martedì 3 febbraio 2015

San Paolo riconferma Pusceddu: "L'anno scorso tradito dall'altezza del canapo"


Il rione San Paolo riconferma, per il terzo anno consecutivo, Valter Pusceddu "Bighino", che anche nel 2015 difenderà i colori oro e rossi in piazza Alfieri il 20 settembre.

La decisione è arrivata nei giorni scorsi: dopo un Palio sfortunato come quello dello scorso anno, il comitato Palio ha deciso di ritentare la stessa strada con il fantino sardo.
"Con San Paolo non ci sono mai stati problemi - afferma Pusceddu - ovviamente dopo il bel Palio fatto lo scorso anno ho ricevuto offerte anche da parte di altri comitati, ma non ho mai messo in discussione il rapporto con il rione. Con San Paolo voglio vincere il Palio, risultato che lo scorso anno è stato mancato di un soffio".
Il ricordo ovviamente, va a quei tre giri di finale, iniziati in ultima posizione e finiti alle spalle di Andrea Mari. "Non è solo la fortuna che è mancata, il cavallo ha scartato perché il canapo era troppo alto dall'interno dello steccato verso l'esterno, e credo che questa sia una cosa che abbia penalizzato molto sia me che Giuseppe Zedde, facendoci scartare il cavallo. Credo che il prossimo anno ci sia tutto il tempo per risolvere questi problemi e dare le giuste possibilità a tutti".
Sulla corsa di Pusceddu ha influito anche il comportamento di Mattia Chiavassa: "penso che non sia opportuno far esordire un fantino nella finale del Palio.Credo che dal prossimo anno ci voglia più rigore e maggiore attenzione nel scegliere i fantini di riserva".
Venendo al 2015, il cavallo che porterà Pusceddu in pista potrebbe essere molto probabilmente quello che si è visto in pista lo scorso anno. "E' un bel purosangue che ha parecchia esperienza - afferma - un cavallo che farà tre Palii, Legnano, Piancastagnaio ed Asti, e quindi in grado benissimo di vincere un Palio".
Tra le altre accoppiate, chi fa più paura a Bighino? "I soliti: Tittia, Gingillo e Brio. Sono tre fantini che possono sempre ben figurare e, Mari lo ha dimostrato, se gli capita la possibilità di vincere, non se la fanno di certo sfuggire".