Ecco i nostri giudizi del Palio di Legnano:
Giuseppe Zedde (Gingillo): 9 Chi vince ha sempre ragione, e quindi in teoria merita un dieci. Ieri Zedde ha vinto facile, con un cavallo in gran forma e una strategia di contrada super, quindi il punto mancante va a loro. Ma il lavoro tra i canapi è merito suo.
Silvano Mulas (Legnarello) 8 Ci prova, ci prova sempre, anche se in finale nulla può contro l'avverso "ordine delle cose". Interpreta comunque il Palio al meglio, ci mette grinta e la rimonta durante la prima batteria è veramente notevole
Andrea Farris (San Magno): 6 Controlla in batteria, ma durante la finale contribuisce al tunnel per la rincorsa di Zedde. Troppa la distanza con Sant'Erasmo, e il cavallo di Sant'Erasmo pare avere la scritta "Prendimi" sul posteriore: merita comunque la sufficienza
Antonio Siri (La Flora): 7 Che dire? Quello che doveva fare l'ha fatto, e nel migliore dei modi. Sicuramente la Flora non si era prefissa di portare il Crocione. Ma a volte servono anche azioni come le sue. E' il Palio, bellezza.
Andrea Mari (Sant'Ambrogio): 5 Parte male e rimane nelle retrovie. Il suo Palio finisce subito
Giovanni Atzeni (San Bernardino): 5 Buona la partenza, ma all'ultimo giro della batteria si fa sfuggire la qualificazione da parte di Mulas. Questo lo riporta sotto la soglia della sufficienza
Dino Pes (San Domenico): 7 Ci prova al massimo, alla mossa, a contenere lo strapotere di Zedde, che però vince anche tra i canapi. E' un po' sfortunato alla partenza, rimanendo ostacolato dal canapo
Andrea Coghe (San Martino): 6 Alla mossa rimane tranquillo, ma la sua corsa è opaca. Non sbaglia molto, ma neanche concretizza.
Renato Bircolotti: 7 Un paio di batterie difficili, ma amministrate bene. Polemiche sterili nella finale, dove sono gli stessi fantini a risolvergli molti problemi. Una gestione della mossa a livello dei suoi soliti standard: alza la voce solo una volta, per richiamare Zedde alla partenza.