mercoledì 2 aprile 2014

Un giorno di ordinaria follia nel mondo del Palio


Quando il rettore di San Secondo, Maurizio Bertolino, ha chiamato il Canapo lunedì sera per proporre un pesce d'aprile a Tanaro, da farsi il giorno dopo, abbiamo aderito con piacere.

La notizia, uscita ieri alle sette di mattina, in poco tempo ha fatto il giro del web: grazie anche alla complicità di molti esponenti del Rione del Santo, tanti, forse dimenticando per un attimo al calendario, hanno abboccato all'amo.

Non si sono fatte aspettare le reazioni di chi fin da subito sospettava uno scherzo ben congegnato, dall'altra invece qualcuno ha parlato di una notizia pessima per il mondo del Palio.
La reazione del rettore di Tanaro, divertita e attesa per tutta la giornata di ieri, è invece arrivata solo in serata: " Non ho replicato in quanto era un articolo che mi piaceva!! - sostiene Rasero - In fin dei conti so che quelle di questa mattina (ieri per chi legge ndr) sono cose che quelli del centro sanno nel profondo e sentono veramente. Con la scusa del pesce d'aprile hanno avuto la possibilità di gridarlo al mondo, sfogandosi, salvo poi ritrattare subito dopo. Insomma, hanno fatto outing!"

Da oggi, quindi (ma anche da ieri) nemici come prima. Due rioni che non vorremmo vedere mai in un rapporto di sana e fraterna amicizia, e forse, vista la  anche la mole di commenti che la "bufala" ha suscitato, due rioni che sanno bene cosa è e come si fa il Palio. Una inimicizia che fa il bene e la fortuna del nostro amato Palio.