martedì 3 giugno 2014

Dalla domenica dei palii molte indicazioni in vista di settembre


Come anticipato domenica mattina, la giornata di domenica, con il Palio di Legnano e di Ferrara, ha dato una chiara indicazione di quali sono gli equilibri, allo stato dei fatti, in vista del Palio di settembre.

Ottima impressione ha fatto sicuramente Giuseppe Zedde, con un cavallo che al momento non vede rivali sulla piazza. La finale disputata per Sant'Erasmo ha sicuramente impressionato con un cavallo che ha dominato per tutti i giri sia in batteria che in finale. Bocche cucite a San Lazzaro, e questo lascia immaginare che le carte in mano ci sono, e pesano.
Buona impressione ha fatto anche Andrea Farris, a settembre in rosso verde, che è riuscito a disputare un buon Palio trovando il piazzamento d'onore in finale. Il Borgo San Pietro sta lavorando molto e i risultati incominciano a farsi vedere.
Ma questa due giorni ha fatto vedere molte opportunità, oltre a tante conferme. Opportunità che si chiamano Donato Calvaccio (che tra l'altro aveva il cavallo di San Magno) e Federico Arri, due fantini che ad Asti non hanno trovato posto. Ed è un vero peccato perché c'è grande determinazione nel Musico in questo momento, e  molta maturità, soprattutto tra i canapi, da parte del giovane pupillo di Bastiano.
Venendo a Ferrara, Sebastiano Murtas ha dominato la corsa, dimostrando anche qui una grande freddezza. E anche in questo caso non c'è l'ingaggio ad Asti: per quanto riguarda le accoppiate, correndo con i mezzosangue, le indicazioni non possono esserci.
Tirando le somme, dopo questo primo scampolo di stagione paliesca, i comitati che hanno maggiormente impressionato sono i già citati San Lazzaro e San Pietro, a cui si aggiunge San Paolo, che alle ultime corse allo stadio ha presentato alcuni soggetti molto interessanti. Ma la stagione è lunga, e non abbiamo ancora visto tutto. Vedremo come cambieranno le pedine al prossimo appuntamento.