Si chiama Marco Lodola, ed è proprio quel Marco Lodola dei grandi brand multinazionali dalla Swatch, alla Coca Cola fino alla Fiat, e di cui si sono interessati critici d'arte come Philippe Daverio, Bonito Oliva e Vittorio Sgarbi, l'artista scelto per la realizzazione del drappo del Palio di Feltre edizione 2014.
A contattare il maestro del “nuovo futurismo” e a visitarlo nella casa di Dorno in provincia di Pavia sono stati i curatori della mostra annessa alla manifestazione, esponenti dell'associazione Feudo di Mel Mauro Marcadent, Andrea Robassa e la critica d'arte Antonella Alban che cura il testo critico del catalogo con un tratto di Vittorio Sgarbi. A sostenere la scelta eccellente del maestro del drappo è il presidente Stefano Antonetti che, con il sostegno del Comune di Feltre, intende valorizzare l'evento attraverso il binomio virtuoso artista/palio per conferire la giusta visibilità alla città di Feltre e alla manifestazione nel contesto nazionale.
Il bozzetto del maestro è già pervenuto alla curateria della mostra. Ma non ci sono anticipazioni sul soggetto, né si sa ora se l'autore potrà essere presente: l'opera sarà presentata il 26 luglio a ridosso dell'evento. Questo è quanto hanno detto ieri il presidente Stefano Antonetti, nell'annunciare il nome importante dell'autore senza sottacere che all'onore di un grande ritorno di immagine si associa l'onere, cioè il consistente investimento, assieme ai giudici del Palio, Alfonso Sampieri e Fabio Giudice, all'assessore Giovanni Pelosio e agli esponenti del Feudo, curatori della mostra.
È il secondo anno che il sodalizio culturale di Mel si occupa della promozione del Palio a livello artistico. Dopo la grande mostra dedicata al maestro Licata, autore del drappo 2013, quest'anno il Feudo ha individuato in Marco Lodola, interprete e simbolo dell'arte italiana in tutto il mondo, la figura ideale per proseguire il lavoro. La mostra, hanno anticipato i curatori, si svilupperà in due sedi del centro cittadino: la galleria Claudia Augusta ospiterà le opere su tela, e nell'androne di palazzo Borgasio saranno esposte le “luminose”, opere simbolo del lavoro dell'artista.
Marco Lodola ha partecipato ad esposizioni e progetti per grandi brand quali Swatch, Coca Cola, Harley Davidson, Ducati, Illy, Biagiotti, Dash, Fiat (rilancio dell'immagine per i 100 anni di Fiat Avio). E ha collaborato alla realizzazione delle copertine di grandi artisti del panorama musicale: Timoria, 883, Jovanotti, Renga, Renzo Arbore, Ron. Sta per inaugurare una personale al museo di Evita Peròn a Buenos Aires e al Museo du Footbal di San Paolo in occasione del mondiali di calcio in Brasile.