Ieri mattina ha avuto luogo presso il Cenobio del Collegio dei Capitani in Castello la conferenza stampa di fine Palio tenuta dal Gran Maestro Romano Colombo, innanzitutto per una sorta di bilancio finale dei due anni di mandato dell’attuale Direttivo del Collegio dei Capitani e delle Contrade del Palio di Legnano.
Il Gran Maestro e il suo vice, Maurizio Castoldi (presenti anche Riccardo Ciapparelli, responsabile della Commissione Permanente Costumi e Fabio Molla, cancelliere) hanno ricordato quanto messo in campo nei due anni di lavoro: dalla buona riuscita del Palio (per quanto rovinata dalle ben note vicende ai box) alla costituzione del comitato Legnano1176, indispensabile per poter gestire finanziamenti sempre più difficili da reperire dagli sponsor privati; dalla Festa al Castello ai Manieri Aperti; dal Gran Galà alla Veglia della Croce; dalla Provaccia al ritorno delle corse a pelo all’Usignolo (con l’aiuto dei contradaioli e delle Reggenze tutte); dalle serate culturali con le professoresse Motta e Salvarani alla collaborazione con l’Accademia di Brera per il Peso 2013; da quanto fatto per i bambini, con la collaborazione dell’Oratorio delle Castellane (Europa al Castello e il Castello da Raccontare) ai Campionati Legnanesi di sci a Courmayeur e, soprattutto, ha sottolineato Colombo, la buona riuscita della prima edizione di Idee in Palio, che ha visto la partecipazione – per niente scontata – di centinaia di studenti delle scuole superiori.
È stata poi la volta dei ringraziamenti: in primis all’Amministrazione Comunale (al sindaco e Supremo Magistrato dott. Alberto Centinaio e agli assessori Silvestri e Raimondi), a tutto lo staff del Comune, ai cerimonieri, al gruppo comunicazione del Collegio (rivista con tutti i suoi collaboratori, sito e addetto stampa).
Punti importanti nel discorso di Romano Colombo con cui già guardare avanti: la rinnovata collaborazione con regione Lombardia e soprattutto l’importanza della presenza di tutto il “mondo Palio” nell’EXPO, questione in capo proprio a chi rivestirà le prossime insegne di Gran Maestro e relativo nuovo direttivo.
A questo proposito, sia Colombo che Castoldi hanno affermato di aver avviato all’approvazione importanti modifiche statutarie: dalla necessità di chiudere l’anno paliesco non più a settembre ma a luglio (per essere operativi da subito senza perdere i due mesi di ferie e inattività estiva) a una proposta che farà molto discutere, ovvero quella di affiancare a Gran Maestro e vice un “listino bloccato” di tre figure da loro scelte.
Inevitabili, da parte della stampa, domande su alcuni temi particolarmente “scottanti”, a partire dalla questione dei ricorsi alle sanzioni comminate ai protagonisti degli eventi dell’ultima corsa. Qui ha risposto saggiamente il comm. Luigi Caironi, presidente della Famiglia legnanese: “Non possiamo assolutamente anticipare nulla. Siamo un collegio giudicante e non possiamo certo dire cosa accadrà prima di esserci riuniti per esaminare le varie posizioni e i relativi ricorsi, che tra l’altro vedono in campo diversi avvocati e così anche il Comune deve tutelarsi dal punto di vista legale”. Altra domanda pungente quella relativa ai rapporti col Barbero, cui Colombo ha opposto un netto no comment non essendo la questione all’ordine del giorno.
Brindisi finale ai due anni passati e un augurio comune “al Palio di Legnano”.
Vi alleghiamo ora il testo completo della relazione che il Gran Maestro ha presentato durante la suddetta conferenza stampa:
Il Gran Maestro e il suo vice, Maurizio Castoldi (presenti anche Riccardo Ciapparelli, responsabile della Commissione Permanente Costumi e Fabio Molla, cancelliere) hanno ricordato quanto messo in campo nei due anni di lavoro: dalla buona riuscita del Palio (per quanto rovinata dalle ben note vicende ai box) alla costituzione del comitato Legnano1176, indispensabile per poter gestire finanziamenti sempre più difficili da reperire dagli sponsor privati; dalla Festa al Castello ai Manieri Aperti; dal Gran Galà alla Veglia della Croce; dalla Provaccia al ritorno delle corse a pelo all’Usignolo (con l’aiuto dei contradaioli e delle Reggenze tutte); dalle serate culturali con le professoresse Motta e Salvarani alla collaborazione con l’Accademia di Brera per il Peso 2013; da quanto fatto per i bambini, con la collaborazione dell’Oratorio delle Castellane (Europa al Castello e il Castello da Raccontare) ai Campionati Legnanesi di sci a Courmayeur e, soprattutto, ha sottolineato Colombo, la buona riuscita della prima edizione di Idee in Palio, che ha visto la partecipazione – per niente scontata – di centinaia di studenti delle scuole superiori.
È stata poi la volta dei ringraziamenti: in primis all’Amministrazione Comunale (al sindaco e Supremo Magistrato dott. Alberto Centinaio e agli assessori Silvestri e Raimondi), a tutto lo staff del Comune, ai cerimonieri, al gruppo comunicazione del Collegio (rivista con tutti i suoi collaboratori, sito e addetto stampa).
Punti importanti nel discorso di Romano Colombo con cui già guardare avanti: la rinnovata collaborazione con regione Lombardia e soprattutto l’importanza della presenza di tutto il “mondo Palio” nell’EXPO, questione in capo proprio a chi rivestirà le prossime insegne di Gran Maestro e relativo nuovo direttivo.
A questo proposito, sia Colombo che Castoldi hanno affermato di aver avviato all’approvazione importanti modifiche statutarie: dalla necessità di chiudere l’anno paliesco non più a settembre ma a luglio (per essere operativi da subito senza perdere i due mesi di ferie e inattività estiva) a una proposta che farà molto discutere, ovvero quella di affiancare a Gran Maestro e vice un “listino bloccato” di tre figure da loro scelte.
Inevitabili, da parte della stampa, domande su alcuni temi particolarmente “scottanti”, a partire dalla questione dei ricorsi alle sanzioni comminate ai protagonisti degli eventi dell’ultima corsa. Qui ha risposto saggiamente il comm. Luigi Caironi, presidente della Famiglia legnanese: “Non possiamo assolutamente anticipare nulla. Siamo un collegio giudicante e non possiamo certo dire cosa accadrà prima di esserci riuniti per esaminare le varie posizioni e i relativi ricorsi, che tra l’altro vedono in campo diversi avvocati e così anche il Comune deve tutelarsi dal punto di vista legale”. Altra domanda pungente quella relativa ai rapporti col Barbero, cui Colombo ha opposto un netto no comment non essendo la questione all’ordine del giorno.
Brindisi finale ai due anni passati e un augurio comune “al Palio di Legnano”.
Vi alleghiamo ora il testo completo della relazione che il Gran Maestro ha presentato durante la suddetta conferenza stampa: