mercoledì 27 maggio 2015

Il Gustadom arriva a Torino per entrare di diritto tra le grandi manifestazioni astigiane



E' stata presentata questa mattina a Torino, presso la sala conferenze della Regione Piemonte in via Avogadro, la XV edizione del Gustadom, che già ha avuto un momento di illustrazione lunedì scorso ad Asti.
“Si tratta della prima volta che la nostra manifestazione esce dai confini astigiani – ha dichiarato il rettore della Cattedrale Flavio Arnone – e per noi questa è una tappa molto importante verso una affermazione sempre maggiore del Gustadom tra le grandi manifestazioni regionali. Ringrazio la Regione Piemonte dell'ospitalità che ci ha riservato e dell'attenzione con cui ha trattato la manifestazione, oltre a tutti gli ospiti che hanno partecipato alla presentazione”.
Come di consueto, la manifestazione si terrà il primo week end di giugno, il 5, 6 e 7 giugno prossimi, nella tradizionale formula della passeggiata enogastronomica all'ombra di Santa Maria del Dom, l'imponente cattedrale di Asti.
La manifestazione, giunta quest'anno alla quindicesima edizione, presenta alcune importanti novità: per la prima volta, infatti, il programma verrà esteso non solo alle tradizionali serate di venerdì e sabato, ma anche nella giornata di domenica 7 giugno, dove sarà disponibile l'intero menù del Gustadom.
Molte le realtà coinvolte nel ricco programma illustrato nei giorni scorsi: tra queste AIC (Associazione Italiana Celiachia) che proporrà un menù dedicato ai celiaci, Culturalmente, che organizzerà una passeggiata alla scoperta dei luoghi nascosti del Duomo, e Plaza Argentina, associazione benefica italo argentina da sempre partner strategico del rione bianco azzurro.
Senza dimenticare la Iso Big Band, che farà il suo tradizionale concerto sabato 6 giugno e la Croce Rossa, a cui sarà devoluta parte del ricavato della manifestazione per le opere di assistenza delle persone indigenti.
Domenica, invece, il classico epilogo in piazza Cattedrale con il Mercà dij Busiard, lo storico mercatino dell'antiquariato arrivato alla XXXII edizione, che come di consueto sarà accompagnato, per chi vorrà fermarsi a pranzo, dal gran fritto misto alla piemontese.