giovedì 4 dicembre 2014

Gonella: "Il Cdr guarderà più alle problematiche dei comitati"


E' stato un Collegio dei Rettori che voleva guardare al futuro quello che si è tenuto ieri sera e che ha riconfermato Marco Gonella come presidente dell'organo.

"Un impegno gravoso che però voglio portare avanti con la determinazione e la collaborazione di tutti - ha dichiarato- ieri pensavo ci fossero spunti più polemici per quanto riguarda il dibattito interno invece si è trattato di una riflessione serena sul nostro futuro".
Le elezioni hanno visto emergere Gonella con la maggioranza dei voti, seguito da preferenze importanti per Silvano Ghia di San Paolo, Nicoletta Sozio di Santa Caterina e Maurizio Bertolino di San Secondo, che su richiesta del presidente del Collegio, saranno i vicepresidenti per l'anno 2015.
"Tutti gli interventi sono stati concordi nel dare una diversa interpretazione del lavoro del Collegio - afferma Gonella - più concentrato su quello che è sono le problematiche dei vari comitati palio e insistendo invece di meno su quello che è l'aspetto di promozione del Palio. Sicuramente non termineremo alcune iniziative importanti, come il progetto rivolto alle scuole, che è un tassello fondamentale per il futuro del Palio, ma cercheremo di analizzare al meglio quelli che sono i bisogni più importanti dei comitati. Tra gli spunti che sono emersi - continua Gonella - sicuramente c'è l'esigenza di trovare un maggiore coordinamento tra i vari comitati per le varie iniziative che ogni rione, borgo o comune mette in pista durante tutto l'anno, creando magari la figura di un referente unico al quale il mondo del Palio si può rivolgere per le proprie esigenze",
Non si è parlato invece, del ruolo che i comitati possono avere nell'"affaire sanzioni" che vede il Capitano del Palio soggetto alle decisioni dei membri del Consiglio del Palio: "Non abbiamo discusso in maniera approfondita di questo problema, ma a parere mio personale il meccanismo, seppur da rivedere in alcuni punti, non è del tutto sbagliato. Forse bisognerebbe rendere il parere della commissione esecutivo, e non chiedere una ulteriore votazione in Consiglio del Palio, questo farebbe sì che non i rettori non debbano giudicare l'operato del Capitano. Personalmente credo che la soluzione migliore sia quella prospettata questa estate in fase di messa a punto del regolamento: una commissione composta solo da membri dell'Amministrazione Comunale, in grado di poter dare un parere di merito sulle decisioni del Capitano. Ricordiamo che l'Amministrazione, in quanto organo che organizza il Palio, è investita di una responsabilità anche giuridica su quello che succede in pista. Dargli un potere di appello penso possa essere il giusto contrappeso per queste responsabilità".