giovedì 18 luglio 2013

Il Palio viaggia per l'Italia, grazie all'Orchestra Sinfonica di Asti


L'iniziativa è sicuramente encomiabile, anche se la sua attuazione non è stata immediata: nei prossimi giorni, un autobus dell'Asp verrà rivestito di una gigantografia, che occuperà il retro del veicolo, raffigurante il Palio di Asti.
Un mezzo di sicuro e indubbio effetto scenografico e grafico, che porterà il nome del Palio e della Fiera del Tartufo in giro per l'Italia.
L'idea è nata da Enrico Bellati, presidente dell'orchestra Sinfonica di Asti: la formazione da lui presieduta, infatti, sarà impegnata nei prossimi giorni in due importanti trasferte a livello nazionale.

"Il 26 luglio saremo a Genova - racconta Bellati - in un concerto con la PFM per l'inaugurazione della nuova vasca dei cetacei presso l'acquario di Genova. Sarà un'occasione unica per sponsorizzare il nome della nostra città: sono attese decine di migliaia di persone e noi saremo presenti con il nostro autobus, che ci accompagnerà nel viaggio. Il secondo appuntamento, invece, è per il 31 luglio, a Livorno, all'interno della rassegna " Effetto Venezia" dove noi saremo protagonisti del concerto principale, eseguendo tutte musiche di Ennio Morricone".

Una forma di sinergia partecipativa che ha fatto sì che l'Orchestra Sinfonica, ormai un'eccellenza a livello nazionale (basti pensare il recente successo della Tosca ad Asti) possa fare da testimonial anche all'evento principe per eccellenza dell'Astigiano. L'iniziativa è stata portata a compimento in collaborazione con i due assessorati, Palio (presieduto da Alberto Pasta) e Turismo (con Andrea Cerrato) che hanno assicurato la copertura di una parte delle spese.

Anche se l'idea di per sé è ineccepibile, la costruzione dell'iniziativa poteva per un soffio mancare l'obiettivo.

Da parte dell'Asp il progetto è stato raccolto con entusiasmo fin da subito, ma poi sono mancati alcuni attori principali dell'operazione, defilatisi in fase di stesura.

"E' solo grazie alla perseveranza del consigliere comunale Raffaele Giugliano, e della sua scuola di formazione professionale "Con Stile", che ha creduto fortemente, oltre che nel progetto stesso, in una forte visione di opportunità e sinergia tra le grandi unicità astigiane, che siamo riusciti a raggiungere questo grande traguardo" conclude Bellati. Il rischio, infatti, era che alcune incertezze burocratiche e lungaggini potessero in qualche modo far svanire il sogno di questa grande sinergia.

Ora il bus così addobbato, viaggerà per l'Italia fino al 15 settembre, data del Palio di Asti. Diversi, oltre quelli sopracitati, sono i viaggi in programma che faranno sì che le nostre tradizioni abbiano la maggiore visibilità possibile.