Con queste parole il rettore di San Secondo Maurizio Bertolino spiega il "pesce" giocato ieri mattina sulle colonne del Canapo. "Abbiamo voluto rispondere con l'ironia alla tracotanza di Tanaro" dopo che i fluviali avevano criticato in una nota le celebrazioni del Santo che si sono svolte sabato.
“Non so se il rettore ci è o ci fa – commenta Maurizio Bertolino – quello che mi dà da pensare è invece come arrivino dalle sponde del fiume le solite provocazioni senza senso”.
“Il mio caro collega rettore non sa – prosegue Bertolino – o forse fa finta di non sapere, che già tutti onorano il Santo Patrono il primo martedì di maggio: quella di sabato scorso, invece, era la festa titolare del nostro Rione. Il rettore stia a casa sua e impari le regole del Palio, come il rispetto del territorio altrui”.
“Comunque – conclude – a questa e ad altre provocazioni, come quella del palatenda che verrà costruito in piazza San Secondo per la festa della vittoria, ci ritorneremo a tempo debito. Se “l'ultimo imperatore”, da quanto abbiamo letto sul Canapo, farà un solo discorso la sera della Festa della vittoria, anche San Secondo darà una sola risposta alle provocazioni, il 21 settembre pomeriggio in piazza Alfieri.