lunedì 15 dicembre 2014

Siena, domani la presentazione del libro "Per amore di contrada"





«Il fazzoletto si porta al collo! Non è un foulard. Non è una cintura». «Quando si passa con il cavallo nel territorio della nemica non cantare contro». «Sarebbe meglio evitare di parlare di Palio sui social». «In palco non si lanciano oggetti e non si sputa».

Pensieri sparsi. Scritti con la calligrafia tonda e timida di chi entra nell’adolescenza. Primi germi di quello che doveva essere un formulario, fatto di regole scritte o anche solo tramandate, della vita nel rione.

Divenuto invece, innestato con la comunicazione moderna dei ‘citti e delle citte’ guidati dagli addetti ai rispettivi gruppi giovani, il primo romanzo realizzato dai contradaioli fra i 13 e i 18 anni. Sì, proprio quelli che, a ogni piè sospinto, vengono tirati in ballo perché risorse del futuro.

«Un libro realizzato dai giovani e per loro ma che farà tanto bene anche agli adulti. Ci ha dato molto questa esperienza a livello umano», confessano ad una voce alcuni protagonisti della maratona di riunioni e di brainstorming su cosa è bene o non è bene fare in Contrada che ha richiesto due anni di lavoro dal lancio dell’idea, durante uno dei convegni in cui i rioni cercavano di guardarsi dentro. E di fare (anche) sana autocritica.

«#Peramoredicontrada», ecco il titolo della storia dove le ‘leggi’ della Festa vengono viste attraverso gli occhi di oltre 200 ragazzi.

Sarà presentato domani alle ore 18,30 nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico.