Si profilano consistenti novità nel mondo del Palio, anche nell'immediato. Lo ha reso noto l'Assessore al Palio, Alberto Pasta, nel corso di una conferenza stampa in cui ha riferito sullo stato dell'arte delle proprie deleghe.
"Il saldo del Palio è positivo - ha detto Pasta - la Festa è in buona salute"
Andiamo quindi ad analizzare punto per punto le decisioni dell'Amministrazione per il futuro della Festa.
TRIBUNE PALIOTTO: Anche quest'anno ci saranno. "L'anno scorso ho preso in mano una situazione deficitaria sotto tutti i punti di vista nei confronti del Palio - ha detto l'Assessore - ma pian piano stiamo appianando tutti i problemi, a cominciare dal Paliotto". Si riconfermano così le tribune al Palio degli sbandieratori, che hanno fatto la loro ricomparsa in piazza San Secondo dopo qualche anno di assenza. "La loro funzione si è rivelata essenziale lo scorso anno, e continuerà la collaborazione con Il Collegio dei Rettori per la loro gestione".
CONSORZIO DI TUTELA DEL PALIO: E' in dirittura d'arrivo la costituzione del Consorzio di Tutela del Palio di Asti, formulato in buona sostanza su quello di Siena (sono state parecchi infatti le trasferte operative dello staff di Pasta sotto la Torre del Mangia per capirne al meglio il funzionamento). La partenza dell'organismo, di cui si sta ancora studiando la ragione sociale, potrebbe partire già prima della corsa 2013. "Non sarà un carrozzone, ma un organismo che funzionerà con cariche a titolo gratuito, composto da Collegio dei Rettori e Amministrazione. I ricavi del Consorzio saranno reinvestiti a favore del mondo del Palio, per acquistare strutture e per iniziative a favori dei singoli comitati. Il Consorzio servirà a gestire la parte commerciale e di sfruttamento dell'immagine del Palio ( e di quella degli stemmi dei vari rioni, borghi e comuni) e commercializzare l'immagine del Palio all'esterno.
RIPRESE VIDEO: Anche su questo punto, il Comune vuole affidare le riprese video del Palio di Asti sotto la supervisione del Consorzio di Tutela del Palio, che gestirà le immagini in assoluta indipendenza. "Il Palio sarà proprietario delle proprie immagini, le darà poi al miglior offerente o al canale che farà un'offerta economica in proposito".
POLEMICHE ANIMALISTE: "Mi spiace che il progetto Radici del Futuro abbia sconvolto la mente di un'animalaia (sic ndr) astigiana. Contro chi accampa pretese assurde nei confronti del nostro Palio il Comune è già pronto a muoversi per tutelare il buon nome della Festa, in futuro sarà anche un compito del Consorzio di Tutela"
RADICI DEL FUTURO: Forte soddisfazione da parte dell'Amministrazione per il progetto Le Radici del Futuro. E' un progetto ambizioso che ha tutto il nostro appoggio.
SEDI: "Stiamo affrontando il problema: il primo ad essere sistemato sarà il Borgo San Pietro che ha trovato una sede comunale, dobbiamo solo risolvere alcune questioni burocratiche".
BIGLIETTI PALIO: Sarà l'ultimo anno dell'ATL, dal 2014 il Comune vorrebbe gestirne in proprio la vendita
BIGLIETTI OMAGGIO: Ulteriore taglio dei biglietti omaggio in Tribuna Alfieri. I consiglieri comunali non ne avranno più diritto, per i vertici istituzionali (prefettura, questura, etc) un solo biglietto a testa.
MUSEO DEL PALIO: Sono partiti i comitati, sia quello scientifico che infrastrutturale: farà parte del PISU e avrà una gestione anche in collaborazione con i Comitati
IL PALIO E LA CITTA' : "Il Palio sarà inserito ufficialmente nello Statuto Comunale, dove all'articolo 8 si affermerà che "Asti è la città del Palio". Pasta rende noto anche dati incoraggianti sotto il punto di vista economico: "Il Palio è il servizio a domanda individuale che raggiunge la maggior parte di ritorno in termini di investimenti: oltre il 75%. Inoltre è fonte di indotto e ritorno per molteplici aziende astigiane, nonché il maggior richiamo turistico del territorio.
APPALTI: Gli appalti per l'allestimento della piazza passeranno da una frequenza annuale a una triennale. Questo servirà a diminuire le spese a carico del Comune e distogliere personale del Comune dalla pratica inserendolo in altre attività a supporto del Palio.
CONSIGLIO DEL PALIO: Pasta vuole andare verso una sostanziale riformulazione del Consiglio del Palio. "Ci sono due riforme da fare: sostanzialmente quella di eliminare i diritti di voto in CdP ad alcuni Enti che non sono essenziali per la Festa ( si pensa , in questo caso, a ATL, Provincia e CrAsti), oltre a quello di uno snellimento del diritto di voto dei rettori. Il Collegio dei Rettori può esprimere un parere comune votando a maggioranza al suo interno e avere un voto solo all'interno del Consiglio del Palio. Non è possibile - conclude Pasta - che l'Amministrazione Comunale, che ha la responsabilità economica, civile, penale ed amministrativa della Festa, abbia solo due voti a disposizione rispetto ai 21 rioni, borghi e comuni.
"Il saldo del Palio è positivo - ha detto Pasta - la Festa è in buona salute"
Andiamo quindi ad analizzare punto per punto le decisioni dell'Amministrazione per il futuro della Festa.
TRIBUNE PALIOTTO: Anche quest'anno ci saranno. "L'anno scorso ho preso in mano una situazione deficitaria sotto tutti i punti di vista nei confronti del Palio - ha detto l'Assessore - ma pian piano stiamo appianando tutti i problemi, a cominciare dal Paliotto". Si riconfermano così le tribune al Palio degli sbandieratori, che hanno fatto la loro ricomparsa in piazza San Secondo dopo qualche anno di assenza. "La loro funzione si è rivelata essenziale lo scorso anno, e continuerà la collaborazione con Il Collegio dei Rettori per la loro gestione".
CONSORZIO DI TUTELA DEL PALIO: E' in dirittura d'arrivo la costituzione del Consorzio di Tutela del Palio di Asti, formulato in buona sostanza su quello di Siena (sono state parecchi infatti le trasferte operative dello staff di Pasta sotto la Torre del Mangia per capirne al meglio il funzionamento). La partenza dell'organismo, di cui si sta ancora studiando la ragione sociale, potrebbe partire già prima della corsa 2013. "Non sarà un carrozzone, ma un organismo che funzionerà con cariche a titolo gratuito, composto da Collegio dei Rettori e Amministrazione. I ricavi del Consorzio saranno reinvestiti a favore del mondo del Palio, per acquistare strutture e per iniziative a favori dei singoli comitati. Il Consorzio servirà a gestire la parte commerciale e di sfruttamento dell'immagine del Palio ( e di quella degli stemmi dei vari rioni, borghi e comuni) e commercializzare l'immagine del Palio all'esterno.
RIPRESE VIDEO: Anche su questo punto, il Comune vuole affidare le riprese video del Palio di Asti sotto la supervisione del Consorzio di Tutela del Palio, che gestirà le immagini in assoluta indipendenza. "Il Palio sarà proprietario delle proprie immagini, le darà poi al miglior offerente o al canale che farà un'offerta economica in proposito".
POLEMICHE ANIMALISTE: "Mi spiace che il progetto Radici del Futuro abbia sconvolto la mente di un'animalaia (sic ndr) astigiana. Contro chi accampa pretese assurde nei confronti del nostro Palio il Comune è già pronto a muoversi per tutelare il buon nome della Festa, in futuro sarà anche un compito del Consorzio di Tutela"
RADICI DEL FUTURO: Forte soddisfazione da parte dell'Amministrazione per il progetto Le Radici del Futuro. E' un progetto ambizioso che ha tutto il nostro appoggio.
SEDI: "Stiamo affrontando il problema: il primo ad essere sistemato sarà il Borgo San Pietro che ha trovato una sede comunale, dobbiamo solo risolvere alcune questioni burocratiche".
BIGLIETTI PALIO: Sarà l'ultimo anno dell'ATL, dal 2014 il Comune vorrebbe gestirne in proprio la vendita
BIGLIETTI OMAGGIO: Ulteriore taglio dei biglietti omaggio in Tribuna Alfieri. I consiglieri comunali non ne avranno più diritto, per i vertici istituzionali (prefettura, questura, etc) un solo biglietto a testa.
MUSEO DEL PALIO: Sono partiti i comitati, sia quello scientifico che infrastrutturale: farà parte del PISU e avrà una gestione anche in collaborazione con i Comitati
IL PALIO E LA CITTA' : "Il Palio sarà inserito ufficialmente nello Statuto Comunale, dove all'articolo 8 si affermerà che "Asti è la città del Palio". Pasta rende noto anche dati incoraggianti sotto il punto di vista economico: "Il Palio è il servizio a domanda individuale che raggiunge la maggior parte di ritorno in termini di investimenti: oltre il 75%. Inoltre è fonte di indotto e ritorno per molteplici aziende astigiane, nonché il maggior richiamo turistico del territorio.
APPALTI: Gli appalti per l'allestimento della piazza passeranno da una frequenza annuale a una triennale. Questo servirà a diminuire le spese a carico del Comune e distogliere personale del Comune dalla pratica inserendolo in altre attività a supporto del Palio.
CONSIGLIO DEL PALIO: Pasta vuole andare verso una sostanziale riformulazione del Consiglio del Palio. "Ci sono due riforme da fare: sostanzialmente quella di eliminare i diritti di voto in CdP ad alcuni Enti che non sono essenziali per la Festa ( si pensa , in questo caso, a ATL, Provincia e CrAsti), oltre a quello di uno snellimento del diritto di voto dei rettori. Il Collegio dei Rettori può esprimere un parere comune votando a maggioranza al suo interno e avere un voto solo all'interno del Consiglio del Palio. Non è possibile - conclude Pasta - che l'Amministrazione Comunale, che ha la responsabilità economica, civile, penale ed amministrativa della Festa, abbia solo due voti a disposizione rispetto ai 21 rioni, borghi e comuni.