lunedì 14 aprile 2014

Drappi del Palio 2014:nessun maestro ma una riproduzione di un dipinto seicentesco di San Secondo


Con l’approssimarsi delle feste Patronali cresce la curiosità di conoscere il nome del Maestro del Palio 2014. L’Assessore al Palio, Avv. Alberto Pasta, ha in serbo un’importante novità

“Quest’anno – dice Pasta – abbiamo adottato un nuovo modo per individuare l’immagine da apporre sui drappi del Palio. Utilizzeremo infatti una riproduzione a stampa del prezioso dipinto seicentesco di San Secondo a cavallo opera di Giovanni Francesco Lampugnani .

Ci pare questo – continua l’Assessore – il modo migliore per rendere omaggio all’arte astigiana che ci condurrà, nel tempo, ad una ricerca attenta e puntuale dell’iconografia del Santo in tutte le epoche, a partire dalle più lontane. Non escludiamo che anche nelle prossime edizioni si possano utilizzare altre immagini del Santo che si trovano in monumenti e chiese della città e della Provincia “

Il prezioso dipinto seicentesco di San Secondo a cavallo, utilizzato quest’anno, è opera di Giovanni Francesco Lampugnani, di origine legnanese, attivo in Lombardia partire dalla prima decade del seicento.

La tela, di grandi dimensioni, misura infatti cm. 180 x 290, appartiene alla Chiesa di S. Marco Evangelista, di Frazione Savi di Villanova d’Asti, ed è esposta a cura della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e della Fondazione Palazzo Mazzetti, alla mostra “Asti nel Seicento”, allestita in questi giorni, presso le Sale di Palazzo Mazzetti (C.so Alfieri 357).

“E’ nostra intenzione – afferma Pasta – dare vita a settembre ad un convegno sull’iconografia del Santo per rimarcare l’aspetto culturale di tutta l’operazione”.

I palii saranno stimati sabato 3 maggio a partire dalle 21,30 con la consueta sfilata in costume e la partecipazione delle più importanti autorità cittadine. La cerimonia si concluderà il martedì 6 maggio, festa patronale, quando il Palio verrà ufficialmente donato alla Collegiata dal Sindaco Avv. Fabrizio Brignolo.