venerdì 20 febbraio 2015

La maschere di Maddalena Spessa conquistano il Carnevale di Venezia


Questa volta Asti, le sue tradizioni e la sua arte sartoriale hanno sbancato il carnevale di Venezia.
Tutto merito di Maddalena Spessa, ex rettrice del borgo Don Bosco, che con una sua composizione, la coppia di maschere chiamata "Le picche" ha ricevuto il Leone in vetro di Murano, il premio che da sempre contraddistingue la mascherata più affascinante.
Ad interpretare la coppia in maschera de "Le Picche" sono stati Gabriella Peonia e Renzo Cauda. 
Il riconoscimento è arrivato al termine di un lungo e faticoso lavoro. Sono infatti almeno vent'anni che la Spessa partecipa al carnevale di Venezia, dove ha fondato anche un'associazione, chiamata "Coriandoli veneziani" da sempre legata alla magnifica e intrigante parata del carnevale lagunare.
C'è molto Palio dietro questa vittoria prestigiosa: ad aiutare Maddalena Spessa nel confezionare i vestiti c'è Gabriella Borgo, madre dei fratelli Matiazzi, cavalieri del gruppo del Capitano. Anche lei, assieme a Maddalena, quest'anno si è mascherata con una composizione dal titolo "I fuochi".
Quest'anno, poi, diversi figuranti del rione Cattedrale si sono aggiunti alla spedizione dei venti astigiani in piazza San Marco. A farne parte, tra gli altri, Gianmaria e Daniela Piacenza, veterani del carnevale,  Giovanni e Rita Turello e  anche  Andrea Mattiazzi e Giulia Pugno, che hanno dato estro alle caratteristiche più romantiche e squisitamente uniche della città lagunare.
In una cornice unica al mondo, la sapienza e la bravura di una tradizione altrettanto antica e portata avanti con la stessa passione e determinazione ha fatto sì che il Palio di Asti, e le sue eccellenze, trionfassero in un palcoscenico di portata internazionale.