I ladri, oltre al manufatto, avrebbero rubato anche altri oggetti personali appartenenti al Capitano di Sant'Erasmo. Non si pensa ad un furto mirato per impadronirsi della croce, ma ovviamente, i malintenzionati hanno razziato tutta la refurtiva, tra cui anche la croce, peraltro dal modesto valore economico, che rappresenta una riproduzione in oro massiccio del crocifisso collocato sul Carroccio e viene indossata sopra il mantello dal capitano della contrada vincente durante le manifestazioni ufficiali e la sfilata storica, per poi essere riconsegnata al supremo magistrato, prima della successiva gara.