venerdì 3 maggio 2013

Indiscrezioni sul Palio 2013: "Sarà figurativo e sarà collegato al martirio di San Secondo"

A due giorni dalla stima del Palio, occasione in cui saranno svelate le opere di Piero Sciavolino, cerchiamo di capire come saranno i palii 2013 (che tra poco canpeggeranno sulla pagina del  Canapo fino alla data fatidica del 15 settembre ndr).

I pochi elementi ( d'altra parte in  un'occasione come questa la sorpresa è d'obbligo) che abbiamo intuito parlando con il maestro,  ci fanno  pensare a  un palio molto figurativo (all'antica, come dice lo stesso Maestro), dipinto con tempera grassa e che sicuramente si concentra su un particolare momento dell'agiografia di San Secondo, che, come tutti sappiamo, venne decapitato a causa della sua conversione alla fede cristiana.
E' proprio questo elemento in qualche modo "drammatico", ma legato alla storia di molti santi, quello che ispirerà principalmente l'opera del maestro Sciavolino.

Maestro Sciavolino,  prima di tutto come ha appreso la nomina a pittore del palio?

Sicuramente è stato un grande onore per me poter creare un'opera così importante per il Palio e per la città.

Andiamo un po' nel dettaglio dell'opera: quale sarà la tecnica pittorica utilizzata?

Come da come ho già detto sarà un palio all'antica,  quindi niente stampe o xilografie, ma un dipinto: quindi un'opera unica nel suo genere. Per la realizzazione ho utilizzato una tempera grassa proprio per dare elasticità e morbidezza al drappo: questo anche per la sua funzione,  perchè il palio deve essere qualcosa di mobile di trasportabile e il è il più possibile avvicinabile alle persone.

Quali saranno i temi dominanti della sua opera?

I temi dominanti saranno quelli della partecipazione della competizione, basilari nella corsa del Palio ma anche  un altro elemento importante è quello del martirio di San Secondo. 
Ho voluto raccontare attraverso la mia opera un'immagine della vita di San Secondo:  sarà un palio molto figurativo e che vorrà qualche modo raccontare esattamente la realtà così come appare.

Nei due palii, quello per il vincitore della corsa e quello per la Collegiata,  ci sono elementi di differenza?

Sì, i due palii sono diversi, soprattutto per la tonalità della luce:  in uno più chiara e nell'altro più scura.
Un' ultima domanda. Maestro come saprà una lettura del Palio è quella che viene fatta attraverso gli occhi della Cabala:  i paliofili infatti cercano di interpretare attraverso segnali conosci o meno inseriti nelle dipinto il futuro e  il destino dello stesso?

(ride ndr) Ah, non lo sapevo...  Comunque posso definirmi, paliescamente parlando,  non tifoso: non ho né le capacità nè possibilità di inserire anche inconsciamente dei segnali che facciano presagire dove andrà il palio a settembre...   comunque sarò contento se, alla resa dei conti,  le letture che si faranno sulla mia opera si riveleranno esatte.