo il suo intervento che ci ha inviato sulla questione Bartoletti: 

"Se parlo di Bartoletti non posso non parlare del procedimento assurdo a suo carico da parte della procura di Asti per l’incidente capitato al cavallo di Scompiglio nel Palio del 2013. Cercando e leggendo trovo delle cose interessanti, che mi hanno fatto anche sorridere, se non fosse cosa “tragica”. Quando si muovono accuse bisognerebbe avere anche la coscienza di farle in maniera giusta e non condizionate da interessi d’immagine o di "codardia". Ho trovato la famosa informativa della ASL di Asti contro Jonatan Bartoletti per l’incidente indicato sopra (....)Questo è quello che dichiarano: "Dall'esame dei filmati e delle foto emerge chiaramente la responsabilità del fantino che ha spronato il cavallo con violente frustate , quando la mossa non era ancora matura, come si usa dire nell'ambiente del palio, cioè quando ancora almeno 4 cavalli su 7 non erano allineati al canapo ma erano arretrati. L'animale era tranquillo al suo posto, immediatamente dopo essere stato spronato in modo violento, ha reagito seguendo la sua natura, iniziando lo slancio della corsa senza poter vedere l'ostacolo del canapo ancora alto (aveva anche il para-ombre sul naso usato proprio per impedirgli di guardare in basso).Durante la caduta il fantino ha continuato a tirare le briglia, facendo ruotare il collo dell'animale su cui si sono scaricati tutti i suoi 500 chili di peso, con la conseguente frattura delle vertebre".
Pronti, partiamo dall’ultima affermazione: durante la caduta il fantino ha continuato a tirare le briglia, facendo ruotare il collo dell'animale su cui si sono scaricati tutti i suoi 500 chili di peso, con la conseguente frattura delle vertebre.  Il cavallo in quel frangente è stato sostenuto dal Bartoletti che tra l’altro lo teneva con una sola mano. Non è stato lui a ruotare la testa del cavallo tenendolo, ma è stato l’impatto con il terreno che ha fatta ruotare la testa del cavallo e quindi il collo.
Il para-ombre serve a non far vedere al cavallo il canapo mentre cade perché lo potrebbe impaurire, quando il canapo è su il Cavallo lo vede, a meno che non ci sia sopra con la sua testa, ancor meglio lo vede se è distante dallo stesso 80 cm. o più, come lo era di fatto Bartoletti.



Quello che non si dice  è che il canapo tirato non ci doveva essere proprio, perché Scompiglio frusta e parte distante dallo stesso, quindi il tempo di reazione per abbassarlo c’era tutto e questa foto conferma ancora il ritardo e che Bartoletti non tira il cavallo, anzi, voglio aggiungere che sarebbe stato meglio lo avesse tirato con più forza davvero, lui invece lo ha leggermente sostenuto e assecondato.
"Dall'esame dei filmati e delle foto emerge chiaramente la responsabilità del fantino che ha spronato il cavallo con violente frustate, quando la mossa non era ancora matura, come si usa dire nell'ambiente del palio":



Il girarsi di 4 cavalli è cosa immediata, Bartoletti ha frustato il cavallo, perché, come dicono loro: era fermo e tranquillo. Scompiglio proprio per quello lo ha frustato in anticipo, perché probabilmente lo sentiva troppo fermo e il girarsi degli altri 4 cavalli è cosa immediata, anche perché, come si vede dal filmato, Gingillo, da dietro accanto allo steccato interno fianca il suo cavallo ed è infatti il primo ad uscire dal Canapo. Bartoletti stava guardando solo lui, aveva fatto questa manovra ad una precedente falsa partenza. Se andate a rivedere il Palio di Legnano della scorsa primavera, vi accorgerete che Giuseppe Zedde parte allo stesso modo a quel Palio vincendolo, e la prima posizione non era la sua. Insomma se fossi l’avvocato di Bartoletti mi “divertirei“, sono accuse infamanti e strumentali che tra l’altro giocano con la vita di una persona.
Non ricordavo che gli animalisti non andassero d’accordo nemmeno tra loro, altrimenti non ci sarebbero tutte queste sigle a dimostrare la loro ipocrisia, giudicate voi, sono: dell'Aidaa (associazione italiana difesa animali ed ambiente), della Lav (Lega antivivisezione), dell'Oipa (Organizzazione Internazionale per la Protezione Animali) e dell'Enpa (Ente nazionale protezioni Animali).
Ma dietro tutte queste sigle non ci sarà mica qualche interessuccio?? A pens’à male si fa peccato, ma si sbaglia a poco…!!!
Personalmente voglio molto bene agli animali, ma con gli animalisti non desidero spartire nulla, vorrei sapere quanti di loro amano davvero gli animali e quanti sono ad averne uno o più in casa.
La brava Sostituto Procuratore Laura Deodato, a cui mi rivolgo con tutto il rispetto, ne avrà ben donde per dimostrare la sua accusa che è, e rimane infondata, si dovranno tutti rassegnare ad accertare che si è trattato di un fatale incidente che poteva essere ancora più tragico se Bartoletti rimaneva, come era possibilissimo, sotto il povero cavallo, allora avremmo parlato di due morti, per l’esultanza di qualche cretino. Penso che se Scompiglio si voleva suicidare avrebbe scelto un metodo più sicuro per ottenere il risultato e non certo coinvolgendo un‘animale che gli dava da mangiare e al quale era probabilmente affezionato. Chi scrive qualche esperienza di cavalli, Palii, corse e partenze dal Canapo ce l’ha, ormai anche da tanti, troppi anni, penso quindi di sapere quello che obbietto, anche perché prima di farlo me lo sono rivisto tante volte.
E mi rivolgo ancora al Palio di Asti e al Capitano di ritirate la squalifica a Bartoletti dimostrando così saggezza, coscienza e sopratutto ridimensionerebbero animalisti e trombati e, cosa più importante farebbero del bene per primo al loro Palio e la mondo Equestre in generale, ricordando che gli incidenti succedono purtroppo e non solo agli animali.