Questa sera dalle ore 18 fantini e cavalli protagonisti della “tenzone” potranno assaggiare il terreno di gara con la sessione di prove NON regolamentate dal canapo o da artifici di sorta; in altre parole le accoppiate saranno libere di galoppare sul percorso alla ricerca di una confidenza con le difficoltà dello stesso che potrebbe rivelarsi decisiva tra due giorni, quando la posta in gioco sarà ben altra…
A proposito delle accoppiate che dovrebbero scendere in campo, non sembra trasparire nessuna novità degna di nota: confermatissimi Dino Pes in sella a Ondina Prima (vincitori lo scorso anno per il Centro Storico), passati per questa edizione a difendere i colori neroverdi del Villaggio (unica contrada ancora a secco di vittorie nella più che ventennale storia del Palio di Bientina), l’argentino Martin Ballesteros su Incantado per i rossoneri del Puntone, Elias Mannucci – Miulan Centro Storico (bianco-nero), Andrea Colombati – Ora Basta per Guerrazzi (nero-blu), Antonio Siri – Nerone (La Forra giallo verde), Gianluca Mureddu – Melissa Bella per i giallo-rossi di Santa Colomba e Andrea Farris – Isopac per il bianco-celeste Cilecchio (vincitore tra inevitabili ma sterili polemiche della sfilata storica).
Gli unici dubbi sono rappresentati dalla scelta che Walter Pusceddu, fantino giallo nero della Viarella, farà riguardo il proprio berbero (Aksent o Nadir de Mores, con il primo favorito sul secondo), e la conferma di Orpen da parte del vincitore del Palio di Buti nel gennaio scorso Andrea Chessa (ingaggiato dai bianco-verdi di Quattro Strade che hanno presentato alle previsite due cavalcature).
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